CORONAVIRUS, ASSOTUTELA: “SE BANCHE NON COLLABORANO, ESPOSTO IN PROCURA”

“Come associazione che tutela i consumatori, soprattutto in questo delicato e complicato contesto di emergenza Coronavirus, apprendiamo con preoccupazione le parole del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, che nel corso del question time al Senato avrebbe sottolineato come gli effetti del decreto liquidità scontano l’atteggiamento di alcuni istituti bancari che non collaborerebbero come dovrebbero.

Si tratta di una ipotesi tecnica e finanziaria di una gravità inaudita e che potrebbe avere effetti catastrofici per numerose piccole e medie imprese che hanno bisogno di finanziamenti immediati per ripartire con la propria attività commerciale. Chiediamo dunque al governo nazionale di chiarire tale questione: quali sono le banche che non collaborerebbero? Quali le ragioni, se lo Stato italiano si pone come garante dei prestiti da erogare alle imprese? Seguiamo con estrema attenzione quanto sta accadendo e stiamo vagliando l’opportunità di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per fare opportuna chiarezza. I cittadini italiani pretendono onestà intellettuale e trasparenza amministrativa”.
Così, in una nota, i capi dello staff legale dell’associazione Assotutela, Massimo Baldi e Antonio Lamonica.

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OPERAZIONE GENESI CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI ESEGUITO SEQUESTRO PREVENTIVO PER EQUIVALENTE DI € 61.500,00

In data odierna il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone e lo S.C.I.C.O hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla confisca, disposto dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura Repubblica – D.D.A – del medesimo capoluogo, nei confronti di PETRINI Marco, SANTORO Emilio detto Mario, TURSI PRATO Giuseppe detto Pino, SARACO Francesco e ARCURI Vincenzo.

Nel corso dell’indagine, nota come Operazione GENESI, diretta dalla Procura Distrettuale di Salerno e condotte dalla Guardia di Finanza di Crotone unitamente allo S.C.I.C.O., vennero individuati svariati episodi corruttivi in atti giudiziari commessi da professionisti, imprenditori ed avvocati.
In relazione a tali episodi è stato chiesto dal Pubblico Ministero, ed emesso dal GIP, il decreto che dispone il giudizio immediato per l’udienza del 9 giugno nei confronti dei suddetti imputati dinanzi al Tribunale Collegiale di Salerno.
Il 15 gennaio scorso veniva quindi data esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare nei confronti del Giudice Marco PETRINI, Presidente di una Sezione della Corte di Appello di Catanzaro (e Presidente della Commissione Provinciale Tributaria di Catanzaro) e di altre persone fra cui avvocati e liberi professionisti. Il provvedimento di sequestro che i finanzieri di Crotone hanno eseguito è frutto delle ulteriori indagini svolte per quantificare le somme di denaro corrisposte a titolo di corruzione al Giudice Petrini. In particolare sono stati posti in sequestro € 10.988,37 a PETRINI Marco, € 39.011,63 a SANTORO Emilio, € 10.000 a SARACO Francesco ed € 1.500,00 ad ARCURI Vincenzo, per un totale di 61.500 Euro.

Alessandra Tripoli:”Ballando con le stelle è una grande famiglia, ogni volta per me è un’emozione unica”

Sacrificio e determinazione sono la base del successo; Alessandra Tripoli non ha mai mollato, continuando a credere nel suo talento e nella sua più grande passione.
Da ballando con le stelle fino al sogno World of dance con Jennifer Lopez:direttamente da Honk Hong, dove vive ormai da diversi anni, Alessandra rilascia un’intervista esclusiva sulla sua vita, svelandoci il suo sogno nel cassetto: la voglia di diventare presto mamma ed allargare la famiglia.

Com’è nata la passione per il ballo?
“La mia passione è innata. Ho sempre ballato, quando ero piccola mi bastava avere una qualsiasi colonna sonora e ballavo,mi sono sempre sentita una ballerina. Nel mio paese in provincia di Palermo apriva la prima scuola di danza classica-moderna e i miei genitori mi accompagnarono. Ho sempre ballato con il mio attuale marito, i nostri genitori sono amici di sempre e la mia attuale suocera mi teneva in braccio mentre aspettava suo figlio. Abbiamo iniziato a ballare insieme e dopo circa un anno ci siamo appassionati al latino-americano. Ho sempre creduto in me stessa e sono contenta e felice di aver coronato il mio sogno e aver reso la mia passione il mio lavoro.”

