ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI QUATTRO PERSONE ACCUSATE DI CORRUZIONE, TURBATA LIBERTÀ’ DEL PROCEDIMENTO DI SCELTA DEL CONTRAENTE E FALSO IDEOLOGICO NEL SETTORE DELLE FORNITURE SANITARIE

Nell’ambito dell’operazione di servizio denominata “BUSTE PULITE”, volta a contrastare il fenomeno della corruzione nella Pubblica Amministrazione, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce stanno dando esecuzione – in queste ore – ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce nei confronti di 4 persone (due in carcere e due ai domiciliari), responsabili – insieme ad altri quatto soggetti indagati a piede libero – di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente da parte della P.A. e falso ideologico continuato in atto pubblico.

Le indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, nascono da autonoma attività d’intelligence degli investigatori che hanno approfondito la significativa e repentina crescita del volume d’affari di diverse società salentine operanti nel settore della fornitura di apparecchiature elettromedicali alla ASL, al fine di verificarne la dinamica.
Le attività investigative hanno così permesso di portare alla luce un elaborato sistema illecito votato alla commissione di reati contro la Pubblica Amministrazione, in particolare in danno dell’Asl di Lecce, grazie ad un consolidato rapporto corruttivo tra un funzionario dell’Ente, un altro dipendente dello stesso ed alcuni imprenditori attivi nel settore del commercio di ausili protesici, sanitari, ortopedici ed audiometrici, che lo scorso 8 giugno aveva già portato all’arresto in flagranza di una dirigente pubblica ed un dipendente di un’impresa privata colti in flagranza di scambiarsi una busta contenete 850 euro di denaro contante; altro denaro contante in blocchetti da 50 euro è stato rinvenuto nel corso delle perquisizioni sia presso la ASL che presso le abitazioni degli arrestati.
L’accordo corruttivo tra i dipendenti pubblici e diversi imprenditori, tra i quali quelli coinvolti nell’odierna operazione, prevedeva l’assegnazione diretta delle pratiche di fornitura di ausili medici agli operatori economici, di fatto ignorando il diritto di scelta del paziente, garantendo così non solo ad alcuni imprenditori un illecito vantaggio patrimoniale in danno dell’Ente di appartenenza, spesso costretto a fornire ausili sanitari protesici o elettromedicali pagandoli più del dovuto, ovvero a fornire ausili non realmente adeguati alle necessità del paziente, ma anche azzerando la concorrenza di altri imprenditori esclusi dall’accordo illecito. In un caso, gli indagati hanno finanche tentato di fornire una carrozzina indicata per attività agonistica (più costosa) ad una paziente allettato di 91 anni d’età.
Oltre al denaro contante i finanzieri hanno documentato numerose altre utilità scambiate al fine di ottenere le pratiche di assegnazione delle pubbliche forniture tra cui la falsa assunzione del marito della funzionaria da parte di un imprenditore, poco tempo dopo licenziato per ottenere il beneficio dell’“indennità di disoccupazione”, elettrodomestici, generi alimentari nonché i D.P.I. (dispositivi di protezione individuale), difficilmente reperibili e venduti a peso d’oro durante il blocco totale del Paese dovuto all’emergenza epidemiologica.

Lettera aperta su Casa di Riposo del comune di Roma RM3

“Buonasera, mi chiamo Andrea Buffini e faccio riferimento alla condizione che molti anziani si trovano a vivere nel momento più fragile della loro esistenza. Continue reading

COVID-19 a tre mesi dall’inizio del lockdown: la prossima sfida di MSD è debellare il virus – Roma, 12 giugno 2020

Giunge al traguardo la Maratona di solidarietà di MSD Italia per supportare Istituzioni, Pazienti e Cittadini durante la fase emergenziale della pandemia.
Donati complessivamente oltre 2 milioni di euro tra kit per il telemonitoraggio domiciliare, erogazioni liberali e donazioni di giornate lavorative dei dipendenti.
L’impegno di MSD continuerà sulle strategie preventive e terapeutiche per sconfiggere il virus SARS-CoV2

ROMA, 12 GIUGNO 2020 – Una Maratona di solidarietà lunga tre mesi, dall’inizio del lockdown a oggi, con donazioni per un valore totale di oltre 2 milioni di euro per aiutare Istituzioni, Pazienti e Cittadini a fronteggiare il momento emergenziale dell’epidemia COVID-19. MSD Italia taglia il traguardo e guarda ora alla prossima sfida attraverso la ricerca e sviluppo di nuove strategie preventive e terapeutiche contro il SARS-CoV2, con l’obiettivo di sconfiggere definitivamente il virus.

Si conclude un percorso virtuoso che testimonia la vicinanza di MSD Italia al sistema Paese in questa grave situazione di emergenza sanitaria, sociale ed economica, durante la quale l’Azienda, anche grazie al contributo diretto delle sue Persone attraverso la donazione di giornate lavorative, ha supportato Onlus, Società Scientifiche e Fondazioni per l’acquisto di DPI e di macchinari per gli ospedali e per fornire servizi di tecno-assistenza.

