Marco Sentieri esce il video ufficiale “Billy Blu”

Il video “Billy Blu” di Marco Sentieri racconta la storia vera vissuta in prima persona dal cantante, cresciuto nella difficile realtà di Casal di Principe (CE) e svela come lo stesso Marco sia stato vittima di bullismo

Il cantante, dopo il successo al Festival di Sanremo, di cui in molti affermano sia “il vincitore morale“, rivela: “Quando affermo che il testo di Artegiani è come se sia stato magicamente cucito su di me, ho precisi motivi per affermarlo: alle elementari e alle medie ho subito innumerevoli atti di bullismo, da parte dei compagni e anche da parte della maestra che, per punizione, mi faceva abbassare i pantaloni davanti a tutta la classe“.

Video: https://youtu.be/d2uLyXpnqqM
Regia Claudio Zagarini

Il progetto “Billy Blu” contro bullismo e cyberbullismo approderà presto nelle scuole, con convegni e progetti pedagogici, all’insegna del #siamotuttibillyblu

Marco Sentieri è prodotto dall’etichetta discografica Diva’s Music Production di Gabriela Serban. Musica e testo di “Billy Blu” sono del compianto Giampiero Artegiani, scomparso nel febbraio 2019, autore, tra gli altri, di successi come “Perdere l’amore“.

Marco Sentieri social:
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SAMIGO PRESS
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MOLFETTA TRA “ROSSO PORPORA” E CULTURA. INTERVISTA ALL’ASSESSORE ALLEGRETTA

Sara Allegretta è assessore alla Cultura del Comune di Molfetta. Una figura professionale, competente ed eclettico. Oltre a ricoprire un incarico istituzionale e a occuparsi ogni giorno della sua città, è anche una cantante lirica. L’abbiamo intervistata per conoscere progetti ed iniziative, tesi alla valorizzazione di Molfetta.
Assessore, è alle porte la nuova edizione di Rosso porpora, fortemente voluto dal suo assessorato. Ci dice qualcosa di più?
“La rassegna Rosso porpora nasce nel 2018 su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura per sensibilizzare la comunità su un tema particolarmente delicato e sentito, tenendo l’attenzione alta non solo in occasione del 25 novembre, ma in tutto l’anno. Ho voluto affrontare il tema della violenza di genere attraverso le arti: musica, teatro, poesia, danza e letteratura creando ogni volta spunti di riflessione sulla tematica. La violenza di genere passa attraverso una varietà infinita di sfaccettature, a volte sottili, implacabili inesorabili ed ho scelto di declinare il tema attraverso le diverse forme d’arte. La rassegna, di grande impatto emotivo, ha avuto una importante testimonial nella dott.ssa Livia Pomodoro, magistrato. Quest’anno ho voluto rivolgere una particolare attenzione al cd. “Codice rosso” e a tutta la legislazione a tutela delle donne, con il prezioso contributo del magistrato Valerio de Gioia e della giornalista Adriana Pannitteri”.
Molfetta è città ricca di storia e cultura. Cosa state facendo per valorizzarla?
“La valorizzazione della città è passata attraverso la cura e la ristrutturazione di numerosi beni culturali che oggi stiamo restituendo alla fruibilità dopo importanti interventi di ristrutturazione e che vanno dal bellissimo Palazzo della Musica, al Torrione Passari, al complesso monumentale di Fabbrica di San Domenico con la Biblioteca e il Chiostro, al Pulo, etc… A questo si aggiunge una importante e ricca attività culturale che si sviluppa su tutto l’arco dell’anno”.
Un giudizio sulla sua attività e le prossime iniziative in campo
“ ulla base di quanto detto stiamo lavorando al dossier per la candidatura di Molfetta a Capitale italiana della Cultura 2021, oltre alla programmazione di Eventi Molfetta 2020,

Opening Sanremo,non poteva non essere successo sotto la direzione artistica di Emanuela Tittocchia.

Quest’anno il Festival di Sanremo ha ottenuto grandissimo successo. Un’edizione che passerà alla storia per gli ascolti da record e per il consenso unanime del pubblico. Il Festival festeggiava la 70esima edizione e per ripercorrere gli anni passati lunedì 3 febbraio al Teatro del Casinò è stato realizzato un grande evento che ha dato il via alla manifestazione: l’Opening ufficiale organizzato da Rai, Rai Pubblicità in collaborazione con il Comune di Sanremo ed il Consorzio Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo.

