ROMA, GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA “MyLightArt” DELL’ARTISTA GERMANA GALDI

“Si è rivelato un grande successo di critica, pubblico e partecipazione la mostra personale 50 “MyLightArt”, che è andata in scena dal 17 al 22 Maggio scorsi, nella splendida e affascinante location di VERTECCHI, in Via Pietro da Cortona, 18, a Roma, nel cuore del Quartiere Flaminio.

Creatrice e curatrice di questa innovativa mostra d’arte Germana Galdi – artista poliedrica, pittrice, illustratrice, modella di sue idee fotografiche, e Art Counselor – che ha iniziato tre anni fa a lavorare su questo percorso, quando ha sentito la necessità di creare una figura che portasse ad una seria riflessione che simpaticamente la rappresentasse, con la testa a lampadina accesa: “MyLightArt”. Appunto, definita arte leggera/luminosa, “perché in ciascuna opera una mia frase è accompagnata ad ogni disegno se pur semplice, di effetto, per far riflettere e possibilmente agire. Ho trattato temi anche piuttosto profondi con un pò di ironia e leggerezza”, ha detto Germana Galdi. Che poi ha concluso: “Sono molto contenta della riuscita di questa mostra personale, a cui tenevo particolarmente. Una mostra in cui la “lampadina” è stata la vera protagonista, con opere create dalla sottoscritta dal 1996 ad oggi. Ringrazio, dunque, tutti quelli che hanno partecipato e Vertecchi che ci ha ospitato in uno spazio storico e bellissimo”.

COVID, SÌ AI FESTEGGIAMENTI PER LE CERIMONIE. ECCO LE TENDENZE ‘GLUTEN FREE’ IN FATTO DI DOLCI

Finalmente dal 15 giugno si potranno festeggiare matrimoni, battesimi, comunioni e altre cerimonie, ma sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Tantissime le persone che aspettavano questo momento, dai trepidanti futuri sposi, a chi voleva condividere con le persone care eventi importanti della propria vita. La lunga attesa renderà questi momenti ancora più belli, con i diretti interessati desiderosi di rendere i festeggiamenti perfetti in ogni particolare. Tra gli elementi più importanti per la buona riuscita c’è, sicuramente, il dolce.

“Dai dolci nuziali a quelli per le altre cerimonie, la tendenza di questo 2021 è quella di renderlo un simbolo del ritorno ad una normalità perduta e di condivisione. – spiegano su www.newfoodglutenfree.it i gestori di NewFood, azienda leader del gluten free romano con quattro punti vendita nella Capitale: piazza Scotti, Ponte Milvio, Casal Palocco e Centro Storico -. I dolci diventano sempre più inclusivi, chiedendo che vengano realizzati senza lattosio e glutine, i principali ostacoli per il benessere psicofisico di molti commensali.”

Dolci che diventano il messaggio degli sposi o dei festeggiati ai propri invitati, che hanno le idee sempre più chiare e fanno richieste ben specifiche, sia per quanto riguarda la scelta degli ingredienti, che devono essere di alta qualità, genuini e semplici, rifiutando un uso eccessivo di coloranti e di conservanti, sia nell’estetica, che non deve essere solo gradevole, ma colma di significato.

“Tra le richieste più frequenti di questo periodo, quella di decorare i dolci con dei fiori veri, simbolo di vita e rinascita, o di realizzare dolci semplici e genuini legati alla tradizione, come la torta della nonna. La grande novità di quest’anno sono le torte squadrate, dalla forma rettangolare o quadrata, estremamente simmetrica ed equilibrata e solitamente ‘minimal’ nella guarnizione. Molto di tendenza già da qualche tempo anche le cosiddette torte nude, che hanno sostituito quelle ricoperte da pesanti glasse, considerate ormai troppo artificiose e fuori moda. – proseguono dalla NewFood. Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di optare per il dolce che più si ama, senza lasciarsi troppo influenzare dai trend. Del resto, quello è il vostro giorno. Nel caso in cui, però, si trattasse di una preparazione molto particolare che potrebbe non incontrare il gusto degli invitati, sarebbe bene prevedere un secondo dolce più semplice o dei piccoli cupcake”.

