Fondi alla Roma-Lido diventata regionale

Nessun aiuto finché la linea era a gestione Atac, con gravissimi disagi per i cittadini 

“Non è facile assistere ai miracoli eppure, talvolta avvengono. Ė il caso della linea Roma-Lido, rimasta per anni senza manutenzione, che sarebbe spettata alla Regione Lazio che non ne era il gestore mentre, dopo il passaggio di consegne dall’Atac, azienda comunale, all’ente guidato da Zingaretti, le risorse sono arrivate subito”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Nessuno ha mosso un dito, in soccorso dei cittadini che fruiscono giornalmente della linea del mare, penalizzati dalla carenza dei treni ritirati perché non a norma, stipati nei vagoni dei pochi convogli a disposizione in tempi di Covid, stremati da attese insostenibili. Tutto solo per interessi di bottega: un comportamento inqualificabile. Non vorremmo che il decadimento della linea fosse stato premeditato, in attesa di poter far affluire risorse a società gestite dalla Regione anziché dal Comune di Roma, sarebbe un atto gravissimo. Il fatto che si sia atteso l’insediamento di Astral, società controllata della Regione – dichiara il presidente – starebbe ad attestare proprio questo. Non si comprende poi, e il caso è unico al mondo, per quale motivo la gestione della linea sia sdoppiata tra due società: una per l’infrastruttura l’altra per i servizi, cosa non prevista da alcuna norma di sicurezza. Sono i miracoli della politica, indifferente alle esigenze dei cittadini e attenta soltanto ai suoi equilibri interni”, chiosa Maritato. 

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