Passaporto vaccinale Ue: proposta inopportuna

“Ė di poche ore fa la proposta presentata in seno alla Commissione europea, volta a creare il cosiddetto Digital Green Certificate, ovvero certificato digitale verde, meglio noto come “passaporto vaccinale”, il lasciapassare per facilitare la libera circolazione all’interno della Ue nel rispetto delle norme di sicurezza durante la pandemia”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che sottolinea: “tutto ci si poteva aspettare, in un momento di grande difficoltà come l’attuale, fuorché tale illogica proposta il cui fine è quello di creare disparità tra i cittadini comunitari, anche in relazione alle possibili implicazioni legate ai presunti effetti collaterali di alcuni antidoti, su cui si attende la pronuncia degli organi competenti domani, 18 marzo. Non si comprende – insiste il presidente – la ragione per cui si verifichino tali fughe in avanti, quando la stessa Ue, per ammissione dei suoi più alti rappresentanti, ha espressamente dichiarato di aver fallito in tutta la partita dell’acquisto e della distribuzione dei vaccini. Ci auguriamo che i nostri rappresentanti nel Consiglio europeo sappiano farsi valere, difendendo fino in fondo il principio di libertà dei popoli. Rispettare le prescrizioni per la sicurezza di tutti è sacrosanto e a questo provvedono i tamponi e le opportune verifiche sulla salute dei cittadini dei Paesi membri, attentare alla volontà del singolo, proponendo atti che implicano, di fatto, l’obbligo vaccinale, è tutt’altro discorso, frutto della improvvisazione di cui i vertici Ue hanno dato prova più volte in questi ultimi mesi. Se il progetto dovesse andare avanti, AssoTutela non esiterà a percorrere tutte le strade legali per difendere i diritti dei cittadini, fino ad adire gli organismi internazionali di tutela”, chiosa Maritato.

Roma, 17 marzo 2021

Vaccini, non interrompere il circolo virtuoso

“Vicenda AstraZeneca: non dobbiamo vanificare i benefici effetti della campagna vaccinale sul territorio”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “dopo la decisione dell’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco di sospendere in via precauzionale la somministrazione dell’antidoto al Covid di produzione anglo-belga, la Regione Lazio sta inviando ai candidati alla dose, per lo più anziani, un avviso a non recarsi presso il punto vaccinale, con l’avvertenza che gli stessi saranno prima o poi ricontattati, generando timori e insicurezze tra i cittadini”.Il presidente esamina poi gli effetti che tale decisione ha avuto su tutta l’organizzazione del piano vaccinale: “ferma restando la necessità di fare chiarezza su presunti effetti avversi e agire in massima trasparenza, la conseguenza della sospensione dell’inoculo delle dosi ha fatto sì che i punti vaccinali siano stati chiusi e nel Lazio, la serrata dei grandi hub ha portato a effetti devastanti. Al fine di non disperdere i risultati raggiunti – insiste Maritato – e per non ingigantire timori e incertezze, suggeriamo alla Regione Lazio di farsi promotrice presso il governo della richiesta di altre tipologie di vaccini, oltre a quello di Astrazeneca su cui il ministero della Salute ha fortemente puntato. Un altro aspetto che solleva ulteriori dubbi sulla conduzione di tale dicastero nell’ultimo anno”, chiosa il presidente.

Roma, 17 marzo 2021

Covid e Bullismo – “La musica mi ha salvato la vita” Marco Sentieri #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus

Covid e Bullismo – “La musica mi ha salvato la vita” Marco Sentieri #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus

“La musica mi ha salvato la vita aiutandomi ad uscire dalla depressione dovuta agli atti di bullismo che ho subito a scuola. Spero di restituire il favore. Spero che con il mio messaggio in musica tante persone possano sentirsi meno sole e meno oppresse in questo momento così difficile. Voglio lanciare un grido di speranza contro il bullismo esercitato dalla pandemia, che ci emargina tanto quanto quello sociale” spiega Marco Sentieri parlando del suo progetto #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus

Il cantante campano, cresciuto nella difficile realtà dei “casalesi” a Casal di Principe (CE), è stato definito il “vincitore morale” del Festival di Sanremo 2020. Ha portato sul palco dell’Ariston il brano “Billy Blu” che è diventato canzone icona contro il bullismo, canzone utilizzata in molte scuole come strumento pedagogico per sensibilizzare sull’argomento.

