ROMA CULTURE | Gli appuntamenti dal 17 al 23 maggio

Al via una nuova settimana di eventi di Roma Culture con le iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine tra arte, teatro, danza, musica, cinema, incontri e attività per bambini e famiglie. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito culture.roma.it e sui canali social di @cultureroma. Ecco alcuni degli appuntamenti.

IN EVIDENZA

Fino al 28 maggio, appuntamento con l’XI edizione di Open House Roma, il grande evento pubblico e totalmente gratuito, promosso dall’associazione culturale Open City Roma, che apre le porte di edifici storici, architetture contemporanee, luoghi di eccellenza della Città della Capitale. In 200 tra edifici e siti solitamente inaccessibili, 50 eventi dedicati e 40 tour urbani. Seguendo il tema di quest’anno, Equilibrio, l’attenzione sarà puntata al contemporaneo – con l’apertura di spazi e case private e studi di artisti come Rolf Sachs – ma anche al green nell’architettura e alle invenzioni dell’avanguardia ingegneristica italiana. E poi iniziative per i bambini e progetti legati alla disabilità con visite per ciechi e ipovedenti e in LIS.

Il programma completo con la lista dei siti, divisi per Municipi, è consultabile al link www.openhouseroma.org.

KIDS

Tra gli eventi dedicati da Biblioteche di Roma ai bambini e ai ragazzi nel segno della lettura e delle attività culturali, si segnalano: nell’ambito di Open House, il 20 maggio alle 12 presso la Biblioteca Centrale Ragazzi i più piccoli e le loro famiglie potranno partecipare alle letture con Teatrino Kamishibai (ingresso libero fino a esaurimento posti).

In occasione del Maggio dei libri si svolgeranno diversi eventi presso le Biblioteche. Il 18 maggio alle ore 17 la Biblioteca Renato Nicolini ospiterà letture scelte dai ragazzi del servizio civile su I libri, quelli forti…, seguito da un gioco sulle parole, associando ogni parola al suo significato e traducendo visivamente il sentimento evocato (ingresso libero fino a esaurimento posti), mentre presso la Biblioteca Pier Paolo Pasolini sempre alle ore 17 si svolgerà l’incontro Tutti in rima!, letture ad alta voce per famiglie e bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni a cura delle volontarie Nati Per Leggere (max 12 partecipanti; prenotazione obbligatoria: pasolini@bibliotechediroma.it – 06.45460521). E ancora, il 17 maggio alle ore 17 presso la Biblioteca Nelson Mandela, nell’ambito dell’evento Storie di Loredana: Forti con le rime, incontro di lettura ad alta voce per bambini dai 3 ai 6 anni. L’Incontro è a cura di Loredana Simonetti, lettrice volontaria Nati per Leggere (ingresso libero fino a esaurimento posti). Il 20 maggio la Biblioteca Villino Corsini ospiterà il laboratorio Un imperatore alla moda!, dedicato a genitori e bambini tra i 5 e gli 8 anni. Ispirandosi al libro I vestiti nuovi dell’imperatore di Steven Guarnaccia (Corraini edizioni, 2019), i piccoli partecipanti potranno lasciarsi trasportare dalla creatività ideando un outfit per il protagonista del libro (prenotazione obbligatoria: l.nocchi@bibliotechediroma.it).

Nell’ambito della programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale dedicata ai ragazzi, il Teatro di Villa Torlonia ospita il 20 e 21 maggio alle 18 lo spettacolo di Luca Cecchelli Janis – Take another little piece of my heart. Un viaggio alla scoperta di una delle più grandi figure del rock and roll, Janis Joplin, che a cinquant’anni dalla sua scomparsa è ancora un’interlocutrice straordinaria per le nuove generazioni. Sulla scena, Marta Mungo e Davide del Grosso (che firma anche testo, video e regia) evocano, in un dialogo metateatrale, il mondo della Joplin attraverso articoli, pagine intime di diario, lettere e ovviamente musica. Dai 12 anni in su; biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

Prosegue il cartellone dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicato al giovane pubblico e alle famiglie. Il 21 maggio alle 11 e alle 15.30 e il 22 maggio alle 10 e alle 11.30, nella Sala Coro dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, appuntamento con lo spettacolo Drum World, un viaggio nel fantastico mondo delle percussioni. Un laboratorio ritmico pensato per il giovane pubblico in cui i partecipanti potranno esplorare il pianeta delle percussioni ed esprimere il proprio senso ritmico, grazie alla guida di un Maestro. Un colorato mix di divertimento, concentrazione e creatività, a base di ritmo con gli artisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Età: 7 – 12 anni. Biglietti online su https://www.ticketone.it. 

Al Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito del progetto espositivo VITA DULCIS. Paura e desiderio nell’Impero romano, il 21 maggio alle 11, terzo appuntamento della visita animata Ritorno al futuro, dedicata a ragazze e ragazzi dai 7 agli 11 anni. In mostra, sculture di epoca romana e opere di Francesco Vezzoli si alternano creando cortocircuiti tra passato e presente, realtà e finzione, archeologia e arte contemporanea, cultura classica e immaginario popolare. Busti, teste, frammenti e bassorilievi dialogano in modo inaspettato, per analogie e contrasti. Nel laboratorio, un incontro ravvicinato con l’antico per conoscere i suoi protagonisti e reinterpretarli in chiave moderna e iconica. Prenotazione obbligatoria su https://ecm.coopculture.it.

ARTE

Al Palazzo delle Esposizioni proseguono le mostre in corso. Due quelle visitabili fino al 30 luglio: Dieter Kopp. Tradizione e Libertà, a cura di uno dei maggiori filosofi del nostro tempo, Giorgio Agamben, ripercorre gli oltre cinquanta anni di attività del pittore tedesco Dieter Kopp. Una selezione di opere – olii, in prevalenza, su tela o su tavola, ma anche disegni realizzati con tecniche diverse, soprattutto pastelli – attraverso cui scoprire tutti i principali soggetti che l’artista ha indagato nella sua pittura. Continua anche Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri, prima edizione del progetto a cura di Cecilia Canziani con Francesca Campana e Giulia Gaibisso che intende trasformare il museo, con cadenza annuale, in un osservatorio privilegiato sulle visioni e sulle ricerche degli artisti e degli studiosi stranieri che ogni anno trascorrono un periodo di residenza a Roma, ospiti delle Accademie e degli Istituti di Cultura. La rappresentazione del paesaggio di Roma, a partire dal genere pittorico della veduta, è premessa e punto di partenza del progetto espositivo. Nell’ambito della mostra, il 23 maggio alle 18 è in programma SPOT! 20 minuti un’opera, visita guidata in compagnia della curatrice Cecilia Canziani per approfondire temi, protagonisti e storie delle opere esposte (partecipazione gratuita inclusa nel biglietto d’ingresso alla mostra).

Fino al 4 giugno World Press Photo Exhibition 2023 presenta in anteprima nazionale le 120 foto finaliste del prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti. L’esposizione è ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography. Esposte anche le foto dei quattro vincitori mondiali dell’edizione 2023: l’ucraino Evgeniy Maloletka (foto dell’anno), il danese Mads Nissen (premio World Press Photo Story of the Year), l’armena Anush Babajanyan (premio per il World Press Photo Long-Term Project Award) e l’egiziano Mohamed Madhy (World Press Photo Open Format Award).

