DAZI. TISO (CONFEURO): “SERVE DIALOGO E CONFRONTO CON TRUMP”

DAZI. TISO (CONFEURO): “SERVE DIALOGO E CONFRONTO CON TRUMP”

“Sulla vicenda dei dazi e della crescente tensione commerciale con gli Stati Uniti, è necessario e improcrastinabile ricorrere agli strumenti propri della democrazia: il dialogo e il confronto costruttivo. Crediamo che alimentare una spirale di ritorsioni economiche, come sta facendo ad esempio la Cina con la minaccia di ulteriori dazi e controdazi, non sia né opportuno né produttivo,” ha dichiarato Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del mondo. “La strada da seguire – ha aggiunto Tiso – è quella del dialogo, anche con un’amministrazione come quella del presidente Trump. È possibile ragionare su una revisione delle attuali politiche tariffarie, ad esempio riducendo le aliquote su alcune categorie merceologiche o eliminando completamente i dazi su prodotti strategici per entrambe le economie”. Tiso dunque ha sottolineato come in un contesto geopolitico tanto complesso e delicato sia essenziale rafforzare la via diplomatica: “Se vogliamo davvero proteggere i diritti e gli interessi delle nostre piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura dell’economia agricola europea, dobbiamo muoverci con intelligenza e visione. Non possiamo permettere che logiche da guerra commerciale finiscano per compromettere settori già messi alla prova da anni di crisi e incertezze. Devono capirlo tutti, Trump incluso. In tutti i modi, Confeuro continuerà a sostenere con forza un approccio basato sul confronto, coinvolgendo tutte le istituzioni per far valere le ragioni dell’agricoltura, della sostenibilità e della cooperazione economica internazionale,” ha concluso Tiso.

Sociale, entusiasmo e partecipazione per meeting nazionale di Accademia IC

Sociale, entusiasmo e partecipazione per meeting nazionale di Accademia IC

“Grande successo di partecipazione per il meeting nazionale di Accademia Iniziativa Comune”, andato in scena martedì 8 aprile all’Holiday Inn di Roma, all’interno della tre giorni di Stati Generali Confeuro. A sottolinearlo, in una nota stampa, è la portavoce nazionale di Accademia IC, Carmela Tiso, che, nel corso della iniziativa ha ringraziato “volontari e membri del nostro organismo per l’impegno e la professionalità, messi in campo in questi mesi per il radicamento di Accademia IC e per il sostegno a comunità e territori”. Tiso ha ricordato il percorso intrapreso e gli obiettivi presenti e futuri: “Nasciamo con un target chiaro: essere punto di riferimento per la tutela dei cittadini, per la difesa delle fasce più deboli e per la promozione di una cultura fondata su diritti, legalità e democrazia. In un contesto sociale ed economico in continua evoluzione, infatti, la nostra mission è garantire che nessuno resti indietro e ogni persona abbia accesso alle informazioni e alle opportunità che le spettano”. Un’azione portata avanti giorno dopo giorno, con questionari tematici, come quello sulla percezione della povertà, iniziative di solidarietà e concorsi, come “Addobba il tuo Albero di Natale con le luci della Legalità”, e con convegni e conferenze in tutta Italia, come Modena, Balsorano, Guidonia e Roma. “Insomma, un intenso programma, coinvolgendo amministrazioni locali, associazioni, esperti e cittadini”, aggiunge Carmela Tiso. Che chiosa: “E le nostre iniziative non si fermano alle parole: le trasformiamo in azioni concrete. Il tour nazionale che stiamo portando avanti toccherà altre città grandi e piccole, con la promessa e la garanzia che ogni tappa sarà un’occasione per ascoltare, discutere e proporre soluzioni concrete. Il riscontro che riceviamo dai territori ci motiva a proseguire con ancora più determinazione, perché sappiamo che solo con il dialogo e la partecipazione possiamo costruire un futuro migliore. E questo nella consapevolezza maturata che Accademia IC è più di un progetto: è una comunità di persone che credono nel cambiamento e in una società più equa e inclusiva”.

