Il 9 settembre a Roma il Ventennale Moto Guzzi «Invitati tutti gli appassionati di motociclismo»

Si terrà presso la Casa del Cinema di Roma, sabato 9 settembre dalle ore 15 alle 22, con un museo a cielo aperto delle Moto Guzzi storiche di Forze Armate e la proiezione del docufilm sulla storia dei fondatori della Casa di Mandello del Lario.

Moto Guzzi Roma celebrerà il 20esimo anniversario della sua attività capitolina con un evento esclusivo presso la Casa del Cinema. L’iniziativa è patrocinata dalla Federazione Motociclistica Italiana e da numerosi enti locali – davvero orgogliosi «trattandosi dell’unico marchio motociclistico italiano ancora in mani nazionali con produzione nostrana».
Il Motoclub Guzzi Roma, un’associazione sportiva dilettantistica romana, dedicata alla promozione della cultura del motociclismo, annuncia con entusiasmo i festeggiamenti per il suo ventesimo anniversario.
Il folclore e la spettacolarizzazione inimitabile che prenderà vita grazie all’esposizione di moto storiche di Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale, Polizia Penitenziaria, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, coloreranno l’evento straordinario che si terrà presso la prestigiosa Sala Cinecittà della Casa del Cinema a Roma, il 9 settembre 2023, rappresentando un’opportunità unica per celebrare la passione motociclistica e la ricca storia del noto marchio italiano Moto Guzzi.
L’evento è un tributo al percorso lungo due decenni del Club Moto Guzzi Roma nel promuovere e diffondere la cultura motociclistica in Italia. Dal suo inizio nel 2003, il club ha lavorato instancabilmente per far conoscere la storia e le tradizioni di Moto Guzzi e per unire gli appassionati.
Gli ospiti avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza unica, con la proiezione del docufilm “Il Coraggio di Andare Oltre”, creato in occasione del centenario della casa motociclistica, e una suggestiva esposizione di motociclette d’epoca. Il film offre uno sguardo appassionante nella storia di Moto Guzzi, celebrando la sua eredità e la passione dei motociclisti.
L’evento vedrà la partecipazione di personalità legate al mondo di Moto Guzzi e delle autorità locali, contribuendo a rendere questa celebrazione un momento culturale e sociale di grande importanza per la città di Roma.
Il Presidente del Club Moto Guzzi Roma, Fabio Galli, ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi di raggiungere questo traguardo significativo e desideriamo condividere la nostra passione e la storia di Moto Guzzi con il pubblico. Invitiamo tutti gli appassionati di motociclismo a unirsi a noi in questa celebrazione speciale.”

Come partecipare:
La partecipazione all’evento è possibile tramite la prenotazione online sul sito ufficiale del Moto Club Moto Guzzi Roma all’indirizzo: www.motoguzziroma.it
Per ulteriori informazioni, contattare: info@motoguzziroma.it

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Domenica 3 settembre: Roma gratis da vedere

Ritorna la prima domenica del mese -questa domenica 3 settembre-, e con lei i musei e mostre sono gratis in tutta Roma. Da segnalare e indicare è sicuramente la mostra realizzata (per la prima volta), in collaborazione con l’Università Ludwig-Maximilian d Monaco di Baviera che invita tutti i visitatori a scoprire ciò che non è più possibile vedere, attraverso la “luce del passato” -la tecnologia che mette a disposizione le atmosfere del mondo antico romano, con prospettive di luce, spazio e dimensioni, differenti dal solito-. Al Palazzo Caffarelli, ormai ancora per poco tempo, la Roma repubblicana (appartenente al Racconto dell’Archeologia), basa le collezioni che potrete vedere, attraverso l’evoluzione di una Roma repubblicana, che attraversa i secoli e si arricchisce di contenuti multimediali. In Via San Nicol De’ Cesarini (orario dalle 9.30 con ultimo ingresso alle 18.30), l’Area sacra di Largo Argentina, offrirà un percorso che permetterà di visitare e accedere al sito, per visitarlo attraverso la fruizione dei reperti, anche per persone con mobilità ridotta (attraverso l’installazione di passerelle).  Dalle 9 alle 18 (orario dell’ultimo ingresso), potrete accedere ai Fori Imperiali, con accesso dalla Colonna Traiana. Il 3 settembre, sarà l’ultimo giorno in cui potrete visitare la mostra, alla Centrale Montemartini di Via Ostiense, dedicata ai mosaici della Collezione Capitolina, mostrerà i “Colori dei Romani”, attraverso opere mai mostrate prima, con frammenti appena restaurati, presentando anche i contesti originari, dei loro ritrovamenti.

