La Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, nella seduta odierna ha approvato all’unanimità la Relazione sulla “Ricognizione degli assetti normativi in materia di prevenzione e contrasto della violenza di genere per la redazione di un testo unico”. Continue reading
Lug 29
Appia Antica, Ambrogiani(Pd): “Patrimonio Unesco è vittoria comunità, anche marinese”
“Il Partito Democratico di Marino (circolo Bruno Astorre) intende esprimere tutta la propria felicità e tutta la propria soddisfazione per l’entrata della Appia Antica tra i siti del Patrimonio mondiale dell’Unesco: siamo di fronte a un grande successo istituzionale, ma sopratutto un risultato storico dal punto di vista sociale e antropologico, che riconosce il valore di quella parte di comunità – inclusi noi – che ormai da anni sollecitava questo storico riconoscimento per la splendida Regina Viarum. Insomma, finalmente il sogno di Antonio Cederna si avvera: un percorso, ci teniamo a ricordarlo, avviato dall’ex ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel 2022 e che ci ha visto sempre grandi sostenitori. Cogliamo dunque con gioia l’occasione per ringraziare tutti i comitati che nel corso degli anni si sono impegnati per la riqualificazione e la valorizzazione dell’Appia Antica, che per un importante tratto corre lungo il territorio di Marino. In particolare, un plauso va rivolto al circolo Legambiente “Il Riccio” del Presidente Mirco Laurenti, per il quotidiano impegno a tutela della Regina Viarum, un azione davvero preziosa e fondamentale per la tutta nostra Comunità. La dimostrazione che non bisogna mai arrendersi a tutela del nostro immenso patrimonio storico-archeologico”.
Così, in una nota stampa, Sergio Ambrogiani, segretario cittadino Pd Marino circolo Bruno Astorre
Lug 29
Ue, Confeuro: “Nuova legislatura per rilancio agricoltura e fine guerra”
“Ursula Von der Leyen, rieletta presidente della Commissione Europea fino al 2029; Roberta Metsola, rieletta presidente del Parlamento Europeo; Veronika Vrecionová al vertice della commissione agricoltura al parlamento Ue. A quasi cinquanta giorni dallo svolgimento delle elezioni, finalmente i principali vertici delle istituzioni europee hanno un presidente e Bruxelles può finalmente iniziare a lavorare per il bene di territori e comunità. A questo autorevole tris di donne, Confeuro intende rivolgere i più sentiti auguri di buon lavoro, nell’auspicio che si possa – innanzitutto – intervenire sulla riforma della Pac, nonché si possa operare per tutelare maggiormente le produzioni delle piccole e medie aziende agricole e accompagnare la transizione ecologica, cercando di investire di più nel settore primario. Insomma rispetto alla ultima legislatura, dalla Unione Europea ci aspettiamo una totale inversione di tendenza nella valorizzazione della agricoltura, vero e proprio cuore pulsante del mondo economico-produttivo del Vecchio Continente. Al contempo, rinnoviamo la nostra sollecitazione istituzionale in tema geopolitico, chiedendo a Bruxelles di tornare a essere leader globale e a lavorare con maggior impegno e diplomazia per la soluzione del conflitto russo-ucraino: una guerra scellerata e inutile, in scena alle porte d’Europa, che richiede una pace stabile e definitiva al fine di evitare ulteriore strage di esseri umani. Insomma, Confeuro vuole una Ue in cui, a differenza del quinquennio precedente caratterizzato da crisi economica e conflitti tra nazioni, nei prossimi cinque anni regnino davvero stabilità e rispetto tra popoli. È chiedere troppo?”.
