Assotutela: La verità di Moro e quella dell’Italia

Presentazione del libro di Michel Emi Maritato presso il Senato della Repubblica

Le pagine più buie della nostra Repubblica, ripercorse attraverso lo sguardo atterrito di Aldo Moro, vittima delle Brigate Rosse e della ‘Ragion di Stato’. Questa, in sintesi, la trama dell’agile ma intensa pubblicazione “Aldo Moro una verità compromessa” Porto Seguro editore, con cui Michel Emi Maritato ripercorre i giorni della prigionia, le angosce della trattativa, lo sperdimento del tragico epilogo, con vaghi accenni al privato, al personale dell’uomo, dello statista. La presentazione, si terrà mercoledì 12 luglio alle ore 16, presso la prestigiosa Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria sopra Minerva, Senato della Repubblica – piazza della Minerva, 38. Per info e prenotazioni: studio.maritato@gmail.com.    

Roma, sorelle minacciate: attesa per la sentenza sul caso di stalking da parte di un 33enne romano

Ci sarà nella giornata di domani la sentenza presso il tribunale penale di Roma nel processo che vede un uomo, 33enne romano, accusato di stalking ai danni di due sorelle residenti nella capitale. 

Grande attesa per il pronunciamento che avverrà davanti al giudice per le indagini preliminari dopo che la difesa dell’imputato aveva chiesto il rito abbreviato. Una storia, come denunciato dalle due sorelle, di minacce, intimidazioni, appostamenti e paura. In tal modo un’avvocatessa del Foro di Roma, che voleva difendere la sorella da un ex cliente del suo studio (denunciato in precedenza per atti persecutori), è divenuta vittima a sua volta dello stesso ed è stata costretta a denunciarlo. 

Tutto ha inizio nel giugno 2022 quando la sorella dell’avvocatessa le chiede aiuto: vuole denunciare l’ex cliente che nell’ottobre del 2016, ha iniziato a perseguitarla dopo essersi rivolto a lei per il disbrigo di alcune pratiche fiscali e amministrative. Il legale accetta e il 33enne viene denunciato per atti persecutori. Un’accusa che alimenta la rabbia nei confronti del giovane legale, “colpevole” di essere accorsa in difesa della sorella. Così, a fine giugno 2022, sul telefono dell’avvocatessa arrivano messaggi vocali, telefonate e sms mandati sempre con numeri diversi. L’uomo la minaccia e la insulta ripetutamente con parolacce e termini sessisti.

Un comportamento, quello dell’accusato 33enne capitolino, che non si ferma, anzi degenera nei mesi seguenti con messaggi vocali, telefonate e sms mandati sempre con numeri diversi sul mobile dell’avvocatessa. Intimidazioni e timori che portano quest’ultima a non rispondere alle telefonate provenienti da numeri sconosciuti, a modificare ogni giorno i propri orari lavorativi per non restare da sola presso il proprio studio, a non recarsi in udienza e ad essere sempre accompagnata da amici e parenti in tutte le quotidiane attività svolte. E rinunciando al contempo alla difesa della sorella: decisione che comunque non avrebbe portato l’uomo a desistere dai propri comportamenti. E proprio quest’ultimo avrebbe esteso con una missiva le minacce all’ordine degli avvocati di Roma, che a sua volta si è costituito parte civile al processo contro il 33enne romano. “Ringraziamo l’impegno del Coa di Roma e ci auguriamo, stante la acclarata pericolosità sociale dell’imputato, il tribunale assuma la decisione più adatta a tutelare l’incolumità non solo delle p.o. ma anche della collettività”, ha spiegato l’avvocato delle due sorelle, Pier Luigi Guaragna.

Domani sapremo cosa ne penserà di tutto questo il gip del tribunale penale di Roma.

Assotutela: Carte d’identità, il flop del rilascio ‘facile’

Introvabile il video della audizione in cui si trattava il tema degli Open day

”Carte d’identità, a Roma la storia si ripete. Tempi biblici, informazioni approssimative, appuntamenti mancati e non certo per responsabilità dei cittadini. Altro che città dei 15 minuti”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Sono numerose le segnalazioni di persone che ci informanosulla confusione che regna nei municipi della capitale. Da ultime, le difficoltà di Anna L., che negli uffici dell’VIII venerdì scorso, 7 luglio, giornata di sciopero del trasporto pubblico, rischiava di essere rimandata indietro senza il documento, per l’informazione errata che aveva ricevuto nel prendere un appuntamento telefonico. I cittadini non possono essere beffati”. Il presidente tocca poi un argomento piuttosto controverso, relativo al tema. “Ci chiediamo – si interroga – come mai sia così difficile reperire i video delle commissioni capitoline, che dovrebbero essere online senza problemi. Guarda caso, in base alla nostra ricerca, a mancare è proprio la registrazione della commissione Statuto e innovazione tecnologica, svoltasi sulla piattaforma Microsoft Teams lunedì 15 maggio 2023 alle ore 9 che, guarda caso, aveva all’ordine del giorno l’audizione del direttore del dipartimento Trasformazione digitale sullo stato dell’arte e sui risultati dei cosiddetti ‘Open day’, specchietto per le allodole per nascondere il sonoro flop delle carte d’identità rilasciate con facilità soltanto nell’immaginazione degli amministratori capitolini”, chiosa il presidente. 

