Siamo ai nastri di partenza: l’avventura della Roma Calcio a 8 sta per cominciare

E mentre la rispettiva nazionale italiana inizia la sua preparazione e le prime amichevoli (con tre dei nostri giocatori in organico) siamo andati a scoprire qualcosa di più sul nuovo e fiammante gruppo giallorosso. Lo abbiamo fatto ascoltando gli autorevoli pareri di Alessandro Mussoni, tecnico della squadra, figura già affermata nel mondo del calcio a undici dilettantistico della nostra regione, e di Gabriele De Angelis, vice presidente del club. “Abbiamo iniziato questa avventura alcuni mesi fa nel prestigioso torneo internazionale Marco Aurelio, in cui abbiamo perso solamente in finale” ci racconta il tecnico, “Peccato, perché per essere un gruppo totalmente nuovo abbiamo fatto una splendida marcia in quella competizione. Come vedo il calcio a 8? Chiaramente ci sono molte differenze da quello a undici. Un po’ per il concetto di spazio, pochissimo e da scovare continuamente, un po’ per situazioni di gioco… è molto difficile. Per me questa è una sfida molto stimolante, sto studiando con impegno per approfondire al meglio questa materia. Il presidente Maritato? Una persona eccezionale, fuori dal comune. Ho avuto il piacere di conoscerlo quest’estate ed è servito poco tempo per stringerci la mano. Obiettivi? Cercheremo di fare un campionato di vertice, perché è stata allestita una squadra importante, esperta, con anche qualche bella sorpresa all’interno. Abbiamo uno spessore tecnico elevato, siamo solidi dietro, come testimonia la presenza dello stesso capitano, convocato in nazionale, e siamo forti anche in avanti. Dove dobbiamo migliorare? Forse ad oggi ci manca qualcosina solo a centrocampo.” Fiducioso ed entusiasta per l’imminente inizio di stagione anche il vicepresidente De Angelis. “Sono legato a questi colori in modo viscerale e come il presidente Maritato, un caro amico peraltro, mi ha chiesto di entrarne a farne parte non ho esitato ad accettare. Ci siamo messi da subito all’opera per poterci togliere delle belle soddisfazioni in futuro.” Parliamo di una squadra nuova. “Diversi giocatori sono stati chiamati da mister Mussoni, persona molto preparata, ci siamo trovati da subito in sintonia. Ma devo dire che il nome della Roma ha facilitato un po’ il tutto con qualche giocatore… (ride, ndr) credo che alla fine, comunque, siamo riusciti a formare un gruppo di grande spessore, che, siamo certi, non deluderà le aspettative. Un giocatore a cui mi sento particolarmente legato? Citerei Mirko Catena. Ci conosciamo da tantissimo tempo, conosco il suo amore per questi colori. Lo sono andato a trovare e appena mi ha visto ha capito e ha detto sì. Un’altro ragazzo che ho conosciuto tramite il mister e che ho avuto modo di apprezzare fin da subito, dal Marco Aurelio, è Cosimi. Un gran giocatore: se ne vedono di pochi come lui”.

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