Così Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Lug 26
Agenzia Nova firma un accordo di cooperazione con il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede
“Agenzia Nova” e il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede hanno sottoscritto un accordo di reciproca collaborazione, finalizzato allo scambio di contenuti informativi. Al Dicastero, istituito nel 2015 da Papa Francesco, è affidata la gestione dell’intero sistema comunicativo della Santa Sede, che comprende le piattaforme informative Radio Vaticana, Vatican News, L’Osservatore Romano, i canali social media e Vatican Media. Agenzia Nova è un’importante fonte d’informazione italiana sull’attualità politica ed economica internazionale e per tutto ciò che riguarda la proiezione internazionale del “sistema Paese”, grazie ai suoi prodotti editoriali in diverse lingue, la sua capillare rete di corrispondenti esteri e gli accordi sottoscritti con numerose agenzie nazionali straniere. L’intesa, firmata dal Prefetto Paolo Ruffini e da Fabio Squillante, direttore generale di Agenzia Nova, prevede la possibilità per il Dicastero di utilizzare per tutte le sue piattaforme informative i Notiziari multimediali di Nova, mentre l’agenzia potrà a sua volta diffondere, sul suo sito internet e nei suoi Notiziari, i contenuti editoriali multimediali presenti sul sito www.vaticannews.va, relativi all’attività del Papa, del Vaticano e della chiesa cattolica. “L’accordo ci permetterà di ampliare le nostre fonti sul versante internazionale – ha detto il direttore editoriale dei media vaticani Andrea Tornielli – contribuendo a rafforzare la nostra offerta di notizie e approfondimenti in un tempo in cui è importante cercare di guardare a tante situazioni difficili nel mondo continuando a credere nella pace, nel negoziato, nella cooperazione”. “Siamo estremamente lieti per la sottoscrizione di questo accordo – spiega il direttore generale di Agenzia Nova Fabio Squillante – che ci consentirà di arricchire ulteriormente la nostra offerta informativa su temi di interesse capitale – specie in vista del prossimo anno giubilare – e che consideriamo anche un riconoscimento della autorevolezza che Nova è riuscita a costruirsi negli anni”.
Lug 25
Castelli Romani, Ambrogiani(Pd): “Su incendi serve maggior controllo e prevenzione”
“Anche in questo torrido periodo estivo possiamo affermare che purtroppo il territorio dei Castelli Romani è devastato dalle fiamme. In queste settimane – ahinoi – diversi roghi (quanto di matrice dolosa?) hanno impegnato forze di sicurezza, vigili del fuoco, protezione civile e tantissimi volontari che non finiremo mai di ringraziare per l’impegno e la professionalità dimostrati a tutela di territorio e comunità. È chiaro ed evidente che serve una riflessione sulle politiche di prevenzione e controllo contro il rischio incendi. Bisogna innanzitutto predisporre maggiori risorse economiche, investire nelle assunzioni del corpo dei vigili del fuoco. E ancora, lavorare anche per l’eliminazione, minimizzazione e monitoraggio di rifiuti e scarti combustibili, depositi di materiali infiammabili, fonti di calore. Per non parlare poi della implementazione del monitoraggio nelle aree poco frequentate e maggiormente a rischio di roghi dolosi: e per questo settore ci viene in mente l’aumento dell’uso delle nuove tecnologie e degli impianti di video sorveglianza di nuova generazione nelle aree pubbliche e nelle zone ambientali protette. Obiettivi che riguardano non solo i Castelli Romani ma, più in generale, tutte le aree più fragili del territorio regionale. Insomma, Governo nazionale e Regione Lazio hanno molto da fare in questo delicato e complesso comparto, a tutela di famiglie e ambiente”.
Così, in una nota stampa, Sergio Ambrogiani, segretario cittadino Pd Marino circolo Bruno Astorre.
Lug 25
Taranto, “È strage di cozze. Istituzioni intervengano”
“Confeuro sta seguendo con molta attenzione e preoccupazione quanto sta accadendo nelle acque di Taranto, dove è in atto una vera e propria strage di cozze, anche e sopratutto a causa del surriscaldamento del mare per via del caldo torrido di queste settimane e di questi mesi. Un contesto allarmante sia dal punto di vista ambientale, conseguenza nefasta del riscaldamento globale, sia dal punto di vista economico visto e considerato che sarebbe fortemente a rischio la vendita di questo importante prodotto ittico e quindi mancati introiti per numerosi produttori. E al danno si aggiungerebbe pure la beffa, per la presenza di mitilicoltori abusivi che venderebbero le cozze allevate illegalmente nel primo seno del Mar Piccolo a prezzi praticamente fuori mercato. Confeuro dunque intende unirsi al coro di preoccupazione delle associazioni di categoria e auspica che le istituzioni competenti possano contrastare con immediatezza e concretezza la moria di cozze in atto a Taranto, fornendo soluzioni utili e definitive a favore di questo comparto ittico, fondamentale per tutta l’economia blu pugliese. Più in generale, Confeuro invita tutti a una riflessione complessiva sugli effetti devastanti del cambiamento climatico, sinora troppo sottovalutato da politica ed istituzioni”.
Così Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.