Linea ferroviaria Torino-Milano: 5 operai morti

Brandizzo sul Torinese, 30 agosto, poco prima della mezzanotte, 5 operai, lavoratori appartenenti ad una ditta esterna al gruppo Ferrovie dello stato -dipendenti della Sigifer di Borgo Vercelli-, stanno operando un intervento di manutenzione sui binari della linea ferroviaria; la Milano-Torino. Intervento di sostituzione di alcuni metri di binari, lavoro che avrebbero impiegato a svolgere per circa due ore, ma Saverio, Kevin, Michael, Giuseppe e un altro Giuseppe, sono morti nell’immediato, colpiti in pieno da un addetto alla movimentazione di una dozzina di vagoni, che stava viaggiando, a quanto sembrerebbe dai primi rilevamenti effettuati, sul luogo della tragedia, a 130 chilometri orari. La dinamica di quanto è accaduto, ovviamente è al vaglio e allo studio delle autorità competenti, immediatamente giunte sul luogo della tragedia, oltre che a Rete Ferroviaria Italiana, che in una nota scritta, ha espresso “profondo dolore difronte a quanto accaduto, porgendo il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti”.  Cinque operai di fascia d’età compresa tra i 22 e i 52 anni; Kevin Laganà era il più piccolo, nato a Messina, viveva a Vercelli per lavoro, da quando 3 anni fa, non ottenne un contratto con la Sigifer. Giuseppe Servillo, di anni ne aveva 43, residente nel luogo della tragedia assieme alla moglie e a 2 figli, Micheal Zanera, residente a Vercelli aveva 34 anni; il suo ultimo post sui social, ha postato una foto di una rotaia con una croce infuocata in mezzo, con la didascalia “Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente”, quasi premonitore di un triste ed imminente destino. Giuseppe Saverio Lombardo, il più grande tra gli operai, aveva 52 anni, originario di Marsala, viveva a Vercelli. Tutte vittime, a quanto sembrerebbe, della lunga lista interminabile degli “errori di segnalamento”, in cui è più facile morire, che portare sicurezza sul lavoro.

La buona politica: Stefano Bonaccini

In seguito alle minacce che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha subito, alla festa dell’Unità di Terni, il presidente del Pd, Bonaccini è intervenuto con delle dichiarazioni che non possono non essere condivise. Sul palco di Terni, il presidente ha affermato che “La politica deve ritrovare il rispetto reciproco, tra avversari, mai nemici, anche quando il dibattito, si fa comprensibilmente aspro”, “Guai a trascendere in minacce verbali o, peggio ancora, fisiche perché questo non fa bene alla qualità del dibattito democratico, ha affermato. La politica e i personaggi che la vivono e la rappresentano, devono essere necessariamente un esempio e di esempio, tale da motivare -e non da allontanare-, anche per i giovani, alla partecipazione della stessa con il rispetto, che non deve mai mancare. Ha proseguito poi, il Presidente Bonaccini: “Credo che, per le tate ragioni per le quali molta gente rimanga a casa quando si vota, ci sia la motivazione che le persone, non sopportino più il teatrino della politica, nel quale ci si urla addosso tra avversari. Guai, se venisse a mancare la solidarietà ogni volta che, un esponente politico, di governo o amministratore, venga minacciato. Le idee vanno combattute, quando non si condividono, ma le opinioni devono essere rispettate perché tutto ciò non solo rappresenta, ma rafforza la democrazia”. Parole che, probabilmente, non si fermano solo alle minacce che Giorgia Meloni avrebbe ricevuto e che abbracciano anche quanto accaduto alla Festa dell’Unità, in cui Bonaccini è intervenuto, riguardo all’episodio del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi e alla rissa (sfiorata), con il consigliere dell’opposizione, Orlando Masselli. Bandecchi, che a sua volta, in queste ore, sarebbe stato minacciato di morte. Dalle rivelazioni del sindaco di Terni, le minacce sarebbero scaturite, in seguito ad un “consiglio”, sullo smettere di fare politica, altrimenti, sarebbe “stato ucciso, prossimamente”.

