Boss Raduano: arresti tra Sardegna e Veneto

Cagliari, 4 dic. – In Sardegna e Veneto e` stata eseguita un`operazione di polizia giudiziaria con diversi arresti per presunte responsabilita` nell`evasione del bossfoggiano Marco Raduano, il 24 febbraio 2023 dal carcere nuorese`Badu e carros`, e nell`agevolazione della successiva latitanza. L`operazione e` stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari, condotta da personale della Polizia diStato e della Polizia Penitenziaria. Il boss e` stato arrestato in Corsica il primo febbraio di quest`anno. Ulteriori informazioni potranno essere fornite in occasione della conferenza stampa che si terra` presso la Questura diNuoro alle ore 11:30 con la partecipazione del Procuratore distrettuale di Cagliari, dei vertici del Servizio Centrale Operativo, del Questore di Nuoro e dei vertici del N.I.C dellaPolizia Penitenziaria

Sociale, diritti e legalità: intervista a Carmela Tiso(Cs Iniziativa Comune)

“Contrasto alla povertà, tutela dei diritti, lotta alla disinformazione e sostegno alla parità di genere. Questi e tanti altri i temi dell’intervista, rilasciata venerdì scorso a Radio Roma Capitale dalla portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune Carmela Tiso. Che è partita in primis dall’operato del CSIC: “Siamo nati da poco ma siamo già operativi sul territorio. Siamo un organismo indipendente e innovativo che si propone di analizzare il fenomeno della povertà e di tutelare i diritti fondamentali delle persone più vulnerabili della società – dice Tiso -. Il centro studi opera a livello locale e nazionale, offrendo ricerche e interventi concreti per promuovere l’uguaglianza, l’inclusione e giustizia sociale”. In tal senso già numerose le iniziative in campo: “Un progetto a noi a cuore partirà a gennaio e sarà la distribuzione di un questionario nazionale, rivolto a famiglie e individui di ogni fascia di reddito, per comprendere a fondo le sfide quotidiane affrontate da chi vive in condizioni di difficoltà economica”, aggiunge Carmela Tiso. Che, poi, racconta l’altra importante iniziativa del Centro Studi, in sinergia con Confeuro: “Si chiama Addobba il tuo albero di Natale con le luci della legalità”, ed è rivolto alle scuole elementari, medie e superiori di tutta Italia con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ai valori fondamentali della società civile, trasformando il simbolo natalizio per eccellenza in un messaggio di speranza e impegno per un mondo migliore”.

Ulteriore tematica affrontata nella intervista da Tiso è la spinosa questione della disinformazione in Italia: “Un problema vero che per essere contrasto, necessita di una rivoluzione culturale. Noi infatti crediamo nella informazione libera, nel dialogo democratico e nella capacità di giudizio dei cittadini, all’interno di una società e di istituzioni che sappiano comunicare senza demagogia e senza disinformazione”, ha evidenziato il portavoce nazionale. Che, infine, ha parlato della parità di genere, un obiettivo che in Italia ancora è di difficile raggiungimento: “Siamo di fronte a un contesto delicato, complesso, direi allarmante visto che sono tante le disuguaglianze uomo/donna sopratutto nel settore lavoro. Bisogna invertire la rotta. Come? Il Centro Studi Iniziativa Comune chiede alle istituzioni: maggior sensibilizzazione, parità salariale e lavorativa, riforme più incisive nella tutela della parità di genere”, ha concluso Carmela Tiso.

Alessia Pascarella e Lino Giuliano di nuovo insieme: “Non abbiamo mai smesso di amarci”

Li avevamo visti uscire separati da Temptation Island, oggi Alessia Pascarella e Lino Giuliano sono tornati ad essere una coppia, promettendosi amore per tutta la vita.
“Quando siamo usciti dal programma ho passato giorni difficili, in cui non riuscivo ad accettare ciò che avevo visto. Non riuscivo a dare una spiegazione al comportamento di Lino ed il mio fisico reagiva male a questo stress portandomi ad avere anche crisi di panico preoccupanti.”

Alessia Pascarella ammette di non aver mai smesso di amare Lino, nonostante tutto infatti il pensiero della ragazza napoletana era sempre rivolto all’ex fidanzato che, dal canto suo, dopo un piccolo periodo di chiusura ha fin da subito iniziato a corteggiarla nuovamente.
Siamo stati circa un mese senza praticamente mai sentirci, poi all’improvviso Lino mi ha chiamata mentre ero in vacanza a Riccione con le ragazze conosciute durante Temptation Island.
Quella sera Lino voleva raggiungermi ma un problema alla macchina non gli permise di arrivare a Riccione, il giorno dopo decisi però di tornare io a Napoli per chiarire la situazione con lui.
Abbiamo ricominciato a vederci e sentirci con frequenza soltanto a fine ottobre, poi il 21 novembre ho riconquistato Alessia facendole una sorpresa.”