Tra le torte più richieste nelle ultime settimane, il Mont Blanc, il Profiteroles e la Mimosa, “che noi facciamo su misura del cliente, esaudendo le richieste specifiche in tema di fantasie e decorazioni – aggiungono da NewFood -: sono dolci da tempo cavallo di battaglia dell’azienda, rigorosamente senza lattosio né glutine. Oppure una ottima Cheesecake con un fragrante biscotto a fare da base e una golosissima e cremosissima crema al formaggio. Per quanto riguarda il topping, c’è chi chiede di scrivere frasi importanti o mettere immagini significative, ma anche chi non rinuncia alle tradizionali coperture ai frutti di bosco o al cioccolato. Ricordiamo inoltre che NewFood ha anche una propria “cake designer” che realizza scenografie speciali su ogni richiesta dei clienti”, continuano da NewFood.

Le crostate, poi, rappresentano un evergreen, sia nella versione con frutta estiva, sia con creme o cioccolato. Un’idea che piace sempre a tutti, per questo da sempre presenti nei buffet di dolci, ora viene proposta anche come dolce nuziale. Sempre rigorosamente gluten e lactose free, così da poter essere mangiata davvero da tutti.

Malattie in aumento tra i giovani Cure e il ruolo della famiglia

A cura di Priscilla Rucco

Abbiamo evidenziato già, le problematiche diffuse e acutizzate da un anno a questa parte, a causa degli inevitabili cambiamenti, nelle nostre vite e nella nostra quotidianità, a causa del Cov1d-19,
soprattutto nei giovani. Problematiche che, secondo gli specialisti, sarebbero portate a lungo termine. Purtroppo, con la difficoltà del caso nel condurre terapie con continuità, molti giovani hanno sviluppato o evidenziato forme depressive sempre più gravi e, il disturbo bipolare, sarebbe una di queste. A causa delle sue caratteristiche e del suo impatto sulla vita del paziente, questa manifestazione richiede l’utilizzo integrato di farmacoterapia, psicoeducazione e psicoterapia.
Nel trattamento di questo disturbo l’obiettivo della terapia è diminuire il numero degli episodi, la gravità e la durata. Fondamentale è il coinvolgimento della famiglia, anche in considerazione del fatto che, spesso, questi pazienti presentano una bassa aderenza al trattamento (in particolar modo nelle fasi di mania) e un alto rischio suicidario. Ne parliamo con il Dottor Lauro Quadrana, Responsabile del Servizio di Psicodiagnostica per adolescenti, Azienda Policlinico Umberto I di Roma, università degli Studi di Roma “La Sapianza”.