“Negli ultimi tre mesi, il nostro Paese e il mondo intero, hanno dovuto affrontare una sfida epocale e senza precedenti a livello sanitario, sociale ed economico – dichiara Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore di MSD Italia – Siamo orgogliosi di aver offerto il nostro supporto, fin dal primo momento, con una vera e propria maratona di solidarietà dove tutti hanno dato il loro contributo, comprese le nostre Persone che hanno volontariamente donato oltre 700 giornate lavorative. Ora, proprio come il maratoneta che taglia il traguardo, guardiamo con soddisfazione al percorso fatto e allo sforzo compiuto, ma non ci fermiamo e volgiamo lo sguardo avanti, alla prossima importante e decisiva sfida”.

La prossima sfida per MSD è, infatti, rappresentata dalla ricerca e sviluppo di una risposta efficace alla pandemia COVID-19, attraverso l’identificazione di soluzioni di prevenzione e terapia efficaci e la messa in campo di adeguate risorse per renderle disponibili nel più breve tempo possibile a tutte le Persone che nel mondo ne hanno bisogno.

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Dpcm con le nuove regole in vigore dal 15 giugno al 14 luglio per la fase 3 dell’emergenza coronavirus

Nel dettaglio le norme sono:

1) i soggetti con febbre superiore ai 37,5 gradi devono rimanere a casa.

2) i parchi e le aree giochi sono aperti a tutti, anche ai minori della fascia 0-3 anni. Va mantenuta la distanza di almeno un metro ed è vietato l’assembramento.

3) riaprono i centri estivi per i minori.

4) l’attività sportiva  è consentita con la distanza di almeno due metri.

5) sono consentite da oggi le competizione sportive di interesse nazionale a porte chiuse.

6) ok a palestre, piscine, circoli sportivi rispettando il distanziamento.

7) per gli sport di contatto non di interesse nazionale bisognerà  attendere il 25 giugno e l’ok delle regioni.

8) sono consentite le attività  nei comprensori sciistici con l’ok delle regioni.

9) le manifestazioni sono consentite con forma statica e distanziamento.
10) sale giochi, scommesse e bingo riaprono con l’ok delle regioni.

11) riaprono cinema, teatri e concerti. Obbligo di mascherina e distanziamento. Numero massimo di mille spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori in luoghi chiusi.

12) l’accesso nei luoghi di culto e le funzioni religiose avvengono nel rispetto dei protocolli siglati con le comunità   religiose.

13) i musei sono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

14) eccetto gli esami di maturità, sono sospese le scuole e le università  di ogni ordine e grado. Rimangono la didattica e gli esami universitari a distanza.

15) le attività  di centri benessere, termali, culturali e sociali ripartono solo con l’ok delle regioni.

16) gli accompagnatori non possono rimanere nei luoghi di pronto soccorso.

17) la direzione sanitaria indica le modalità di accesso nelle rsa.

18) nelle carceri i casi sintomatici dei nuovi ingressi sono in isolamento rispetto agli altri detenuti.

19) il commercio al dettaglio è consentito con il distanziamento e il rispetto dei protocolli.

20) le attività  dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, mense) sono consentite con l’ok delle regioni e con il rispetto dei protocolli di distanziamento.

21) le attività  dei servizi inerenti alla persona sono consentite con l’ok delle regioni e il rispetto dei protocolli.

22) sono garantiti i servizi bancari, finanziari, assicurativi.

23) la regione dispone la programmazione del trasporto pubblico locale.

24) le attività  professionali si svolgano il più possibile con lavoro agile e comunque nel rispetto dei protocolli.

25) le attività degli stabilimenti balneari si svolgano con l’ok della regione e il rispetto dei protocolli di distanziamento e sanificazione.

26) le strutture recettive sono aperte mantenendo il distanziamento sociale.

27) le attività produttive industriali e commerciali devono rispettare i protocolli.

28) è prevista la quarantena per chi proviene dall’estero eccetto per i cittadini dei Paesi Ue, dell’area Schengen, del Regno Unito, di Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Vaticano, per il personale viaggiante, diplomatico, sanitario, per i lavoratori transfrontalieri.

29) chi entra in Italia per lavoro, urgenza o per motivi di salute non deve fare la quarantena se rimane per un periodo inferiore a 5 giorni.

30) fino al 30 giugno i viaggi sono consentiti solo da e per i Paesi Ue, Schengen, Regno Unito, Vaticano, San Marino, principato di Monaco e Andorra.

31) sono sospesi i servizi da crociera delle navi battenti bandiera italiana.

32) restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi.

