Un farmaco miracoloso, contro il tumore al seno

Giuseppe Curigliano, professore ordinario di Oncologia medica in Statale e Direttore divisione e Sviluppo di nuovi farmaci per terapie innovative, all’Istituto europeo di oncologia di Milano è entusiasta di un nuovo farmaco che produrrebbe dei risultati innovativi e senza precedenti, per la lotta del tumore al seno. Nei prossimi mesi, verranno diffusi i primi dati e sicuramente, ne verrà chiesto l’utilizzo anche nelle fasi “precoci” della malattia. Curigliano, durante una conferenza stampa a Milano, riguardo all’utilizzo ed hai risultati prodotti dal farmaco ha affermato: “Sono risultati senza precedenti nel tumore metastico del seno Her2 o Her2 mutato positivo. Il trattamento che attualmente viene utilizzato per trattare la malattia, funziona 18 mesi circa, mentre il trastuzumab-deruxtecan, in seconda linea dura 28 mesi, più dello standard impiegato in prima linea. In seconda linea, tra risposte parziali e complete, fornisce una risposta vicina al 90%. Insieme alla migliore efficacia, anche la vita delle pazienti, oltre alla migliore efficacia e alla tossicità gestibile, supportano un grande beneficio gestibile”.  Da pochi giorni è arrivata anche la notizia del rimborso per l’utilizzo dell’anticorpo monoclonale in pazienti con carcinoma mammario Her2-positivo non resecabile o metastico.

Un Cavaliere che lascia un’Italia spaesata

In libreria il 29 settembre “Cavaliere e Gentiluomo”, ultimo lavoro di Michel Maritato

Un Berlusconi inedito, colto nei momenti più intimi della sua vita o all’inizio della sua carriera, per scovare quegli aspetti della personalità, diversi dalla corrente narrazione riferita all’uomo pubblico.
È questo il tentativo che il giornalista e saggista Michel Maritato compie, con il suo nuovo libro “Cavaliere e Gentiluomo” in uscita il 29 settembre, data in cui l’ex presidente del Consiglio avrebbe compiuto 87 anni se fosse ancora in vita. Un pamphlet che, lungi dal voler assumere un carattere agiografico, ripercorre in sintesi, con un tono tra l’ironico e il malinconico, le tappe fondamentali della vita del giovane volitivo, dell’imprenditore generoso, dell’uomo pubblico amato e avversato, fino alla toccante omelia con cui l’arcivescovo di Milano Mario Delpini ne ha celebrato le esequie. Dopo aver indagato i misteri più foschi del Paese, con pubblicazioni su Pier Paolo Pasolini, Aldo Moro ed Enrico Mattei, Maritato ricorda il Cavaliere nella data del suo compleanno, con una pubblicazione che sarà reperibile in tutti gli store digitali e nelle librerie, anche tradotta in inglese. “Vogliamo ricordare Berlusconi essenzialmente come uomo, con i suoi trionfi e le sue sconfitte, i suoi successi e le sue debolezze, i suoi tic e le sue geniali trovate – dichiara l’autore – andando a ripescare piccoli episodi, molto personali, che lo consegnano all’eternità tanto quanto le sue abilità in tutti i campi in cui si è misurato”.