Dottor Quadrana, una volta identificato il disturbo bipolare, quali sono le cure disponibili?
“Il Disturbo Bipolare, in età evolutiva, viene principalmente trattato con interventi integrati tra cui troviamo le terapie farmacologiche (antipsicotici e stabilizzanti dell’umore), che riducono la frequenza e la gravità degli episodi depressivi e maniacali e prevedono eventuali ricadute.
Oltre alla terapia farmacologica è di primaria importanza la psicoeducazione; tramite gli interventi psicoeducativi si cerca di aumentare la coscienza di malattia del paziente, migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica, evitare l’abuso di sostanze, regolarizzare lo stile di vita e di insegnare al paziente e alla sua famiglia a riconoscere precocemente i segnali delle ricadute. Nello specifico l’intervento psicoeducativo di gruppo (equiparato per genere ed età) ha mostrato i suoi effetti benefici.
Oltre alla farmacoterapia e alla psicoeducazione, può essere utile affiancare una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale. Lo psicoterapeuta, infatti, può fungere da campanello di allarme individuando eventuali segni di ricaduta o di bassa compliance alla terapia farmacologica grazie alla maggiore regolarità delle visite. Inoltre, ha l’opportunità di costruire una forte alleanza terapeutica che potrebbe permettere di aumentare l’aderenza al trattamento del paziente e di scongiurare comportamenti a rischio come l’utilizzo di sostanze. È importante però tenere presente che i pazienti con disturbo bipolare sono pazienti con cui non si può utilizzare il setting classico e che è opportuna la comunicazione con le altre figure professionali che seguono il paziente e con la famiglia.”
Si può guarire dalla bipolarità?
“Il disturbo bipolare è un disturbo cronico e ciclico, infatti anche la fase libera costituisce parte del disturbo. In particolare, il disturbo bipolare ad esordio precoce sembra avere una prognosi peggiore con episodi depressivi e maniacali più frequenti e più gravi. Seguendo un trattamento adeguato si può comunque giungere ad un “equilibrio”, in particolare se il disturbo viene trattato precocemente e l’ambiente primario del paziente viene coinvolto.
Dal Disturbo bipolare non si può guarire, come non si può “guarire” il proprio modo di essere. Il disturbo si può invece farlo tornare latente. Chi soffre di disturbo bipolare può vivere una vita attiva e soddisfacente, grazie a una serie di fattori che non guariscono la patologia ma permettono di gestirla come altre malattie croniche. La somministrazione di farmaci corretti con il giusto dosaggio, la conoscenza della malattia da parte di chi ne soffre e di chi gli sta vicino, un rapporto positivo con il medico e il terapeuta e una buona salute fisica con un’alimentazione corretta, attività fisica adeguata e un controllo del livello di stress permettono di raggiungere nel complesso un buon controllo sul tono dell’umore del soggetto. Il disturbo bipolare presenta un decorso tipicamente cronico-ricorrente, con la presenza di periodi più o meno lunghi e completi di risoluzione dei sintomi. Il decorso è terribilmente eterogeneo, con un numero di episodi di malattia che se non trattati possono arrivare anche ad essere più di 4 per anno (andamento a cicli rapidi).
Per questo motivo la prognosi risulta difficile da stabilire, e va stimata caso per caso da uno specialista.
Il 40% dei pazienti trattati con stabilizzatori dell’umore raggiunge la completa stabilizzazione. Criticità nel decorso però possono far precipitare la situazione: eventi di vita stressanti, stili di vita disregolati, instaurazione di cicli rapidi (più di due l’anno) con conseguente diminuzione nella durata della fase libera.”
Il bipolarismo è una malattia a sé oppure si manifesta in associazione ad altre patologie?
“Il bipolarismo è una malattia a sé ma, come la maggior parte delle patologie psichiche, tende a presentarsi in comorbidità. Tra i disturbi psichiatrici che più frequentemente si presentano con il disturbo bipolare si riscontra l’abuso di alcol e droghe, che inoltre costituisce un fattore precipitante e peggiorativo di questa patologia. È stato infatti riscontrato che l’uso e l’abuso di sostanze in pazienti con disturbo bipolare determina un aumento dell’instabilità sintomatologica, delle difficoltà diagnostiche, della cronicizzazione, del rischio di suicidio, nonché di una bassa compliance terapeutica.
In età evolutiva si riscontra anche una comorbidità con l’ADHD, il disturbo oppositivo provocatorio e della condotta e con i disturbi d’ansia.
Il disturbo bipolare è tra i disturbi psichiatrici quello che si presenta con una maggiore e più precoce comorbidità con altri disturbi psichiatrici. I più comuni sono l'abuso di sostanze (30-50%), il disturbo di personalità borderline più frequentemente (o altri disturbi di personalità), disturbo ciclotimico, disturbi d’ansia, disturbo schizoaffettivo, il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD), il disturbo ossessivo – compulsivo, il disturbo di attacchi di panico.”

SULLA CORSA di Mauro Covacich (La Nave di Teseo, 2021, pag. 160) INTERVISTA ALL’AUTORE DI DAVID CIARALLI

GIOVEDI’ 27 MAGGIO 2021 – ORE 18.30

In diretta sui canali Facebook e Youtube di Università eCampus

https://www.facebook.com/unieCampus/
https://www.youtube.com/user/UniversitaeCampus

L’Università degli Studi eCampus presenta, all’interno della propria rassegna editoriale online, il libro SULLA CORSA, di Mauro Covacich (La Nave di Teseo, 2021, pag. 160). L’appuntamento è per giovedì 27 maggio 2021, ore 18.30,  con il webinar  on line sui canali Facebook e Youtube di eCampusin compagnia dell’autore, Mauro Covacich, intervistato dal giornalista David Ciaralli.

