Arianna Alessandrini, responsabile al commercio per AssoTutela nel Lazio esprime le sue preoccupazioni in seguito all’emergenza Covid-19, chiedendo al governo un intervento rapido e deciso per tutelare gli imprenditori.
“I commercianti,negozianti e artigiani,chiedono di poter essere messi in ‘sicurezza’,con i dovuti presidi e le corrette sanificazioni degli ambienti e degli strumenti lavorativi,per poter riprendere gradualmente le proprie attività; parrucchieri ed estetiste,che saranno i più penalizzati,considerando le distanze ravvicinate necessarie per lo svolgimento delle loro attività,non saranno altrimenti in grado di superare la grave crisi economica subita,poichè i mancati guadagni,e le spese sostenute per i dipendenti,l’affitto dei locali e le utenze,stanno gravando in modo per molti insostenibile.”
“Questo potrebbe portare all’impossibiltà di riaprire,se non in tempi rapidi,ed alla conseguente perdita di posti di lavoro,in un Paese in cui già grava un altissima percentuale di disoccupazione,precedente all’attuale emergenza Covid-19.
Il Decreto Cura Italia prevede, all’articolo 65, un’agevolazione (il cosiddetto bonus affitti per negozi e botteghe) in favore dei lavoratori autonomi (negozianti, commercianti, artigiani ecc.) costretti a chiudere le attività per rispettare le misure restrittive volte a limitare il contagio da Covid-19. Non si tratta di una sospensione dei pagamenti dell’affitto bensì di un credito di imposta pari al 60% del canone di locazione versato o da versare. Non potrà beneficiare della misura chi non sia stato costretto ad interrompere l’attività commerciale.”
Il credito d’imposta 60% su affitti-prosegue Alessandrini- è previsto unicamente per le locazioni di natura commerciale categoria C1 e non può essere esteso, a favore di chi ha perso il lavoro, per gli affitti relativi agli immobili di abitazione. Il bonus locazioni commerciali ha validità per il mese di marzo. Dovremo attendere nuovi provvedimenti per capire cosa succederà nei prossimi mesi.
Come spiega l’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 8 /E del 3 aprile il credito può essere usato solo dopo l’effettivo pagamento del canone. Pertanto non si potrà usare il bonus in compensazione se prima non si è provveduto al pagamento del canone di locazione relativo al mese di marzo.
Chiediamo un tavolo al Governo per un intervento immediato,con sussidi concreti e protocolli che ne consentano la rapida ripresa delle attività”.
Lo dichiara in una nota il coordinatore al commercio di AssoTutela su Roma Arianna Alessandrini.