Fino al 27 agosto c’è VITA DULCIS. Paura e desiderio nell’Impero romano, la mostra dedicata alla più recente produzione di Francesco Vezzoli a cura dello stesso artista e di Stéphane Verger. Ideata da Azienda Speciale Palaexpo, Museo Nazionale Romano e Studio Vezzoli, l’esposizione propone al pubblico un inedito e sorprendente percorso che accosta arte contemporanea, archeologia e cinema. Immersa in una dimensione installativa suggestiva e teatrale disegnata dall’artista Filippo Bisagni, con i giochi di luci e ombre concepiti da Luca Bigazzi, il più celebrato direttore della fotografia italiano vivente. La mostra vede l’intersezione di diversi livelli: l’arte contemporanea, la storia romana attraverso le opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano e la rappresentazione che della storia romana è stata fornita attraverso il cinema nel corso del Novecento.

Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.

Si conclude il 21 maggio nella sala fontana, infine, la mostra a ingresso gratuito Millelire di Stampa Alternativa, a cura di Roberto Iacobelli con la partecipazione di Marcello Baraghini e Daniela Piretti. L’esposizione raccoglie più di 500 titoli della collana di libri Millelire: un percorso affascinante nella nostra storia recente vista attraverso i piccoli testi che tra gli anni Ottanta e Novanta, al prezzo simbolico di “una tazzina di caffè”, rivoluzionarono il mercato editoriale.

Le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura).

Al Mattatoio a Testaccio queste le mostre in corso. Si conclude il 21 maggio la mostra gratuita Roma periurbana | Risorse agricole, Territorio, Realtà sommerse a cura di Matteo Amati, Carlo Cellamare, Vezio De Lucia, Cristiano Tancredi e Alessandra Valentinelli. Il tema conduttore dell’esposizione è “Roma città a consumo di suolo zero” con lo scopo di rilanciare l’agricoltura urbana e periurbana; sono esposti al pubblico documenti, filmati e materiali fotografici che in questi anni sono stati prodotti dalle Associazioni e dai Gruppi che hanno lavorato nei territori ma anche contributi di urbanisti e tecnici. Quattro gli incontri a ingresso libero di questa settimana nell’ambito della mostra: il 17 maggio alle 17.30 appuntamento a cura di Segreteria Regionale Lazio Cgil dal titolo La vocazione agricola, la buona occupazione e il contrasto al lavoro irregolare in agricoltura a Roma e nel Lazio che vedrà gli interventi di Marta Bonafoni (Consigliera regionale del Lazio), Sabrina Alfonsi (Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale), Carlo Cellamare (docente di Urbanistica all’Università “La Sapienza” di Roma) e Natale di Cola (Segretario Generale della Cgil di Roma e del Lazio); il 18 maggio alle 17, Spi Cgil e Cnca Lazio propongono l’evento Responsabilità etica e sostenibilità ambientale, le sfide dell’agricoltura sociale, condotto da Fiorella Puglia (Spi – Cgil Roma e Lazio) e Carlo De Angelis (CNCA Lazio – Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti). Dopo la presentazione dell’iniziativa, è in programma la tavola rotonda L’Agricoltura Sociale, nuovo modello di welfare territoriale, sfide e proposte per Roma Capitale e la sua Area Vasta con Andrea Catarci, Assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti, la consigliera Tiziana Biolghini (Città Metropolitana) e Natale di Cola. Il 19 maggio alle 11 è in calendario l’incontro a cura del Comitato Mura Latine, INARCH LAZIO, Temple University e Docomomo Intorno alle Mura di Roma. Itinerari di archeologia e urbanistica, presentazione della guida con interventi di Sabrina Alfonsi, Giovanni Caudo, Marianna Franco (Sovrintendenza Capitolina), Alberta Campitelli (Assessora al Turismo I Municipio) e Riccardo Sbordoni (Assessore alla Cultura VII Municipio); moderano Luca Zevi (INARCH) e Tommaso Brasiliano (OAR). Nel pomeriggio, alle 17, l’Osservatorio insicurezza e povertà alimentare (Oipa) propone l’incontro promosso da Città metropolitana di Roma Capitale e Cursa sul tema Tutti a tavola? Inseriamo il diritto al cibo tra i diritti fondamentali dei cittadini: dieci raccomandazioni per i policy maker. Intervengono: Claudia Pratelli (Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro), Marta Bonafoni, Claudia Pappatà, Antonella Melito, Sara Fiordaliso, Monica Tola e Fabio Ciconte.

Nel Padiglione 9a, fino al 27 agosto, c’è Terra animata | Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023) a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano. L’esposizione raccoglie alcuni tra gli esempi più significativi di artisti contemporanei italiani che hanno lavorato sulle relazioni esistenti tra arte, creatività, estetica e i territori naturali che l’uomo abita. La selezione copre un arco cronologico che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri, un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti nella percezione del rapporto tra natura e uomo. Le opere proposte, attraverso linguaggi diversi, approfondiscono temi legati alla terra e al paesaggio, indagandone e restituendone da un lato i processi di trasformazione e di sfruttamento, dall’altro proiezioni oniriche, emotive, fiabesche e poetiche. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.

Le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura).

Al MACRO fino al 24 settembre è visitabile In Prima Persona Plurale, collettiva concepita come un set cinematografico nel quale le opere agiscono come personaggi in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario, tra arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti e performer. Tra gli artisti esposti: Gina Beavers, Alexandra Bircken, Corrado Cagli, Judy Chicago, Enzo Cucchi, Jimmy DeSana, Eliza Douglas, Wayland Flowers, Massimo Grimaldi, Duane Hanson, Mark Leckey, Nancy Lupo, Tala Madani, John Miller, Hudson Mohawke, Paul Mpagi Sepuya, Ulrike Ottinger, Lucia Pica, Francisco Sierra, Erik Thys e Gianfilippo Usellini.

Sono quattro le esposizioni aperte al pubblico fino al 27 agosto: After The Light, la prima mostra istituzionale che cerca di contestualizzare il lavoro dell’artista Jochen Klein, all’interno delle più ampie riflessioni collettive e personali che hanno caratterizzato le vite e le pratiche di coloro che hanno lavorato con lui. L’esposizione accoglie anche opere di Julie Ault, Thomas Eggerer, Ull Hohn, Wolfgang Tillmans e Amelie von Wulffen; Beethoven Was a Lesbian è la mostra che raccoglie pubblicazioni e registrazioni sonore che ripercorrono l’intera carriera di Pauline Oliveros, compositrice, performer, autrice ed educatrice, dai suoi primi lavori che uniscono improvvisazione, montaggio e suoni elettronici a quelli successivi che cercano sempre più di ampliare l’interazione tra dispositivi tecnologici, ambiente e musicisti; nell’esposizione What why WET? Leonard Koren, fondatore ed editore di “WET: The Magazine of Gourmet Bathing”, rivista che ha rappresentato un luogo di sperimentazione editoriale, grafica e narrativa, ripercorre la sua traiettoria dalle origini fino alla chiusura, avvenuta nel 1981; Tempus Fugit, la mostra di Studio Temp, studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti, la cui ricerca visiva è orientata verso un processo di semplificazione formale, contaminato dalla grafica popolare e dallo stile tipografico internazionale.

Due le mostre in chiusura il 21 maggio: Hervé Guibert: This and More, esposizione a cura di Anthony Huberman organizzata in collaborazione con il Wattis Institute di San Francisco, che ha presentato una selezione di fotografie dello scrittore, giornalista e fotografo francese Hervé Guibert in cui oggetti inanimati, interni e spazi domestici evocano la presenza di personaggi fuori campo, catturando così l’assenza dell’elemento umano; Rome is still falling, un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964. Il titolo della mostra deriva da una lettera che Smithson scrisse a Roma nel luglio 1961, alla moglie Nancy Holt e nella quale compaiono, nell’angolo in basso a sinistra del foglio, le quattro parole: ‘‘Rome is still falling’’.

Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali tra le novità della settimana si segnala che il 18 maggio in occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2023, organizzata dall’ICOM (International Council of Museums) e il cui tema scelto per questa edizione è Musei, Sostenibilità e Benessere, in alcuni Musei civici e nel Museo del Teatro Argentina sono previsti una serie di appuntamenti gratuiti, tra aperture straordinarie, visite guidate, laboratori, visite tattili e in LIS (Lingua Italiana dei Segni). Per l’occasione verrà presentata la nuova video guida LIS della Pinacoteca Capitolina.

Il 19 maggio (e fino al 15 ottobre) al Museo di Roma in Trastevere apre al pubblico Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992), prima mostra monografica della fotografa non professionista Peggy Kleiber (Moutier 1940-2015), della quale vengono presentate 150 fotografie con una selezione di stampe vintage originali, alcuni album di famiglia e un video che ripercorre la riscoperta del suo archivio attraverso materiali inediti e filmati Super8 di famiglia. La mostra si compone di due sezioni: una dedicata alla famiglia e l’altra dedicata ai viaggi in Italia, in particolare a Roma a partire dai primi anni ‘60. Nelle sue immagini in bianco e nero racconta 40 anni di storia del mondo in rapida trasformazione.

Al Museo delle Mura, invece, è stata prorogata al 18 giugno la mostra fotografica Bōchōtei. Vite all’ombra del muro di Enrico Graziani, che presenta 42 fotografie di vario formato, scattate nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata, incentrate sulle conseguenze della costruzione di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all’impatto architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti.

Tra gli altri appuntamenti della settimana, il 18 maggio alle 17.30, nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, per il sesto appuntamento della rassegna Libri al Museo, verrà presentato il libro a cura di Gianni Papi dal titolo Cecco del Caravaggio. L’allievo modello (Skira, 2023), catalogo della mostra in corso all’Accademia Carrara di Bergamo fino al 4 giugno. L’esposizione ha visto presente il dipinto di Caravaggio San Giovanni Battista, ritornato nella propria sede, ai Musei Capitolini, alla fine di marzo e davanti al quale si concluderà la presentazione. Oltre all’autore, interverranno: Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolini), Rossella Vodret (già Soprintendente per il patrimonio storico-artistico per il Polo museale di Roma), Yuri Primarosa (Conservatore Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma), Fabio Isman (giornalista). Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il 22 maggio alle 17 all’Archivio Storico Capitolino (piazza dell’Orologio 4), per la serie di incontri Dalle carte alle storie. Storia e storie d’archivio, si terrà la presentazione del libro Renato Nicolini. La gioiosa anomalia di Marco Testoni, con Christian Raimo e Walter Tocci. Letture di Marilù Prati (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).

A Villa Torlonia, il 20 maggio dalle 10 alle 19, torna l’apertura straordinaria della Torre Moresca. Singoli visitatori e gruppi potranno visitare i due piani dell’imponente costruzione, scoprire le suggestive vetrate colorate e gli stucchi policromi del suo interno e rivivere in parte quello stupore che doveva impressionare i pochi e privilegiati ospiti del Principe Torlonia (max 20 visitatori per turno, con il biglietto d’ingresso alla Serra Moresca e su prenotazione obbligatoria al call center 060608).

Per il ciclo di conferenze, in presenza e online, Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, al Museo di Roma a Palazzo Braschi si terranno due appuntamenti: il 18 maggio alle 16.30 l’incontro La scoperta di Roma bizantina (1880-1910). Il mestiere dello storico dell’arte con Giovanni Gasbarri e Antonio Iacobini (entrambi della Sapienza Università di Roma); il 23 maggio, sempre alle 16.30, Il sistema informativo come strumento di conoscenza e gestione del territorio. Il mestiere del curatore con Viviana Merlino, Gianluca Schingo e Sabina Zeggio (Sovrintendenza Capitolina). La partecipazione in presenza è libera e gratuita fino a esaurimento posti, mentre per seguire l’incontro da remoto occorre compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale su Google Suite (info su https://www.sovraintendenzaroma.it/content/roma-racconta%E2%80%A6-le-professioni-del-patrimonio-culturale).

Per il ciclo aMICi, invece, il 17 maggio alle 15, si terrà una visita guidata a cura di Carola Susani alla Casa Museo Alberto Moravia, un’occasione per scoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900; il 18 maggio alle 16.30 al Museo di Roma a Palazzo Braschi, in occasione del prestito fino a luglio, da Palazzo Barberini, del bozzetto di Andrea Pozzo per la volta della chiesa di S. Ignazio, in programma la visita Andrea Pozzo: la volta di S. Ignazio e la prospettiva pittorica a cura di Alessandra Zampa e Federico De Martino con focus sulla tecnica della pittura prospettica descritta da Pozzo nel trattato sulla prospettiva del 1693; il 23 maggio alle 16 alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, Daniela Vasta condurrà la visita alla mostra in corso Pasolini pittore, l’ampia rassegna che, a cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), ne esplora la produzione grafica e pittorica in dialogo con la storia dell’arte del Novecento.

Infine, il ciclo Archeologia in Comune il 23 maggio alle 15.15 proporrà, a cura di Alessandra Tedeschi, la visita al Complesso archeologico di San Paolo alla Regola, situato nel cuore dell’antico Campo Marzio, l’odierno Rione Regola, che restituisce un tassello urbanistico dell’antica Roma in costante trasformazione e a lunghissima continuità di vita.

Per tutti gli eventi, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19) e sui siti www.museiincomuneroma.it e www.sovraintendenzaroma.it.

Nel foyer del Teatro del Lido di Ostia prosegue fino al 4 giugno GRAFIE DEL CORPO pratiche della fotografia e della performance a cura di Samantha Marenzi con Officine Fotografiche Roma e Ass. Cult. Le Decadi. In mostra le opere di Giovanni Contese, Giovanni Elia, Cristina Latini, Luigi Marangio, Gianni Rauso e Stefano Scherma: un progetto di sperimentazione teorica e pratica sul rapporto tra la figura umana – la sua presenza, la sua azione espressiva e performativa – e la fotografia. Ingresso libero dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.

Si conclude il 21 maggio nella Sala Squarzina del Teatro Argentina la mostra a ingresso libero Il Valle, un teatro gajo e lucido, allestita in concomitanza con l’inaugurazione dei lavori di restauro architettonico e strutturale del Teatro Valle – Franca Valeri. L’esposizione è stata dedicata alla storia e al progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio e ha ripercorso le vicende della sala teatrale. La mostra si compone di una prima parte sulla storia dell’edificio e una seconda dedicata alla storia teatrale: il visitatore viene accompagnato attraverso una serie di pannelli immersivi e un video per immagini che permettono di ricordare il valore civile e il prestigio artistico del monumentale Teatro. La mostra è un progetto realizzato dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale con la collaborazione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Orari: venerdì e sabato 15-18, domenica 13-16. Info: www.teatrodiroma.net.

Nell’ambito della programmazione di PPP 100 – Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, fino al 4 giugno l’esposizione Pasolini pittore mette a fuoco le capacità pittoriche di Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento (visitabile dal martedì alla domenica ore 10-18.30; ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura). Info: www.galleriaartemodernaroma.it.

