Addio professore, maestro di scienza e coerenza

“Ė ufficiale: Luc Montagnier ci ha lasciato. Da oggi il mondo scientifico è più povero, indipendentemente da collocazioni politiche e posizioni personali. Il premio Nobel si è spento l’8 febbraio presso l’ospedale Neuilly Sur Seine, circondato dall’affetto dei suoi familiari”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Biologo, virologo, direttore di ricerca e docente, era uomo dotato di una critica e profonda intelligenza e vogliamo esprimere tutto il nostro cordoglio per aver perso tale mente illuminata. Nel 2008 scoprì il virus dell’Aids, intuizione che gli valse il più ambito riconoscimento – continua Maritato – e, nonostante i prestigiosi incarichi che ricopriva e la posizione di prestigio che nessun evento esterno ha mai scalfito, non si tirava indietro nei confronti di certa informazione, specie di parte governativa. Per questo, da uomini liberi quali siamo, ci sentiamo vicini a un uomo svincolato da lacci e lacciuoli fino all’ultimo, come è stato il professor Montagnier. Lo abbiamo visto ultimamente in una manifestazione a Milano a dire la sua su pandemia e vaccini. Al di là delle collocazioni per una o l’altra fazione, va riconosciuta allo scienziato l’assoluta coerenza nelle sue posizioni. Nonostante l’età avanzata e i relativi acciacchi, ha sempre mantenuto un’assoluta lucidità nelle sue asserzioni per questo, ancora una volta riteniamo si debba a questo grande uomo il giusto tributo”, conclude il presidente.

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​​​​​​​​​Roma, 11 febbraio 2022

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