Moratoria ormai imminente: vittoria parziale di Assotutela

Già operativo l’Accordo tra ABI e Associazioni di impresa, con cui è stata estesa ai prestiti concessi fino al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento.
La moratoria i finanziamenti alle PMI danneggiate dall’emergenza epidemiologica COVID-19. La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno.
In attesa di un riscontro totale da parte del governo Assotutela si gode la sua parziale vittoria.
Ottenute in buona parte,le richieste lanciate al governo che si sta attivando,per una tutela adeguata e completa ai cittadini.
La richiesta di Assotutela viene accolta dal premier Conte che sospende mutui e imposte per le imprese. Da la possibilità di sospendere l’accordo Abi, i mutui e i prestiti aziendali fino ad un anno.
Si aspetta nelle prossime ore l’emendamento del premier Conte per la sospensione ai privati fino a data da destinarsi.
Michel Emi Maritato, presidente di Assotutela, ottiene il consenso dal governo “l’Italia ha bisogno di sostegno in questo momento di difficoltà “ conclude il presidente Maritato.

L’eccellenza nella pasticceria: la parola a Vienna Donnini “NaVì è sinonimo di qualità e tradizione”

“Un percorso iniziato prima che nascessi” si presenta cosi Vienna Donnini, la giovane imprenditrice che sta deliziando i più pregiati palati d’Italia con i suoi prodotti. La pasticceria-gelateria NaVì rappresenta l’eccellenza del settore nell’interland Pontino e non solo; tradizione, ambizione e qualità le parole chiavi che hanno portato la famiglia Donnini ad un successo meritato e ottenuto con un impegno ventennale.

Vienna Donnini  è un vulcano di idee ed una ragazza che non si pone limiti, dimostrando amore e dedizione verso il suo lavoro.

 Il suo segreto? La famiglia.

Ci parli della sua esperienza come giovane imprenditrice, com’è nata questa idea?

“Io sono figlia d’arte, questo progetto nasce nel 1991 quando  I miei  genitori hanno aperto la prima attività a Cerveteri (RM), poi 9 anni fa ci siamo trasferiti. Ho ereditato questa passione senza volerlo, da piccola usavo i nomi dei gelati per indicare i colori che vedevo, chiamavo fragola il rosa e verde il pistacchio.. Il mio sogno era fare la ballerina,dopo aver terminato le scuole superiori ho intrapreso la vita universitaria ma poco dopo ho capito che quello non era ciò che volevo.
Ho proposto a mia madre di ricominciare:  a lei e a mio padre devo tutto, grazie a loro ho capito che volevo fare l’imprenditrice e  se sono arrivata qui è merito loro.

I miei genitori hanno iniziato prestissimo e ora la nostra è una gestione totalmente familiare: io e mia madre Katja prepariamo tutto, papà gestisce la contabilità e mia sorella la rete vendite”.

Il nome “NaVì” ha qualche significato particolare?

Si, NaVì siamo noi. Il nome è formato dalle iniziali mie e di mia sorella Natalia, in realtà anche da quelle di mio padre Natale, diciamo che rappresenta la nostra famiglia in generale”

Il coraggio è stato premiato dai traguardi raggiunti, obiettivi futuri?

“ I sacrifici sono tanti ma i risultati ripagano ampiamente il nostro impegno. Sono molto ambiziosa e non mi accontento mai, il mio sogno è allargarmi e creare altri punti vendita, ma facciamo un passo alla volta, mi godo il momento cercando sempre di dare il massimo”

Lei è una rappresentante del Made in Italy e questa le fa onore, come vede lo sviluppo dei prodotti italiani’

“Assolutamente. I miei genitori mi hanno insegnato a dare la priorità alla qualità del prodotto ed è questo il nostro vanto più grande. Non solo Made in Italy ma quando è possibile anche Km 0.

Noi usiamo solo frutta di stagione e quello che produciamo è in base al periodo dell’anno nel quale ci troviamo. Il gelato alla fragola ad esempio lo troverete soltanto nei periodi in cui il frutto è di stagione, questo per garantire qualità e freschezza del prodotto, cosa alla quale teniamo particolarmente”

Vi state affermando in un territorio difficile come l’interland pontino, in che modo volete svilupparvi?

“Io e mia madre siamo in continua crescita; nel nostro lavoro non si finisce mai di imparare, anche i migliori frequentano continuamente corsi imparando sempre qualcosa di nuovo.
Io sono l’immagine dell’attività e sono fiera ed orgogliosa di questo ma dietro al mio successo ci sono i miei genitori con i quali condivido tutto: mia madre mi ha insegnato tutto e continua a guidarmi ogni giorno, a lei devo tutto. Siamo nati come gelateria, ora siamo diventati anche pasticceria e caffetteria, non  vogliamo fermarci, questo deve essere solo l’inizio”

Il vostro cavallo di battaglia?

