ASSOTUTELA,MICHEL MARITATO: “FONDO SALVA CALCIO? RICHIESTA DI GRAVINA VERGOGNOSA, AIUTIAMO CHI HA BISOGNO”

Intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport questa mattina il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato ha commentato la situazione economico-sociale della Nazione causata dalla Pandemia Covid-19.

“Il presidente del consiglio interviene su facebook per introdurre nuovi moduli di autocertificazione, non è quello di cui abbiamo bisogno in questo momento, le persone continuano ad uscire semplicemente perché devono lavorare, hanno bisogno di soldi: mutui, tasse, il governo non ha sospeso nulla ufficialmente ma messo tutte le decisioni a discrezione delle banche”.
“Le parole di Gravina –continua il presidente- sono incommentabili: un medico ed un infermiere guadagnano meno di 1800 per salvare vite umane e noi ci occupiamo di signori stramiliardari?In questo momento vanno tutelati i cittadini che rischiano di fallire e non hanno più soldi per  mantenere la famiglia, vergognoso quanto richiesto dal mondo del calcio fatto di soliti noti miliardari!”

Conclude il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato.

Arianna Alessandrini (AT): “Chiediamo una sensibilizzazione al governo, i commercianti sono in difficoltà”

La situazione economico-sociale del paese rischia di crollare in seguito all’emergenza per il Covid-19: Affitti e tasse stanno riducendo sul lastrico gli imprenditori ed i commercianti.
Arianna Alessandrini responsabile del settore commercio per Assotutela nel Lazio, in attività da 35 anni, espone il problema chiedendo al governo provvedimenti che tutelino l’imprenditoria.


“Siamo in grande difficoltà, i commercianti non possono lavorare e di conseguenza non riescono a sostenere mutui ed affitti, i fallimenti sono sempre più frequenti e la situazione degenera di giorno in giorno”. 
“A Roma- prosegue Alessandrini- gli affitti sono molto costosi, si raggiungono anche i 10.000 euro mensili. Chiediamo al governo una sensibilizzazione e una transazione con un decreto ad acta  che permetta ai commercianti di affrontare la pandemia con la giusta tranquillità.
Le merci sono in deposito e dovranno essere riconsegnate per l’arrivo delle nuove collezioni,che nelle moda corrono velocemente;tutta questa situazione sta diventando ingestibile per tutti.Richiediamo urgentemente un incontro tra parti sociali e governo”. Conclude in una nota la stilista romana Arianna Alessandrini responsabile del commercio per Assotutela.

Ed ecco che la pandemia ha la forza di tirare fuori il meglio degli italiani!

di Chiara Cristina Lattanzio

Dai che #loBATtiamoinsieme!” è il motto lanciato da una più che solida azienda pugliese che nella pandemia ha visto l’opportunità di mettersi al servizio della comunità convertendo la propria produzione e donando ai cittadini di Barletta centomila mascherine per la protezione individuale.

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Sanità, Domenico Li Sacchi (AT): “In questo momento non ha senso spostare la forza lavoro, serve incrementarla”

Continua senza pausa l’emergenza mondiale causata dalla diffusione del Covid-19, medici e infermieri sono attualmente i nostri eroi, uomini prima che professionisti che mettono a repentaglio la loro vita per il benessere altrui.Domenico Li Sacchi, del coordinamento Sanità di Assotutela per il Lazio, è un infermiere del Policlinico Gemelli di Roma, fresco di superamento del concorso pubblico per l’ospedale Sant’Andrea, Li Sacchi espone il suo pensiero in merito a questo.

“In questo momento penso che il benessere sociale venga al primo posto: ho superato il concorso e, a seguito dell’emergenza Covid-19, potrei andarmene dal mio reparto senza dare alcun preavviso.Tutti noi vincitori del concorso dovremmo attualmente rinunciare allo spostamento per cedere il posto a chi attualmente non lavora, cosi da incrementare la forza lavoro negli ospedali e non semplicemente spostarla”.
“Attualmente- prosegue Domenico Li Sacchi- per i reparti sarebbe un problema grossolano veder andar via infermieri e soprattutto lo spostamento da una struttura sanitaria ad un’altra non risolverebbe nessun problema. Sarebbe giusto secondo me posticipare il tutto, cedere il posto ad infermieri non ammessi nel concorso e attualmente senza lavoro, per poi tra 5-6 mesi quando tutto sarà finito procedere con la regolare assegnazione dei posti in base ai risultati dell’esame sostenuto”
Conclude in una nota il coordinatore Sanità per il Lazio Assotutela Domenico Li Sacchi.

Uscito il libro di Alessandro Verrelli: “Banche, dall’insolvenza alle soluzioni della crisi”

Alessandro Verrelli ha lanciato, mercoledì 25 marzo 2020, il suo primo libro dal titolo: “Banche, dall’insolvenza alle soluzioni della crisi” Continue reading

Calcio e Covid-19, Antonio De Bartolo: ”Non alimentiamo il panico, in questo momento serve positività”

Lo sport più amato dagli italiani, l’argomento che forse più di tutti ci unisce o ci divide, Il calcio. Sono varie le ipotesi che stanno uscendo su giornali e social, vari i punti di vista sul come si dovrebbe procedere: Playoff e Playout? Scudetto alla Juventus? Annulliamo tutto?Nell’attesa di una decisione ufficiale abbiamo chiesto il parere di chi da 40 anni di calcio ci vive, Antonio De Bartolo, noto conduttore e giornalista sportivo legato da sempre ai colori giallorossi.L’analisi di De Bartolo tocca a 360° il panorama calcistico, dal CoronaVirus all’analisi economio-sociale del paese, non manca infine un commento sul cammino della As Roma in questo campionato.