Marco Sentieri, al secolo Pasquale Mennillo, ha inserito nel videoclip immagini del “Teatro Comunale Parco della Legalità Casal di Principe”, perché “Non dobbiamo mai dimenticare le nostre radici”.

Videoclip #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus: https://youtu.be/9ltQufBbPqA

Sentieri ci definisce “Poeti dei balconi” che a volte si scordano di essere stati “Gloriosi” e in #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus ricorda quanto il nostro Paese abbia una grande tradizione storica citando eccellenze italiane che hanno scritto la storia del mondo: Dante, Manzoni, Michelangelo, Bernini, Marconi, Da Vinci, Giotto, Galilei, Pertini, De Curtis, Mennea, Pellegrini, Mina, Merini, Deledda, Artemisia, Loren, Magnani, Montessori, Montalcini.

La canzone, scritta dall’autore Igor Nogarotto, è anche un segnale di solidarietà verso il mondo dello spettacolo, fortemente penalizzato dalle misure restrittive adottate.
Il brano è stato suonato dai musicisti della band “Due Quarti” composta da Nicola Pilla (chitarre), Paolo Pollastro (basso, tastiere, arrangiamenti), Alessandro Pilla (batteria).

Marco Sentieri sui social:
IG: https://www.instagram.com/marco_sentieri_/
FB: https://www.facebook.com/MarcoSentieriOfficial/

Il video di “Billy Blu” brano finalista del Festival di Sanremo 2020: https://youtu.be/d2uLyXpnqqM


INTERVISTE, OSPITATE:
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Promo Radio-Tv: Germanelli.com info@germanelli.com

Covid e cure domiciliari, le grandi assenti

“Covid e cure domiciliari: perché nessuno ne parla? In un momento di difficoltà e disorientamento come l’attuale, in cui viene messa in discussione la vaccinazione con AstraZeneca e piovono disdette non è possibile non pensare a rimedi alternativi per contrastare la malattia”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “la comunicazione è sempre tutta in un senso: vaccini, vaccini e vaccini. Senza nulla togliere alla potenza dell’antidoto, a patto che si faccia chiarezza al più presto sugli ultimi inquietanti casi di presunti effetti nefasti, ci si chiede come mai non ci si sforzi per migliorare le conoscenze e incentivare la rete dei medici territoriali e le unità assistenziali a domicilio. Ė ormai provato – insiste il presidente – che le terapie domiciliari, se somministrate tempestivamente, sono assolutamente efficaci ed evitano la ospedalizzazione.
Le scene a cui assistiamo nelle terapie intensive, non sono altro che la dimostrazione della carenza di cure a casa, per insufficienza delle Usca, che nel Lazio non sono mai decollate sul serio e per la totale assenza di un protocollo ufficiale e linee guida. Non si comprende – insiste il presidente – come mai il ministero della Salute non si pronunci in proposito. Nel momento in cui vacilla la possibilità di una vaccinazione di massa, pur augurandoci che ciò non avvenga, chiediamo agli esperti di rimodulare i protocolli secondo le esperienze dei medici che curano a domicilio in alcune regioni, rafforzando la medicina territoriale per uscire una volta per tutte da questa terribile emergenza”, chiosa Maritato.

Roma, 16 marzo 2021

ROMA, CARAMANICA(RA): “CANILI OFF LIMITS PER VOLONTARI È INACCETTABILE”

“Rivoluzione Animalista sollecita il Campidoglio e la sindaca Virginia Raggi ad agire con tempestività e concretezza in merito alla riapertura dei canili comunali e convenzionati ai volontari, oggi impossibilitati ad entrare a causa della emergenza pandemica in atto.