“ Sicuramente la crema pasticcera,sia come gelato sia nei dolci tradizionali. La prima amante di dolci sono io, posso rinunciare a tutto ma ai mie dolci non rinuncerò mai”

L’arrivo della primavera e delle belle giornate saranno ancor di più un’occasione per fare un salto da NaVì per assaggiare i meravigliosi dolci di Vienna e della sua famiglia.

La gelateria NaVì si trova a Pontinia (LT) in viale Italia 32

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Dario De Fenu

Assotutela: il premier Conte valuta la proposta di sospendere Mutui e imposte per famiglie ed imprese

La nota del presidente di Assotutela Michel Emi Maritato ha suscitato l’attenzione e l’attenta valutazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che sta valutando la proposta di sospendere mutui ed imposte.
Giorni difficili per la nostra penisola, il governo ieri sera ha decretato misure di sicurezza categoriche ai cittadini; il tema #iorestoacasa lanciato dal Premier sta facendo il giro del mondo sui social e i cittadini stanno rispettando tale suggerimento.
In mattinata Assotutela si è proposta di estendere la tutela anche nei confronti dei liberi professionisti che si vedono costretti a fronteggiare giorni di difficoltà dovuti a tale situazione. La proposta di sospendere imposte e mutui, da fonti affidabili ed indiscrezioni, pare essere possibile ed attuabile dal governo.
Michel Maritato,presidente di Assotutela, in prima persona ha sollecitato il governo ad emanare provvedimenti, nella speranza di aiutare i cittadini italiani.

I Capitolo21 rendono anche Firenze città simbolo musicale con “Insieme non fa male”

“L’idea è nata in maniera veramente spontanea una sera quando, discutendo di varie tematiche ci siamo resi conto che oggi in diverse canzoni di vari artisti si possono sentire gli elogi ad alcune bellissime città d’Italia come Milano, Roma e Bologna. Da qui la domanda: perché nelle canzoni non si sente mai parlare di Firenze? Poi non abbiamo fatto altro che pensare a dei posti meravigliosi che Firenze ci offre quotidianamente e abbiamo ritenuto il Piazzale Michelangelo quello più opportuno a ciò che volevamo descrivere”. Così afferma Marcello Stride Firenze – Nuovo singolo per il duo fiorentino CAPITOLO21 formato da Marcello Stride e Mattia Maccioni intitolato “Insieme non fa male” (ed. Materiali Musicali Riserva Sonora, Latlantide), prodotto da Dimitri Papa-Beard De Pari, in radio e nei digital store. La canzone nasce dall’idea di Marcello Stride di descrivere in maniera molto semplice e diretta la bellezza di una storia d’amore vissuta per una sera in uno dei posti più magici di Firenze, il Piazzale Michelangelo e ci presenta subito lo scenario in cui tutto è ambientato: “TRA LE LUCI DEL PIAZZALE A FIRENZE” è infatti la frase con cui si apre la canzone.

Link video: https://youtu.be/yA5s1Gl5angIl videoclip è stato girato per le vie di Firenze e vede come regista il giovanissimo Tommaso Puccioni ed ha come protagonisti due attori dell’Associazione Culturale OnStage rispettivamente Emilia Menichetti e Stefano Checcucci. “Per il resto (continua Mattia Maccioni, cantante del duo) ci siamo lasciati andare ad una semplice descrizione di una storia d’amore neonata. La spensieratezza, la complicità, la felicità che l’amore ai suoi primi passi è in gradi di dare, ma anche la fragilità. Scrivere questa canzone è stato un vero e proprio viaggio mentale, che ci ha creato fin dall’inizio delle buonissime sensazioni, e speriamo che la gente apprezzi il nostro lavoro e che in qualche modo possa ritrovarsi in quello che abbiamo scritto“.