C’è tempo fino al 28 maggio, invece, per visitare al MAXXI Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo politico a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci. In questa esposizione la chiave di lettura dell’opera pasoliniana viene restituita attraverso le voci di artisti contemporanei le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere. La mostra, visitabile dal martedì alla domenica ore 11-19 (la biglietteria è aperta fino a un’ora prima) è l’ultima tappa del progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO coordinato e condiviso da Azienda Speciale Palaexpo di Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che hanno voluto celebrare, nelle rispettive sedi museali, la figura del regista, scrittore e artista. Biglietti online su https://maxxi.archeoares.it.

TEATRO E DANZA

Prosegue la programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Al Teatro India il 23 maggio alle 20 va in scena la prima di Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena), scritto e diretto da Lucia Calamaro. Una storia in cui riconoscere le nostre conflittualità, i nostri stili di vita frenetici e disumanizzanti, raccontata con sarcasmo, empatia e senza moralismi, attraverso l’interpretazione di Maria Grazia Sughi, in scena nel ruolo di una madre artista che inventa la propria morte per ottenere la considerazione dei figli, interpretati da Riccardo Goretti, Gioia Salvatori e Simona Senzacqua, distratti e troppo presi da se stessi: tre diverse personalità che lasceranno emergere verità mai dette prima. Repliche fino al 28 maggio. Sempre al Teatro India, fino al 21 maggio appuntamento con Strade de Roma, reading dedicato ai poeti in vernacolo, da Belli a Zanazzo, da Jandolo a Trilussa, da Pascarella a Fabrizi selezionati da Graziano Graziani. Un attraversamento dei luoghi raccontati nelle poesie in dialetto e della toponomastica dedicata ai poeti di Roma. Un racconto che inquadra poeti, versi e strade di Roma attraverso le voci di tre interpreti (Francesca Astrei, Flavio Francucci e Giulia Trippetta) e una mappa animata interattiva. Visual: Giacomo Calderoni. Orari: mercoledì ore 17; giovedì, venerdì e sabato ore 20; domenica ore 18.

Al Teatro Argentina continuano, sempre fino al 21 maggio, le repliche di Edificio 3. Storia di un intento assurdo scritto e diretto dal regista argentino Claudio Tolcachir che porta sul palco la complessità delle relazioni interpersonali attraverso un testo grottesco, reso ancora più attuale dalle fratture sociali e individuali generate dalla pandemia. Una commedia che mette in scena la vicenda di cinque personaggi, tra loro colleghi (interpretati da Giorgia Senesi, Rosario Lisma, Valentina Picello, Emanuele Turetta e Stella Piccioni), che condividono lo spazio ristretto di un ufficio di un’azienda pubblica, nella quale trascorrono buona parte delle proprie vite tra amori, tradimenti, equivoci, desideri, frustrazioni. Orari: giovedì e venerdì ore 20, mercoledì e sabato ore 19, domenica ore 17.

Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

Al Teatro del Lido di Ostia il 18 maggio alle 18 è in programma la serata conclusiva del progetto PerFormAzione. Un’occasione per condividere i progetti creati durante il percorso formativo a cura di Paola Sacco e mettere in pratica le tecniche artistiche apprese. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su https://www.eventbrite.it.

Il 19 maggio alle 17 Humanitas Mundi Teatro presenta un nuovo appuntamento di EDUCAZIONE POETICA PUBBLICA lettura ad alta voce di opere teatrali contemporanee a cura di Flavia Gallo. L’incontro aperto a tutti e a ingresso gratuito di questa settimana affronterà il tema Mito e Riscritture: Persefone, da Omero a Ritsos.

La stessa sera alle 21 A. artisti Associati Gorizia presenta STORIE BASTARDE – storie di Ostia di altri tempi. Uno spettacolo di Fabio Avaro (anche in scena) e Ariele Vincenti (che firma la regia), tratto dall’omonimo libro di Davide Desario (Avagliano, 2010). Un lungo viaggio che parte dalla Ostia degli anni Settanta, fino ad arrivare agli anni Novanta fatto di partite a calcio sull’asfalto, di bande di ragazzini educati con i principi della famiglia e della strada. Il tutto condito da una genuina comicità romana. Il 20 maggio dalle ore 16 Dhart Academy propone OSTIA SUMMER JAM break league 2023. Evoluzioni di breaking, musica dal vivo, forum e arti visive: questo e molto altro per un evento all’insegna della cultura urbana dell’Hip Hop. Un ricco programma che accompagna un’accesa sfida tra ballerini di breaking provenienti da tutta Italia. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Dal 23 al 25 maggio, presso il cortile dell’ex Colonia Vittorio Emanuele, appuntamento alle ore 17 con La città dei miti. Trilogia, ideato da Elena Cotugno e Gianpiero Alighiero Borgia, che firma anche la regia, con le parole di Fabrizio Sinisi. Una trilogia di lavori su Eracle, Filottete e Medea: Eracle, l’invisibile con Christian Di Domenico; Filottete Dimenticato con Daniele Nuccetelli; Medea per strada con Elena Cotugno. Un’esperienza teatrale collettiva che attraversa la città e accompagna gli spettatori nei luoghi dell’emarginazione, illuminando angoli del panorama urbano attraverso il cono di luce del Mito. Ingresso 2 euro, prenotazione obbligatoria alla mail promozione@teatrodellido.it. 

Il 20 e 21 maggio il Teatro Biblioteca Quarticciolo propone Pochos, spettacolo scritto e diretto da Benedetto Sicca. A Napoli, un giovane omosessuale lancia un post su una chat di appuntamenti gay con l’invito a giocare una partita di calcetto. Nel giro di qualche settimana “la partitella” diventa una consuetudine, tanto che i ragazzi decidono di costituirsi in una vera e propria squadra. I giovani calciatori sono costretti ad affrontare pubblicamente il tema della propria omosessualità. A partire da questa vicenda, realmente accaduta, Sicca porta in scena una pièce sui desideri e l’amore per il calcio, affidata all’interpretazione di Francesco Aricò, Riccardo Ciccarelli, Emanuele D’Errico, Dario Rea e Francesco Roccasecca. In collaborazione con Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Orari: sabato ore 21, domenica ore 17. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Grande, il 17 maggio, in prima nazionale, va in scena The end of the end, spettacolo della Compagnia di teatro penitenziario “Stabile Assai”, scritto e diretto da Antonio Turco sul tema della pena di morte. Quattro detenuti, condannati a morte, si confrontano sul senso della vita, sui rimpianti per come hanno condotto la propria esistenza e su come dovranno affrontare l’imminente attimo supremo. Sul palco Giovanni Arcuri, Tamara Boccia, Massimiliano Anania, Giorgio Carosi, Daniele Sghirrapi, Immaculada Cantero, Stefania Foresi, Matteo Aversante e con la partecipazione straordinaria di Marco Puglia. Musica dal vivo: Lucio Turco (batteria), Mario Donatone (piano e vocal), Roberto Turco (basso e vocal), Enzo Pitta (guitar e vocal), Francesca Bartoli (tastiere e vocal), Corrado Ferrari (percussioni), Marco Abbondanzieri (contrabbasso).

