Assotutela: la Gomorra romana che nessuno vede

Aumentano gli episodi di violenza mentre continua la vacanza al vertice della sede prefettizia

“Scippi, rapine, truffe telefoniche, il trucco dello specchietto rotto, furti di ladri acrobati. Sono solo alcuni degli episodi di criminalità che impazzano a Roma, un copione costantemente ripetuto, ogni giorno in ogni quartiere della città, dal centro alle periferie, scene continue a cui purtroppo si rischia di essere assuefatti”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che continua: “Il problema è che anche le forze dell’ordine sembrano aver gettato la spugna, tanto i fenomeni sono diffusi ma a Roma serve sicurezza e attualmente, la sua gestione è meno di zero, al cospetto di terribili episodi che colpiscono senza pietà le persone più fragili”. Il presidente procede approfondendo l’analisi: “Il problema è la cultura diffusa, proveniente da terreni di coltura che esaltano le volontà di chi manifesta comportamenti protervi, a scapito di chi fa della legalità la sua regola di vita. Vorremo sapere – continua Maritato – cosa pensa di questo non esaltante andazzo l’assessore alla Sicurezza di Roma Capitale Monica Lucarelli, un fantasma al pari di quello del sindaco Gualtieri, entrambi totalmente spariti dalla scena politica mentre l’insicurezza dei cittadini avanza. Serve un cambio di paradigma: Roma è in preda a fenomeni incontrollati di delinquenza, degrado sociale e abbandono mentre da più di un mese manca il prefetto. Di questo passo, dove andremo a finire?”, chiosa il presidente.

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