Continuano i post autocelebrativi della sindaca mentre la città sprofonda e non in senso metaforico Raggi e periferie: miglioramenti immaginari

Abbiamo investito molto nelle periferie della città. Quartieri che prima erano stati abbandonati, ora stanno diventando più sicuri grazie a tanti interventi sul decoro e sulla manutenzione stradale.

Ė questo uno dei post più recenti della sindaca, che fornisce una immagine falsata di Roma. Sul tema, si esprime il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con il magistrato Simonetta Matone. “Continuano sui social le storielle raccontate da Virginia Raggi ai cittadini, che vedono una amministrazione tutta protesa a raccontare di un risanamento delle periferie che non esiste. Mentre la sindaca esalta le migliorie apportate al suo quartiere, zona Ottavia, noi ci troviamo dall’altro capo della città e constatiamo una situazione assurda.” Esordisce così il candidato, alle prese con le difficoltà dei cittadini del quadrante sud della capitale. “Esattamente a Roma 70 all’Ardeatino – continua Maritato – siamo di fronte a un supermercato con parcheggio annesso, che ha le caratteristiche di un cratere vulcanico per la quantità di buche. Accanto, la strada di accesso, via Mario Bianchini ha un asfalto da superficie lunare, con qua e là qualche rattoppo di fortuna. La perla di tutto l’assemblage è la storia che ci raccontano i responsabili del market, che hanno avanzato al comune la proposta di riparare a proprie spese il parcheggio, con il rifacimento del manto di asfalto ma l’amministrazione si sarebbe opposta, sostenendo che tali opere competono agli uffici capitolini. Una vera assurdità. Siamo arrivati alla conclusione che Raggi non solo narra di una città immaginaria – attacca Maritato – ma impedisce anche le buone pratiche a coloro che vorrebbero provvedere a colmare le sue mancanze.”

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