In Sala Piccola, il 17 maggio seconda e ultima replica per Il deserto dei Tartari – La Fortezza, spettacolo tratto dall’opera di Dino Buzzati, diretto da Jacopo Bezzi e adattato da Massimo Roberto Beato, anche in scena con Tommaso Paolucci e Francesco Terranegra. Primo capitolo della “Trilogia degli sconfitti”, l’opera di Buzzati offre l’occasione, attraverso il personaggio di Drogo, di riflettere sul destino degli ‘anti-soggetti’, coloro che seppur incapaci di adattarsi a un mondo di cui non comprendono le regole sono tuttavia destinati a viverci. Dal 18 al 20 maggio stessa sala per Fantasme, spettacolo tratto dal libro Fantasme, da Messalina a Giorgiana Masi, come e dove incontrarle di Claudio Marrucci e Carmela Parissi, adattato e diretto da Guido Lomoro, in cui la parola e la musica, il corpo e lo spazio, si astraggono e si compenetrano, tra realtà e mito, storia e leggenda. In scena, Maria Concetta Borgese (che cura anche coreografia e movimenti scenici), Marta Iacopini e Silvia Mazzotta; musiche composte ed eseguite dal vivo da Theo Allegretti. Dal 23 al 25 maggio da non perdere Il catamarano, commedia tra passato e presente di Gabriele Mazzucco, con Andrea Alesio e la partecipazione di Piero Casoli. Il giovane Andrea è un ragazzo come tanti, che coltiva il grande sogno di diventare un attore. È lui a raccontare la sua storia “corale” esclusivamente in prima persona. Unico interlocutore, seppur assente, suo nonno Angelo: un uomo tutto di un pezzo, con alle spalle una vita piena e difficile, vissuta intensamente andando anche contro tutto e tutti.

Spettacoli alle ore 21. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

CINEMA

Prosegue la programmazione di Casa del Cinema curata dalla Fondazione Cinema per Roma. Dal 17 al 18 maggio e dal 22 al 24 maggio, in occasione del Festival di Cannes, appuntamento con Cannes Cannes, una selezione di dodici film vincitori della Palma d’Oro. La rassegna si aprirà il 17 maggio alle ore 20 con Apocalypse Now – Final Cut di Francis Ford Coppola. Negli appuntamenti successivi, saranno proiettati film di alcuni grandi autori italiani e internazionali, fra cui, Francesco Rosi (Il caso Mattei), Luis Buñuel (Viridiana), Roberto Rossellini (Roma città aperta), Quentin Tarantino (Pulp Fiction) e Nanni Moretti (La stanza del figlio). Biglietti in vendita su https://www.boxol.it/CasaDelCinema.

Dal 19 al 21 maggio, a ingresso gratuito, Cinecittà dedicherà un omaggio a Claudia Cardinale, una delle attrici più importanti della storia del cinema italiano, con la proiezione di cinque film iconici che l’hanno vista interprete per registi del calibro di Federico Fellini, Pasquale Squitieri, Luchino Visconti, Antonio Pietrangeli e Luigi Comencini. Sarà inoltre presentato, il 19 maggio alle 19, un cortometraggio dal titolo Un Cardinale Donna di Manuel Maria Perrone, prodotto da Claudia Squitieri e realizzato in occasione della retrospettiva di Cinecittà dedicata alla grande attrice, svoltasi lo scorso febbraio al MoMA di New York e attualmente in tour nel mondo. Programma completo su https://www.romacinemafest.it.

Il Nuovo Cinema Aquila il 17 maggio ospita l’incontro con Giacomo Abbruzzese, regista di Disco Boy (Italia/Francia/Polonia/Belgio, 2023), pellicola con Franz Rogowski e con le musiche di Vitalic, premiata con l’Orso d’Argento al 73° Festival Internazionale del Cinema di Berlino per il Miglior Contributo Artistico, grazie alla fotografia di Helene Louvart. Il pubblico potrà incontrare Abbruzzese al termine della proiezione delle ore 20.30 (in v.o. sottotitolata).

Prosegue, inoltre, la programmazione degli altri film in sala: Daisies – Le margheritine (Repubblica Ceca, 1966; in v.o. sottotitolata), commedia diretta da Věra Chytilová; Beau ha paura (Canada/Usa, 2023; in v.o. sottotitolata) diretto da Ari Aster; Cane che abbaia non morde (Corea del Sud, 2000; in v.o. sottotitolata) di Bong Joon-Ho; Il sol dell’Avvenire (Italia, 2023) con la regia di Nanni Moretti. I biglietti sono acquistabili esclusivamente presso il botteghino del cinema. Info su https://www.cinemaaquila.it.

MUSICA

All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone prosegue la programmazione di Musica per Roma. Il 19 maggio sul palco della Sala Petrassi salirà Daniele Silvestri per TEATRI X, il suo nuovo tour in cui proporrà al pubblico storie e canzoni inedite.

Il 21 maggio appuntamento in Sala Santa Cecilia con un altro protagonista della scena cantautorale romana e nazionale, Niccolò Fabi, che, per la prima volta in tour con l’orchestra, presenterà Meno per meno, un viaggio sonoro tra passato e presente.

Stessa sala il 22 maggio per il live di Mostro. L’artista romano porterà al pubblico il suo ultimo disco, The Illest, Vol. III, con cui continua a raccontare la sua vocazione per il rap.

Inizio concerti alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Proseguono gli appuntamenti alla Casa del Jazz. Il 19 maggio alle 21 As Madalenas, il duo composto da Cristina Renzetti e Tatiana Valle (voce, chitarra e percussioni), presenta i brani del loro terzo disco omonimo dove le due cantanti e polistrumentiste si presentano anche in qualità di cantautrici. Il concerto le vedrà accanto al direttore artistico del disco e contrabbassista Ferruccio Spinetti, il chitarrista brasiliano Roberto Taufic e il batterista e percussionista Bruno Marcozzi.

Il 20 maggio doppio appuntamento alle 19 e alle 21 con il Mac Saxophone Quartet – composto da Stefano Pecci (sax soprano), Luis Lanzarini (sax alto), Alex Sebastianutto (sax tenore) e Valentino Funaro (sax baritono) – che porta sul palco un raffinato progetto crossover, un repertorio italiano per quartetto classico e solista jazz. Arrangiamenti inediti, preparati appositamente dal M° Mario Corvini, valorizzeranno i raffinati fraseggi del sassofonista Rosario Giuliani, ospite della serata.

Il 21 maggio alle ore 21 appuntamento con la pianista, cantante, compositrice e arrangiatrice Rachel Eckroth che porta al pubblico la combinazione di sperimentazione jazz e sapore pop del suo ultimo album, The Garden.

Il 21 maggio alle 11, inoltre, per il ciclo Il repertorio del Jazz italiano: un tesoro nascosto – II serie a cura di Luigi Onori, appuntamento con l’incontro dedicato a Paolo Damiani e Roberto Gatto: due visioni compositive “oltre” lo strumento a cui interverranno i due musicisti.

Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Prosegue il cartellone dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il 18 maggio alle 19.30 (con repliche il 19 maggio alle 20.30 e il 20 maggio alle 18), ospite d’onore sarà Herbert Blomstedt, che all’età di 95 anni, è ancora attivissimo sui principali palcoscenici mondiali. Il direttore tornerà sul podio dell’Orchestra ceciliana con la Sinfonia n. 4, la “Romantische” di Bruckner, preceduta dalla Sinfonia n. 3 di Franz Schubert. Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Il Teatro dell’Opera di Roma propone al Teatro Costanzi dal 23 al 30 maggio la prima romana di Da una casa di morti di Leoš Janáček, nell’ambito del progetto triennale dedicato al compositore ceco in collaborazione con la Royal Opera House di Londra. La regia è affidata a Krzysztof Warlikowski, Leone d’oro alla Biennale Teatro di Venezia e al suo debutto in Italia nell’opera. A dirigere il capolavoro di Janáček, tratto da Memorie da una casa di morti di Dostoevskij, è chiamato il giovane bielorusso Dmitry Matvienko. L’opera è un lavoro corale, in cui i personaggi emergono di volta in volta dall’anonimato per raccontare i crimini che li hanno condotti all’incarcerazione, le proprie sofferenze e le violenze subite nei gulag siberiani. Atteso un cast internazionale che vede in primo piano il basso-baritono statunitense Mark S. Doss nel ruolo di Alexandr Petrovič Gorjančikov e il tenore Pascal Charbonneau nelle vesti del giovane tartaro Aljeja. Tra i tenori anche Štefan Margita (Filka Morozov), Erin Caves (Il grande prigioniero) e Julian Hubbard (Skuratov); i baritoni sono Lukáš Zeman (Il piccolo prigioniero/Čekunov/Cuoco) e Aleš Jenis (Il fabbro/Un prigioniero), il basso è Clive Bayley (Il direttore della prigione). Nel ruolo della prostituta e unica voce femminile, Carolyn Sproule. Maestro del coro è Ciro Visco. La drammaturgia è a cura di Christian Longchamp e le scene e i costumi sono di Małgorzata Szczęśniak. Alle luci Felice Ross e ai video Denis Guéguin. I movimenti coreografici sono di Claude Bardouil. Prima replica il 23 maggio alle ore 20.

Al capolavoro di Janáček è dedicato, il 20 maggio alle 16, il prossimo appuntamento di Lezioni di Opera, il ciclo di incontri a cura del M° Giovanni Bietti che guida il pubblico alla comprensione del loro contesto e dei contenuti musicali e drammatici in modo da permettere a chiunque, dall’appassionato al neofita, di godersi la rappresentazione apprezzandone ogni sfumatura.

Biglietti online su https://www.ticketone.it.

Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Grande, il 18 maggio alle 21 live jam session Corpi e Note: Concerto di armonie. Uno spettacolo in cui pubblico e artisti dialogano attraverso musica, gesto e parola, e il cui filo conduttore è la forza della musica dal vivo (eseguita da Marco Lo Russo) unita a quella del corpo. Alla regia Patrizia Salvatori (che cura anche concept, improvvisazioni e strutture coreografiche di danza contemporanea) e Alessandro Moscatelli (anche drammaturgia e voce). Improvvisazioni e strutture coreografiche dei linguaggi urban, Ilenja Rossi. Dal 19 al 21 maggio alle 21 c’è Beethoven in Vermont, uno spettacolo teatral-musicale scritto e diretto da Maria Letizia Compatangelo che ribalta i canoni del concerto classico e che porta in scena la genesi del Festival di Marlboro, nato nell’estate del 1951, all’indomani della seconda guerra mondiale, da tre famosi musicisti esuli dalla Germania nazista. Sul palco, il Trio Metamorphosi composto da Mauro Loguercio (violino), Francesco Pepicelli (violoncello) e Angelo Pepicelli (pianoforte). Stessa sala il 23 maggio alle 21 per Al Mercato della Realtà, la rappresentazione del confronto tra realtà e sogno nel suo ossimoro e nella sua tensione vitale, in venti canzoni originali composte da Gennaro Varone (voce e chitarre), sul palco con Luca Belisario (batteria e percussioni), Maria Michela Varone (tastiere), Sara Costantini (basso elettrico) e Francesco Di Vitto (chitarra elettrica).

In Sala Piccola, per il ciclo Proposte del Territorio, il 21 maggio alle ore 18 appuntamento con Incantesimo partenopeo, una carrellata di canzoni napoletane e melodie partenopee, con trenta artisti sul palco tra ballerini, cantanti e attori. Fil rouge, l’amore: per la terra d’origine, le passioni giovanili e la malinconica Napoli degli anni Venti. Direzione musicale e regia sono firmate da Graciela Dorbessan. Sul palco, l’attore Francesco Testa, Marina Cesarale (pianoforte), Enrico La Pietra (organetto), un gruppo di percussionisti e i ballerini della Scuola di Danza popolare di Roma AgapiaFolk. Consulenza linguistica dell’attore Giuseppe Sorvillo.

Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE

Di seguito, una selezione degli appuntamenti in programma questa settimana nelle Biblioteche di Roma. Il 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, sono in programma una serie di iniziative volte a favorire l’inclusione, il dialogo e il contrasto verso ogni forma di pregiudizio. Tra queste, l’allestimento di corner tematici nelle biblioteche del Sistema, consigli di lettura sulle tematiche di genere, incontri nelle diverse sedi bibliotecarie. Inoltre, quest’anno sarà rilasciata la nuova BiblioRainbow, la tessera arcobaleno con i colori della comunità LGBTQIA+. Programma completo fino al 1° giugno disponibile al link: https://www.bibliotechediroma.it/opac/news/giornata-internazionale-contro-lomolesbobitransfobia/32802.

Il 18 maggio presso la Biblioteca Europea apre al pubblico Through Our Eyes / Attraverso i nostri occhi, mostra fotografica allestita in collaborazione con il Goethe Institut e con l’Organizzazione internazionale indipendente Still I Rise, che ha curato il progetto. Dal 2019 ha visto il coinvolgimento di 56 ragazzi dai 9 ai 17 anni che al termine di un corso di fotografia, con una macchina fotografica usa e getta, hanno raccontato per immagini la loro condizione di migrazione, guerra e povertà nell’hotspot di Samos in Grecia, nel campo di sfollati di Ad-Dana in Siria e nello slum Mathare a Nairobi. Gli scatti raccolti sono diventati una mostra che ha già raggiunto oltre 100 città tra Europa e Stati Uniti d’America e che, fino al 18 luglio, sarà in esposizione alla Biblioteca Europea e negli spazi Goethe antistanti. Ingresso libero negli orari di apertura della biblioteca: lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 19, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 15.

Il 23 maggio alle 17.30 la Biblioteca Pier Paolo Pasolini ospita il sesto appuntamento del ciclo Incontri con i candidati al Premio Strega 2023. Per l’occasione Viola Lo Moro intervisterà Maria Grazia Calandrone per Dove non mi hai portata. Mia madre, un caso di cronaca (Einaudi, 2022) ed Elena Stancanelli per Come d’Aria di Ada d’Adamo (Elliot, 2023). Gli incontri saranno trasmessi in diretta anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube delle Biblioteche di Roma.

Nella stessa giornata, appuntamento alle 18 presso la Biblioteca Casa delle Letterature per la presentazione del libro Storia Transgender. Radici di una rivoluzione di Susan Stryker (Luiss University Press, 2023) che ricostruisce la storia e le battaglie di soggettività e movimenti transgender, dalle discriminazioni mediche, sociali e politiche, alle lotte per i diritti civili, passando per la Millennial Wave fino agli sviluppi più recenti. Interviene l’autrice con Mariano Croce e Lucia Caponera. Entrambi gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il 24 maggio alle 17.30 ci si sposta alla Biblioteca Tullio De Mauro per la presentazione del libro Dove nuotano i pesci gatto di Tadej Golob (Ronzani Editore, 2022), che porta tra le pagine la prima indagine del suo fortunato personaggio, l’ispettore Taras Birsa. Dialoga con l’autore Patrizia Raveggi (traduzione e cura del libro); modera, Maria Bidovec (Università di Napoli “L’Orientale”). Per partecipare all’incontro è richiesta l’iscrizione a Biblioteche di Roma.