Assotutela: Roma capitale: “Parlateci della Fiera cadente”

Nessuno si occupa più del grande sperpero della nuova Fiera di Roma, nata su una palude

“Vorremmo sapere se ci sono novità sulla triste sorte di una delle tante cattedrali nel deserto dei nostri tempi: la Fiera di Roma nell’estrema periferia, costruita su terreni paludosi, inaugurata nell’aprile del 2006, inadeguata per la mancanza di collegamenti, rappresenta un polo espositivo tra i più critici d’Europa, al contrario di quanto decantato sul sito ufficiale”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Magari le criticità fossero solo queste. Lo stato di abbandono in cui si trova è desolante. Si scende alla fermata del treno e ci si trova di fronte al delirio: ascensori rotti, degrado, rifiuti abbandonati ovunque, erbacce incolte che coprono i marciapiedi e la pista ciclabile. E le criticità non si esauriscono qui. Almeno quattro padiglioni sono chiusi perché, causa fenomeno della subsidenza stanno sprofondando e la società è in costante perdita. L’investimento di 355 milioni per la struttura, realizzata su terreni dei costruttori Toti della società Lamaro, non ha prodotto utili ma perdite milionarie che alla fine, come sempre, ricadranno sui cittadini. Ci chiediamo – insiste il presidente – a che punto sia il giudizio per danno erariale intentato nei confronti di otto manager che collaborarono alla realizzazione dell’opera. Non è possibile che quando un comune cittadino commetta una piccola infrazione sia perseguitato e i potenti se la cavino sempre”, chiosa Maritato.

Visita privata di Bill Clinton con il Papa

Papa Francesco ha incontrato ieri pomeriggio alle ore 17:00 l’ex Presidente degli Stati UnitiBill Clinton, presso la Casa di Santa Marta. La visita è durata più di un’ora e, durante l’incontro, il Presidente Clinton ha ringraziato il Santo Padre per l’impegno profuso dallo stesso Papa Francesco per la pace nel mondo. Dopo l’incontro, il Papa ha salutato Marc Mezvinsky e Strobe Talbott, ex vice segretario di stato durante la presidenza Clinton, ospiti per l’occasione del Presidente Clinton.

Questa è stata la quarta visita del Presidente Clinton al Santo Padre e la dodicesima visita in Italia. Durante la sua amministrazione, Bill Clinton ha lavorato insieme all’Italia per la fine delle violenze in Bosnia e Kosovo. La visita è stata coordinata ed organizzata in ogni suo dettaglio dal noto avvocato internazionalista, Marco Mastracci, insieme al Chief staff del Presidente Clinton, Jon Davidson.

Nella serata di martedì era stata, invece, organizzata una cena per soli amici del Presidente tra cui Mike Rienzi, Gianluigi Aponte, proprietario del gruppo MSC, l’On. Maurizio Lupi, il Prefetto Francesco Tronca, l’avvocato Marco Mastracci e Stefano De Martino, giornalista e Capitano C.R.I.

Assotutela: Sanità, non arriva nessun cambiamento

Visite con attese di anni, nonostante siano indicate priorità. La situazione è fuori controllo

“Le notizie riguardanti la sanità, pubblicate sui maggiori quotidiani durante il mese di maggio, hanno fatto emergere che, quasi il 40% degli utenti, che ha avuto bisogno di effettuare un esame diagnostico con priorità breve (entro dieci giorni) non è riuscito ad accedere alle cure nei tempi previsti. La riteniamo una cosa gravissima”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega:“Asl Roma 2, Roma 3, Roma 4, Roma 5 e Roma 6, Asl di Frosinone e di Latina, sono al di sotto della media regionale, con il 61,2% delle prestazioni garantite. C’è un divario di quasi 30 punti percentuali con la Asl di Rieti, la più virtuosa: con il 73,2% ma ben lontana dall’obiettivo minimo del 90%. Abbiamo appurato, ad esempio, che una paziente affetta da patologia cronica respiratoria, si è vista fissare una visita di controllo pneumologico per il 13 settembre 2024. Non è andata meglio per quelle oculistiche – chiarisce Maritato –un altro anziano ha ottenuto la prenotazione il primo marzo 2024 per una prima visita.Una situazione ingestibile. Ci chiediamo il tanto sbandierato cambiamento quando avverrà, avendo assistito a presentazioni di ambiziosi programmi da parte della Regione Lazio. Vigileremo affinché il diritto alla salute sia garantito a tutti, nessuno escluso” chiosa il presidente.