Serena Pistilli: “Serena Esse è un sogno che si avvera”

Giovane, determinata e ambiziosa: Serena Pistilli dopo gli studi (si è laureata in Giurisprudenza) ha deciso di creare un brand di luxury beachwear che sta ottenendo un grande riscontro.
Aperto nel 2019 Serena Esse è il bikini preferito da molte influencer, ed il sogno estivo di tante ragazze che seguono una moda di qualità.
Made in Italy e di ispirazione internazionale, il costume da bagno perfetto si chiama Serena Esse; in questa breve intervista la giovane imprenditrice romana racconta il suo brand, con aneddoti sul passato ed importanti spunti per un futuro che le auguriamo possa essere ricco di soddisfazioni.

Parlaci un po’ di te, che studi hai fatto e come sei arrivata poi a creare il tuo brand?
Sin da piccola amavo ballare e dopo diversi studi decisi di aprire una scuola di ballo. Per tre anni ho insegnato balli caraibici ed oltre a fare la coreografa ed occuparmi dei corsi, disegnavo anche gli abiti per gare e spettacoli. È stata una bellissima esperienza. Avevo molte idee e riscontravo molte approvazioni anche da parte di altri insegnanti, i quali mi chiesero di collaborare nell’aspetto stilistico.
Dentro di me sapevo che quella prima o poi sarebbe stata la mia strada.
Ho finito gli studi, laureandomi in Giurisprudenza per poi successivamente prendere un master in Fashion Management all’Accademia del lusso.
In realtà non sono bravissima a disegnare ma ho molte idee che fortunatamente riesco a trasmettere alle mie splendide sarte di Napoli che curano nei minimi dettagli la creazione dei miei capi.
Dopo il master sono partita per gli Stati Uniti regalandomi un’esperienza indimenticabile a Miami, dove ho perfezionato la lingua e lavorato.

Quando e come nasce Serena Esse?
“Quando mi metto in testa una cosa devo realizzarla nel migliore dei modi e il prima possibile e Serena Esse ne è l’esempio lampante: ho iniziato con una piccola produzione ed ho inconsciamente bruciato le tappe riuscendo a realizzare in poco tempo quello che normalmente si ottiene in un anno di lavoro. In due soli mesi ho aperto la società, creato il sito e messo in produzione la mia prima collezione, avevo deciso che doveva uscire nel 2019 e così è stato!”

Hai ottenuto un riscontro positivo sin da subito?
“Fin dall’inizio le mie creazioni sono stata molto apprezzate, ho da subito cercato di creare un prodotto diverso, originale che potesse essere un capo d’abbigliamento oltre ad un costume. Ho cercato la qualità, un prodotto particolare e unico nel suo genere, forse questo mi ha aiutato ad ottenere da subito un importante successo.”

Perché Serena Esse? Come nasce questo nome?
“Il nome nasce dai tempi della scuola. Quando uscì la Serie tv “Gossip Girl” le mie amiche cominciarono a chiamarmi “Esse” attribuendomi appunto lo stesso soprannome di una delle protagoniste: da lì feci mio quel soprannome e nel momento in cui creai il brand da subito decisi di chiamarlo così.”

Quindi è come se il brand fosse un figlio per te, è una tua creazione da tutti i punti di vista?
“Si assolutamente. Ho creato personalmente tutto, anche il logo. Ho chiamato ogni costume con nomi di cocktails per cercare di collegare ogni bikini ad un gusto e li spedisco ai clienti all’interno di shaker personalizzati. “

Il tuo bikini è acquistabile solo online?
“L’idea iniziale era quella di vendere soltanto online, in poco tempo però mi sono resa conto che il mondo della moda richiede per forza di cose un lavoro di distribuzione importante, altrimenti il brand fa molta fatica ad essere conosciuto soprattutto se punti ad un target medio-alto. Ho iniziato la collaborazione con alcuni negozi proprio per permettere ai clienti di poter provare e toccare con mano il prodotto che offro.”

Hai portato il brand anche fuori l’Italia?
“Si certo. Serena Esse è disponibile a Ibiza, Miami, Saint Barth, Tulum, Playa del Carmen, Maldive e Dubai (dove ho recentemente vinto un concorso con la Camera di Commercio italiana e posso usufruire di un anno di supporto lì sul posto per aiutarmi nelle vendite e nella distribuzione negli Emirati Arabi). Serena Esse è inoltre distribuita in diversi i Nikki Beach di Europa (Saint Tropez, Marbella, Maillorca, Montenegro) e questa per me è una grande soddisfazione.”

DSC_2855


A Roma collabori con qualche punto vendita?
“A Roma i miei bikini si possono trovare da “Gente” in Via del Babuino e in altre boutique di alto livello. Lavoro inoltre in Sardegna, a Porto Cervo, Poltu Quatu e Porto Rotondo, in Sicilia, Campania e Toscana.”

Tra i commenti che ricevi, qual è quello che ti rende più orgogliosa?
In generale qualsiasi tipo di riscontro mi dà molta forza e sicurezza. Sapere che sono sempre di più le persone a conoscere Serena Esse in diverse parti del mondo. In particolare sono molto contenta quando le clienti mi dicono che usano il mio costume anche come body per uscire, proprio per la ragione che ho detto prima; puntavo a creare un capo d’abbigliamento di qualità, posso dire di esserci riuscita.”

I modelli che crei sono sempre frutto del tuo gusto personale o ti basi anche sulle tendenze annuali?
“In linea di massima il bikini che propongo mercato è un prodotto che a me deve piacere. Ovviamente seguo le mode, ma se un modello o un tessuto di tendenza non mi piace non lo faccio o non lo utilizzo. Adoro creare bikini eleganti ma sexy allo stesso tempo, sgambato ma mai volgare, bello da indossare e da mostrare.

Hai collaborato con influencer o personaggi famosi?
Si, ho collaborato con molte influencer, anche straniere. Non ho mai pagato nessuna di loro per farmi pubblicità, mi limitavo a regalare il bikini proprio perché era di loro gusto.”

Quali sono le novità di quest’anno?
“Beh… oltre alla nuova collezione Donna che rimane sempre il mio cavallo di battaglia, ho deciso di accontentare anche i maschietti con una Linea Uomo tutta da scoprire. In particolare mi sono dedicata alla creazione di una Capsule Family con modelli in coordinato anche per i più piccolini!”

DSC_3510

Quest’estate aprirai un Temporary Shop, giusto?
“Si esatto. Aprirò un temporary shop a Villa Borghese per dare la possibilità alle ragazze di venire a provare i costumi. Non posso dare ancora molte anticipazioni, ma sarà una bellissima struttura.
Il costume è un capo che va toccato con mano, provato e di cui bisogna innamorarsi.

Coraggio, intraprendenza e voglia di fare; così Serena Pistilli ha creato il brand dei suoi sogni riuscendo a far coesistere sensualità ed eleganza all’interno di un semplice costume da bagno.
Auguriamo a Serena una carriera che sia all’altezza delle sue ambizioni, con la creatività e la fantasia che contraddistingue il suo brand!

a cura di Dario De Fenu

Lascia un commento

Your email address will not be published.