COVID, PALOZZI(CAMBIAMO): “INTERROGAZIONE E MOZIONE SU PERSONALE SANITARIO IN FORMAZIONE IN PIANO VACCINALE LAZIO”

“Quest’oggi ho depositato una interrogazione e una mozione al fine di chiedere alla Regione Lazio la possibilità di inserire nelle categorie prioritarie del piano vaccinale anti Covid tutto il personale sanitario in formazione.

Questo, infatti, non solo garantirebbe un più sicuro e regolare svolgimento delle attività professionalizzanti, previste ad esempio per gli studenti delle facoltà di Medicina e di Chirurgia, ma consentirebbe anche l’utilizzo del personale in formazione in totale sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, impegnate quotidianamente a contrasto del Covid e nelle cure dei pazienti. Inoltre, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia e la conseguente necessità di personale adeguatamente formato, l’inserimento del personale sanitario in formazione nelle priorità del piano vaccinale anti Covid sarebbe davvero un atto di grande buonsenso e un esempio di buona amministrazione. Auspichiamo che Zingaretti ascolti le nostre sollecitazioni e si adoperi in tal senso con azioni mirate e concrete”.Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi. 

Frida’s Friends, la prima fondazione dedicata alla “Pet Therapy” che si alimenta attraverso il primo social dedicato alla “Pet Economy”

Dopo 10 anni di progetti dedicati all’applicazione degli Interventi Assistiti con Animali (Pet Therapy) rivolti a qualsiasi tipo di patologia Psico-fisica (ansia, stress, difficoltà di relazione, disturbi del comportamento, ritardi cognitivi, bullismo, sindrome di Down, psichiatria, alzheimer, demenza senile, Sla) realizzati nei principali ospedali del Nord Italia e altrettanti progetti di zooantropologia didattica per le scuole materne e primarie, nasce la Fondazione Frida’s Friends. Si amplia la Mission 2021 con la creazione del primo Social dedicato completamente alla PET ECONOMY!

La nuova piattaforma accessibile in modo gratuito tramite APP è disponibile in versione Android ed iOS. Cani, gatti, conigli, pappagalli, pesci … saranno protagonisti del social con le loro storie ed esperienze, in grado di informare anche il neofita del miglior approccio possibile con queste incredibili forme di vita ormai presenti in quasi tutte le famiglie italiane e che consentono di usufruire della loro energia positiva in un momento storico dove la “dimensione casa” è vissuta in modo più completo.

E’ una piattaforma che nasce dall’amore e dal rispetto verso ogni animale da compagnia e non, un social che fa del rispetto del pianeta TERRA la sua priorità! L’energia e la bellezza della Natura sempre disponibile sui nostri device in modo da avere una “confort zone” a portata di mano. No a immagini crude o di maltrattamento. L’uomo ha da sempre bisogno di mantenere il contatto con la Natura…un collegamento che oggi sembra sia sfuggito ad ogni controllo.

Tutto questo grazie al sistema di sviluppo ALFASSA ( www.alfassa.net ) ed ai suoi Operatori Abilitanti quali Smart Cities Italy ( www.smartcitiesitaly.it ), persone altamente qualificate che con grande impegno e responsabilità sociale, sono costantemente impegnati ad implementare e diffondere nel mondo, un nuovo modello di sviluppo capace di vincolare lo sviluppo economico alla sostenibilità ambientale ed al benessere sociale.

Molto presto rilasceremo funzioni di grande valore per i nostri amici animali, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la possibilità di “premiare” la community che lo alimenta, un ambiente dove in base all’interazione è possibile accumulare dei PUNTI che potranno in seguito essere trasformati in VOUCHER spendibili tra le Aziende Etiche e Pet Friendly che fanno parte del social e/o che sostengono i progetti di Pet Therapy della Fondazione Frida’s Friends.

Il nostro obiettivo è quello di sintetizzare in modo comodo e veloce i servizi fondamentali per la miglior gestione dei propri amici animali, dai mangimi premium, all’educatore, ai servizi di dog sitting, alle cliniche veterinarie, pensioni dedicate, viaggi e alberghi pet friendly.

In questo modo, la Fondazione Frida’s Friends potrà restituire il valore generato dalla vostra partecipazione attiva e propositiva, in quella che è la sua vera missione ed anima di Frida’s Friends, ovvero, le terapie assistite con animali. La possibilità di conoscere i professionisti abilitati in Pet Therapy della tua zona, i progetti nei principali ospedali, le aziende che sostengono tali iniziative terapeutiche e sociali e che fanno quindi dell’Etica un valore imprescindibile.