Piero Vigorelli ci parla dei Miracoli di Natuzza Evolo

Nasce come Fortunata Evolo, il 23 agosto del 1924 ed è una mistica italiana. Abbiamo intervistato il giornalista Piero Vigorelli che, dalla trasmissione “Miracoli”, non ha mai smesso di parlare di Natuzza Evolo.
Chi era Natuzza Evolo?
“A chi glielo chiedeva, lei rispondeva definendosi “una poveraccia, un verme di terra”. Espressione forte, di una grande donna che aveva origini umili,
che non ha mai frequentato la scuola perché subito era andata a lavorare per il tirare a campare della sua famiglia, con il padre imbarcato per l’Argentina e la madre costretta a concedersi per sfamare i figli.
E poi quel mistero, che viveva nel suo corpo, con quei doni e carismi straordinari, misteriosi e unici, dei quali era ignara spettatrice e docile strumento. Insieme a Padre Pio e per alcuni versi anche più del santo di Pietrelcina, Natuzza è stata una mistica con doni eccezionali e sofferenza d’ogni tipo, che lei viveva con gioia e ingenuità. “Il Signore mi ha toccato e mi ha lasciato questo buco”, diceva ricordando
quando, per la prima volta a 14 anni, ebbe le stimmate sulle mani. “E io l’accolsi con gioia”. Come Padre Pio, ha sofferto le pene dell’incomprensione, della malignità e della malvagità, con ricoveri coatti in strutture psichiatriche, con esami medici poco rispettosi, con le mille maldicenze che fiorivano contro di lei. Padre Agostino Gemelli ne sa qualcosa, essendo stato il persecutore di San Pio e di Natuzza, da lui classificati come casi di pazzia isterica. Con la sua rinomata arguzia, Giulio Andreotti si è sempre chiesto se Padre Pio e Padre Gemelli si siano incontrati in Paradiso. Domanda che vale anche per Natuzza. Per carità, di falsi profeti e di fenomeni da baraccone è pieno il mondo. La prudenza deve quindi regnare sovrana, per non eccitare menti e cuori e magari finire con l’essere ciechi strumenti di un occhiuto disegno di speculazione economica e morale. La Chiesa cattolica è prudentissima. Si pensi che ha riconosciuto come autentiche solo 13 apparizioni della Madonna, mentre ci sono libri che raccontano di alcune migliaia.
Ma se Natuzza Evolo, che ha avuto anche una vita assolutamente “normale” come moglie e madre, e quindi non era una persona consacrata, sta per diventare Beata, vuol dire che anche per la Chiesa è stata una una personalità mistica di assoluta trasparenza e autenticità”.
Qual è il mistero trascendente di Natuzza Evolo?
“Le personalità mistiche autentiche hanno alcuni doni o carismi che le persone comuni non hanno. Fra i molti possibili, ne hanno uno, o due, anche tre. Natuzza li aveva tutti e questo fa di lei una persona straordinaria.
Come molti mistici, direi quasi tutti, ha avuto frequenti apparizioni e colloqui con Gesù e con la Madre di Dio.
Ha avuto un continuo colloquio con il suo Angelo Custode, che la guidava e la consigliava, permettendo a lei analfabeta di parlare con proprietà, anche in lingue straniere, con i suoi interlocutori. E questo è un caso raro di “possessione” angelica che solo pochi mistici hanno vissuto. Aveva le stimmate. Come Padre Pio e come tanti altri mistici. Le “cinque piaghe di Cristo” scompaiono con la morte, come è accaduto a tutti. Non a Natuzza, alla quale si sono riformate le piaghe dei chiodi sui piedi dopo aver raggiunto la casa del Padre (Natuzza è deceduta il 1° novembre del 2009, le stimmate si formavano solo nella settimana santa).
Aveva il dono della Bilocazione, come alcuni mistici. I suoi figli, quando la vedevano con uno sguardo assente, in trance estatica, dicevano “Mamma sta in viaggio”. E ci sono migliaia di testimonianze di questi “viaggi”.
Ma faceva altri “viaggi”, come pochi altri mistici, che l’hanno portata a descrivere l’aldilà con particolari coincidenti con racconti di altri mistici vissuti in secoli precedenti, ed anche con “visite” di persone defunte su richiesta di suoi interlocutori. All’ex ministro Antonio Catricalà, per dirne una, Natuzza raccontò di un suo incontro con l’anima di Benedetto Croce, citando frasi di un suo saggio critico. Aveva il dono dell’illuminazione diagnostica, ossia di saper suggerire a una persona che si recava da lei se era afflitta di qualche malanno., se la diagnosi era stata esatta, se la cura era quella giusta. Aveva il dono della guarigione, come molti mistici, e il carisma della profezia. Aveva il dono dell’emografia, con la straordinaria comparsa su teli o magliette a contatto con il suo corpo, di disegni sacri (croci, rosari) o di frasi compiute in diverse lingue, impresse con il suo sangue (autenticato scientificamente). A mia conoscenza, nessuna personalità mistica ha avuto tutti questi doni e questo è il mistero trascendente di Natuzza Evolo”.
Perché è rimasta nel cuore di milioni di persone?
“Perché ha saputo parlare ai cuori di milioni di persone. Nella sua modestissima abitazione a Paravati, ogni giorno riceveva alcune decine di persone e per ognuno aveva una parola di conforto, un consiglio, avendo una straordinaria capacità di comprendere l’animo umano. Scrutava le coscienze. Talvolta bastava anche il silenzio, uno sguardo, un sorriso, una carezza. Chi si recava da lei, usciva poi dalla sua casa con una assoluta serenità di spirito che non sempre si ha frequentando la Chiesa o ragionando un sacerdote. Tutti la chiamavano mamma o santa, ben sapendo che svolgeva quel ruolo con il timor Dei, con l’ubbidienza alla Chiesa, con il nascondimento delle sue piaghe (nonostante decine di filmati che le documentavano) e senza bussare denaro come i falsi profeti fanno. Tutti hanno potuto constatare che Natuzza testimoniava il Vangelo non con la parola, ma vivendolo”.

Pogba divorzia dalla Juve (?)

