SUPERBONUS, MATTEONI: “BENE OK SENATO MA RIMANGONO CRITICITÀ”

“La battaglia del Superbonus, che ha tenuto in ostaggio il decreto Aiuti bis per parecchie settimane, si è finalmente chiusa in positivo pochi giorni fa con un intervento risolutivo del governo nazionale che ha messo d’accordo tutti i partiti, partorendo quindi l’ok al testo da parte del Senato della Repubblica. In tal modo vengono sbloccati fondi per circa 20 miliardi e la cessione del credito può ripartire, salvando così 30mila imprese. Ci saremmo aspettati una misura certamente più coraggiosa e concreta ma rimane comunque un provvedimento importante che ridarà ossigeno a imprenditori e lavoratori. Auspichiamo dunque che il nuovo governo renda strutturali queste misure. Tra le criticità non risolte, tuttavia, permane la mancata proroga del Superbonus per le unifamiliari, che come detto non è salito sul treno delle modifiche al Decreto Aiuti bis. Con l’appropinquarsi della scadenza del 30 settembre 2022, termine per raggiungere lo stato di avanzamento lavori del 30 per cento per gli interventi sulle villette, peraltro erano stati presentati diversi emendamenti per la proroga del superbonus al 31 dicembre 2022. Richieste che però non hanno – incomprensibilmente – trovato riscontro nel testo. Dunque, alla luce di tutto questo ci chiediamo: quali sono le ragioni della mancata proroga? Motivazioni politiche? Per la carenza delle necessarie coperture economiche? Imprenditori e cittadini attendono risposte chiare e convincenti”.

A sottolinearlo, in una nota stampa, è Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.

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