Ecco l’importanza di #farerete con la Fondazione Frida’s Friends. Unirsi per poter offrire un servizio terapeutico professionale nei principali ospedali o scuole d’Italia, oggi a maggior ragione considerato l’aumento di stress e ansia nelle categorie deboli come giovani e anziani, in modo da poter essere veramente una terapia professionale e fruibile dal maggior pubblico possibile.

Queste importanti novità verranno pubblicizzate da fine marzo nella campagna sociale con sms solidale che vedrà on air la Fondazione Frida’s Friends sulle reti Mediaset, LA7 e SKY. E’ importante, quindi, per tutte le Aziende della Pet Economy essere presenti da subito in questa nuova piattaforma digitale che ha l’obbiettivo di diventare quanto prima il punto di riferimento per il mondo della Pet Economy.

Per qualsiasi info scrivere a fridasfriends@gmail.com

Vaccini per ‘categoria’: i cittadini come i capponi di Renzo

Chiediamo chiarimenti alle autorità sanitarie, circa la notizia diffusa sulla campagna di vaccinazione, che dovrebbe partire la prossima settimana e che dovrebbe interessare i dipendenti della Corte dei Conti, sia il personale amministrativo che i magistrati”.

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “può darsi sia la solita informazione travisata fatto è, che nel nostro Paese, la precedenza all’immunizzazione sulla base dell’appartenenza alle categorie professionali sta prendendo malauguratamente sempre più piede, creando disparità a non finire, fino a configurare la probabile inosservanza del diritto alla salute e all’uguaglianza, costituzionalmente garantiti. Immaginare che si creino sacche di ‘furbizia di casta’ non è concepibile, perciò chiediamo subito che sia fatta trasparenza”. Il presidente si sofferma su un aspetto non secondario della vicenda: “ci chiediamo se le estemporanee trovate sulla dose somministrata alle varie categorie, non contemplino anche personale amministrativo, che magari lavora da remoto, costituendo così un grave vulnus nei confronti di lavoratori effettivamente a diretto contatto con il pubblico o, peggio ancora, dei pazienti fragili ancora in coda in attesa del proprio turno. La bagarre dei vaccini – continua il presidente – specie nella Regione Lazio sta creando una vera e propria guerra tra i cittadini, al pari dei ‘capponi di Renzo Tramaglino’ destinati a beccarsi l’unocon l’altro, come accade troppo sovente tra compagni di sventura. Ė ora che riemerga il principio secondo cui, alla base della precedenza sul vaccino, ci sia il fondante valore della difesa della vita”, chiosa Maritato.

NIC E GOM DUE SIGLE DUE ECCELLENZE TUTTE ITALIANE

Due eccellenze della Polizia penitenziaria che nel corso degli anni hanno dimostrato elevate capacità operative.
Il Gruppo Operativo Mobile (conosciuto come GOM) diretto dal Generale Mauro D’Amico ha una sede centrale a Roma e 12 reparti sul territorio e ha il compito di gestire i detenuti sottoposti al regime 41 bis della legge penitenziaria oltre che di intervenire in caso di disordini all’interno delle carceri ed effettua le traduzioni e i piantonamenti dei detenuti più pericolosi. 