Durante la serata sono stati proiettati filmati storici di Rai Teche, sono intervenuti ospiti legati alla storia del Festival che, insieme all’ottima conduttrice Chiara Giallonardo, hanno raccontato la loro esperienza. Tra gli artisti: Lorella Cuccarini, Fausto Leali, Francesco Facchinetti e Drupi. Francesco Baccini ha reso omaggio a Luigi Tenco, David Gramiccioli a Rino Gaetano, Emanuela Tittocchia ed Arianna a Mia Martini. I racconti di Marino Bartoletti e Gianmaurizio Foderaro hanno incantato il pubblico anche attraverso le numerose trasmissioni televisive della Rai che hanno ripreso l’evento. Hanno sfilato abiti originali indossati da cantanti e conduttori del Festival durante i 69 anni, come l’abito di Mina del 1961, quando cantava “Le mille bolle blu”, quello di Iva Zanicchi del 1974 quando ha vinto con il brano “Ciao cara, come stai?”, e tanti altri (Milva, Fiorella Mannoia, Belen Rodriguez,…). Sul palco al pianoforte il maestro Antonello Carozza.

Una platea ricca di personaggi istituzionali, star dello spettacolo e della moda.

La direzione artistica è stata affidata all’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia che con grande maestria ha saputo creare una miscela di musica, racconti e immagini creando emozioni a non finire. Capoprogetto di questa serata unica ed indimenticabile l’autrice RAI Raffaella De Gregorio.

Torna la Rassegna Rosso Porpora. I diritti delle donne tra riflessioni e teatro

Doppio appuntamento, il 28 e il 29 febbraio, con la Rassegna Rosso Porpora 2020 che, quest’anno, giunge alla terza edizione. L’auditorium del Museo diocesano ospiterà venerdì 28 febbraio, alle 19, “Codice Rosso. Le norme a tutela delle donne vittime di violenze e discriminazioni dopo la legge del 19 luglio 2019, n. 69” a cura del Magistrato Dott. Valerio de Gioia. Continue reading

Torna la Rassegna Rosso Porpora. I diritti delle donne tra riflessioni e teatro

Doppio appuntamento, il 28 e il 29 febbraio, con la Rassegna Rosso Porpora 2020 che, quest’anno, giunge alla terza edizione. L’auditorium del Museo diocesano ospiterà venerdì 28 febbraio, alle 19, “Codice Rosso. Le norme a tutela delle donne vittime di violenze e discriminazioni dopo la legge del 19 luglio 2019, n. 69” a cura del Magistrato Dott. Valerio de Gioia. L’argomento sarà approfondito dallo stesso dottor de Gioia insieme ad Adriana Pannitteri, scrittrice e giornalista Rai 1; e sabato 29 febbraio, alle 20, a cura dell’Associazione culturale Galleria Manfredi di Lucera, “Harem, le donne di Federico”, con Carla De Girolamo che ne cura anche la regia, un piccolo giallo storico in cui la figura di Federico II di Svevia è narrata attraverso tre figure femminili protagoniste: Bianca Lancia, sua figlia Violante e la sua balia. Le tre donne aspettano Federico che manca da due anni, ma la sparizione della collana che lui ha regalato a Bianca trasforma la festa che preparavano in un dramma imminente.
«L’universo femminile è sempre al centro di questa rassegna, ma con uno sguardo, quest’anno, ai diritti delle donne. Ne parleremo con il magistrato Valerio de Gioia e la scrittrice e giornalista Rai Adriana Pannitteri per un approfondimento sulla legge n. 69 del 2019 denominata “Codice Rosso” – sottolinea l’Assessore alla Cultura Sara Allegretta, che ha ideato la Rassegna – proseguiremo poi con il percorso artistico-letterario, intrapreso già dal 2018, che ha visto sempre sold out alle iniziative realizzate. Con il secondo appuntamento: ”Harem, le donne di Federico”, restituiamo al teatro – conclude l’Assessore – lo spunto di riflessione sul ruolo delle donne ai tempi di Federico II di Svevia, un ruolo che scopriremo non troppo lontano dalla nostra realtà».
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

L’Atalanta rimonta e apre la crisi della Roma.

Al Gewiss Stadium di Bergamo una buona Roma chiude il primo tempo in vantaggio per 1-0 grazie alla rete numero 101 in giallorosso di Edin Dzeko, bravo a sfruttare l’errore di Palomino.
Nella ripresa la Dea scende in campo con un atteggiamento diverso; lo stesso difensore argentino si fa perdonare siglando in scivolata il gol del pareggio, poi Pasalic, entrato da 20 secondi al posto di uno spento Zapata, con una perla firma il gol della vittoria.
Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi che ora vedono il quarto posto,occupato proprio dai bergamaschi, distante sei lunghezze.
Giocatori e società in discussione dopo l’ennisima prova deludente di un 2020 fin qui disastroso. La panchina di Fonseca ora rischia di saltare?
Il tecnico portoghese sembra aver perso il controllo della situazione, la squadra sembra spaesata, gli infortuni di Diawara e Zaniolo pesano enormemente sul gioco dei giallorossi, la classifica si complica, e l’obiettivo quarto posto si allontana sempre di più.