BAZ, RDS e Save the Children: una canzone per riscrivere il futuro

Da oggi in programmazione radio il brano estivo “PORTAMI A BAILAR” di BAZ. Un racconto dell’estate e dell’amore ai tempi del Covid-19, ma anche un’opportunità per sostenere concretamente la ripartenza economica e sociale del paese. Il primo “tormentone estivo solidale”

“PORTAMI A BAILAR”, non è solo musica, ironia, amore ai tempi del COVID-19, è anche impegno sociale. Grazie all’acquisto digitale del brano, sarà infatti possibile contribuire attivamente al progetto “Riscriviamo il Futuro” di Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro: offrire educazione, opportunità e speranza a 100.000 bambini che vivono nei contesti più svantaggiati in tutta Italia e la cui situazione è oggi ancora più drammatica a causa del Coronavirus. L’intervento dell’Organizzazione, destinato a bambini dagli 0 ai 17 anni in circa 30 aree territoriali in Italia, mira a fornire, beni di prima necessità, materiali per la didattica e supporto allo studio.

Videoclip “PORTAMI A BAILAR”: https://youtu.be/4zYQOUcg4dE

Contribuire al progetto “Riscriviamo il Futuro” con RDS è semplice: basterà scaricare il brano sui maggiori store musicali presenti on-line ed il ricavato sarà interamente devoluto a Save the Children per l’acquisto di kit didattici, da distribuire a centinaia di famiglie italiane che riversano in condizioni di disagio economico e sociale nel nostro paese.
RDS punta di nuovo sulla musica per sensibilizzare e, dopo “Natale Reggaeton”, presenta il suo nuovo tormentone estivo frutto di un’idea creativa di Baz (Marco Bazzoni di “Tutti Pazzi per RDS”) ed interpretato in collaborazione con la RDS Summer Band. Il brano, scritto da Baz con Erik Bosio per la musica, con Andrea Midena e Matteo Monforte per il testo, nasce per raccontare in chiave ironica la vita ai tempi del Covid-19: dai nuovi limiti alle difficoltà delle relazioni sociali. Il tormentone nato ai tempi della quarantena ha richiesto una produzione dai metodi alternativi: è stato registrato in modalità di “smartworking” con regia e montaggio di Marco Beltrami.
Divenuto celebre per i suoi personaggi di “BAZ il lettore multimediale” ed il cantante autoriferito “Gianni Cyano” l’artista sardo commenta: “Questa canzone è nata durante il periodo di lockdown ed è stata creata per dare un messaggi positivo e di rinascita, dopo un momento così difficile. Quando la musica mette insieme l’impegno sociale e la passione con una nota di leggerezza si crea qualcosa di magico”.
Il lancio del brano – distribuito in partnership con la società New Team Music di Franco Micalizzi – e la campagna fondi a cui è associato, sottolineano il nuovo obiettivo strategico e sociale di RDS 100% Grandi Successi per l’estate 2020: essere parte attiva della ripresa, non solo in termini economici ma anche sociali. La nuova edizione estiva del RDS PLAY ON TOUR ne è un’ulteriore conferma: un format rinnovato e flessibile, che permetterà alla radio di tornare sul territorio e stare di nuovo vicina ai propri ascoltatori. Un vero e proprio road show itinerante che moltiplicherà i punti di contatto con le località – non solo balneari – e permetterà di riattivare così una promozione capillare delle bellezze del nostro Paese per supportarne la ripresa economica.
“Nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto inevitabilmente affrontare a causa del Covid-19, non ci siamo mai fermati ed abbiamo lavorato incessantemente per creare dei format che potessero tenere compagnia ed essere funzionali ai nostri ascoltatori durante la quarantena, dal format digitale ‘RDS a casa Tua’ al contest ‘Effetto Domino/Voglia di cose buone’ che ha portato la spesa a casa di centinaia di persone” – Commenta Il General Manager di RDS Massimiliano Montefusco – “Ma adesso è arrivato il momento di tornare in campo e di essere parte attiva della ripresa del Paese, e non solo in termini economici, mettendo a disposizione la forza della Radio per la promozione del territorio e la sensibilizzazione sociale dei nostri utenti ascoltatori”.
“In questo momento in cui l’emergenza sanitaria sembra essere meno grave, dobbiamo fare tutti gli sforzi necessari per affrontare l’emergenza sociale. Oltre un milione di bambini si trovava in condizioni di povertà assoluta prima dell’arrivo del Covid e ora rischiano di essere molti di più. Contrastare la povertà educativa deve essere una delle priorità per dare ai bambini e ai ragazzi e le opportunità necessarie per affrontare il futuro, soprattutto dopo questi mesi in cui sono stati lontani dalla scuola e da tutte quelle attività che sono fondamentali per il loro sviluppo”, spiega Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children. “Avere al nostro fianco in questa sfida un partner come RDS che parla un linguaggio universale come quello della musica attraverso la radio, è un’opportunità fondamentale per poter sensibilizzare su un tema come quello della povertà educativa e allo stesso tempo contribuire a dare a tanti bambini e adolescenti opportunità e sogni”.
RDS rilancia anche con questo progetto il suo impegno concreto verso la di sensibilizzazione sui temi di responsabilità sociale e l’importanza della raccolta fondi orientata al miglioramento della qualità della vita degli abitanti del nostro Paese.

