“CORONAVIRUS LA PESTE DEL TERZO MILLENNIO”

Quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, questo è quanto scrisse il grande Alessandro Manzoni nel suo romanzo “I PROMESSI SPOSI” per ricordare le vicissitudini di Renzo Tramaglino e Lucia Montella  in piena peste nel 1623 un romanzo che spiega i drammatici momenti vissuti in quel tempo dai milanesi in lotta con la peste.Oggi in pieno terzo millennio  questo dramma lo stiamo vivendo noi tutti.

Oggi non ci sono più monatti a raccogliere cadaveri da portare nelle fosse. Oggi  ci sono colonne di automezzi militari che trasportano cadaveri causati da questa Pandemia del Coronavirus. Questi primi mesi di un anno bisestile 2020, verranno ricordati a lungo. Si dice, che questo virus abbia causato in Cina migliaia di morti. La cronaca quotidiana racconta di un numero esiguo di decessi se rapportato a quello  degli ammalati. Questo virus contrariamente alla  peste ed ad altri virus si diffonde con estrema facilità ciò ha allarmato il mondo intero, creando  giustamente paura e panico. Il Coronavirus  ( Covid 19)  è un ceppo virale appartenente alla vasta famiglia dei Virus. Questi virus sono responsabili di patologie che possono causare sintomi come: raffreddore,mal di gola, tosse e febbre, possono causare anche sintomi più gravi come polmonite e difficoltà respiratorie. Comunque, raramente può essere fatale. Ebbene rammentare che, le persone più colpite sono gli anziani e quelle con malattie preesistenti come:  Diabete, Asma, e malattie coronariche.La  sostanziale differenza con altri virus è il periodo di incubazione, variabile da 3 a 10 giorni. La quarantena imposta dalle autorità di governo varia dai 15 ai 30 giorni.Viene escluso al momento il contagio con animali domestici. Ciò che bisogna  tenere presente al fine di evitare possibili contagi è attenersi scrupolosamente  alle norme emanate dalla Presidenza del Consiglio. Ovvero, rispettare le distanze di almeno un paio di metri con altre persone, usare le mascherine ( QUANDO SI TROVANO); lavarsi le mani, non abbracciarsi, non baciarsi.Ovviamente queste prevenzioni rappresentano un fattore chiave per non far divulgare il Virus.La situazione è veramente grave, ma, bisogna avere fiducia è fede. Se è sparita la peste, dovrà necessariamente sparire anche questo viscido nemico.

Rinaudo Marco

COVID: LE UNIVERSITA’ SARDE INVIANO I RIFORZI 400 TRA LAUREATI, LAUREANDI E SPECIALIZZANDI SCENDONO IN CAMPO A COMBATTERE

Gli ospedali sardi cercano personale per combattere contro l’emergenza coronavirus. E le Università di Sassari e Cagliari stanno già fornendo i primi rinforzi: entro aprile tra neolaureati in medicina, specializzandi e laureandi in scienze infermieristiche gli arruolati dovrebbero arrivare intorno a quota quattrocento.
Per gli infermieri invece in arrivo, quaranta neolaureati tra Cagliari e Sassari: la tesi sarà discussa ad aprile, verosimilmente attraverso strumenti telematici: lo stop alle lezioni e agli esami in presenza è sino al 3 aprile, ma è attesa da un giorno all’altro una proroga.
Complessivamente gli specializzandi del terzo e quarto anno di Medicina a Cagliari e Sassari pronti a sbarcare in corsia sono circa trecento. In realtà sei sono già operativi, mentre il resto del gruppo sta attendendo disposizioni per lo smistamento nei centri di riferimento della lotta al Covid 19 e negli altri ospedali.
Particolarmente gradite lauree e competenze nei campi immediatamente più utili nella guerra al coronavirus: anestetica e rianimazione, malattie infettive, medicina interna, pneumatologia. Per quanto riguarda i laureati gli ospedali possono già pescare a Cagliari dai quaranta neodottori che hanno discusso la tesi a febbraio. Per gli altri occorrerà aspettare i prossimi esami a maggio. Da Sassari si attende il via libera per trentasei neolaureati che passeranno a fine mese dai libri agli ospedali dopo l’esame conclusivo del corso di studi. Da stimare ancora il numero dei medici che hanno lasciato la professione per raggiunti limiti d’età ma che potrebbero tornare in campo per dare una mano nella lotta al virus. Non si sta parlando di grandi cifre, ma il sistema sanitario sardo conta molto anche sulla loro esperienza.

Milano Michele CPSI

LOVE ANIMALS: progetto musicale di Alessandra Celletti dedicato a 6 animali

LOVE ANIMALS è il nuovo progetto musicale di Alessandra Celletti che ha collaborato negli anni con artisti del calibro di Gianni Maroccolo, Marlene Kuntz, Franco Battiato.
Sei canzone d’amore dedicate a 6 animali.
Si intitola LOVE ANIMALS (Alessandra Celletti – musica / Paola Luciani – animazioni) ed è il nuovo progetto musicale di Alessandra Celletti in collaborazione con la videoartista Paola Luciani, disponibile su bandcamp e su tutte le piattaforme digitali.Sei canzoni d’amore dedicate a sei animali che hanno avuto un ruolo significativo, concreto o simbolico, nella vita della pianista e compositrice, questa volta anche nel ruolo di cantante. I sei brani del cd si moltiplicano poi per tre e sono rielaborati anche in una versione remix del tutto “personale” e in versione acustica.
Kitty Love è il primo singolo in uscita anche con un video di animazione realizzato in stop motion grazie alla fantasia di Paola Luciani, artista riconosciuta a livello internazionale per il suo inconfondibile stile poetico e onirico.