Sociale, ‘Labor’ in assise: “Patronato di pubblica utilità: istituzioni facciano loro parte”

Sociale, ‘Labor’ in assise: “Patronato di pubblica utilità: istituzioni facciano loro parte”

“I patronati rappresentano una delle colonne portanti del welfare italiano e devono essere valorizzati come enti di pubblica utilità, al servizio dei cittadini e dei territori. Le istituzioni devono fare la loro parte per rilanciarne ruolo e funzioni”. È il messaggio forte e chiaro lanciato da Carmela Tiso, presidente del Patronato Labor, ente promosso da Confeuro con una rete di 170 sedi in tutta Italia, e dal direttore generale Francesco Giordani, durante l’apertura della tre giorni di incontri organizzata dalla Confederazione presso l’Holiday Inn – Parco dei Medici di Roma, in programma il 7, 8 e 9 aprile. Tiso ha sottolineato: “I patronati sono fondamentali per sostenere il tessuto sociale e istituzionale, promuovendo diritti, sviluppo e progresso in un contesto in continua evoluzione. Oggi celebriamo una realtà splendida e voglio ringraziare tutti gli operatori Labor per la passione e l’impegno quotidiano a servizio dei cittadini”.

Giordani, invece, ha evidenziato le sfide del presente: “Il sistema dei patronati sta attraversando una fase di trasformazione, passando da un modello analogico a uno digitale. È una sfida che può diventare un’opportunità per modernizzare il nostro lavoro, ma occorrono formazione e strumenti adeguati. Il problema è che le istituzioni, pur dichiarando la volontà di cambiare, nei fatti non sostengono concretamente questa transizione. C’è una distanza tra chi lavora ogni giorno nei patronati e chi dovrebbe guidare questo processo. Per questo uno degli obiettivi di questa assise è far sentire la nostra voce, condividere proposte e aprire un nuovo dialogo. Il patronato deve essere riconosciuto per quello che è: un ente di pubblica utilità, che va tutelato, sostenuto e valorizzato, dotandolo di adeguati strumenti normativi e amministrativi per operare al meglio nei settori assistenziale, previdenziale e sociosanitario”.

All’evento – che ha registrato quasi 400 presenze – hanno partecipato anche Filippo Bonanni, Direttore Centrale “Salute e prestazioni disabilità” Inps, e Lorenzo Leoncini, Direttore centrale vicario “Salute e prestazione disabilità” Inps, intervenuti per approfondire i contenuti e le implicazioni del recente decreto attuativo della legge delega sulla disabilità (D. Lgs. 3 maggio 2024, n. 62). “Vogliamo ringraziare sentitamente il dottor Leoncini e Bonanni per la loro presenza e disponibilità. La dimostrazione che il dialogo e il confronto possono fornire soluzioni e proposte a favore di cittadini e territori”.

Emanuele Sanzone scopre il relax da Iside Beauty Center a Roma

Emanuele Sanzone scopre il relax da Iside Beauty Center a Roma

Un weekend romano all’insegna del benessere per il giornalista milanese Emanuele Sanzone, che ha fatto tappa nella Capitale per un tour che lo ha portato a scoprire una delle gemme nascoste dell’estetica e del relax: Iside Beauty Center.
Situato in Via Federico Vittore Nardelli, 103, nel cuore della zona EUR, questo centro estetico ha accolto Sanzone con la professionalità e il calore che lo contraddistinguono, offrendogli un’esperienza indimenticabile grazie alle sapienti mani di Tiziana
Giorgi, la titolare.

Reduce dai ritmi frenetici di Milano, Sanzone si è lasciato coccolare con un massaggio schiena rigenerante, un trattamento che ha definito “un toccasana per corpo e mente”. Tiziana Giorgi, con la sua esperienza e attenzione al dettaglio, ha saputo trasformare
un semplice momento di pausa in un vero e proprio viaggio di relax, dimostrando ancora una volta perché Iside Beauty Center sia un punto di riferimento per chi cerca qualità e cura personalizzata.

Iside Beauty Center, una realtà che unisce tradizione e innovazione, offre un’ampia gamma di servizi: dalla depilazione per lei e per lui, ai trattamenti viso e corpo, fino a massaggi circolatori, linfodrenanti, shiatsu e decontratturanti. Situato a Roma, in Via Federico Vittore Nardelli, 103, 00143 Roma RM, il centro si distingue per l’atmosfera accogliente e per un team di professionisti altamente qualificati, pronti a valorizzare la bellezza e il benessere di ogni cliente.