Abbiamo letto che non ci sarai a ballando con le stelle, come sono andate le cose?
“Ho partecipato a World of Dance a Los Angeles e sono tornata in Italia per fare ballando con le stelle. Io per prima non avevo capito la gravità della situazione e dopo uno scalo ad Honk Kong sono partita per l’Italia. Arrivata in Italia mi hanno detto che non avrei potuto partecipare al programma perché i decreti non permettevano alla Rai di farmi partecipare: data la situazione dovevo passare il periodo di quarantena che finiva 4 giorni dopo la data ufficiale di inizio del programma. Milly Carlucci ha provato in tutti i modi a trovare una soluzione ma non è stato possibile, è stato un dispiacere per tutti. Ho avuto contatti con chiunque , dai parrucchieri ai cameraman, mi sono stati tutti vicini e mi hanno dimostrato il loro affetto. Il mio vip mi aspettava ma non c’è stato nulla da fare, poi hanno dovuto interrompere il programma. Cerco di vedere il lato positivo, se fossi rimasta in Italia non avrei visto mio marito per tanto tempo, invece cosi sono potuta ripartire per Honk Kong”

Che importanza ha ballando con le stelle nelle tua vita?
“Ogni anno è un’emozione, non vedo l’ora di lavorare con loro. E’un modo anche per tornare in Italia e riabbracciare la mia famiglia. Ballando con le stelle è casa mia, ho un rapporto eccezionale per tutti. Ogni singola persona del programma mi ha formata, sono diventata donna e professionista grazie a loro ed ai vip che ho seguito, ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa ed ha contribuito a forgiare il mio carattere. L’idea di non vederli quest’anno mi ha fatto molto male, spero di riuscire a tornare presto.”

Ambizioni per il futuro?
“Con mio marito abbiamo realizzato il sogno di partecipare a World of Dance, è stata un’emozione unica. Poter partecipare a questo programma è difficilissimo e le date hanno sempre coinciso con quelle di Ballando con le stelle. Quest’anno il programma di Los Angeles è stato anticipato e quindi abbiamo potuto partecipare. Ho detto a Milly ed agli altri del programma dell’opportunità di partecipare e sono stati tutti felicissimi, mi hanno dato una grande spinta. Ho capito che mi piacerebbe avere un’esperienza da coreografa e valuterò questa possibilità. A 33 anni il mio sogno è quello di avere un bambino; con mio marito ne stiamo parlando e abbiamo il progetto di allargare la nostra famiglia, sarebbe bellissimo diventare mamma. Ho sempre avuto un istinto materno, sin da quando ero piccola, ora penso sia arrivato il momento giusto. “

Che importanza ha la famiglia nella tua vita?
“I miei sono stati un punto di riferimento per tante ragioni, abbiamo avuto difficoltà economiche che ci hanno forgiato in modo  importante, se penso a me stessa da piccola con altre possibilità non mi immagino così ora. I miei stavano male quando non potevano  darmi  determinate cose, mi hanno insegnato a guadagnarmi le cose con il sacrificio e ad essere ambiziosa.

Ho un carattere forte e sono determinata, tutto questo lo devo a loro. Papà è sempre stato il mio primo fan, mamma voleva che continuassi gli studi, poi ha capito che dovevo seguire il mio cuore ed ora è orgogliosa di me. Mi ritengo anche fortunata, in questo mondo sono tante le delusioni e il 70 % delle volte non si riesce ad emergere, sono fiera delle mie origini e grata per tutto ciò che ho ottenuto”

Come hai vissuto la pandemia? A Honk Hong la situazione com’è?
“Vivo qui da  diversi anni e posso dire che sono un popolo eccezionale. I contagi qui sono azzerati, il governo ha suggerito di rimanere a casa e nessuno è uscito. In Italia dovremmo imparare a rispettare le regole. Ho paura che questa Fase 2 sia scattata troppo presto e temo ci possa essere una nuova ondata di contagi:
E’una situazione delicata che va affrontata con pazienza, spero si risolva tutto il prima possibile.“

Una donna con un grande senso del dovere ed un carattere da vendere, Alessandra Tripoli è un punto di riferimento per chi vorrebbe intraprendere la sua stessa carriera. Donna e professionista esemplare che merita il grande successo ottenuto.