Come sottolineano anche numerose associazioni animaliste, infatti, si tratta di una situazione molto grave e preoccupante, che potrebbe incidere negativamente sulla condizione di salute dei cani e dei gatti all’interno di queste strutture, oltre a rappresentare un potenziale rischio igienico-ambientale. Per questa ragione l’amministrazione comunale di Roma Capitale deve attivarsi immediatamente e costituire nuovi provvedimenti e nuovi protocolli d’accesso nel rispetto delle misure anti Coronavirus per far accedere i volontari nei canili. Sarebbe un gesto di grande accortezza amministrativa ma anche di buonsenso umano, visto e considerato che è in gioco la salute di tanti poveri animali”.Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica. 

TIME TO MIND Velocità ed efficacia dell’apprendimento: il nuovo vantaggio competitivo di imprese e individui di Gian Carlo Cocco – (Franco Angeli, 2020, pag. 244)

GIOVEDI’ 18 MARZO 2021 – ORE 17.30

In diretta sui canali Facebook e Youtube di Università eCampus

https://www.facebook.com/unieCampus/
https://www.youtube.com/user/UniversitaeCampus

INTERVENGONO:

MARCELLO FOA, Presidente Rai

MARIO MANTOVANI, Presidente Manageritalia

L’Università degli Studi eCampus presenta, all’interno della propria rassegna editoriale online, il libro  “TIME TO MIND – Velocità ed efficacia dell’apprendimento:  il nuovo vantaggio competitivo di imprese e individui”,  di Gian Carlo Cocco – (Franco Angeli, 2020, pag. 244).

L’appuntamento è per giovedì 18 marzo 2021, ore 17.30,  con il webinar  on line sui canali Facebook e Youtube di eCampus, in compagnia di Gian Carlo Cocco, autore del libro e docente in eCampus di Economia del Capitale Umano e di Neuroscienze applicate all’organizzazione; del Presidente della Rai, Marcello Foa e del Presidente di Manageritalia, Mario Mantovani.

Diversi i temi sui quali i relatori si confronteranno: un nuovo, necessario modo del manager di guardare a se stesso ed alla propria azienda, in una prospettiva motivazionale profondamente mutata – anche a causa della pandemia – sia da un punto di vista formativo che lavorativo ed occupazionale; managerialità e recruiting; comunicazione aziendale.

In particolare, il testo del Prof. Cocco, Time to Mind, ci spiega come nella nostra società basata sulle competenze si assiste ad una continua obsolescenza delle risorse intangibili derivante dalle incessanti innovazioni scientifiche, tecnologiche, di mercato e dalla crescente turbolenza e imprevedibilità nella quale è immerso ogni genere di organizzazione e ogni tipo di professionalità. Per vincere questa pressione occorre ridurre i tempi necessari per seguire tempestivamente le evoluzioni delle competenze sia tecniche che comportamentali. La sfida sta nel riuscire a concentrare gli investimenti, oltre che nelle hard skills, anche, e soprattutto, nelle soft skills, le “ruote motrici del knowhow”.

Il libro rappresenta una guida rigorosa e di concreta applicabilità per rendere l’apprendimento individuale e collettivo maggiormente rapido ed efficace, offrendo spunti di riflessione per affrontare la contrapposizione tra intelligenza artificiale e competenza umana.

MARCELLO FOA

Marcello Foa, nato a Milano il 30 settembre 1963, doppia cittadinanza svizzera e italiana, è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano.

Inizia la carriera giornalistica in Svizzera nel 1984. Nel 1989 è assunto da Indro Montanelli a il Giornale, che nel 1993 lo nomina caporedattore Esteri. In seguito diventa inviato speciale e

editorialista, mentre nel 2010 dirige ilgiornale.it. Nel 2011 è nominato amministratore delegato del Gruppo del Corriere del Ticino, il principale gruppo editoriale della Svizzera Italiana. Dal 2018 è presidente della RAI e membro dell’Executive board dell’EBU e della Treccani. Parallelamente alla carriera giornalistica e manageriale, dal 2004 ha sviluppato un percorso accademico, tenendo corsi presso l’Università della Svizzera Italia (USI), l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Pavia. Vincitore di numerosi premi, ha scritto due saggi e due romanzi.

