Maritato-Rocca (FDI): “Zingaretti dia delle risposte”

E’ ormai esploso il caso Zingaretti riguardante gli 11 miliioni spesi dalla Regione per l’acquisto di alcune mascherine mai effettivamente arrivate.
La consigliera regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo si appresta a esporre denuncia alla Regione, rimanendo ulteriormente stupita dall’atteggiamento di Zingaretti, che anziché dimostrare le proprie ragioni si è limitato,tramite il suo staff, ad insultare pesantemente Chiara Colosimo.


Probabile una denuncia anche da parte di Giancarlo Righini, che presiede il comitato di controllo contabile della Regione Lazio, al fine di chiedere dei chiarimenti.
“Appoggio in toto la denuncia di Chiara Colosimo, la regione deve dare spiegazioni su quanto successo; pretendiamo la verità, qualunque essa sia, continuare a nascondersi non porta a nulla”
Chiosa in una nota Michel Maritato, esponente di Fratelli d’Italia, dimostrando il suo appoggio morale e materiale presentanndo anch’esso una denuncia alla Procurarocura della Repubblica per i reati che la Magistratura riterrà ravvisabili nei confronti del presidente Zingaretti, tramite gli avvocati di AssoTutela Baldi e La Monica.
Anche Federico Rocca esprime il suo totale sostegno alle iniziative dei consiglieri regionali di FDI, spronando Zingaretti a convocare una conferenza stampa per fare chiarezza, poichè, i soldi spesi rappresentano il denaro pubblico e i cittadini devono avere delle risposte immediate non tramite Facebook ma esibendo idonea documentazione che attesti che non c’è stata nessuna truffa. 
Conclude in una nota l’esponente della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia Federico Rocca

Icotea garantisce formazione a 360°anche in Periodo di Covid

Nasce nel 1998, da un’ idea del Prof. Tommaso Barone ,l’Istituto Universitario I.CO.TE.A autorizzato dal MIUR con il D.M. del 23/09/2013, pubblicato in G.U. n. 242 del 15/10/2013, presente nel campo della formazione da oltre 20 anni, si afferma su tutto il territorio nazionale, con le sedi di: Milano, Roma, Modica ed Ispica.


Nata come Scuola Superiore di Mediazione Linguistica (SSML) che eroga il corso di Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica, l’Istituto ha voluto ampliare la sua offerta formativa, proponendo agli studenti la possibilità di certificare le proprie competenze linguistiche in Inglese, Spagnolo, Russo e Tedesco grazie all’accreditamento presso grandi centri di certificazione linguistica . Ad oggi grazie alla grande dedizione , alta professionalità e continuo aggiornamento del TEAM tutto , riceve accreditamenti presso i maggiori albi professionali quali; Consiglio dei giornalisti, Consiglio Nazionale dei consulenti del lavoro, Consiglio Nazionale dei chimici, Consiglio Nazionale degli ingeneri, Coniglio Nazionale del Notariato, Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e Consiglio Nazionale Forense.
Accreditata tra le altre ,quale ente formativo al fine di erogare il Corso di Formazione per la Certificazione Energetica degli Edifici dal MISE, viene anche autorizzato dalla Regione Sicilia a erogare formazione a distanza come: Ente di Formazione per Mediatori/Conciliatori civili, viene riconosciuta Organismo di mediazione e conciliazione, nel 2011 dal Ministero della Giustizia.
Nell’anno successivo il MIUR ha riconosciuto I.CO.TE.A. quale soggetto qualificato per la formazione presso gli istituti scolastici e come istituto abilitato a somministrare il corso di laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica.
Ma il vero punto di forza di questo Istituto oltre alla completa offerta formativa che si può visionare in prima battuta presso il website, www.icotea.it., è la formula ”, attività di formazione che combina il metodo tradizionale in aula, con attività svolte in modalità e-learning, fruibili attraverso computer, smartphone e tablet.
Il corsista avrà a disposizione una piattaforma online attiva h 24 ,7 giorni su 7 e potrà decidere come e quando seguire le lezioni.
Entro 24 ore dall’iscrizione, il corsista potrà accedere alla piattaforma e fruire di tutte le lezioni del corso , inoltre, avrà la possibilità di interfacciarsi con un tutor che risponderà ad eventuali domande o richieste di chiarimento.
Neppure l’emergenza COVID -19 può fermare la continua formazione garantita da I.CO.TE.A ai suoi studenti ,anzi ne potenzia la possibilità di formarsi e scegliere tra i corsi disponibili, quali diploma di Laurea ,Master , corsi di alta formazione , diplomi biennali di specializzazione , corsi singoli e molto altro ancora, attraverso l’opzione #Più ti formi, più risparmi!

Emanuela Maria Maritato

Crollato il ponte sul fiume Magra

È crollato il ponte sul fiume Magra, in Toscana, che collega la Strada Provinciale 70 con la Strada Statale 62. Infrastruttura che collega l’abitato di Albiano (Aulla) con lo spezzino (Santo Stefano Magra). In fase di accertamento da parte degli organi competenti. Tra i primi soccorritori ad arrivare sul posto, i Vigili del Fuoco della sede Centrale di Massa, insieme ai colleghi dei distaccamenti di Aulla e Carrara e della sede Centrale di La Spezia.  

