“Befana del poliziotto”, fantastica partecipazione della Influencer Elisa Liistro,Gigi d’Alessio,Pippo Baudo e tanti altri

Iniziativa che ha riscosso grande successo; l’evento “befana del poliziotto” ha visto l’adesione di molti personaggi dello spettacolo che si sono virtualmente riuniti in questo giorno di festa. Viste le restrizioni dovute dalla pandemia i vip si sono incontrati sulla piattaforma “zoom” che ha ospitato l’evento.

“È stata una bellissima manifestazione, alla quale ho avuto l’onore di far parte insieme ad artisti come Pippo Baudo, Fausto Leali, Gigi D’Alessio, Maria Grazia Tringale, Mimmo Groove, L’uomo Gatt0,Luca e Luca….e molti altri.; anche se a distanza il calore umano era protagonista di un evento così speciale ed importante per grandi e piccini.
Nonostante la splendida riuscita dell’evento sulla piattaforma zoom, spero il prossimo anno si possa ritornare alla presenza in teatro per poterci di nuovo abbracciare.”
Ha concluso in una nota la Beauty Influencer Elisa Liistro

La Cina ha bloccato due container di carne di maiale italiana

La carne, congelata e cartonata, è ritenuta rischiosa in chiave pandemia. La Coldiretti: “Un’ accusa paradossale e palesemente infondata”


MADE IN ITALY

I – “È grave il blocco delle esportazioni di carne suina italiana attuato dalla Cina con il pretesto dei rischi per il contagio da Covid a pochi giorni dalla firma dell’accordo sugli investimenti tra Cina e Unione europea giustificato dall’obiettivo di favorire un maggiore accesso al mercato secondo lo stesso presidente cinese Xi Jinping”. Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini commenta così l’allarme lanciato da Opas (Organizzazione prodotto allevatori suini) dopo che le autorità cinesi lo scorso 3 gennaio hanno mosso rilievi in dogana a due container di carne congelata e cartonata ritenuta rischiosa in chiave pandemia.

Si tratta – sostiene la Coldiretti – di “un’accusa paradossale e palesemente infondata che viene da un Paese sul quale pesa peraltro l’ombra dell’omertà sulla pandemia, come dimostra la partenza per la Cina dell’equipe di scienziati dell’Oms per investigare sulle origini del Covid, senza aver ottenuto ancora il via libera di Pechino. Le autorità cinesi minacciano ora di impedire a Opas e ad altre società europee di esportare la carne italiana nel gigante asiatico e di distruggere tutta la merce congelata arrivata in container presso il porto di Yantian e ora bloccata presso la dogana interna di Dong Guan. I container sono stati venduti a Cofco, la più importante società cinese di importazione di carne a partecipazione statale (6 miliardi di fatturato) che, tra l’altro, sembra coinvolta anche nel rilancio del porto di Taranto”.

“Un grave danno per l’agroalimentare made in Italy che ha investito sulle prospettive di crescita delle esportazioni sul mercato asiatico”, denuncia Prandini chiedendo “l’intervento delle autorità nazionali e comunitarie per fermare una pretestuosa guerra commerciale dagli esiti preoccupanti”.

Il timore è quello che “dietro la decisione cinese ci sia in realtà la volontà di creare ostacoli per sostenere la produzione locale di carne suina, come dimostrano gli ingenti acquisti di alimenti effettuati sul mercato internazionale dal gigante asiatico per l’alimentazione del bestiame allevato. Lo scambio commerciale dell’Italia con la Cina è peraltro profondamente sbilanciato a favore del Paese asiatico che ha esportato nelle Penisola il 24% in piu in valore di quanto ha importato, secondo le elaborazioni su dati Istat relative ai primi 9 mesi del 2020 dalle quali emerge che il blocco rischia di fermare il necessario riequilibrio”.

Lorena Fantauzzi

Vaccinazioni: “servizio sanitario, non gara a premi”

“Sorprende lo spirito con cui alcuni assessori regionali, forse spinti da qualcuno più in ‘alto’, stanno affrontando il complesso piano vaccinazioni. Più che garantire un servizio sanitario essenziale, sembra stiano affrontando una competizione, con premio per la vittoria finale”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, commentando alcune recenti dichiarazioni. “Ci ha colpito favorevolmente – continua – apprendere dal notiziario del Tg ‘Buongiorno Regione’ che il
Lazio sarebbe quasi a 30mila somministrazioni, collocandosi, pari merito con la provincia di Trento, al 55% di popolazione vaccinata rispetto alle dosi ricevute. Non ci convince però – insiste Maritato – tutto quello che intorno alle vaccinazioni sta ruotando: la distribuzione non puntuale dei sieri, il
piano vaccinale non completo, la formazione degli operatori inesistente, la carente comunicazione sui futuri punti di inoculazione, quando sarà la volta di ricevere l’antidoto da parte di tutti i comuni
mortali, al di fuori delle categorie indicate. Perché – si chiede il presidente partire in modo ridondante con i gazebo a primula se non si conosce ancora dove saranno dislocati? Non sarebbe più importante informare capillarmente la popolazione sulle varie fasi della campagna vaccinale? A
quanto pare no, si assiste soltanto alla esibizione di assessori che si pavoneggiano, soltanto a pochi giorni dall’inizio di questa lunga maratona, per essere i primi rispetto ai colleghi di altre regioni. I cittadini meriterebbero qualcosa di meglio”.