  1. Mauro ha undici anni e, insieme a un’altra cinquantina di bambini, partecipa a una gara di corsa organizzata dall’azienda del padre. È in quest’occasione che sperimenta per la prima volta le sensazioni che lo faranno innamorare della corsa, spingendolo a gareggiare per tutta la vita. Accanto al racconto sul corpo – l’impatto degli allenamenti, la scoperta dei propri limiti – c’è la riflessione sul gesto: sulla sensazione di straordinaria libertà che si prova correndo sul bordo strada, sulla dimensione introspettiva della corsa, sulla maratona come disciplina interiore, su cosa succede quando la corsa ti punge e diventa la tua malattia. Non è un libro con i dieci trucchi per correre meglio, ma il libro fortemente letterario di chi ha trovato nella corsa una forma privata di raccoglimento, il metronomo che scandisce il ritmo della propria quotidianità.

L’autobiografia atletica di uno scrittore che ha tratto spesso dall’attività agonistica materia per i suoi romanzi. Un libro che scava nel mito e nell’esperienza della corsa. Covacich esplora le ragioni di questa grande passione, alternando episodi di vita personale con le storie di campioni leggendari.

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MAURO COVACICH

(Trieste, 1965) è autore della raccolta di racconti “La sposa” (2014, finalista premio Strega) e di numerosi romanzi. Presso La Nave di Teseo ha pubblicato in una nuova edizione il “Ciclo delle stelle”, “A perdifiato” (2003), Fiona (2005), “Prima di sparire” (2008), “A nome tuo” (2011, da cui Valeria Golino ha tratto il film “Miele”), “La città interiore” (2017, finalista premio Campiello), “Di chi è questo cuore” (2019), “Colpo di lama” (nuova edizione 2020). Nel 1999 l’Università di Vienna gli ha conferito l’Abraham Woursell Award. Vive a Roma.

DAVID CIARALLI

Responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne Federazione Ginnastica d’Italia. Giornalista professionista, Direttore Responsabile della rivista federale “Il Ginnasta”, è stato tra i principali fautori della docu-fiction di MTV “Ginnaste – Vite parallele”. Autore televisivo, videomaker, dal 2013 realizza le telecronache delle principali manifestazioni del calendario federale, curandone anche la produzione, in onda prima sul canale You Tube della FGI e poi su VOLARE, la web tv della Federginnastica, nonché su network in chiaro come Nove, Eurosport, La7, Rai Sport e piattaforme streaming pay come DAZN.

Direttore responsabile del sito www.federginnastica.it e curatore dei canali social federali promuove, nel 2017, la produzione delle web serie FATE#RTT2020 sulla ginnastica artistica femminile, trasmessa anche su Repubblica.tv, e “Un solo battito” sulla ginnastica ritmica. Direttore artistico e presentatore del Grand Prix e dell’Oscar della Ginnastica 2016, ha preso parte, in qualità di giornalista e digital operations manager, a 22 campionati d’Europa e 19 mondiali, ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009, ad un test event a Londra e agli European Games a Baku 2015 e Minsk 2019. Accreditato media e press attaché a tre edizioni dei Giochi Olimpici – Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 – ha partecipato come ufficio stampa alla delegazione CONI dei Giochi Olimpici Giovanili di Singapore 2010 e Nanchino 2014. Relatore presso la Scuola dello Sport del CONI e la Cattolica di Milano con alcune docenze alla Link Campus University di Roma.

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L’Università eCampus è un Ateneo che, attraverso una didattica e-learning, propone 56 percorsi di laurea e numerosi master altamente professionalizzanti. Tra  i  principali  obiettivi,  la c.d. “Terza Missione”,  l’insieme  cioè  di  tutte  quelle

attività con le quali l’Università, oltre a fare Alta formazione e Ricerca, entra in contatto con il contesto socio-economico attraverso il  trasferimento e  la valorizzazione delle conoscenze. Ciò sin dalla sua istituzione (con Decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca  del  30 gennaio 2006) e  grazie alla presenza capillare con proprie sedi  in tutte le principali città d’Italia.