One Run – La corsa di ognuno, la corsa di tutti: la 10 km phigital simbolo di rinascita e di solidarietà

Milano, 19 giugno 2020 – Mancano pochi giorni a “One Run – La corsa di ognuno, la corsa di tutti”,
la prima 10km phigital in programma dal 21 al 30 giugno 2020 da correre in strada da soli nel pieno
rispetto delle normative, ma insieme a un’intera community online di runner e appassionati.

Il progetto ideato da un gruppo di imprenditori italiani, appassionati runner, proprietari del gruppo
indipendente di agenzie di comunicazione specializzate Uniting Group, in collaborazione con
Correre, brand editoriale di riferimento per tutti gli appassionati della corsa, rappresenta una corsa
simbolica verso la rinascita dedicata agli oltre 7 milioni di corridori di tutta Italia che sono tornati a
indossare le scarpe da corsa, pronti a riprendersi le strade e ripartire con tutta l’energia e la carica
che li contraddistinguono.
I runner possono iscriversi online alla gara sul sito onerun.it e, a partire dal 21 giugno, avranno 10
giorni di tempo per raggiungere il traguardo di 10km, distanza che potranno scegliere liberamente se
percorrere in un’unica tappa o in più riprese. Ogni partecipante riceverà un duplice kit, digital al
momento dell’iscrizione con simpatici sticker e creatività personalizzate da condividere sui social, e
un pacco gara fisico dopo la corsa completo di medaglia dedicata, gadget e coupon offerti dai
partner. Sponsor tecnico del progetto è Diadora, che fornirà la t-shirt ufficiale.
Chilometro dopo chilometro, tutti i runner riconquisteranno le strade di Roma. Sul sito ufficiale un
counter/mappa riporterà i km percorsi giorno dopo giorno da ogni singolo partecipante e si colorerà
delle distanze percorse.
Ma non solo. Ai fini della gara, i tempi di percorrenza saranno rilevati dall’app Strava, fornitore
tecnico di One Run e la più popolare app per registrare, analizzare, condividere e confrontare le
proprie attività sportive (anche collegando il proprio dispositivo GPS) e, sempre sull’applicazione,
sarà possibile vedere i risultati della competizione.
One Run non è solo una sfida verso sé stessi e gli altri, ma anche una corsa per la solidarietà. Oltre
all’aspetto sportivo della competizione, i partecipanti avranno importanti scopi benefici da
perseguire: 3 differenti soglie chilometriche da 10.000, 40.000 e 70.000km, al raggiungimento delle
quali verranno “sbloccate” delle donazioni attraverso cui Make-A-Wish Italia, Onlus che opera su
tutto il territorio nazionale aiutando bambini affetti da gravi patologie a ritrovare la forza fisica ed
emotiva per combattere la malattia, realizzerà i desideri dei piccoli Antonio, Luigi e Katia.
A correre la sua 10km, anche la conduttrice Federica Fontana che, da vera appassionata di sport e
corsa, non poteva mancare questa challenge: nei giorni precedenti alla gara coinvolgerà i suoi
follower in questa iniziativa condividendo con loro la sua filosofia di vita e la sua passione per il
running. In qualità di madrina dell’evento, Federica condurrà la serata conclusiva di premiazione
durante la quale avrà l’onore di proclamare i vincitori delle varie categorie in gara. La cerimonia di
premiazione sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social di One Run e vedrà la
partecipazione dei runner che avranno ottenuti i punteggi migliori e di numerosi ospiti d’eccezione,
legati al mondo della corsa.
“Stiamo intraprendendo un percorso che ci porterà verso una nuova normalità. Ora più che mai è
importante tornare in strada, per rinascere e riconquistare i nostri spazi. One Run vuole riunire
l’intera community di runner, appassionati di sport e persone comuni, e spronarli a raggiungere nuovi
traguardi, sia in termini di competizione sportiva e sfida personale, sia in ottica di solidarietà per
aiutare la collettività attraverso importanti donazioni benefiche. Ecco perché è la corsa di ognuno,