Videoclip: https://youtu.be/Am37UPbJ-N4

“L’adoro. Little Bird è una bella canzone e la voce è meravigliosa. Quanto al piccolo video in carta ritagliata per Donkey Song è perfetto, leggero, giocoso, pieno di fantasia” – queste le parole del regista francese Patrice Leconte che da anni segue con attenzione il lavoro della Celletti.
Finanziato grazie ad un’entusiastica partecipazione popolare e ad una campagna di crowdfunding (che ha superato ampiamente il traguardo) LOVE ANIMALS prevede la realizzazione di un cofanetto di musica e animazioni con un cd e un dvd. Ma non solo: sarà infatti stampato anche un 45 giri in vinile dove sul lato A ci sarà Donkey Song una canzone dedicata ad un matrimonio poetico e surreale con un asinello e sul lato B Kitty Love dedicata a Pedro, un gatto con una storia malinconica ma anche magica.
Gli arrangiamenti ed il mix sono a cura di Alessandra Celletti e Alberto Tre.

Hanno suonato:
Contrabbasso: Daniele Ercoli
Flauto e flauto basso: Paolo Fratini
Percussioni: Marcello Piccinini
Master: Eugenio Vatta

Social:
FB https://www.facebook.com/cellettialessandra/
IG https://www.instagram.com/alessandracelletti2/
http://www.alessandracelletti.com
http://www.paolaluciani.it

CORONAVIRUS, ASSOTUTELA: “PREOCCUPATI PER INEFFICIENZE CONTE E ZINGARETTI”

“Siamo molto preoccupati per le politiche adottate in questo delicato momento di emergenza sanitaria dal premier Conte e dal presidente Zingaretti. Il primo ministro annuncia decreti su Facebook per dire tutto e non dire niente, gettando nel caos e nella incertezza tutto il popolo italiano.l governatore del Lazio, invece, a quanto pare, avrebbe deciso di incrementare i già lauri compensi a un alto dirigente fiduciario della Regione: una decisione, che se confermata, risulterebbe illogica e contro ogni logica di buonsenso e spending review. Soprattutto in una fase in cui la sanità laziale sta affrontando grosso sforzo economico per combattere la diffusione del Coronavirus. Invitiamo dunque Zingaretti e Conte a tornare sulla retta via e mettere in campo azioni politiche e istituzionali realmente vicine al territorio e alle famiglie”.

Così, in una nota, il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato.

Raccolta differenziata: non ci siamo con la plastica

Emergenza coronavirus Covid-19: tutti chiusi in casa ma chi deve gettare i rifiuti si trova in
difficoltà. “Ci hanno chiamato alcuni cittadini – ha dichiarato il presidente di AssoTutela Michel Emi
Maritato – segnalandoci che i cassonetti per la raccolta differenziata di plastica sono stracolmi in
vari quartieri di Roma. Pur non potendo spostarci nel rispetto dei decreti governativi ieri, domenica
22 abbiamo verificato in zona Laurentina, via Grezar, che la notizia corrisponde al vero”.

“In questo periodo di grave rischio sanitario, molti esperti hanno segnalato il pericolo
costituito dalla possibilità rappresentata da contenitori in plastica che potrebbero essere stati usati
da persone inconsapevolmente positive al virus – ha precisato Maritato – chiunque abbia gettato
bottiglie e contenitori nei cassonetti blu, ignorando il proprio stato, considerato che non si fanno
tamponi a tappeto, diviene potenzialmente una bomba biologica”.
“Cosa aspetta l’Ama a procedere allo svuotamento? Che posizione prende la sindaca
Raggi rispetto a un annoso problema che Roma Capitale non è stata in grado di risolvere?
Purtroppo, dopo l’esplosione della pandemia nulla è più come prima e, se non si procederà
immediatamente ricorreremo alle denunce del caso”, ha concluso il presidente.

Roma, 23 marzo 2020

Daniela Bergamaschi: un’altra vittima del Covid-19

Daniela Bergamaschi,eccola qui un altra vittima del Covid 19, infermiera presso l’ospedale Oglio Po,era specializzata nella cura delle lesioni cutanee,ha lavorato incessantemente, anche lei con amore e dedizione,ogni giorno come ognuno di noi,fino,peró ad arrivare a perdere la vita.
L’ha voluta ricordare con un bel post su Facebook il collega Stefano Superchi: “Cara Daniela, ci hai lasciato in questo giorno di primavera quando il cielo così azzurro sembra una contraddizione con un dolore così grande; ricorderò per sempre il tuo sorriso e le nostre chiacchierate in pausa sigaretta sulla comune malattia, la complicità quando mi dicevi “noi lo sappiamo”, gli studi per arrivare ai livelli altissimi di professionalità e l’impegno caparbio nel “tuo” ambulatorio di vulnologia, dove centinaia di pazienti entravano un po’ malconci ed uscivano rigenerati. Mi sembrava quasi impossibile che con tutti i tuoi “acciacchi” riuscissi a reggere certi ritmi, eppure ce la facevi; da qualche mese ormai stavi combattendo e tanti di noi chiedevano tue notizie nella speranza di poterti rivedere al solito posto; purtroppo rimarrà solo il ricordo di una guerriera che mancherà tanto a tutti noi, e del tuo sorriso perduto per sempre”.
Aiutateci ad aiutarvi, restate a casa e rispettate le regole di sicurezza

Milano Michele Cpsi