Roma, 5 gennaio 2021

Il grugnito dell’economia.Riflessioni dell’artista e scrittore Roberto Bombassei

Il vaccino è arrivato e , speriamo, sia una possibile soluzione per riprenderci la nostra ” serenità” anche se  vedo altri sei mesi ” duri” , almeno fino a giugno. Poi  l’estate sarà come il 2020. Un pò di mare, un pò di montagna e poi si ritorna a questa nostra nuova normalità.
Ma nel 2021 succederà qualcosa di preoccupante a livello economico.
Lo stato italiano  riuscirà a dare soldi alle imprese per un lungo tempo? La risposta è no. 
Io prevedo che verranno selezionate  le aziende da supportare in base ad una garanzia di produttività nel futuro. 
Si  sta delineando un nuovo sistema economico basato su una selezione naturale delle aziende che riusciranno a sopravvivere nel mondo post Covid, mentre tutte le altre dovranno essere abbandonate a loro stesse e al fallimento. Un nuovo mondo economico, dove le piccole attività e le imprese a conduzioni famigliare non potranno esistere, lasciando così spazio solo alle grandi catene. 

In più toglieranno soldi all’economia reale per darli alla finanza. Che tradotto significa pioggia di soldi per banche e speculatori.
Buon 2021 a tutti.

CARTELLE ESATTORIALI: INOPPORTUNO NON PROROGARNE LA RISCOSSIONE.

<<Clamoroso che il Governo non abbia deciso di rinviare le riscossioni tramite Agenzia delle Entrate, in un momento gravissimo come questo. Dal primo gennaio di quest’anno, milioni di italiani vedranno recapitarsi altrettante cartelle esattoriali, con un inevitabile peggioramento, per molti, delle già precarie condizioni di vita. Una scelta alternativa, sarebbe potuta essere quella di attivare nuove rottamazioni o procedere alla riscossione delle pretese tributarie tramite lo scomputo degli interessi o “a saldo e stralcio”, privilegiando, se così si può dire, soprattutto le categorie più colpite dall’attuale crisi cagionata dalla pandemia in corso: partite IVA e lavoratori autonomi.

Ancora una volta, per alcune scelte scellerate, si rischia di spingere nelle mani di strozzini ed organizzazioni criminali coloro che si trovano in una terribile sofferenza economica e finanziaria.

Ci auguriamo che si corra presto ai ripari>>.

Così in una nota congiunta, Michel Maritato, presidente di Assotutela, e Marco Valerio Verni, avvocato dell’associazione.

ROMA, LE CALZETTE DI ASSOTUTELA ALL’OSPEDALE SAN GIOVANNI TRA SORRISI E SOLIDARIETÀ

“Non si fermano le iniziative benefiche di Assotutela che anche quest’anno, come ormai consuetudine, ha voluto portare sorrisi e solidarietà nelle strutture sanitarie del territorio capitolino. Dopo l’Albero di Natale al San Camillo, l’associazione del presidente Michel Emi Maritato ha deciso di festeggiare la Befana all‘ospedale San Giovanni, donando 200 calzette che verranno distribuite ai pazienti, ai medici, agli infermieri e alle oss dei tre reparti del celebre nosocomio capitolino.

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“A causa dell’emergenza covid – spiegano le vicepresidenti di Assotutela, le sorelle Emanuela e Carol Maritato – non abbiamo potuto consegnarle personalmente ma le abbiamo portate a tre grandi eccellenze italiane in ambito sanitario e sociale che Assotutela ha designato per l’anno 2020: Michele Milano, Mario Martone e Sonia Silvestrini che stanno consegnando proprio in queste ore le calzette ai pazienti e al personale del Pronto soccorso e dei reparti di III Medicina e Gastroenterologia”.

“Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per questa iniziativa – ha sottolineato poi il presidente Maritato -. Le calzette vengono consegnate per donare un sorriso ai pazienti e come ringraziamento a medici, infermieri e oss per il gran lavoro profuso soprattutto in questo periodo di grande emergenza sanitaria”. Milano, Martone e Silvestrini, infine, hanno voluto ringraziare Assotutela “per il continuo sostegno e il costante aiuto nei confronti del personale sanitario” e spiegano di “lavorare giornalmente con un unico e fondamentale obiettivo: la serenità e la salute del paziente”.