Trinacria informa:ospite Arianna Alessandrini (AT)

Questa sera alle ore 20:30 in diretta Facebook andrà in onda il programma “Dietro le quinte Covid” dove si parlerà dell’impatto devastante che la pandemia ha avuto sull’economia nazionale.
Tra i vari ospiti spicca la presenza della coordinatrice al commercio per AssoTutela nel Lazio Arianna Alessandrini, che parlerà della situazione attuale in riferimento al settore imprenditoriale.

Arianna Alessandrini rappresenterà AssoTutela, mostrandosi vicina ai cittadini e pronta a tutelare gli imprenditori pubblicamente, esprimendo la grave situazione in cui tale settore si trova attualmente.

DIRETTA FACEBOOK DALLE 20.30 SULLA PAGINA TRINACRIA INFORMA

Coronavirus, Fdi: “Chiarezza su paziente zero in clinica Casal Palocco. Pronto esposto”

“L’Italia è un Paese con grandi risorse, importanti professionalità e a queste possiamo far riferimento per andare avanti ma in qualche caso le decisioni assunte ci preoccupano. In tal senso, siamo fortemente preoccupati per quanto sarebbe accaduto in una struttura specializzata in cardiologia quale l’istituto clinico di Casal Palocco, accreditato con 98 posti letto come Covid Hospital: una decisione, quella presa qualche giorno fa dall’assessorato regionale alla Sanità, a nostro giudizio fuori luogo e illogica nella forma e nella sostanza”.

Lo dichiarano, in una nota, il consigliere regionale FDI Lazio, Giancarlo Righini, e i dirigenti di Fratelli d’Italia, Michel Emi Maritato e Federico Rocca, che poi sottolineano. “Questa la storia. La “paziente zero” di Roma, la prima ad ammalarsi nella nostra città e ricoverata nel presidio di Casal Palocco, è stata dimessa con diagnosi di negatività risultando, come riportato anche dalla stampa, pochi giorni dopo di nuovo positiva, con potenziale pericolo per tutta la collettività. Chiediamo all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato e al presidente Nicola Zingaretti di far luce sulla vicenda, altrimenti sarà nostra cura depositare un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Roma”. Quanto alle condizioni delle strutture, i tre esponenti Fdi continuano: “Alla luce di quanto accaduto, vorremmo che il dipartimento di Prevenzione della Asl territoriale Roma 3 effettui le verifiche del caso sulla gestione dei pazienti della clinica di Casal Palocco nei reparti destinati ad accogliere malati ad alta contagiosità. Il ritorno alla normalità, oltre che dalla disciplina dei cittadini, dipende anche dalla gestione delle strutture. In caso di persistenti violazioni adiremo tutte le sedi necessarie per denunciare la situazione”, chiosano Righini, Maritato e Rocca.

ARRESTATO SPACCIATORE A PASSEGGIO COL CANE PER EVITARE I CONTROLLI SUGLI SPOSTAMENTI

Nell’ambito delle misure urgenti varate dall’Autorità di Governo attinenti al contenimento e contrasto dei rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, le pattuglie di tutti i Reparti del Comando Provinciale di Brescia, provvedono nell’alveo delle specifiche competenze istituzionali, al controllo sulle limitazioni attinenti alle attività commerciali, disciplina dei prezzi, contraffazione dei marchi, rispetto del codice del consumo e, contestualmente, ai controlli sulla limitazione della circolazione delle persone.

Nello specifico, sabato scorso, un 59enne di Botticino, nel pieno rispetto delle norme sulla mobilità, stava portando a passeggio il proprio cane nelle immediate vicinanze dell’abitazione. Nonostante sembrasse una situazione ordinaria, l’uomo, dopo aver visto una pattuglia dei “baschi verdi” della Compagnia di Brescia che si stava avvicinando, sorprendendo anche il proprio animale, improvvisamente accennava una corsa per allontanarsi a piedi. L’insolito comportamento ha insospettito i militari che hanno immediatamente il fermato l’uomo che in quel momento non riusciva nemmeno a riferire il motivo per cui fosse fuori casa. I Finanzieri, dopo aver proceduto all’identificazione della persona, riscontravano che si trattava di una persona con precedenti penali per vari reati, tra cui l’illecita detenzione di armi e lo spaccio di stupefacenti. Approfondendo il controllo, i “baschi verdi” scoprivano che il tranquillo uomo a passeggio con il cane nascondeva sulla persona 12 dosi di cocaina già pronte e confezionate per lo spaccio da consumare molto presumibilmente a seguito di appuntamento. L’attività proseguiva con la perquisizione dell’abitazione in cui venivano rinvenuti ulteriori 10 grammi di cocaina, 20 grammi di marjuana, un bilancino di precisione e materiare per confezionare le dosi. Il 59enne veniva quindi arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio e sottoposti a sequestro, oltre alla droga, 870 euro in contanti ed un telefono cellulare.
In applicazione del protocollo per la celebrazione da remoto delle udienze di convalida dell’arresto e successivo rito direttissimo sottoscritto in data 20.03.20 tra Tribunale, Procura della Repubblica ed Ordine degli avvocati di Brescia, il lunedì successivo si è svolto in video-collegamento il processo per direttissima che si è concluso con il patteggiamento da parte dell’arrestato della pena di 1 anno e 5 mesi di reclusione ed una multa del valore di 3.500 euro. L’arrestato ha partecipato telematicamente all’udienza dalla postazione appositamente predisposta presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia. L’intervento eseguito conferma l’attenzione e l’efficacia dei controlli delle Fiamme Gialle bresciane anche in questo periodo di particolare e delicato impegno operativo a tutela della sicurezza e della salute pubblica.