Opening Sanremo,non poteva non essere successo sotto la direzione artistica di Emanuela Tittocchia.

Quest’anno il Festival di Sanremo ha ottenuto grandissimo successo. Un’edizione che passerà alla storia per gli ascolti da record e per il consenso unanime del pubblico. Il Festival festeggiava la 70esima edizione e per ripercorrere gli anni passati lunedì 3 febbraio al Teatro del Casinò è stato realizzato un grande evento che ha dato il via alla manifestazione: l’Opening ufficiale organizzato da Rai, Rai Pubblicità in collaborazione con il Comune di Sanremo ed il Consorzio Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo.

Durante la serata sono stati proiettati filmati storici di Rai Teche, sono intervenuti ospiti legati alla storia del Festival che, insieme all’ottima conduttrice Chiara Giallonardo, hanno raccontato la loro esperienza. Tra gli artisti: Lorella Cuccarini, Fausto Leali, Francesco Facchinetti e Drupi. Francesco Baccini ha reso omaggio a Luigi Tenco, David Gramiccioli a Rino Gaetano, Emanuela Tittocchia ed Arianna a Mia Martini. I racconti di Marino Bartoletti e Gianmaurizio Foderaro hanno incantato il pubblico anche attraverso le numerose trasmissioni televisive della Rai che hanno ripreso l’evento. Hanno sfilato abiti originali indossati da cantanti e conduttori del Festival durante i 69 anni, come l’abito di Mina del 1961, quando cantava “Le mille bolle blu”, quello di Iva Zanicchi del 1974 quando ha vinto con il brano “Ciao cara, come stai?”, e tanti altri (Milva, Fiorella Mannoia, Belen Rodriguez,…). Sul palco al pianoforte il maestro Antonello Carozza.

Una platea ricca di personaggi istituzionali, star dello spettacolo e della moda.

La direzione artistica è stata affidata all’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia che con grande maestria ha saputo creare una miscela di musica, racconti e immagini creando emozioni a non finire. Capoprogetto di questa serata unica ed indimenticabile l’autrice RAI Raffaella De Gregorio.

Torna la Rassegna Rosso Porpora. I diritti delle donne tra riflessioni e teatro

Doppio appuntamento, il 28 e il 29 febbraio, con la Rassegna Rosso Porpora 2020 che, quest’anno, giunge alla terza edizione. L’auditorium del Museo diocesano ospiterà venerdì 28 febbraio, alle 19, “Codice Rosso. Le norme a tutela delle donne vittime di violenze e discriminazioni dopo la legge del 19 luglio 2019, n. 69” a cura del Magistrato Dott. Valerio de Gioia. Continue reading

Torna la Rassegna Rosso Porpora. I diritti delle donne tra riflessioni e teatro

Doppio appuntamento, il 28 e il 29 febbraio, con la Rassegna Rosso Porpora 2020 che, quest’anno, giunge alla terza edizione. L’auditorium del Museo diocesano ospiterà venerdì 28 febbraio, alle 19, “Codice Rosso. Le norme a tutela delle donne vittime di violenze e discriminazioni dopo la legge del 19 luglio 2019, n. 69” a cura del Magistrato Dott. Valerio de Gioia. L’argomento sarà approfondito dallo stesso dottor de Gioia insieme ad Adriana Pannitteri, scrittrice e giornalista Rai 1; e sabato 29 febbraio, alle 20, a cura dell’Associazione culturale Galleria Manfredi di Lucera, “Harem, le donne di Federico”, con Carla De Girolamo che ne cura anche la regia, un piccolo giallo storico in cui la figura di Federico II di Svevia è narrata attraverso tre figure femminili protagoniste: Bianca Lancia, sua figlia Violante e la sua balia. Le tre donne aspettano Federico che manca da due anni, ma la sparizione della collana che lui ha regalato a Bianca trasforma la festa che preparavano in un dramma imminente.
«L’universo femminile è sempre al centro di questa rassegna, ma con uno sguardo, quest’anno, ai diritti delle donne. Ne parleremo con il magistrato Valerio de Gioia e la scrittrice e giornalista Rai Adriana Pannitteri per un approfondimento sulla legge n. 69 del 2019 denominata “Codice Rosso” – sottolinea l’Assessore alla Cultura Sara Allegretta, che ha ideato la Rassegna – proseguiremo poi con il percorso artistico-letterario, intrapreso già dal 2018, che ha visto sempre sold out alle iniziative realizzate. Con il secondo appuntamento: ”Harem, le donne di Federico”, restituiamo al teatro – conclude l’Assessore – lo spunto di riflessione sul ruolo delle donne ai tempi di Federico II di Svevia, un ruolo che scopriremo non troppo lontano dalla nostra realtà».
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

L’Atalanta rimonta e apre la crisi della Roma.

Al Gewiss Stadium di Bergamo una buona Roma chiude il primo tempo in vantaggio per 1-0 grazie alla rete numero 101 in giallorosso di Edin Dzeko, bravo a sfruttare l’errore di Palomino.
Nella ripresa la Dea scende in campo con un atteggiamento diverso; lo stesso difensore argentino si fa perdonare siglando in scivolata il gol del pareggio, poi Pasalic, entrato da 20 secondi al posto di uno spento Zapata, con una perla firma il gol della vittoria.
Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi che ora vedono il quarto posto,occupato proprio dai bergamaschi, distante sei lunghezze.
Giocatori e società in discussione dopo l’ennisima prova deludente di un 2020 fin qui disastroso. La panchina di Fonseca ora rischia di saltare?
Il tecnico portoghese sembra aver perso il controllo della situazione, la squadra sembra spaesata, gli infortuni di Diawara e Zaniolo pesano enormemente sul gioco dei giallorossi, la classifica si complica, e l’obiettivo quarto posto si allontana sempre di più.