ma anche la corsa di tutti” dichiara Luca Colombi, co founder Uniting Group.
“Potersi misurare con sé stessi e con gli altri in una prova su distanza contenuta rappresenta lo
stimolo ideale, adeguato a questo periodo in cui molti runner stanno cercando di ritrovare la
dimensione della propria passione e soffrono per l’assenza delle gare tradizionali. One Run offre
anche la possibilità di accogliere le persone che in questo periodo di difficoltà hanno cominciato a
vedere nella corsa un possibile miglioramento del proprio stile di vita” dichiara Orlando Pizzolato,
due volte vincitore della maratona di New York e direttore di Correre.
Title sponsor dell’evento è Kellogg’s Special K, storico brand di Kellogg primo produttore di cereali al
mondo e secondo produttore mondiale di cracker e snack, che aiuterà i partecipanti a ricaricare le
energie dopo la corsa.
Altri partner che hanno reso possibile l’iniziativa sono Jocca, Philadelphia e Powerade e Send a box
in qualità di sponsor logistico.
A proposito di Kellogg
In Kellogg Company (NYSE: K), ci impegniamo per produrre cibo di cui le persone si possano innamorare. E questo grazie ai
nostri amati brand tra cui Kellogg's®, Special K®, Pringles®, Kellogg's Frosted Flakes®, Kellogg's Corn Flakes®, Rice
Krispies®, Extra®. Con vendite pari a 13,5 miliardi di dollari nel 2018 e più di 1.800 prodotti, Kellogg è l’azienda leader
mondiale nei cereali e il secondo più grande produttore di biscotti, cracker e snack salati. E non solo, siamo un’azienda con un
cuore e un’anima, impegnata a creare 3 miliardi di Better Days – giorni migliori – entro il 2030 grazie a Kellogg’s® Better Days,
la nostra piattaforma di responsabilità globale.
www.kelloggcompany.com oppure www.kelloggs.it, su Twitter @KelloggCompany, YouTube e sul Social K corporate blog.
Diadora, da oltre 70 anni nel mercato, ha contribuito a scrivere le pagine più belle della storia dello Sport. Situata nel distretto
calzaturiero di Montebelluna, conosciuto a livello internazionale per la sua expertise nel mondo della calzatura sportiva e
dimora di vere e proprie nicchie di eccellenza, ha fatto di artigianalità, innovazione e autenticità i valori chiave delle sue
collezioni di sport e lifestyle. Oggi Diadora è presente su più di 60 mercati nel mondo e sta continuando la sua espansione
grazie ad un’ampia offerta di prodotti all’avanguardia focalizzati nell’ambito delle performance, con le linee running, calcio e
tennis e nell’ambito fashion, con la linea premium Heritage e con quella Sportswear, più mainstream.
www.diadora.com
Make-A-Wish® Italia Onlus realizza desideri che cambiano la vita di bambini, tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi malattie.
S’impegna ogni giorno a trasformare in realtà il desiderio di ogni bambino eleggibile, per dargli la possibilità di vivere un’intensa
esperienza emotiva che, secondo i principi della psicologia positiva, è complementare alle cure mediche. Ricerche dimostrano
che i bambini che hanno realizzato il loro desiderio del cuore sono diventati più resilienti, e hanno acquisito quella forza fisica
ed emotiva di cui avevano bisogno per combattere la malattia. Make-A-Wish Italia è stata fondata nel 2004 da Fabio e Sune
Frontani in memoria della figlia Carlotta, scomparsa all’età di 10 anni, a causa di una grave malattia. L'Associazione, con sede
a Genova e un ufficio a Milano, è presente su tutto il territorio nazionale attraverso un network di 250 volontari, e riceve
segnalazioni dai più importanti ospedali pediatrici del nostro Paese. Insieme ai volontari e ai suoi sostenitori ha realizzato fino a
oggi più di 2300 desideri. Make-A-Wish Italia è affiliata a Make-A-Wish International, nata negli Stati Uniti nel 1980, e oggi
presente in 50 Paesi nel mondo, con più di 43.000 volontari e 500.000 desideri realizzati.
www.makeawish.it/

