Non solo assalto ai cassonetti, c’è un evidente pericolo stradale e un problema di sicurezza Cinghiali, un problema di ordine pubblico


“Cinghiali a Roma: non è più soltanto una questione di folklore di cui ridere sui social o un motivo in più per attaccare l’amministrazione, il problema è diventato un’emergenza sia sul piano dell’ordine pubblico che per la sicurezza stradale”. 

Lo dichiara il candidato della Lega in Campidoglio Michel Maritato, in tandem con la capolista magistrato Simonetta Matone. Maritato lancia l’allarme: “La presenza degli ungulati nella Capitale, attratti dai rifiuti traboccanti dai cassonetti, richiederebbe l’immediato intervento delle istituzioni, con l’invio di personale competente e la pianificazione di una strategia di ampio spettro. Invece, da parte dei due enti maggiormente coinvolti – Roma Capitale e Regione Lazio – assistiamo a un inspiegabile immobilismo che, oltre a costituire un pericolo per i cittadini, crea un danno di immagine non recuperabile e penalizza fortemente la parte produttiva della nostra città e le aree dell’Agro romano. Proprio qui – chiarisce Maritato – si sono registrate le ripercussioni più dannose, con campi invasi, l’80% dei raccolti distrutti per un totale di 10 milioni di euro di danneggiamenti”. Maritato fa leva su ulteriori possibilità di intervento: “Trattandosi di branchi provenienti dai dintorni della Capitale – chiarisce – ci chiediamo come mai non intervenga la polizia provinciale, la cui competenza è della città metropolitana al cui vertice c’è Virginia Raggi. Anche in questo caso purtroppo, l’inerzia della sindaca è esemplare, in danno alla città e ai suoi sobborghi, con conseguenze irreparabili”, chiosa il candidato.

Lascia un commento

Your email address will not be published.