Lino, con l’aiuto di Tonia e Jenny (altra concorrente di Temptation Island con cui la Pascarella ha molto legato) ha organizzato una sorpresa ad Alessia: “Ho organizzato tutto con cura, quella sera infatti mia sorella è andata a prendere Alessia per portarla a una fuori, arrivata al locale ha trovato Ciro Renna (cantautore molto conosciuto nel napoletano) che cantava la nostra canzone, un mazzo di fiori ed una stella, comprata appositamente per celebrare il nostro amore.”
Emozionati e di nuovo felici Lino e Alessia raccontano di aver ritrovato equilibri ancora più forti e stabili rispetto a prima, usciti dal programma infatti entrambi si sono sentiti persi senza l’altro e dopo un piccolo periodo di pausa di circa 3 mesi hanno nuovamente scelto di proseguire insieme le loro vite.
Ma ad entrambi, cosa ha lasciato Temptation Island?
(Lino) “E’ un’esperienza che rifarei senza dubbio, mi ha fatto crescere e aiutato a capire ancora di più l’amore che provo verso di lei, ad oggi mi sento sicuramente più maturo e pronto per dedicarmi al 100% a d Alessia”.
(Alessia) “Non so se rifarei il programma, vedere determinate scene mi ha fatto male e, soprattutto, ho avuto difficoltà nel nel metabolizzarle una volta uscita dal programma.”
Durante Tempation Island la coppia è stata la più seguita dai fan, tanto che al termine del programma i social erano totalmente schierati dalla parte di Alessia, a Lino infatti erano rivolte soltanto critiche e purtroppo insulti.
“Leggere gli attacchi a Lino mi ha fatto male- prosegue la Pascarella– io ho ricevuto messaggi bellissimi che mi hanno anche fatto commuovere, ma in questa storia era come se io fossi quella buona e Lino in poco tempo era diventato il cattivo, questo fatevo fatica ad accettarlo anche perché non ho mai immaginato la mia vita senza di lui.”
“Oggi siamo felici, vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno sempre creduto nel nostro rapporto sostenendoci in qualsiasi momento.”
Hanno concluso Alessia e Lino.

Sanremo, Codacons: rammarico per scelte fatte da Conti

“Noi abbiamo fatto un comunicato esprimendo il nostro rammarico in merito a delle scelte fatte da Carlo Conti e dalla direzione artistica di Sanremo, evidentemente legate a una necessità del festival di essere sempre più social. Valuteremo eventuali iniziative di natura legale per capire se queste scelte rispettano il codice etico della Rai, ed eventualmente andremo fino in fondo anche chiedendo l’esclusione di uno o più artisti”.  Lo dichiara Vincenzo Rienzi, avvocato del Codacons, intervenuto alla trasmissione ‘7 sul 7 daily’ condotta da Matteo Bortone e Sharon Fanello, in onda su Cusano news 7, in merito alla decisione del Codacons di diffidare il festival di Sanremo dal far salire sul palco determinati artisti per alcune loro canzoni passate. Rienzi prosegue “posso dire che è nostra intenzione chiedere ai partecipanti di inviarci in anticipo le canzoni che hanno intenzione di portare al fine di evitare polemiche che in passato si sono venute a creare per testi che a Sanremo non dovevano proprio arrivare. Non è nostra intenzione dare alcun benestare, desideriamo valutare però se questi testi rispettino o meno il codice etico della Rai”. Circa la possibilità di continuare nel loro proposito anche se gli artisti diffidati eviteranno di toccare determinate tematiche afferma “già è presente un regolamento che dice che a Sanremo determinati argomenti non vanno trattati, quindi speriamo che la direzione artistica abbia già scartato le canzoni che non rispettano tale regolamento. Il problema- continua Rienzi- è che si rischia di svilire una kermesse di questo tipo non prendendo in considerazione determinati aspetti, che a nostro dire non vanno tralasciati. Il festival è una vetrina per il nostro Paese, ci sono delle dinamiche che vanno rispettate”. Rienzi termina il suo intervento negando ogni posizione aprioristica del Codacons “se questi artisti saliranno sul palco e canteranno qualcosa che rispetta il regolamento va bene, ma sicuramente non gli diremo bravi. Il contenuto della diffida era chiaro, bisogna tenere a mente la sensibilità degli italiani quando si chiama a cantare degli artisti che in passato hanno fatto canzoni che vanno contro il regolamento etico di Sanremo. Magari non le hanno portate, ma comunque le hanno fatte. A nostro modo di vedere, questo evento dovrebbe mandare sul palco artisti di una certa levatura, e invece così si fa da cassa di risonanza a canzoni che con Sanremo non dovrebbero avere nulla a che fare” conclude Rienzi.

