“Palazzo Baleani, fine della prevenzione per tutte”

​​​​​

“Palazzo Baleani, quello che a Roma era un vero e proprio pronto soccorso per le donne affette da patologie mammarie o con sospetto, ha mutato l’offerta escludendo la prevenzione per la fascia di età più delicata delle pazienti, quella sopra i 50 anni”. 

Lo dichiara il candidato in Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi. “Una sconfitta, se si pensa alla facilità di accesso garantita in caso di emergenza prima del decreto regionale. Si poteva essere assistite immediatamente senza prenotazione, senza liste di attesa, senza incombenze burocratiche. Tutto è mutato con il decreto commissariale U00488 a firma di Nicola Zingaretti del 2 dicembre 2020. Da allora il presidio ha modificato il suo assetto organizzativo ma è stato fortemente penalizzato riducendo l’offerta che ora è riservata solo a donne sotto i 50 anni o a quelle già in trattamento perché affette da patologia oncologica. Nonostante le rassicurazioni fornite dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – spiega il candidato – non è più garantita la continuità di un servizio da anni in prima linea per la prevenzione dei tumori femminili aperto a tutte”. Palazzo Baleani è stato al centro di un’aspra battaglia da parte delle associazioni femminili, che si sono spese affinché l’opera di prevenzione non fosse interrotta. “Ciò che rammarica – conclude Maritato – è l’opera di mistificazione che la Regione Lazio persegue, presentando il centro come struttura completa e innovativa, quando ha perso la parte più importante che lo caratterizzava”.

​​​​​​​​​             Roma, 18 luglio 2021

Lascia un commento

Your email address will not be published.