OPERAZIONE “#CHEGUAIO!”: CONTRASTO ALLA PIRATERIA INFORMATICA.

Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari sta dando esecuzione ad un Decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso da questo Ufficio per i reati di riciclaggio, ricettazione, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, furto e violazione della legge sul diritto d’autore (L. 633/41) nei confronti di persone in corso di identificazione le quali,

in concorso tra loro, introducendosi nei sistemi informatici di numerose società editrici di riviste, giornali e libri protetti da misure di sicurezza, hanno sottratto migliaia di file in formato PDF dei predetti beni tutelati dal diritto di autore, riversandoli illecitamente su numerosi “canali” – almeno 17 individuati sino ad oggi – della piattaforma di messaggistica istantanea denominata “TELEGRAM”, permettendo così una tanto capillare quanto abusiva diffusione in chiaro di migliaia di riviste, giornali e libri.
Il contesto giudiziario scaturisce dalla denuncia della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) presentata lo scorso 10 aprile all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM); l’authority, in particolare, aveva richiesto e auspicato l’intervento dell’Autorità Giudiziaria, per una più incisiva ed auspicabilmente definitiva azione di contrasto al fenomeno della pirateria digitale, alquanto diffuso segnatamente sui social media.Le indagini proseguono per ricostruire l’illecito giro di affari e individuare gli autori del reato nonchè le responsabilità penali delle società coinvolte ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

AssoTutela deposita la denuncia contro Vittorio Feltri

Questa mattina l’Avvocato Antonio Lamonica con AssoTutela e del suo presidente Michel Emi Maritato ha depositato la denuncia contro il direttore di Libero dott.Vittorio Feltri in seguito alle parole dette durante la trasmissione “Fuori dal coro” condotta da Mario Giordano.

La denuncia è stata presentata a Roma, ma sarà gestita per competenza territoriale dalla Procura di Monza,per il reato previsto e punito dall articolo 604 bis del codice penale ovverosia,per la propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull’odio etnico.

Lettera aperta: riflessioni in periodo di quarantena

(Riceviamo e pubblichiamo)

Riflessioni personali condivise ,per i miei 2-3 lettori…

Scrivo queste righe spinto dalla profonda amarezza che gli avvenimenti attuali ( estremamente tristi ed inaspettati)hanno generato nello spirito e nelle menti di molte persone accumunate da una vita per certi versi equivalente…..FARE IMPRESA(con tutto ciò che ne consegue , lavoro, tasse ecc….)
L’inerzia di questa quarantena forzata ha fiaccato inevitabilmente lo spirito mio ma non ha sopito la mia energia propositiva di portare avanti il mio “sogno”.
Questi tempi estremamnte complicati richiedono un equilibrio riflessivo determinato altrimenti si rischia facilmente di cadere in depressione ,in quanto non si prospettano facili soluzioni né immediate.
Come ben sapete il carrozzone dei governati e scribacchini al seguito non ha fatto nulla di concreto per mettere in condizioni di rilancio anche morale chi fa impresa e di conseguenza anche il lavoratore . Anzi a quanto vedo emana decreti che per quanto mi riguarda tendono a mortificare il Lavoro per come lo intendo io. Non mi soffermo in tecnicismi non sono né un economista né un giurista del lavoro, tantomeno  cerco consensi non sono né politicante né politicizzato , sono semplicemente un Uomo , idealista , romantico , estremamente fortunato ( per non dire privilegiato) perchè fa un mestiere di cui è innamorato e questo privilegio nel mondo lo hanno in pochi.
Taverna Agàpe è nata per essere luogo di incontro, condivisione e gioia conviviale , uno dei più puri e sani piaceri della vita è quello di condividere un pasto , l’unico momento di una giornata ( o una vita) frenetica in cui possiamo, anche se solo per qualche decina di minuti fermarci un attimo riprendere fiato e lasciarci andare a chiacchiere spensierate e sane che solo una tavola condivisa può dare (tornare per un momento più Umani)……..esattamente questo! Creare un luogo dove le barriere vengano abbattute e non innalzate con distanziamenti e plexiglass.
Perde il SENSO profondo l’atto meraviglioso , mistico e antico dello ANDARE A MANGIARE INSIEME , quel motivo per cui  una persona si siede al ristorante(non l’unico ma il più comune).
Andremo avanti(lo spero) con molta amarezza , non per ciò che è successo perché era imprevedibile ed imponderabile , ma per ciò che NON si è fatto.
Mi sento responsabile della mia Brigata e delle loro famiglie nonché della mia, non arretro neanche di un passo .
Avete chiesto sacrifici e senza titubare o lamentarsi ve li abbiamo dati, anche per rispetto per tutte quelle persone venute a mancare , siamo stati in silenzio in un angolo con la testa abbassata e non abbiamo fatto un fiato , perché era giusto così!
Ora dateci un segnale forte e deciso e soprattutto CONCRETO , chi chiede sacrifici deve dare il buon esempio ….. NON CHIACCHIERE MA FATTI!
Spero che la mia Vis polemica non abbia offeso nessuno, ho scritto per sensibilizzare , nulla più di questo.
Essendo idealista e romantico credo ancora in uno Stato giusto , presente e sensibile. Non può essere un utopia, la Republica Italiana ha dimostrato di essere più di un contenitore di incertezza, indecisione e vacuità!
Agire per non essere complici della catastrofe!