ESTATE ROMANA, MARIANI-ROCCA (FDI): IL M5S UCCIDE UN ALTRO SIMBOLO DELLA CITTA’

“L’Estate Romana ha rappresentato per anni un punto di riferimento per romani e turisti, un evento che ha fatto storia e da riferimento in Italia e in Europa sin dalla sua nascita. Dovevano arrivare i 5 Stelle, i nuovi barbari del terzo millennio, per uccidere una creazione geniale del 1977 e che ogni amministrazione succedutasi ha cercato di migliorare ed arricchire, mai nessuno si sarebbe sognato di cancellarla”.

Dichiarano Federico Rocca responsabile romano degli enti locali di Fratelli d’Italia e Alberto Mariani consigliere di FDI del Municipio XIV e attuale Presidente delle Commissione Scuola Cultura e Sport del Municipio.
“Non c’è motivazione che tenga, anzi, quelle fornite oggi alla presentazione di ‘Romarama’ sono assurde e ridicole al tempo stesso. Hanno fatto riferimento alla parola greca orama, ma oltre a sbagliare il reale significato che è visione e non guardare, come affermato dall’Assessore Cultura di Roma Capitale Luca Bergamo, la parola stessa non si ritrova nel nome Romarama che per sua stessa ammissione non è neanche un bel nome. Quindi coscientemente hanno scelto un termine brutto e cacofonico, il quale non crea nessun appeal comunicativo e privo di un reale significato. La Raggi invece ha voluto sottolineare che trattandosi di un evento che parte a luglio e finisce a dicembre, non aveva più senso continuare a chiamarla Estate Romana. Peccato che la particolarità di quest’ultima era data proprio dal fatto che rappresentasse un punto fermo della stagione estiva, il momento più importante per godere di eventi all’aperto nella magnifica cornice di Roma. Siamo arrivati a pensare che visti i tempi – proseguono Mariani e Rocca – parlare solo di estate sarebbe stato discriminatorio nei confronti delle altre stagioni. Certo per loro sarebbe stato più difficile articolare le iniziative con riferimenti chiari, magari con una più nota ottobrata romana o con il Natale a Roma, ma per i 5 Stelle ci sarebbero stati troppi legami con le tradizioni della città che invece loro con tanto impegno vogliono umiliare e cancellare. Non contenti di aver ucciso un pezzo di storia della cultura romana, hanno voluto mettere un gatto come simbolo della manifestazione, ignorando che Roma nella storia è rappresentata dalla Lupa che diede i natali a Romolo e Remo fondatori della città. Tanta ignoranza e approssimazione insieme non si era mai vista – concludono Mariani e Rocca – ma la Raggi e la sua banda di improvvisati si godano la I^ ed ultima edizione perché il prossimo anno il Campidoglio per loro sarà un’orama in tutti i sensi”.