INCONTRI

Presso lo Spazio Miaohaus, sulla terrazza del Teatro del Lido di Ostia, il 19 maggio alle 19.30 è in programma l’incontro con gli autori Pier Paolo Di Mino e Veronica Leffe per la presentazione del libro Sette Racconti. Un progetto letterario e artistico che raccoglie i ritratti di sette personaggi che hanno combattuto la barbarie e la disumanizzazione con gli strumenti della cultura e del sapere. Presenta la scrittrice Emanuela Cocco. Ingresso gratuito.

Assotutela: Disabili: no ad allievi di serie A e allievi di serie B

Sette istituti superiori rifiutano l’iscrizione a giovani con deficit cognitivo. Leso il diritto allo studio

“Una storia inconcepibile, difficile da digerire nell’Italia di oggi, in cui si predica l’inclusività a tutti i livelli. Purtroppo, ancora una volta dobbiamo constatare quanto tale valore sia lontano, in una situazione limite, in cui si discrimina chi non ce la fa a stare al passo con gli altri”, lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Quattro studenti con disabilità grave sarebbero stati rifiutati da diversi istituti superiori di Roma, con motivazioni di vario genere, ricevendo anche frasi inopportune da parte di una docente, che avrebbe addirittura infierito sulla disabilità dei ragazzi considerandoli come pacchi postali da collocare ovunque capiti. Ė un atteggiamento che stigmatizziamo – sottolinea il presidente – specie se assunto da coloro che dovrebbero essere gli educatori dei nostri ragazzi. Accampare scusanti e appellarsi a una burocrazia cieca, non giustifica certo il grave torto perpetrato nei confronti dei giovani e delle loro famiglie e chiediamo a gran voce che il ministro dell’Istruzione e del merito – termine che in questo caso sa di beffa – Giuseppe Valditara, accerti come sono andati i fatti all’Emilio Sereni, al Domizia Lucilla, al Vespucci, all’istituto Enrico Fermi, al Pascal, al Calamandrei e al liceo scientifico Farnesina”, chiosa il presidente.

Assotutela: Dalle tende all’edificio fantasma: diritto allo studio k.o.

I giovani protestano mentre a Roma uno studentato, già inaugurato, è vuoto da quasi due anni

“Nomen omen dicevano i latini. Ma non solo i nomi, anche le date indicano i predestinati”, lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che racconta: “Ė il 2 novembre 2021; davanti all’avveniristico edificio di via della Vasca Navale, zona San Paolo, progettato dal professor Lorenzo Dall’Olio della facoltà di Architettura dell’Università di Roma 3 c’è la folla delle grandi occasioni, pronta al taglio del nastro. Peccato però che lo studentato all’ultimo grido, duecento posti letto, due scuole di alta formazione, numerosi spazi collettivi, sia defunto prima di nascere”. Dal giorno della inaugurazione virtuale, la casa destinata ai fuori sede dell’Università Roma 3, non ha mai aperto i battenti, nonostante le rassicurazioni dell’allora presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che nel corso della cerimonia aveva assicurato che la casa dello studente avrebbe aperto le porte entro i primi mesi del 2022. “A oggi, tuttavia, l’edificio è vuoto – attacca il presidente – mentre davanti agli atenei di tutta Italia impazzano le tende canadesi piene di studenti che chiedono agibilità per poter esercitare il sacrosanto diritto allo studio. Se si pensa poi che le stanze devono essere assegnate tramite bando soltanto per dieci mesi, la farsa è assicurata. Si equipara un corso di laurea a una scuola per corrispondenza. Ancora una volta – chiosa il presidente – si fanno pagare agli studenti superficialità ed errori di amministratori che non fanno altro che applicare provvedimenti impopolari”.

Azzurri pronti a volare al mondiale di parapendio 2023

La Francia si prepara a ospitare la 18.ma edizione dei Campionati del Mondo di volo in parapendio. Località prescelta Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia. 
Debutto il prossimo 20 maggio con la sfilata delle 57 nazioni partecipanti e chiusura il 3 giugno con la cerimonia della premiazione. Le prime giornate saranno dedicate alla registrazione dei piloti, massimo 150 in totale, al briefing sulla sicurezza e a voli di ambientamento. Le gare vere e proprie occuperanno dodici giorni dal 22 maggio al 2 giugno, con l’intermezzo di giornate di riposo o di sosta per cattivo tempo, se mai si dovesse verificare. Sarà comunque disputata una prova al giorno i cui risultati, sommati a tutte quelle volate, concorreranno a formare le classifiche finali per l’assegnazione dei titoli di campioni del mondo a squadre nazionali, individuali maschile e individuale femminile.
Durante i voli, sfruttando brezze e masse d’aria ascensionali provocate dall’azione del sole sul suolo, unico carburante di questi mezzi privi di motore, ma con profili alari avanzati, i piloti potranno percorrere decine di chilometri, ammirando i parchi naturali dei Bauges verso nord, il massiccio de la Chartreuse verso sud ovest, le catene montuose di Lauzière e Belledonne verso sud est e la parete sud del Monte Bianco verso nord est.
La nazionale italiana, dopo la conquista dei mondiali nel 2019, si presenta all’appuntamento con il bronzo vinto agli europei dello scorso anno, senza nascondere aspirazioni al podio, ma anche con lo spauracchio della Francia che ha dominato largamente quella edizione. La comporranno il campione del mondo del 2019 Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Aaron Durogati, di Merano, vincitore di due Coppe del Mondo, Denis Soverini di Gemona del Friuli (Udine), Christian Biasi di Rovereto (Trento), la milanese Silvia Buzzi Ferraris e il coach Albero Castagna di Cologno Monzese (Milano).

Al via la prima edizione del MUVI MUSIC CONTEST, metti in gioco il tuo talento

Tre categorie, trenta finalisti, nessun limite artistico. Sono aperte le iscrizioni alla prima edizione del MUVI Music Contest con prestigiosi premi e bonus in palio.

Organizzato da REA Film, con la direzione artistica di Gerardo Lamberti e Nicolas Morganti Patrignani, il MUVI Music Contest ha un duplice obiettivo. Il primo: presentare, al pubblico e agli addetti del settore dell’industria discografica, progetti artistici inediti ed editi di emergenti e professionisti del panorama musicale italiano. Il secondo: promuovere e trasmettere l’importanza del videoclip, inteso come mezzo di comunicazione espressiva ed emotiva, in termini di valorizzazione dell’artista e del suo brano. Una formidabile occasione per mettersi in gioco, grazie a un contest innovativo che accende i riflettori sul talento.

Aperto il 15 maggio, il bando per iscrivere i brani si chiuderà il 2 luglio. Partecipare è semplice: basta compilare il modulo al link https://www.reafilm.com/muvimusiccontest-iscrizione e seguire le indicazioni.

Tre categorie: inediti, editi, cover

Inediti, ovvero brani originali di qualsiasi genere, non ancora pubblicati, per artisti under cinquanta.
Editi, ovvero brani originali di qualsiasi genere, pubblicati dopo il 2013, per artisti under cinquanta.
Cover, ovvero brani cover di qualsiasi genere, editi e inediti, con nessun limite di età.

L’8 luglio alle ore 18.00 verranno annunciati i trenta brani finalisti in una diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del MUVI Music Contest. Accederanno alla fase finale i primi dieci classificati di ogni categoria in concorso, secondo i criteri di valutazione di quattro giurie. Le stesse giurie decreteranno, in seguito, anche i tre vincitori assoluti eleggendo il primo classificato di ogni categoria.

