Vannacci rinuncia al palco

Vannacci continua a far parlare di sé, invitato alla festa di “Affari italiani” a Ceglie Messapica (Brindisi), con i ministri appartenenti alla destra, il generale avrebbe rinunciato, per non cadere ulteriormente sotto ulteriori controlli, come quelli già esistenti, per “mancato rispetto degli ordini”, da parte della Procura Militare. Dopo la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario”, di 300 pagine in cui Vannacci esprime opinioni contro gli omosessuali, femminismo e migranti, aprendo lo stesso, con la seguente premessa “quest’opera rappresenta una forma di libera manifestazione del pensiero ed espressione delle personali opinioni dell’autore e non interpreta posizioni istituzionali o attribuibili ad altre organizzazioni statali e governative”, nonostante ciò, una spaccatura nel governo ha avuto luogo e la stessa destra centro, ne ha preso le distanze. Immediata anche la risposta dell’esercito italiano, che ha messo subito sotto inchiesta il generale, per verificare se abbia o meno, violato il Testo unico dell’ordinamento militare. Ragioni, queste, che avrebbero spinto Vannacci, a non partecipare più all’evento di Brindisi, al quale era stato invitato.

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