Ad maiora!
PIETRO TUCCI
Taverna Agàpe

Arte e tecnologia touch insieme per allontanare le paure dei pazienti pediatrici: Ospedali Dipinti annuncia partnership con Almabox

Roma, 27 aprile 2020 – Il progetto Ospedali Dipinti si arricchisce di un nuovo elemento, ludico e interattivo: i dispositivi touch screen realizzati da Almabox, azienda italiana leader nel settore.
L’arte e la tecnologia si incontrano per rendere ancora più immersivi e coinvolgenti gli ambienti destinati ai pazienti pediatrici, che l’artista Silvio Irilli trasforma in enormi e coloratissimi acquari, regni sottomarini, boschi e giardini incantati popolati da allegre creature: i dispositivi touch screen di Almabox – monitor, totem, tavoli touch – saranno parte integrante delle opere murarie e offriranno ai piccoli pazienti una serie di app e attività ludiche per regalare loro un sorriso e aiutarli ad affrontare e allontanare le paure dell’esperienza ospedaliera, dell’attesa, della terapia.
«Credo che le possibilità ludiche offerte dai dispositivi touch screen si sposino perfettamente con il nostro progetto di decorazione dei reparti pediatrici degli ospedali – afferma Silvio Irilli – i monitor touch possono creare un’interazione e un’immersione importante, offrendo ai piccoli pazienti la possibilità di disegnare e di giocare con le divertenti app realizzate da Almabox, contribuendo così ad allontanare le paure e le preoccupazioni della degenza o della terapia. L’idea che vogliamo realizzare in futuro è la vera e propria ibridazione tra il contenuto digitale e l’opera d’arte: un gioco che avrà per protagonista la mascotte di Ospedali Dipinti, Capitan Delfino, che uscirà dalle pareti dei reparti per vivere con i bambini un’avventura originale e stimolante. Un’altra applicazione possibile per i dispositivi touch è quella di dare ai pazienti pediatrici, attraverso il gioco, informazioni su patologia e terapia che possono aiutarli ad affrontare la loro situazione e migliorare il percorso di cura».

Per informazioni: www.ospedalidipinti.it

Spallanzani, inaugurazione in tempo di Covid-19

Cittadini sbarrati in casa, vertici regionali impegnati nella ennesima passerella a rischio contagio

“C’è una immagine che resterà a lungo scolpita nella memoria collettiva durante questa emergenza Covid-19, quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che sale l’imponente scalinata del Milite Ignoto il 25 aprile – con tanto di mascherina che toglie solo un attimo – per deporre una corona a memoria.
Ė solo, colpisce più di quanto non sarebbe avvenuto se avesse avuto dietro il consueto codazzo”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che azzarda un confronto: “un’altra immagine ci ha colpito un giorno prima, il 24 aprile. Ė l’imbarazzante passerella organizzata all’Istituto Spallanzani, che molti meriti ha avuto nella lotta e l’assistenza alle persone colpite dal virus i cui vertici purtroppo, insieme a quelli della Regione Lazio e del ministero della Salute, sono incorsi in una caduta di stile senza precedenti. E non si tratta soltanto di una caduta di stile”, precisa il presidente. “Mentre tutti gli italiani sono serrati nelle proprie case, ristretti dai divieti, controllati e a volte sanzionati come nessun altro in Europa ‘lor signori’ si permettono di esibirsi in una passerella per inaugurare una struttura inoperosa dal 2004, anno in cui fu realizzata, aperta soltanto dietro nostra sollecitazione. Non ci sembra che il ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della Regione Lazio Zingaretti e gli altri astanti rispettino le necessarie distanze stabilite dai decreti del governo. Lo dimostra perfino l’imbarazzante filmato dell’evento (incredibile ma vero), postato sulla pagina facebook della Regione Lazio. Una dimostrazione ulteriore di quanto le istituzioni siano lontane dai cittadini”.    

Roma, 27 aprile 2020

TORPIGNATTARA, ASSOTUTELA: “SOLIDARIETÀ AD AGENTI AGGREDITI A PARCO SANGALLI”

“Questa associazione vuole esprimere la più sentita vicinanza agli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, aggrediti verbalmente ieri al parco Sangalli, in zona Torpignattara, da un ragazzo straniero mentre erano impegnati nella attività di controllo del rispetto delle prescrizioni governative e comunali, legate alla emergenza Coronavirus Covid – 19.

L’uomo, munito di bicicletta e invitato al rispetto delle regole di quarantena, di tutto punto ha cominciato ad andare in escandescenza, inveendo contro le forze di pubblica sicurezza capitolina. Un comportamento inaccettabile ed irresponsabile che condanniamo con assoluta fermezza: Assotutela ha filmato quei momenti e invierà il video con un apposito esposto alla Procura della Repubblica di Roma. Ribadiamo, infine, massima solidarietà agli agenti municipali, che con il loro prezioso lavoro e con il rischio per la loro salute continuano quotidianamente ad assicurare il monitoraggio del territorio”.
Così, in una nota, il presidente della associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.