Con il coupon “ventonuovo10” sconto del 10% sul sito www.tuttoperilcavallo.cloud

Uno sport spesso sottovalutato ma capace di regalare emozioni forti e grandi momenti di svago dopo lo stress quotidiano: L’equitazione. Dopo la recente pandemia che ha colpito l’Italia il comitato tecnico del governo ha sottolineato come l’equitazione sia attualmente l’unico sport a rischio zero, essendo praticato all’aria aperta ed avendo già di regola un distanziamento obbligatorio di 4 metri tra un cavallo ed un altro. La ditta Tattini è da sempre accanto al mondo dell’equitazione, fornendo materiali di prima qualità per chiunque desideri praticare questa disciplina. Rivenditore online autorizzato di suddetta ditta è il sito online www.tuttoperilcavallo.cloud gestito da Piero Pisani. Dal sito è possibile acquistare qualsiasi attrezzatura possibile per cavalli e cavalieri usufruendo di uno sconto del 10% utilizzando il coupon “ventonuovo10.” Piero Pisani responsabile del negozio online parla entusiasta del progetto che lo lega a Ventonuovo e dell’amore sconfinato per uno sport, con un audience forse non all’altezza della sua bellezza. “Noi siamo rivenditori ufficiali Tattini da ormai 8 mesi ed abbiamo riscontrato un grande entusiasmo in tutti i nostri acquirenti. Penso che l’equitazione sia erroneamente etichettato come sport costoso, quando in realtà non è cosi. Il costo di un caschetto e di un salva schiena (materiale più che sufficiente per iniziare a praticare questo sport) sono pressoché equivalenti al costo di un kit da calcio completo di divisa e borsa. Credo che gli adolescenti debbano essere avvicinati a questo sport, soprattutto in questo periodo storico in cui risulta straordinariamente sicuro. Anche i costi di un qualsiasi maneggio sono più che sostenibili, quindi credo sia arrivato il momento di sfatare questo falso mito del costo eccessivo.” Riguardo le motivazioni che lo hanno spinto a questa collaborazione con la ditta Tattini, Pisani risponde elogiando i prodotti di suddetta azienda. “I prodotti che serviamo sono di prima qualità e la ditta Tattini è un’eccellenza in questo campo. Dietro a ciò che appare c’è un grande amore per il cavallo e ci fa piacere constatare che stiamo ottenendo ottimi consensi anche da chi ci segue. Con il lockdown ovviamente abbiamo attraversato un periodo di difficoltà ma la ripresa è stata immediata e le risposte sono in continuo miglioramento. Siamo felici della collaborazione con Ventonuovo e presentando il coupon “ventonuovo10” si potrà usufruire del 10% di sconto nei prodotti non in promozione.” Conclude il responsabile del sito www.tuttoperilcavallo.cloud Piero Pisani.

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ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DEDITA ALLA COMMISSIONE DI REATI FISCALI ESEGUITE 51 PERQUISIZIONI LOCALI E 7 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Padova, nell’ambito di una operazione diretta dalla Procura della Repubblica di Rovigo, hanno eseguito 51 perquisizioni e contestuali 7 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti ritenuti parte di una associazione a delinquere dedita alla commissione di reati fiscali.
Le operazioni (svolte in Veneto, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia) hanno visti impiegati oltre 100 militari del Comando Provinciale di Padova e dei Reparti del Corpo competenti per territorio.

Dai primi mesi del 2018, le Fiamme Gialle di Padova hanno svolto indagini sul conto di un soggetto (G.L.R. di anni 56), connotato da un significativo spessore criminale in quanto condannato – tra gli altri reati – anche per mafia, dalle quali è emerso un grave quadro circa il suo ruolo di promotore di una organizzazione dedita a un rilevante traffico di pellet perpetrato attraverso l’immissione e l’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, finalizzato al mancato versamento dell’IVA dovuta sulle cessioni effettuate.
L’attività investigativa è riuscita a ricomporre e smascherare una ingegnosa e complessa frode fiscale, architettata da due soggetti di origine siciliana, padre e figlia, entrambi amministratori di fatto di diverse società utilizzate per la commercializzazione dei prodotti e fittiziamente intestate a diversi prestanome. Il meccanismo adottato per commettere la frode all’IVA, attraverso l’interposizione fittizia di un rilevante numero di società “cartiere” e l’omesso versamento dei tributi dovuti, permetteva agli organizzatori della frode di lucrare ingenti profitti, consentendo, al contempo, di praticare prezzi oltremodo competitivi sui prodotti venduti, destinati, in ultimo, a note catene della grande distribuzione, del fai da te e del bricolage presenti con i loro punti vendita su tutto il territorio nazionale.
I soggetti indagati in totale sono, allo stato, 21, le società coinvolte sono 20, stabilite prevalentemente nel territorio del triveneto, e le imposte evase al momento, ancora da quantificare compiutamente, ammontano a oltre 10 milioni di euro.
L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza di Padova a tutela delle Entrate dello Stato, della concorrenza del mercato e della tutela della legalità in genere. In un momento particolare come quello attuale, il Corpo, in ragione delle sue peculiarità di forza di polizia economico-finanziaria, è schierato in prima linea nel perseguire comportamenti illeciti, specie quelli così articolati e dannosi per l’economia nazionale.