Come secondo te la Figc e lo stato si sarebbero dovuti comportare non ora, ma un mese fa?

“Qualcuno ha sottovalutato il problema e questo è evidente, c’è ancora gente che pensa si tratti di un semplice raffreddore. Atalanta-Valencia non si doveva giocare, quando il Covid-19 si stava diffondendo è stato un errore mandare 30.000 bergamaschi a San Siro, cosi come è stato un errore far disputare Juventus-Inter. Si stava ancora valutando l’ipotesi di far disputare Europei e Olimpiadi, è dovuto intervenire il Giappone per prendere una decisione giusta e definitiva. E’ stata dichiarata una pandemia globale e bisogna comportarsi di conseguenza.”

Cosa faresti per il campionato? Quale decisione?

“Se devi dare un vincitore per forza facciamo i playoff, Il campionato ormai è falsato, penso sia comunque giusto concluderlo con dei verdetti e questa soluzione sembra la migliore.
Se ne sentono tante, se a qualcuno piace mettersi medaglie che se le mettesse, le cose vanno fatte con criterio.”

Cosa ne pensi sulla situazione Covid-19, come è stato gestito?

“Oramai in ogni canale televisivo e stazione radio non si parla di altro, 24 ore su 24 di Coronavirus: non parlarne visto la gravità della situazione sarebbe ingiusto, ma andrebbero sottolineate anche altre cose.

Non abbiamo bisogno di alimentare paura e preoccupazione, in giro vediamo persone terrorizzate che salutano i conoscenti a km di distanza. Personalmente cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose,la natura dà,la natura toglie. Vediamo i lati positivi, l’italia ne esce sicuramente migliorata dal punto di vista ambientale, basta guardare l’acqua del Tevere per notarlo, forse non ha mai avuto questo colore, lo smog non c’è più e flora e fauna ne beneficiano in modo esponenziale.

Io abito a Fregene, e mai come in questi giorni sto vedendo uccelli migrare e cantare ininterrottamente, quasi per liberare la loro gioia.

Io sono fiducioso, il problema verrà risolto, scienziati e medici si inventeranno l’antidoto in un tempo limitatamente breve ma la paura negli occhi degli italiani resterà, anche finita la pandemia non si tornerà alla normalità prima di 5-6 mesi.”

Un paese economicamente distrutto, cosa ne pensi?

“Nel mio piccolo sto avendo sicuramente delle difficoltà nella gestione di sponsor e pagamenti. Penso che il Covid-19 sia la cosa più democratica che sia successa, paradossalmente non fa differenze, ricchi,poveri,sportivi e politici, non ci sono differenze e questo sicuramente porta ad unirci e a creare una sinergia tra tutti.

Io sono una virgola, ma come me tanti stanno avendo dei problemi, bisognerebbe parlarne ma senza mettere ancor più nel panico la gente bensì cercando di trovare lati positivi.”

La positività di alcuni calciatori potrà influire sulle future prestazioni in campo?

“Il rischio ovviamente c’è, ma come ho detto prima se i giocatori saranno penalizzati lo saranno tutti; quando il problema è per tutti gli effetti si annullano quindi non credo che ci saranno effetti all’interno del rettangolo di gioco”.

La Roma come si muoverà in questo momento secondo te, qual è il tuo punto di vista?

“Il tanto criticato Pallotta ha fatto un gesto nobilissimo per i tesserati over dando a loro molti vantaggi, è stata una decisione secondo me non sottolineata abbastanza che dimostra ancor di più la serietà e la portata della nostra società. Pallotta, quando verrà ufficializzata la cessione, lascerà una Roma con un appeal ampiamente maggiore rispetto a 10 anni fa: secondi posti ed una finale di Champions League sfuggita per i motivi che tutti noi sappiamo e ahinoi ricordiamo piuttosto bene.

Per vincere serve una disponibilità economica purtroppo non alla portata di tutti, il fairplay finanziario ha semplicemente rinforzato le squadre più ricche, indebolendo o cmq non favorendo la crescita di scoietà di medio-alto livello.

Guardiamo il valore della rosa del Liverpool, noi stiamo al 19° posto nella classifica di valore economico della rosa, ben distanti dagli standard delle inglesi, attualmente ampiamente fuori dalla portata di chiunque.

Sono romanista e fiero del lavoro fatto dalla mia squadra,abbiamo un grande direttore sportivo: Petrachi sta facendo qualcosa di eccezionale senza una disponibilità economica adeguata, sento troppe critiche verso lui e Fonseca, ingiuste,a mio avviso, se analizziamo la situazione attuale e soprattutto le ottime prove fornite dalla squadra fino a dicembre.”