Champions League: oggi i sorteggi

Questo pomeriggio a Montecarlo, si terranno i sorteggi per la Champions League. La prima fase, otto giorni dedicati all’appuntamento più atteso, con finale fissata al 1giugno 2024, al Wembley Stadium di Londra. Le possibili squadre italiane divise in fasce, potrebbero essere; il Napoli sella prima, Inter nella seconda e nella terza ed ultima fascia, Lazio e Milan. Tra le prime squadre, considerate pericolose avversarie, troveremo il Manchester City, considerata la più favorita, Il Barcellona di Xavi e in ordine di scalata, Siviglia, Benfica e Feyenoord. Per quanto concerne la seconda fascia, con Ancelotti in panchina, troviamo il temuto Real Madrid. Difficile ripartire, anche per il Borussia Dortmund che, se da una parte, dopo la sconfitta in Bundesliga, necessita di riscattarsi, ha poi, necessità di ritrovare una propria freschezza, nell’equilibrio del gioco. Sottovalutate, ma non pe questo da temere meno, anche il Porto e Lipsia. Per quanto riguarda la terza fascia, le squadre d bollino rosso per pericolosità, sarebbero: Redbull Salisburgo e il PSV Eindhoven che, con i nuovi acquisti (Bakayoko ne è l’esempio lampante), farebbero temere qualsiasi squadra. Le nostre squadre, invece, vorrebbero avere un confronto sicuramente con le meno gettonate e temute come: Sporting Praga, Copenaghen e Stella Rossa. Nell’ultima urna, come fosse il vaso d Pandora, il Newcastle sarebbe un avversario da evitare assolutamente, come le temute Unions e Lens, farebbero meno “male”, invece, le squadre come Celtic e il Galatasaray, che in sordina, necessita di riscatto.

De Luca: “Caivano è un inferno”

In duecento e più persone hanno partecipato al corteo in sostegno delle due bambine, di 10 e 12 anni, le cugine stuprate al “Parco Verde” di Caivano. La famiglia di una delle due piccole, avrebbe ottenuto pressioni dal quartiere dove abitano; dal furto dello scooter del fratello della dodicenne, a minacce vere e proprie, a denunciare quanto sta accadendo, la mamma della ragazzina che ha affermato “stiamo subendo minacce dal quartiere in cui abitiamo e non mi sento sicura, né io né la mia famiglia”. Il legale della famiglia, l’Avvocato Angelo Pisani ha confermato queste parole, fornendo ulteriori informazioni e dettagli, sul fatto che, il fratello della dodicenne, abbia subito ripetuti abusi da parte di un gruppo di adolescenti, in seguito allo stupro della sorella. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, proprio ieri, avrebbe affermato di voler effettuare quanto prima, uno spostamento a Caivano per “bonificare” la zona. Il Governatore della Campania Vincenzo de Luca, che avrebbe dichiarato “Caivano è un inferno, serve un anno di assedio militare”. Lo Stato in questi luoghi è assente e le forze dell’ordine -limitate- non possono da sole, intervenire in maniera incisiva. De Luca, insieme all’organizzatore della fiaccolata di ieri, Don Maurizio Patricello, ha richiamato a soffermarsi sul fatto vergognoso accaduto e alla necessità di aprire gli occhi su questioni che non possono essere più tralasciate. L’intervento delle Istituzioni, ha proseguito Don Maurizio Patricello, “Mi conforta e mi conferma che bisogna chiamare raccolta i buoni”, considerando soprattutto il fatto che, dei residenti nel quartiere, non ci fosse praticamente nessuno.