Il passaggio di Emanuele Sanzone non è stato solo un momento di relax personale, ma anche un’occasione per accendere i riflettori su una piccola grande realtà che, giorno dopo giorno, conquista il cuore dei romani e non solo. “Tornerò sicuramente,” ha commentato il giornalista, “e consiglio a tutti di provare l’esperienza di Iside Beauty Center.” Un endorsement che suona come un invito a scoprire un angolo di pace e bellezza nel dinamico panorama dell’EUR, sotto la guida esperta di Tiziana Giorgi.

Non mi è permesso portare un fiore sulla tomba di mio padre, dichiara la figlia del mago di Arcella.

Non mi è permesso portare un fiore sulla tomba di mio padre, dichiara la figlia del mago di Arcella.

Non mi è permesso portare un fiore sulla tomba di mio padre, dichiara la figlia del mago di Arcella.

La vicenda sul mago di Arcella continua… Gloria Battista rivendica il suo diritto di onorare la memoria di suo padre.“ Trovo indegno e disgustoso che non mi sia permesso di portare un fiore nella cappella di mio padre.dopo vari tentativi di ottenere le chiavi per avere accesso nella cappella gentilizia site Ciampino che mio padre si intestò e fece costruire. Dopo tanti dinieghi, mi sono recata personalmente al Comune di Ciampino per chiedere un duplicato della chiave. Lì è emerso un altro fatto inverosimile:, ho trovato l’ennesima bugia: una scrittura privata con la firma di mio padre, ma falsa.la sua grafia era inconfondibile, si poteva riconoscere tra un miliardo. questa è l’ennesima riprova del fatto che hanno tentato di estromettermi come figlia legittima di Antonio Battista. Come tutte le altre mie dichiarazioni che sono diventate virali sulle testate più blasonate, in questa tengo a precisare che non stiamo affrontando una situazione economica ma bensì un valore affettivo.si tratta di mio padre e di poterne onorare la sua memoria ma tutto ciò non mi e’ permesso e per questo chiedo che giustizia venga fatta! Secondo voi e’ giusto tutto questo? Che ne pensate?

L’Avvocato Mancino lancia la petizione popolare per il ripristino degli ammortizzatori sociali

L’Avvocato Mancino lancia la petizione popolare per il ripristino degli ammortizzatori sociali

L’avvocato Mancino: “Una campagna di mobilitazione per sostenere chi ha perso il lavoro a causa della fine del supporto formazione e lavoro”

La fine del Supporto Formazione e Lavoro ha gettato molte persone in una condizione di incertezza estrema, lasciandole senza un sostegno economico fondamentale per affrontare le difficoltà quotidiane. Questo è un momento di grande frustrazione per tanti, e le preoccupazioni sono del tutto legittime. Le persone colpite da questa decisione si trovano oggi senza alcun aiuto concreto, mentre il mercato del lavoro è sempre più incerto e precario. Ho deciso di lanciare questa petizione, ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione, per chiedere a gran voce il ripristino degli ammortizzatori sociali e l’introduzione di soluzioni concrete per chi ha perso il lavoro. Questo non è solo un appello alla giustizia sociale, ma una vera e propria richiesta di dignità per chi è stato dimenticato in questo periodo difficile. Ogni firma che verrà raccolta sarà un passo fondamentale per dimostrare che non siamo disposti a essere lasciati soli, che le nostre voci devono essere ascoltate, e che meritiamo di essere tutelati in questo momento di crisi. Non possiamo permettere che la situazione resti inalterata, perché il futuro di tante persone è in gioco. Mi rivolgo a tutti coloro che si sentono smarriti e abbandonati, affinché si uniscano a questa causa. È il momento di agire, di far sentire il nostro peso e di lottare per il nostro diritto a essere ascoltati. La politica e le istituzioni devono dare risposte, e insieme possiamo ottenere il cambiamento”. A dirlo è l’avvocato Lelio Mancino che cura i diritti dei fragili e del meridione e pone l’amore al centro della sua attività.
Link petizione: https://leliomancino.eu/impegno-civico