La canzone è stata prodotta da Dimitri Papa-Beard De Pari, ormai collaboratore fisso del duo fiorentino e registrata tra Piombino (da Andrea Ramacciotti e Gino Sozzi) e Malmantile (FI) presso il Garlic Studio Factory.
Lavorare con Tommaso“, afferma il duo, “E’ stato un vero e proprio onore. Nonostante la giovane età è pieno di energia, di creatività e soprattutto talento. E’ stato uno dei video sicuramente più piacevoli e divertenti da noi mai affrontati, anche se siamo ancora agli inizi, ma quando si crea un rapporto di rispetto e di amicizia tra lo staff diventa tutto più semplice. Questo è uno dei nostri obbiettivi, lavorare con professionalità, spensieratezza e rispetto, cercando di trasmettere a tutte le persone che lavorano con noi la tranquillità per farli esprimere al meglio”

Sito ufficiale: http://www.capitolo21.com
Fb: https://www.facebook.com/pg/CAPITOLO21/ 
Instagram: https://www.instagram.com/capitolo21/

EMERGENZA CORONAVIRUS SCOPERTI 2 DIPENDENTI DELL’ASL CHE SOTTRAEVANO MASCHERINE E PRODOTTI IGIENIZZANTI VENDENDOLI A PREZZI ESAGERATI

Nei giorni scorsi i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Parma, durante le
ordinarie attività di controllo del territorio ed a seguito di segnalazione al numero di
pubblica utilità “117”, hanno individuato una sala slot all’interno della quale un dipendente,
in servizio al bancone posto all’ingresso, aveva abusivamente posto in vendita prodotti
disinfettanti e mascherine chirurgiche.
Il soggetto, sanzionato amministrativamente per la condotta appena ricordata, in
violazione del codice del commercio, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di
Parma per il reato di ricettazione in quanto è stato accertato, durante il controllo, che i
dispositivi medico-sanitario provenivano dalla locale AUSL.
Le successive indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di
Parma – dottoressa Emanuela Podda- hanno permesso di individuare ed identificare in
C.P, quaranta anni residente a Parma, il dipendente della locale AUSL che avrebbe
sottratto il predetto materiale all’azienda sanitaria per poi cederlo per la vendita al fine di
ottenerne un profitto.
I prodotti erano venduti a prezzi esorbitanti (70 euro per una mascherina) sfruttando, in
modo speculativo, l’aumento della domanda dell’ultimo periodo.
A seguito delle indagini e di alcune perquisizioni domiciliari, eseguite dai militari del
Gruppo di Parma, è stato individuato un altro operatore sanitario, G.I, di cinquantotto anni
residente a Torrile (PR), in possesso, presso la propria abitazione, di merce sottratta
dall’azienda ospedaliera di Parma.
A carico di entrambi i dipendenti pubblici viene ipotizzato dalla Autorità Giudiziaria il reato
di peculato.
Tutti i prodotti (alcune centinaia di pezzi tra mascherine chirurgiche, guanti in lattice,
prodotti igienizzanti), che al momento risultano di particolare utilità pubblica e di difficile
reperimento, sono stati sottoposti a sequestro in vista della successiva restituzione alla
locale Azienda Ospedaliera.
Le attività investigative sono state eseguite con la più ampia collaborazione del personale
amministrativo dell’Ospedale di Parma che ha contribuito fattivamente all’individuazione
dei dipendenti infedeli.
Sono in corso ulteriori attività investigative, da parte della Guardia di Finanza di Parma,
volte a ricercare, su tutto il territorio parmigiano, ulteriori siti di vendita di merci oggetto di
manovre speculative, ovvero immessi in commercio fraudolentemente, identificando i
responsabili e ricostruendo i profitti illecitamente ottenuti in danno dei consumatori finali.
Parma, 10 marzo 2020

IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
dott. Alfonso D’Avino

CORONAVIRUS. R.MUSSOLINI (CON GIORGIA): INDISPENSABILI SUBITO MISURE IMMEDIATE E URGENTI PER TUTELARE CITTADINANZA

Roma, 10 marzo 2020 – «Garantire l’apertura dei varchi della zona a traffico limitato per agevolare gli spostamenti con mezzi privati, consentire la sosta a costo zero sulle strisce blu in tutta l’area cittadina, inclusa quella delimitata dalla ztl, ma anche abolire per tutto il 2020 la tassa di soggiorno e le altre imposte per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere e, infine, fornire a tutti i dipendenti dell’Ama i presidi igienico-sanitari indispensabili a tutelare la salute di questi lavoratori ancora più a rischio per il delicato compito che sono chiamati ad assolvere.

Sono principalmente questi gli obiettivi ai quali intendo arrivare con gli ordini del giorno che venerdì presenterò in Aula Giulio Cesare in occasione del consiglio straordinario indetto per l’emergenza sul Covid_19.

Che ormai non ci sia più tempo da perdere è evidente a tutti. Per contenere il coronavirus e fermare l’epidemia c’è solo un sistema: prevedere e adottare, con la massima urgenza e tempestività, misure chiare e immediate che garantiscano la salute e la sicurezza di ogni cittadino. Mettiamo da parte tutto, a cominciare dalle polemiche, e facciamo scendere in campo il buon senso e lo spirito di collaborazione».

Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.