Racconto d’amore

 

SABATO 15 FEBBRAIO

ore 21.00

 Sala Cinema Anec

Via di Villa patrizi, 10 – Roma

 RACCONTO D’AMORE

 Itinerario sentimentale attraverso le parole di poeti e scrittori

 

Con Pino Calabrese e Claudia Conte

Una serata – evento con Pino Calabrese e Claudia Conte per cercare di capire di cosa parliamo quando parliamo d’amore, uno dei sentimenti più sfuggenti e difficili da catalogare. L’amoreinfatti alla fine resta essenzialmente un arcano, anche se tutti lo hanno vissuto almeno una volta.  Come cercare di risolvere,allora, questo insondabile mistero? Forse possono essere di aiuto le parole di poeti scrittori e artisti che l’amore lo hanno sperimentato e tradotto in versi, lettere o pagine memorabili. 

 

Racconto d’amore”, a cura di Angela Prudenzi, lascia dunque parlare chi a esso ha eretto memorabili quanto impalpabili monumenti fatti di sillabe, consonanti, punti, parentesi, frasi.  Un percorso che ricostruisce alcune delle tante facce di questo sentimento grazie a un lessico amoroso preso in prestito tra gli altri da Alda Merini, Tolstoj, Dorothy Parker, Keats, Catullo, Carver. E lo fa con rispetto, e sottovoce, perché come chiede Shakespeare: “Se parli d’amore, parla piano”.

 

L’evento è organizzato da Andrea Petrangeli e Paride Aveani.

 

Prima dello spettacolo, per festeggiare l’amore e non solo, una degustazione di vini e dolci offerti da Tiramisù Alberto Bottazzinidi Ristoservice e Domicilio srl del Gruppo Gioia Spa, direttore commerciale Fabrizio Crescenzi

 

 

 

STRAGE DI VIA PRATI DEI PAPA: DOPO LA CERIMONIA UFFICIALE, IERI POMERIGGIO ECOITALIASOLIDALE , COME OGNI ANNO, HA DEPOSTO UNA CORONA DI FIORI. UN STRAGE DA NON DIMENTICARE E L’IMPEGNO ANNUNCIATO DALLA CAMPIONESSA DEL MONDO DI MARCIA GIULIANA SALCE DI ORGANIZZARE DAL PROSSIMO ANNO UN EVENTO SPORTIVO IN MEMORIA DEGLI AGENTI ASSASSINATI

Numerosi sono stati i cittadini di Marconi che come anno, da 33 anni,
dopo la manifestazione ufficiale che si è svolta nella mattinata di
ieri, hanno aderito alla manifestazione di Ecoitaliasolidale nel
pomeriggio per deporre una corona di fiiori nel luogo della strage.
Ieri era l’anniversario della strage del  1987 in Via di Prati dei
Papa,  nel cuore del quartiere Marconi, dove un commando delle Brigate
Rosse fece fuoco contro una volante di scorta ad un furgone
portavalori trivellando di colpi tre Agenti, colpendo a morte Giuseppe
Scravaglieri e Rolando Lanari”.
“Ogni anno il 14 febbraio si rivive per l’intero quartiere Marconi il
ricordo  di quei momenti terribili, il barbaro eccidio dei due Agenti
della Polizia di Stato, Giuseppe Scravaglieri e Rolando Lanari,
trucidati da un commando del Partito Comunista Combattente, che non si
fece scrupolo neanche -ha ricordato Piergiorgio Benvenuti- di
rivolgere una sventagliata di mitra ad una persona che si era
affacciata alla finestra dopo aver sentito gli spari e che per un puro
caso non è stata colpita, in un quartiere dove sempre il terrorismo
rosso assassinò l’Agente Graziosi,  a Piazza della Radio ed il
militante di Destra Angelo Pistolesi a Portuense”.
“Ricordo che dopo una lunga latitanza da parte delle Istituzioni,
solamente nel 10’ anniversario della strage – ha proseguito
Benvenuti- ed a seguito delle raccolte di firme organizzate dai
cittadini, dai colleghi dei Caduti, primo fra tutti Giuseppe Zanon
presente all’incontro di ieri,  dalle  numerose manifestazioni dei
cittadini, delle  iniziative del  sottoscritto all’epoca Consigliere
Provinciale di quel Collegio, da una interrogazione parlamentare
dell’On.  Maurizio Gasparri, fu finalmente realizzato il monumento
dove ogni anno si celebrano le manifestazioni in memoria dei due
Caduti”.
All’iniziativa erano inoltre presenti dieci volontari della Protezione
Civile Arvalia in divisa guidati dal presidente Luciano Trauzzola, e
sono intervenuti Ida D’Orazi, Presidente dell’Associazione Promozione
Sociale Corviale,  Fabio Ficosecco Responsabile romano di
Ecoitaliasolidale, Vanda Soriente Responsabile per la Regione Lazio,
Marco Scotto Lavina, Pietrangelo Massaro, Valerio Garipoli, Federico
Rocca, ed ha portato il saluto  il Capogruppo di FDI alla Camera dei
Deputati, l’On. Francesco Lollobrigida.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento della Campionessa del
Mondo di Marcia,  Giuliana Salce, che ha assicurato i partecipanti che
dal prossimo anno con Ecoitaliasolidale si organizzeranno delle
iniziative sportive agonistiche ed amatoriali per ricordare degnamente
i Caduti di Via Prati dei Papa e soprattutto per rivolgersi alle
giovani generazioni affinchè la lotta armata e quelle ideologie
aberranti non vengano più riproposte nel futuro”.