Premio Assotutela “Eccellenze Italiane” 2024

Si è tenuta ieri pomeriggio la premiazione delle “Eccellenze Italiane” 2024 organizzata da Assotutela, presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica: sono stati tanti i premiati dell’edizione di quest’anno che, assieme al Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, contribuiscono ogni giorno a promuovere i valori della legalità nella società odierna, basti pensare alle numerose personalità operanti nella magistratura, alle forze dell’ordine, della politica, dell’informazione e dello spettacolo.


Assieme alla madrina dell’edizione di quest’anno Eleonora Daniele, al presidente di Assotutela Michel Emi Maritato, al Consigliere della Corte d’Appello di Roma Valerio de Gioia, al giornalista, speaker e doppiatore Fabio Camillacci – che ha moderato l’evento -, a Federica Rinaudo, giornalista del Messaggero, è stata sottolineata anche l’importanza del ruolo della stampa e del lavoro giornalistico, dei rappresentanti del mondo artistico e coreografica, tra i quali Rocio Morales, Massimiliano Gallo, Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo, la scrittrice, giornalista, psicoterapeuta Barbara Fabbroni, i ragazzi di Abracadown che, come mostra il loro ultimo spettacolo andato in scena al Teatro Brancaccio, celebra l’unicità di ogni essere umano, personalità che continuano a battersi ogni giorno per la giustizia come Pietro Orlandi, Maria Antonietta Gregori e tante altre eccellenze.
Si tratta di un evento firmato Assotutela che ogni anno promuove iniziative sociali e di legalità, valori e ideali atti a costruire un mondo migliore, con un occhio di riguardo al sociale, all’inclusione e alla condivisione.
In occasione della premiazione, la sindaca di Andria Giovanna Bruno, che ha presieduto anche alla presentazione di uno dei libri della trilogia dello scrittore Michel Emi Maritato “Aldo Moro – Una verità compromessa” di maggio scorso a Palazzo di Città, ha dichiarato: “Sono molto onorata di aver ricevuto questo riconoscimento alle Eccellenze Italiane. Tutta la comunità che rappresento con orgoglio si sente valorizzata per questi percorsi di legalità che ha avviato sin dal primo momento. La legalità non è uno spot, non può essere relegata ad una iniziativa, ad una manifestazione o ad una commemorazione, ma è un modo di essere. A proposito del tema del rispetto delle regole, del vivere civile e di essere e fare squadra, ognuno di noi, nel nostro piccolo, può essere testimone di una legalità che dobbiamo, in primis, incarnare prima di professare.”

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