Info all’indirizzo www.uniecampus.it

RESPIRIAMO INSIEME – VIAGGIO NEL MONDO DELLA FIBROSI CISTICA

Esce oggi in tutti gli store mondiali il libro ” RESPIRIAMO INSIEME – VIAGGIO NEL MONDO DELLA FIBROSI CISTICA ” dell’ artista e scrittore Roberto Bombassei e di Annalisa Lancellotti, co- fondatori di FC ALTOMILANESE.

” Questo è un libro che non avrei mai voluto scrivere perchè mai avrei voluto mia figlia malata di FC” – esordisce così lo scrittore Roberto Bombassei

” Abbiamo scritto questo libro per sensibilizzare, attraverso la nostra esperienza personale ,il mondo esterno a noi su questa malattia invisibile il cui fine è finanziare un nuovo progetto avanzato di ricerca della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica per capire lo sviluppo di mutazioni rare , tra cui quelle di mia figlia, che potrebbe salvare la sua vita nel prossimo futuro.”

” Il libro parte dalla nostra esperienza personale, con aneddoti che non abbiamo mai rivelato, le nostre preoccupazioni , il nostro dolore, il nostro coraggio nell’affrontare la malattia di nostra figlia e il nostro ” fare” per organizzare le iniziative che abbiamo creato in questi anni su tutto il territorio nazionale. Oltre a questo, un’esaustiva storia della fibrosi cistica, due interviste esclusive con Matteo Marzotto , presidente di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica e la Prof.ssa Carla Colombo , dirigente della Clinica De Marchi di Milano .”

” Desideriamo ringraziare Matteo Marzotto, Valeria Merighi , Micaela Poss, dott.ssa Graziella Borgo di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica per la loro collaborazione alla revisione del testo e Valentina Sembenotti, Roberto Bombarda e Roberto Giordani di Montura per sostenere in tutta Italia il nostro progetto di ricerca”

” Acquistate il libro “respiriamo insieme” sul sito Lulu.com
oppure nei prossimi giorni direttamente su tutti i siti on-line mondiali : Il ricavato della vendita andrà interamente a finanziare un nuovo progetto di ricerca avanzato di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica che potrà servire nei prossimi anni a salvare la vita a nostra figlia.”

Roma 2021, Rivoluzione Animalista a lavoro per il comitato elettorale

Rivoluzione Animalista è a lavoro per la creazione del proprio comitato elettorale in previsione delle elezioni comunale di Roma 2021”. Ad annunciarlo, in una nota, è il segretario nazionale del partito Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica, che sottolinea:

“Come sapete, da ormai due anni siamo schierati attivamente sul fronte della tutela degli animali e dell’ambiente. Siamo un partito giovane ma con già importanti risultati a tutela dei diritti animali: in tutta Italia, ma anche nella Capitale”. Il segretario Caramanica ricorda i principi del partito e svela le prossime strategie in vista delle amministrative in tanti Comuni italiani: “Non abbiamo una connotazione ideologica tradizionale, l’unico nostro obiettivo è la difesa degli animali, dunque in questa fase elettorale, lì dove non concorreremo autonomamente, appoggeremo esclusivamente candidati e liste che fattivamente intraprenderanno iniziative riguardanti la tutela degli animali. Rivoluzione Animalista è una compagine moderata che opera nella legalità e al fianco delle Istituzioni. A livello nazionale Rivoluzione Animalista sta sviluppando una proposta di “legge quadro” per la tutela degli animali al fine di sopperire alle attuali carenze normative in tale settore”. Fari accesi – come detto – in particolare su Roma, dove “Quest’anno, per la prima volta – conclude Caramanica – abbiamo deciso di concorrere alle elezioni amministrative 2021 per il Comune. Obiettivo primario è quello di dare voce e supporto alla comunità animalista romana attraverso una serie di iniziative concrete ed operative”.a