Dario De Fenu

OPERAZIONE “T-REX” SEQUESTRATI BENI E DISPONIBILITA’ FINANZIARIE PER 28 MILIONI E 300 MILA EURO

Militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Taranto, in applicazione delle norme sulla responsabilità amministrativa delle società e degli enti, hanno eseguito nella mattinata odierna un decreto di sequestro preventivo su quote sociali, beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di 28 milioni e 300 mila euro.

Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, Dr.ssa Vilma Gilli, su proposta del Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica Dr. Maurizio Carbone e del Sostituto Procuratore Dr. Enrico Bruschi, rappresenta l’ulteriore sviluppo dell’operazione denominata “T-REX” che aveva già portato all’esecuzione di ordinanze cautelari nei confronti di sette persone, tra imprenditori e pubblici ufficiali, a vario titolo coinvolti in reati di corruzione e turbata libertà degli ncanti ravvisati nelle procedure amministrative per la concessione dell’autorizzazione all’ampliamento della discarica sita in contrada Torre Caprarica del Comune di Grottaglie, gestita da una società bresciana.
Le indagini avevano fatto emergere che un imprenditore locale, attivo nel settore dei rifiuti, aveva stipulato con la società lombarda contratti risultati poi gonfiati allo scopo di costituire fondi neri in parte da destinare ai pubblici ufficiali corrotti. In tal modo la società proprietaria della discarica aveva ottenuto l’autorizzazione all’ampliamento che aveva fruttato ricavi per poco meno di tre milioni al mese, per un ammontare complessivo pari a circa 26 milioni di euro in nove mesi. La società tarantina, invece, aveva incamerato illeciti profitti derivanti dai contratti parzialmente inesistenti per un ammontare complessivo di circa due milioni di euro in poco più di anno.
I beni sequestrati costituiscono, dunque, l’illecito profitto derivante dai reati commessi dai legali rappresentanti pro- tempore e dagli altri indagati nell’interesse e a vantaggio delle due società che sono state iscritte nel Registro degli indagati.
Le operazioni di sequestro sono state eseguite, oltre che nel territorio jonico, anche nelle province di Milano e Brescia con la collaborazione dei rispettivi Nuclei di Polizia Economico Finanziaria.
Gli sviluppi investigativi odierni testimoniano la tenace volontà della Guardia di Finanza, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, di aggredire gli illeciti profitti facendo leva anche sulla responsabilità amministrativa delle società e degli enti nell’ambito delle proprie prerogative di polizia economico-finanziaria a tutela dell’economia legale.

L’ultimo saluto a Claudio Viscoli, padre fondatore di SITA, pioniere della lotta contro le malattie infettive

Milano, 7 maggio 2020 – Domenica scorsa ci ha lasciato il Prof. Claudio Viscoli, Presidente onorario della Società Italiana di Terapia Antinfettiva, che ha contribuito a fondare e che ha guidato per molti anni in qualità di Presidente. Grazie all’impegno, alla competenza e alla professionalità del Prof. Viscoli SITA è cresciuta fino a diventare la grande realtà di respiro nazionale e internazionale che è oggi.

I soci e il direttivo di SITA si uniscono al cordoglio della famiglia nell’ultimo saluto a uno dei pionieri dell’infettivologia italiana, che con il suo lavoro ha contribuito a enormi passi avanti nella lotta contro le malattie infettive.
«Il Professor Viscoli era da tempo malato, colpito nel fisico, ma non nello spirito, da un male incurabile. Ciononostante ha voluto continuare a manifestare a suo modo la vicinanza a tutti noi fino a pochi mesi fa– dichiaraMatteo Bassetti, Professore ordinario di Malattie Infettive e Direttore della Clinica Malattie Infettive, Ospedale San Martino di Genova, Presidente della SITA – lo ricorderemo come un maestro d’altri tempi, che ha dato moltissimo all’infettivologia italiana e mondiale, e come lo straordinario ‘motore’ della Società Italiana di Terapia Antinfettiva, che ha guidato per tanti anni con un encomiabile impegno per il quale tutti noi soci non smetteremo mai di ringraziare. Io ho raccolto da lui il testimone della Direzione della Clinica Malattie Infettive dell’Università di Genova e della Presidenza di SITA e porterò sempre con me i suoi insegnamenti ed i suoi principi».
Formatosi all’Università di Genova, Claudio Viscoli inizia ad occuparsi nei primi anni ‘70 di malattie infettive pediatriche all’Istituto Gaslini di Genova, dove lavora per 15 anni. In seguito, si specializza anche in malattie infettive dell’adulto, acquisendo una speciale expertise nelle infezioni che si sviluppano in un ospite immunocompromesso: individui con trapianto di fegato, HIV, tumori solidi e del sangue, infezioni da funghi, infezioni verticali HIV madre-figlio. È in questi anni che si trasferisce per sei mesi come Visiting Professor al Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, negli Stati Uniti. Al suo ritorno in patria, applica le competenze acquisite alla cura dei pazienti, all’insegnamento e alla Ricerca presso l’Università di Genova-Ospedale Policlinico San Martino.
Tra i vari incarichi nazionali e internazionali, il Prof. Viscoli ha operato come esperto nel campo degli antibiotici e antifungini per lo Scientific Advisory Group del CHMP di EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco. Particolarmente attivo nella ricerca clinica, è stato autore di oltre 400 articoli originali e recensioni su prestigiose riviste scientifiche internazionali. Nel 2018 ha ricevuto dalla Società Europea di Microbiologia e Malattie Infettive (ESCMID) l’Excellence Award per la sua carriera nella ricerca, didattica e assistenza in Malattie Infettive.