Il personale del GOM per motivi di sicurezza e per la delicatezza del lavoro che conduce non è fisso in un sito ma ruota ogni quattro mesi. 
Raccoglie l’eredità del Servizio Coordinamento Operativo Polizia Penitenziaria, sorto nel 1993 come Sezione V della Segreteria Generale del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e del Battaglione Mobile del Corpo degli Agenti di Custodia, attivo tra il 1970 e il 1980.
Il Nucleo Investigativo Centrale (conosciuto come NIC) diretto dal Dr. Augusto Zaccariello, Dirigente della Polizia penitenziaria, è l’organo investigativo della Polizia penitenziaria con competenza sia sulla criminalità organizzata sia sul terrorismooltre che sui reati di maggiore complessità e sui fenomeni della radicalizzazione in carcere. 
La sua sede centrale è a Roma e dispone di articolazioni regionali sul territorio chiamati Nuclei Regionali.
Un organo con altissima competenza in metodi investigativi percontrastare la criminalità organizzata e il terrorismo anche nelle carceri come emerso ieri in Commissione Antimafia nel corso dell’audizione del Capo del Dipartimento Petralia. 
Il N.I.C. che ha eseguito numerosi operazioni eccellenti, tra cui ricordiamo la cattura degli evasi dagli stabilimenti penitenziari sempre avvenuta in poche ore dalla fuga o in pochi giorni, partecipa anche al Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo occupandosi di quelle materie per l’aspetto carcerario.
Nel corso negli ultimi anni ha sempre di più affinato le sue peculiarità coniugando l’abilità investigativa e l’elevata capacità di elaborare, studiare e analizzare le informazioni originate dai reparti dei vari istituti carcerari ricollocando come in un puzzle. Materiale spesso apparentemente non significativo ma che riunito con pazienza certosina dalle donne e dagli uomini del NIC danno vita a indagini di rilievo assoluto, tanto che nel 2020, 186 sono state le operazioni portate a termine. 
L’attività condotta dal Nucleo Investigativo Centrale, fornisce un prezioso e qualificato contributo al lavoro delle Procure della Repubblica, tanto da continuare a costituire una fonte inesauribile di informazioni ed elementi investigativi che, nel corso degli anni, ha sempre più spesso consentito la proficua conclusione di indagini, anche molto complesse.

Vaccinazioni a domicilio, pazienti disorientati

“La vaccinazione a domicilio per molti resta ancora un miraggio. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di anziani ultranovantenni e persone fragili che, pur prenotati per la somministrazione della loro dose, hanno difficoltà a raggiungere i presidi”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che attacca: “abbiamo letto di efficienti servizi messi in atto per accompagnare gli ultraottantenni nei grandi centri vaccinali e ci complimentiamo con chi li ha organizzati, tassisti della cooperativa 3570 prima di tutti. Ci sono però situazioni più complesse che meriterebbero tutela e che invece non sono minimamente prese in considerazione, forse perché non fanno notizia”. Il presidente spiega la vicissitudine di una coppia prenotata per ricevere la dose a domicilio l’11 marzo ma non ancora contattata da nessuno: “due coniugi 93enni, con invalidità al 100% al momento sono ancora in attesa di informazioni utili per ricevere la dose. Prenotati con il numero della Regione Lazio, dovevano ricevere indicazioni dallo Spallanzani ma da qui li hanno rinviati alla Asl Roma 1, a un numero muto da giorni. Anche il loro medico di famiglia non ha saputo fornire dettagli utili, indicando la Asl ‘muta’ come unico referente. Chiediamo alla Regione Lazio di far seguire agli annunci i fatti, con informazioni certe e servizi efficienti in grado di rispondere a ogni necessità dei cittadini”, chiosa Maritato.

Roma, 11 marzo 2021

Il futuro nell’eolico

Di Priscilla Rucco


Le energie rinnovabili sono il futuro del mondo ma, non sempre sono state vite di buon occhio dalle associazioni per la tutela dell’ambiente. Oggi, invece, Greenpeace, Legambiente e WWF Italia hanno approvato un importante progetto che riguarderebbe un grande parco eolico a 60km dalle coste siciliane, al largo delle Egadi, in maniera tale da poter produrre energia senza l’utilizzo di combustioni fossili dannose per l’ambiente.Gli studi inviati al Ministero dell’Ambiente, prevederebbero l’installazione di 190 turbine con fondazioni galleggianti ancorate ai fondali ad una profondità compresa tra 100 e 900 metri. Dalle 3 Associazioni, hanno richiesto di rendere minime le modifiche all’habitat bentonico con la possibilità (qualora sia possibile), un ripopolamento di flora e fauna marina attraverso la destinazione dell’intera area all’innovazione ulteriore di un parco marino conciliando così, la possibilità di un monitoraggio dell’andamento della produzione dell’energia pulita, con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente stesso.
Fondamentale anche l’impatto che tale parco avrà anche sulla migrazione degli uccelli, sull’ipotetica criticità che questi impianti possano creare anche tra gli operatori turistici e sulla pesca e sulle economie territoriali. Come impatto visivo, invece, sarebbero state prese in considerazione, particolari accorgimenti quali: il distanziamento tra le pale di ben 3km circa, migliorando anche l’aspetto naturalistico del progetto.
Da non sottovalutare che, dai dati stimati, tale progetto fornirà 8TWh annuali. La valutazione d’impatto ambientale si avrà solo tra 2 anni ma siamo sicuri che ci saranno tutti i presupposti per un risultato positivo.