CASO BASCIANO-CODEGONI, D’ERASMO: RICORSO AL GIUDICE PER RIVEDERE FIGLIA

CASO BASCIANO-CODEGONI, D’ERASMO (LEGALE BASCIANO): RICORSO AL GIUDICE PER RIVEDERE LA FIGLIA. SMENTITI I CONTATTI TRA I DUE DOPO LA SCARCERAZIONE
L’avvocato Leonardo D’Erasmo, difensore di Alessandro Basciano, nell’intervista a 7 sul 7 daily, condotto da Matteo Bortone e Sharon Fanello su Cusano news 7, risponde alle domande in merito alle accuse rivolte al suo assistito da parte di Sophie Codegoni. “Purtroppo Alessandro non vede la piccola dall’ultimo giorno che sono stati insieme a Sophie, era mercoledì 13 novembre” dichiara Leonardo D’Erasmo, legale di A. Basciano in diretta a 7 sul 7. E continua “Sono circa 15 giorni che Alessandro non vede la propria bimba, in qualità di legale difensore ho inviato più di una comunicazione ufficiale tramite PEC alle colleghe che assistono Codegoni, chiedendo di poter vedere la bambina. Ricordo altresì che Basciano non ha nessun tipo di restrizione a riguardo, ma purtroppo, senza entrare nei dettagli delle comunicazioni intercorse, le risposte non hanno portato all’incontro tra padre e figlia. Questa mattina insieme al mio assistito abbiamo impostato un ricorso al giudice che consente ad Alessandro di esercitare i propri diritti e doveri di padre nei confronti della piccola Celine”. Dopo la conferma delle accuse davanti ai pm da parte di Codegoni, D’Erasmo sembra non nutrire timori “non credo esista qualcosa che possa preoccuparci, oltre all’arresto lampo verificatosi. Sicuramente però abbiamo moltissimo materiale probatorio sufficiente per poterci difendere finanche attaccare”. Infine, sui presunti tentativi di avvicinamento a Sophie dopo la scarcerazione, il legale smentisce “dalla giornata di sabato 23 novembre in avanti assolutamente no e neanche alcun contatto tra i due.”

Sicilia, Confeuro: Guerra acqua? A pagare sono sempre i cittadini

Sicilia, Confeuro: “Guerra acqua? A pagare sono sempre i cittadini”.

“Mentre il governo nazionale si sta “preoccupando” del Canone Rai, di precettare gli scioperi e spendere inutili miliardi per il Ponte sullo Stretto, in Sicilia si sta consumando un’allarmante “guerra dell’acqua”, con rubinetti che all’asciutto, razionamenti e le istituzioni locali che tentano di contrastare la crisi idrica anche a discapito dei territori vicini. Un contesto davvero contraddittorio, che Confeuro sta seguendo con attenzione e che rappresenta la cartina di tornasole di una questione più complessa e delicata, che tira in ballo tutto il nostro paese: quanto sta avvenendo in terra sicula, e più in generale, in Meridione, infatti è un vero e proprio allarme rosso, legato alla siccità e al cambiamento climatico, che rischia di avere conseguenze sociali, economiche e produttive disastrose per il territorio. Come peraltro le cronache siciliane di questi mesi dimostrano. È chiaro che da parte del governo e regioni servono provvedimenti urgenti e investimenti maggiormente corposi al fine di alleggerire un contesto di una gravità inaudita, non degno per una nazione come la nostra che si definisce moderna, e che richiede interventi risolutivi sia nel breve che nel lungo periodo. In tal senso, prima di tutto è necessaria una riqualificazione infrastrutturale. E, in attesa che nel nostro paese si realizzino i progetti previsti dal Pnrr, è improcrastinabile coinvolgere di più i consorzi di bonifica al fine di rendere più diffuse le modalità di irrigazione di precisione e strumenti di difesa del suolo. Inoltre, l’utilizzo di nuove tecnologie sembra essere la strada obbligata al fine di gestire il consumo di acqua. In ultimo ma non meno importante, si deve cominciare a diffondere una nuova cultura del risparmio idrico. Le istituzioni non possono più girarsi dall’altra parte o agire tamponando semplicemente l’emergenza”.

Cosi, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori Europei e del Mondo.