MARIO MANTOVANI

Dal 2019 presidente Cida – Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità e dal 2020 presidente Manageritalia – Federazione dirigenti, quadri ed executive professional del terziario. Classe 1960, dopo la laurea in Economia e Commercio conseguita all’Università di Bologna, ha maturato oltre 35 anni di esperienza in primarie aziende nazionali e multinazionali, diventando dirigente nel 1990 e operando successivamente come direttore generale e amministratore delegato. Andersen Consulting (oggi Accenture), Gruppo Paritel, Ernst&Young Consultants sono alcune delle realtà in cui ha operato, oltre ad essere stato membro OIV – Organismo indipendente di valutazione delle performance del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare per un biennio.

Attualmente è consigliere dell’Istituto di pagamento AdmiralPay, consulente del Gruppo CIT in amministrazione straordinaria e amministratore di Dorian srl con delega agli investimenti in start-up e società innovative. In Manageritalia e negli enti correlati ha ricoperto vari incarichi fino ad assumere la vicepresidenza nazionale per otto anni e più recentemente la presidenza.

L’Università eCampus è un Ateneo che, attraverso una didattica e-learning, propone 56 percorsi di laurea e numerosi master altamente professionalizzanti. Tra i principali obiettivi, la c.d. “Terza Missione”, l’insieme cioè di tutte quelle attività con le quali l’Università, oltre a fare Alta formazione e Ricerca, entra in contatto con il contesto socio-economico attraverso il  trasferimento e  la valorizzazione delle conoscenze. Ciò sin dalla sua

istituzione (con Decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca  del  30 gennaio 2006) e  grazie alla presenza capillare con proprie sedi  in tutte le principali città d’Italia.

Info all’indirizzo www.uniecampus.it

Vengono proposti agili strumenti per definire:

  • le modalità più efficaci per individuare, definire, descrivere ed impiegare le conoscenze fondamentali (hard skills) per svolgere qualsiasi attività;
  • le modalità più efficaci per definire i comportamenti fondamentali (soft skills) in modo chiaro e riscontrabile e per poterli valutare ed autovalutare anche tramite originali assessment a distanza;
  • l’applicazione del Time to Mind sia per le hard skills, sia per incrementare le soft skills facendo ricorso all’autoformazione e all’autocoching.

I vari temi svolti sono supportati da rigorosi riferimenti scientifici che ne fanno un’opera insostituibile per manager, professionisti e studiosi. Il libro stesso rappresenta il primo esempio concreto di Time to Mind.

L’innalzamento della qualità dei processi di apprendimento e la riduzione del Time to Mind

è quindi un elemento strategico non solo per le nostre imprese ma, più in generale, per lo sviluppo dell’umanità, come la recente pandemia ci ha così tragicamente ricordato”. Paolo Iacci, dalla Prefazione.

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GIAN CARLO COCCO

E’ Presidente della Time to Mind SA con sede a Lugano (società internazionale che gestisce una piattaforma telematica di Assessment e sviluppo multilingua: www.timetomind.ch) e docente di Economia del Capitale Umano e di Neuroscienze applicate all’organizzazione presso la Facoltà di Economia dell’Università telematica e-Campus E’ iscritto all’Albo degli Psicologi. Dal gennaio 1993 a tutto il 2006 è stato Presidente e fondatore della società di consulenza Idea Management E’ stato Presidente del Consorzio Costa Smeralda e docente della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. La sua ultra quarantennale carriera professionale si è svolta prima in qualità di manager aziendale, poi in qualità di imprenditore nella consulenza d’impresa e infine nell’insegnamento universitario.

Ha pubblicato 25 libri nel campo del management, dell’organizzazione e del neuromanagent. Gli ultimo libri pubblicati presso l’editore Franco Angeli sono: Time to Mind, Governare l’impresa con il capitale umano, Neuromanagement, Intelligenze manageriali, Life Management e Gestire un’Associazione.