VIA BONN: R. MUSSOLINI (CON GIORGIA)-F.ROCCA (FDI). STRADA ANCORA CHIUSA, TRA DIPARTIMENTO E MUNICIPIO SOLO IDEE CONFUSE

Roma, 18 giugno 2020 – «Come avevamo già previsto un anno fa i tempi per la riapertura del tratto di Via Bonn, chiuso dal 2017, si allungano purtroppo notevolmente. L’amministrazione è, infatti, passata da una fase di indifferenza nei confronti del problema ad una fase confusa e rallentata

Pertanto, con dispiacere, facciamo un’altra previsione: i cittadini non vedranno la strada riaperta entro la fine dell’anno, come era stato invece promesso.
Tutte le iniziative adottate finora sono nate dalle nostre continue sollecitazioni e dalle richieste di commissioni capitoline finalizzate a portare avanti i lavori e ad avere aggiornamenti continui sull’iter, ma nelle scorse settimane abbiamo riscontrato che tra Municipio IX e il Dipartimento SIMU hanno sulla vicenda due diverse versioni.
A metà maggio il Municipio IX, alla richiesta di informazioni pervenuta dal comitato di quartiere, ha comunicato che “su Via Bonn, a seguito delle informazioni assunte presso il Dipartimento Simu e l’assessorato Instrastrutture, è in corso la progettazione esecutiva relativa al “consolidamento della sede stradale di via Bonn”, terminata la quale sarà possibile, orientativamente nel corso dell’estate, l’indizione della gara”.
Soltanto qualche giorno dopo, a inizio giugno, invece il Dipartimento SIMU, a seguito di una nostra specifica richiesta di aggiornamento, rispondeva: “In data 13 maggio con nota prot QN 88141 è stata indetta la conferenza di servizi decisoria per l’acquisizione dei pareri e autorizzazioni sul progetto definitivo redatto dal progettista incaricato. I tempi per la chiusura della conferenza di servizi sono 90 giorni a partire dal 13 maggio. Subito a valle della chiusura della conferenza verrà avviata la redazione del progetto esecutivo da parte del medesimo progettista (ulteriori 25 giorni)”.
Tempi, procedure e iter non coincidono affatto. Chi mente e chi sta dicendo la verità? E’ mai possibile che i cittadini, oltre ad avere una strada chiusa da oltre 3 anni, non abbiano neanche il diritto di ricevere informazioni chiare e certe? Basta confrontare le due note per capire che qualcosa non torna, anzi, una sola cosa è certa: i tempi e le procedure che ci furono comunicate nella commissione lavori pubblici tenutasi nel luglio dello scorso anno sono completamenti saltati, poiché, in base a quanto detto all’epoca, ora ci saremmo già dovuti trovare nella fase di assegnazione dei lavori.
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca: non sarà che si sta allungando il brodo per arrivare a ridosso delle elezioni e annunciare in pompa magna la riapertura della strada? Se così fosse, sono vecchi giochini che i cittadini mal sopportano e ai quali oramai non credono più, ma questo almeno giustificherebbe i continui ritardi e rimpalli. Sempre ammesso che, come ormai continua ad avvenire puntalmente, non ci si trovi davanti all’ennesimo esempio di incompetenza e incapacità alle quali ci ha abituato l’amministrazione Raggi-M5S».
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, e Federico Rocca, responsabile Enti Locali FdI.

HIPPOBINGO E HIPPOSPORT RIAPRONO VENERDì 19 GIUGNO! CORSE ALL’IPPODROMO ARCOVEGGIO DOMENICA 21 GIUGNO

VENERDì 19 GIUGNO dalle ore 9:00 si apriranno al pubblico le porte dell’accogliente Sala HippoBingo di Via Arcoveggio, con tutti i suoi servizi legati al gioco legale, mentre HIPPOSPORT riaprirà dalle 14.30 alle 23.30 con la diretta di tutti i più interessanti eventi sportivi.