Giuria Mu.vi, giuria tecnica, giuria media, giuria popolare

I giurati del MUVI Music Contest sono stati raggruppati in quattro categorie e ciascuna utilizza un diverso criterio di valutazione.

Giuria Mu.vi, composta da diciassette professionisti appartenenti alle più importanti realtà produttive del panorama dei videoclip italiani. Professionalità del calibro di YouNuts!, Matteo Stefani, Gaetano Morbioli, Zavvo Nicolosi, Bendo, Giorgio Testi, per citarne qualcuna. La giuria valuterà i brani sulla base della loro capacità evocativa e delle loro potenzialità narrative, nell’ottica della produzione cinematografica di un videoclip.

Giuria tecnica, composta da diciotto cantanti e musicisti professionisti, produttori e componenti di etichette discografiche. Addetti ai lavori come il gruppo Itaca, Marco Guazzone, Enrico Roberto de Lo Stato Sociale, Lorenzo Licitra, Avincola, Andrea Cerrato, Marco Zanoni. E ancora Massimo Bonelli, Leonardo Lamacchia, Rossano Baldini sono solo alcuni nomi. La giuria valuterà i brani squisitamente dal punto di vista musicale, giudicandone l’originalità, la tecnica, l’espressività e la composizione.

Giuria media, composta da ventiquattro giornalisti, critici musicali, personalità della radio e della tivù. Ne fanno parte Federico Guglielmi, Silvia Danielli, Silvia Annichiarico, Mauro Marino, Enrico Deregibus e altri volti noti. La giuria valuterà i brani in relazione all’artista e alla sua prospettiva professionale, giudicandone l’intero progetto e la sua capacità di suscitare interesse nel pubblico.

Giuria popolare, composta dagli utenti dei social network che seguiranno attivamente l’evento. La giuria sarà chiamata ad esprimere la propria preferenza esclusivamente attraverso i “like” sui post pubblicati sui canali social ufficiali del MUVI Music Contest. I criteri di valutazione saranno strettamente personali e varieranno in base ai gusti artistici degli utenti.
In palio prestigiosi premi e bonus

Tra questi: produzione e post-produzione del videoclip ufficiale del brano ai vincitori delle tre categorie. Inserimento nel programma New Music di Ticketmaster con promozione, campagna social ed inclusione nella playlist Spotify. Contratti discografici in cast, inclusivi di produzione, distribuzione e publishing per quindici singoli con promozione stampa, radio e tivù. Registrazione, mix e mastering in studio; voucher per l’acquisto di prodotti musicali e… non è ancora finita. Tutti i vincitori avranno il diritto di partecipare gratuitamente alla seconda edizione del MUVI Music Contest.

Più di quindici ore di dirette streaming, approfondimenti, dibattiti, interviste, passaggi in radio, ospiti d’eccezione, interventi degli artisti in gara e confronto con i giurati. Un evento interamente online che si concluderà con la serata di premiazione il 28 luglio. Sul web, inoltre, si potranno supportare i partecipanti in gara, ascoltare i loro brani e votare i preferiti entrando a far parte della giuria popolare.

Sponsor e partner

Main sponsor: Ticketmaster. Leader mondiale nella vendita di biglietti per eventi live, gestisce oltre cinquecento milioni di transazioni all’anno in oltre trenta Paesi. Grazie alle partnership esclusive con migliaia di strutture, artisti, campionati sportivi, tour artistici e teatrali, fa vivere esperienze live senza paragoni. Esperienze rivolte a milioni di fan durante i più grandi eventi in tutto il mondo. Ticketmaster è parte di Live Nation Entertainment.

Sponsor: Orangle Records, Marinelli Studio Roma, LRS Factory, Music & Media Press, Polyglot Radio.

Partner: Billboard Italia, IMusicFun, All Music Italia, Shutter Squad, Musica Intorno.

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Esce il 19 maggio il nuovo singolo di EUGENIO PICCHIANI-presentazione del videoclip il 18 maggio al Caffè Letterario di Roma

Alleluia è il nuovo singolo del cantautore Eugenio Picchianiin radio, nei digitali store e nelle piattaforme streaming a partire da venerdì 19 maggio. Il videoclip che accompagna il brano sarà presentato il 18 maggio al Caffè Letterario di Roma (Via Ostiense, 95 – ore 18.00 – ingresso gratuito). Per l’occasione l’artista eseguirà alcuni brani dal vivo accompagnato dal Maestro Sergio Lepidio.

“Alleluia” racchiude un forte messaggio di spiritualità e speranza, il riconoscimento e il profondo rispetto per Madre Terra, per l’umanità intera che grida al cielo un canto di lode. Perché solo ritrovando e conservando i valori che ci aiutano a sentirci vivi e uniti si supera l’insuperabile.

Il videoclip, regia di Nino Villani, prodotto da Romarteventi con la collaborazione di DreamWorld Movies, è stato girato nelpiccolo borgo di Sterpeto di Assisi, in Umbria. Un posto immerso nella natura, nel quale si respirano il valore della semplicità e la bellezza dei luoghi, caratteristiche che rispondono in pieno almessaggio di pace del brano. Attraverso il “donatore di luce”, interpretato da Massimo Zamponi, il “senzatetto” interpretato da Riccardo Frezza e la “ragazza pura di cuore” interpretata da Fabiola Morabito, traspaiono l’amore e l’energia sprigionata dalla generosità. 

A proposito del nuovo singolo e del nuovo video Eugenio Picchiani racconta: «Tutto è nato dopo un sogno fatto in una notte di fine pandemia nel quale dirigevo, come un direttore d’orchestra, un grande coro che intonava proprio “Alleluia”. L’idea è stata poi trasferita nel videoclip perché l’intento è quello di divulgare a più persone possibili un messaggio di gioia, di grandi possibilità che possono nascere da cose semplici. Tutto cambia quando facciamo entrare in noi quella luce che nasce dall’unione delle forze, consapevoli che siamo in ogni essere vivente, in ogni fratello meno fortunato. Non si può restare indifferenti a queste “solitudini”».

Biografia

Eugenio Picchiani sin da piccolo mostra una straordinaria attitudine per il canto, la danza e la recitazione. Giovanissimo partecipa con un piccolo ruolo nel film “All’ultimo minuto” di Pupi Avati (1987), per interpretare in seguito l’Angelo Ribelle, Paolo, Caronte nel musical “Divina Commedia” (2010 – 2012), senza perdere mai di vista la musica e la sua creatività nello scrivere brani da lui interpretati. La prima esperienza negli studi discografici RCA è con Bruno Zambrini, per poi proseguire il suo percorso musicale con ottime collaborazione tra cui il Maestro Stefano Zavattoni, Davide Aru, Roberto Gallinelli, Emiliano Torquati, Sergio Lepidio. Partecipa inoltre a varie manifestazioni e trasmissioni televisive ricevendo numerosi riconoscimenti. Ha cinque album all’attivo: Angeli (1990), A Ruota Libera (1992), distribuito da WEA, Tanti Io (2007), L’Antidoto (2016) e Divenire (2018). Il 4 dicembre 2019 con il videoclip del brano Eclissi riceve il premio alla “XVII edizione di Roma videoclip – il cinema incontra la musica”, nella suggestiva Sala Fellini di Cinecittà Studios. Nel 2021 escono i singoli “Cappellaio Matto”, a sostegno delle donne vittime di violenza, e “Il circo”, un brano psichedelico dalle sonorità tecno-pop. Il 19 maggio 2023 pubblica il singolo “Alleluia”.