Sospeso Pogba in tutto per tutto, in via cautelare, ma gli è stato congelato anche lo stipendio, in seguito al provvedimento del Tribunale Nazionale Antidoping, anche la Juventus, nel dubbio, ha voluto mettere le mani (al portafogli). La squadra bianco nera, non ha gradito, ovviamente, la possibilità che il proprio calciatore, possa essere positivo al test del doping e starebbe già valutando i “prossimi passaggi procedurali”, secondo cui, dalla prime indiscrezioni trapelate, non si escluderebbe nemmeno il termine del sodalizio tra il trentenne campione del mondo Pogba e la Juventus. Se la positività ai test venisse confermata, ne conseguirebbe la squalifica e, probabilmente, il divorzio dal club (come prevederebbe la clausola risolutiva in caso di esito positivo al controllo antidoping, presente in tutti i contratti) a meno di due anni dall’arrivo nella squadra. Pogba, in caso di comprovata positività ai test antidoping, rischierebbe una squalifica della durata di 4 anni (nel caso di assunzione consapevole del testosterone), in caso di assunzione non volontaria, il richiamo si dimezzerebbe a 2 anni di fermo.

Renzi diviso tra Italia Viva e la presentazione del libro

Rafforzare l’integrità e l’indipendenza, nonché accogliere i nuovi arrivati, mantenendo il massimo rispetto per gli “amici” che lasciano, questo il senso del discorso fatto da Renzi, per il partito di Italia Viva che, con grande soddisfazione afferma: “Stiamo finalmente facendo i congressi: non possiamo continuare a nominare ministri e deputati, senza democrazia interna”. In vista delle Elezioni Europee, Renzi da numeri per lui confortanti, della crescita dei suoi parlamentari (da 14 dopo le elezioni politiche), agli attuali 15, dal raddoppio dei consiglieri regionali (da 5 a 10) e dal crescente aumento degli iscritti al Partito di I.V. Domenica 17 settembre Matteo Renzi, sarà al Castello di Santa Severa, in vista dei prossimi grandi eventi che lo aspetteranno. E’ stato fissato per il giorno 15 ottobre, il congresso nazionale con election day come richiesto da alcuni dirigenti di Italia Viva, dopo l’assemblea che ha avuto luogo a Napoli “Capisco le tensioni di alcuni amici, ma dopo quattro anni, un congresso democratico è doveroso ed irrinunciabile”. E, in vista dell’uscita del proprio libro intitolato “Palla al centro”, Renzi girerà l’Italia per presentare, oltre al progetto politico, anche le prospettive future, di accadimenti passati. Tra i molti che hanno lasciato I.V., il deputato Luigi Marattin, ha smentito l’abbandono al partito con una secca smentita: “Sì, rimango in Italia Viva. C’è una comunità politica, a cominciare dai 400 ragazzi che erano a Palermo, alla scuola di formazione e i tanti militanti che lavorano sul territorio, all’oscuro delle luci della ribalta e che non si rassegna al “meno siamo, meglio è”.

Emergenza sbarchi a Lampedusa

Non c’è più giorno e nemmeno notte, per Lampedusa che vede arrivare senza sosta gli sbarchi. L’hotspot è al collasso e già starebbe accogliendo di 10 volte circa in più, il numero massimo di persone che potrebbe ospitare solitamente. I dati sarebbero allarmanti e in costante aumento, in circa 5 giorni, in 23 approdi, sarebbero giunti sull’isola, circa 1.000 migranti, che si aggiungono alle 5.112 persone di 110 sbarchi di martedì, creando un record negativo per tutto il paese. Decine di migranti, giunti con altrettante imbarcazioni, sarebbero ammassate al molo, numerosi si sarebbero già dati alla fuga. Anche la Croce Rossa italiana parla “di una situazione difficile”, non solo per la struttura dell’hotspot situato in Contrada Imbriacola, che potrebbe ospitare un massimo di 600 persone, ma anche per medici, infermieri e volontari. Numerose le famiglie e i minori, giunti in queste ore. Stamattina, alle 4.20, poco prima che arrivassero i soccorsi della motovedetta della Guardia Costiera, un neonato di 5 mesi è caduto in mare, annegando, insieme ad altre persone che, sono state tratte tutte in salvo. Arrivate, delle prese di posizione, da parte della Germania e dalla Francia, che avrebbero preso delle decisioni immediate. Berlino avrebbe, attualmente, deciso di sospendere i ricollocamenti dall’Italia e Parigi ha comunicato che rafforzerà ulteriormente i controlli al confine con il nostro Paese. Roberta Metsola, presidente del Parlamento Ue ha affermato:”Le decisioni non possono essere sul piano nazionale, ma solo a livello europeo. Penso che non i siano ulteriori opzioni, se non concludere il patto sulla migrazione, i cittadini di tutti i paesi dell’Unione Europea, ci hanno chiesto di trovare delle soluzioni”, che attualmente tardano ad arrivare.