La riapertura delle attività, che proseguirà tutti i giorni, avverrà in base all’Ordinanza n.109 del 12.06.20 della Regione Emilia Romagna.Il lockdown durava fin dall’8 marzo, perciò c’è molto entusiasmo nel numeroso e motivato personale che lavora con professionalità, competenza e cortesia nei due locali, che si avvalgono di un vasto parcheggio.
Buone notizie anche per l’ippica: DOMENICA 21 GIUGNO sarà possibile assistere alle corse in programma all’Ippodromo Arcoveggio dalle ore 16, avvalendosi in sicurezza dei vasti spazi dell’agenzia HippoSport, sia quelli interni recentemente ristrutturati e rinnovati, sia quelli esterni adiacenti, che offrono l’opportuno distanziamento in situazione comoda e piacevole.
(Le 8 corse avranno inizio poco prima delle ore 16:00, insolito orario “preserale” che ha la finalità di evitare a cavalli e guidatori i momenti più caldi della giornata.)
HippoGroup Cesenate, che gestisce la struttura da oltre 60 anni, si avvarrà dei protocolli già esistenti (per la somministrazione, per le agenzie di gioco legale, per l’accesso ai parchi pubblici e aree verdi) per ammettere in sicurezza gli spettatori nei vasti spazi dedicati, in occasione di quello che rappresenta l’ultimo appuntamento dal vivo con le corse dei cavalli, prima della tradizionale pausa estiva dell’ippodromo bolognese .   

GUARDIA DI FINANZA CASERTA SEQUESTRATO UN AUTOARTICOLATO CON 24 TONNELLATE DI GASOLIO DI CONTRABBANDO

Nell’ambito del piano di controllo del territorio per il contrasto dei traffici illeciti, una pattuglia della Compagnia della Guardia di finanza di Caserta ha intercettato un carico di gasolio per autotrazione introdotto in Italia in totale evasione di imposta, sottoponendo a sequestro un autoarticolato con a bordo oltre 24 tonnellate pari a circa 28.000 litri di prodotto petrolifero e denunciando all’Autorità Giudiziaria i due conducenti dell’automezzo.

In particolare i finanzieri, nel corso di una perlustrazione lungo l’asse autostradale A1, in prossimità della stazione di servizio San Nicola La Strada Ovest, hanno sottoposto a controllo un autoarticolato telonato con targa polacca. Gli autisti del mezzo pesante esibivano la documentazione fiscale di accompagnamento (CMR) del prodotto da cui risultava che si sarebbe trattato di olio lubrificante di provenienza tedesca (n. 28 fusti in polietilene della capienza di lt. 1.000 circa cadauno) acquistato da parte di un’impresa con sede in Slovacchia e diretto, cartolarmente, ad una seconda impresa con sede in Grecia.
La destinazione del prodotto, non compatibile con il tragitto effettuato, nonché l’esame speditivo del contenuto delle cisterne, inducevano i militari operanti ad effettuare sul posto le prove termo densimetriche che consentivano di accertare che si trattava, in realtà, di gasolio per autotrazione soggetto ad accisa.
Atteso quindi che il prodotto era stato introdotto sul territorio dello Stato in totale evasione di imposta, i militari hanno proceduto alla denuncia a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria dei due autisti, in quanto responsabili del reato di sottrazione al pagamento dell’accisa del prodotto trasportato, nonché al sequestro, per un valore di oltre 300.000 euro dell’autoarticolato e di circa 24 tonnellate di gasolio per autotrazione.
Anche questo sequestro va ad aggiungersi ai numerosi altri analoghi interventi portati a termine dall’inizio dell’anno in provincia di Caserta, che hanno consentito di sequestrare complessivamente 12 carichi illeciti per un totale di oltre 310.000 litri di gasolio di contrabbando già rimossi dal mercato, scongiurando così un ingente danno per l’erario e per gli operatori onesti attivi nello specifico settore commerciale.