Online il nuovo Almanacco della Scienza Cnr sulla “ripartenza”

Sull’Almanacco della Scienza è il momento della ripartenza
Il Focus monografico del nuovo numero del magazine on line del Consiglio nazionale delle ricerche è dedicato alla “fase due”, che prevede un allentamento delle misure contro la pandemia.  Con l’aiuto dei  ricercatori del Cnr abbiamo esaminato il progressivo ritorno alla “normalità” e in che modo il periodo di lockdown ha mutato le nostre vite

Il Coronavirus non è ancora stato sconfitto, ma a seguito di un significativo calo dei contagi, l’Italia ha dato avvio alla “fase due” dell’emergenza, con un allentamento delle misure restrittive, che prevedono però di continuare a rispettare molte norme tese al contenimento del virus: dalla distanza sociale all’uso della mascherina, alla progressiva e prudente riapertura delle attività commerciali e produttive. Per sottolineare questo importante e delicato momento, abbiamo dedicato alla “ripartenza” il Focus monografico dell’Almanacco della Scienza on line da oggi, esaminandola con l’aiuto di ricercatori ed esperti del Cnr.
Antonio Tintori illustra i risultati di un’indagine sugli effetti e la percezione del lockdown condotta dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali. I pro e contro di tele-didattica e lavoro agile sono illustrati da Vincenza Benigno dell’Istituto per le tecnologie didattiche, Domenico Laforenza dell’Istituto di informatica e telematica e Francesco Tonucci dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione; mentre sul supporto della tecnologia nella riorganizzazione del settore medico si sofferma Giorgio Iervasi, direttore dell’Istituto di fisiologia clinica. La conformità alla Costituzione italiana delle restrizioni emanate dal Governo per contrastare la pandemia è il tema affrontato dal giurista Tommaso Edoardo Frosini, vicepresidente del Cnr. Gilberto Corbellini, direttore del Dipartimento scienze umane e storico della medicina, illustra l’importanza per il progresso socio-sanitario dell’igiene, riscoperta con la pandemia. Diego Fontaneto dell’Istituto di ricerca sulle acque e Mario Tozzi dell’Istituto di geoscienze e georisorse commentano invece la maggiore presenza della fauna selvatica registrata nelle aree metropolitane durante la quarantena. Dei possibili effetti sui finanziamenti alla ricerca scientifica legati agli investimenti negli studi sul Sars-Cov-2 parlano infine Andrea Filippetti dell’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie e Luciano Anselmo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione “Alessandro Faedo”.
Una sorta di “ripartenza” è anche quella che il giornalista radio-televisivo Andrea Vianello, intervistato nel Faccia a faccia, ha dovuto affrontare dopo un ictus che gli aveva tolto l’uso della parola. Mentre del futuro e del tempo si parla nelle Recensioni dei volumi “Declino e tramonto della civiltà occidentale” di Giuseppe Bedeschi, “In difesa della modernità” di Alain Touraine, “Il tramonto dell’avvenire” di Paolo Franchi, “L’invenzione del tempo” di Roberto Vacca. Anche  molte altre Recensioni, Video, quale quello dedicato alla piattaforma Outreach del Cnr, e gli articoli dell’Altra ricerca, dove si ricorda anche il Premio nazionale di divulgazione scientifica, sono comunque dedicati alla pandemia, che resta il tema prevalente di questo Almanacco della Scienza.
Il magazine è on line all’indirizzo www.almanacco.cnr.it[1]. Buona lettura!