AMBIENTE. ANBI: DA NOI PROGETTI PER 11MLD E 54MILA NUOVI POSTI LAVORO IL PRESIDENTE VINCENZI: PAESE LI FINANZI PER ACCELERARE USCITA DA CRISI

Roma – “La transizione ecologica dovra’ essere un elemento distintivo per l’Europa nei prossimi anni. Lockdown e virus ci hanno dimostrato che una soluzione per uscire dalla crisi sara’ progettare opere pubbliche“. Lo dice Francesco Vincenzi, presidente Anbi (Associazione nazionale bonifiche irrigazioni miglioramenti fondiari), intervistato dall’Agenzia Dire.

Per questo Anbi ha stabilito un piano per “oltre 11 miliardi di euro tra progetti esecutivi e cantierabili, per mettere in sicurezza il territorio, avere piu’ acqua e dunque piu’ cibo, favorire il made in Italy e l’occupazione con 54mila nuovi posti di lavoro. Se il Paese finanza questi progetti acceleriamo l’uscita dalla crisi”. Secondo Vincenzi “e’ dall’agricoltura che ripartira’ l’Italia. Siamo un Paese meditteraneo che ha bisogno di acqua, di acqua di qualita’ e della giusta quantita’. Alla politica chiediamo di investire bene e nei tempi giusti le risorse in arrivo dall’Europa, piu’ attenzione alle esigenze dei cittadini e ai cambiamenti climatici. Non bisogna pensare solo alla campagna elettorale del giorno dopo, ma avere un piano strategico che duri negli anni in modo da cambiare il modello di sviluppo non piu’ basato sul consumo dei territori ma sulla valorizzazione della loro bellezza”, termina Vincenzi. NELL’ULTIMO ANNO GESTITO 1 MLD, ORA I PRIMI CANTIERIIL PRESIDENTE VINCENZI: MANUTENZIONE SU 220MILA KM DI CANALI”Siamo un ente capace di progettare opere straordinarie per la difesa del suolo e per gli impianti irrigui che favoriscono la nostra agricoltura. Siamo tra gli enti pubblici economici piu’ importanti del Paese: tra Fondo sociale di coesione e Piano di sviluppo rurale, nell’ultimo anno, abbiamo avuto un importante riconoscimento avendo incassato oltre un miliardo di risorse. In questi giorni stiamo inaugurando i primi cantieri”. Lo dice Francesco Vincenzi, presidente Anbi (Associazione nazionale bonifiche irrigazioni miglioramenti
fondiari), intervistato dall’Agenzia Dire.
Anbi riunisce “149 consorzi di bonifica e irrigazione che
rappresentiamo dalla Valle d’Aosta alla Sicilia- spiega Vincenzi-
i compiti si sono evoluti nel corso degli anni, siamo partiti
dalla bonifica sanitaria alla necessita’ di dare da mangiare di
piu’ ai cittadini. Oggi gestiamo la sicurezza dei territori nelle
aree interne e pianeggianti. Il nostro compito principale e’ la
manutenzione ordinaria e capillare lungo oltre 220mila km di
canali e 754 impianti”, termina.

Scoperto un nuovo meccanismo per la sindrome da deficienza CDKL5

La CDD è una grave encefalopatia genetica che colpisce i bambini subito dopo la nascita, priva di una cura risolutiva. Finora si riteneva che i sintomi fossero dovuti ad un’alterata azione cerebrale. Uno studio pubblicato su Science Translational Medicine, frutto di una collaborazione internazionale con la partecipazione di Istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa e Università di Firenze, ha scoperto che le cellule che fungono da sensore per il dolore sono anch’esse fortemente coinvolte nella patologia

La sindrome da deficienza di CDKL5 (CDD) è una grave encefalopatia genetica che colpisce i bambini subito dopo la nascita. I bambini affetti non possono comunicare con il linguaggio, raramente sono in grado di camminare, e presentano crisi epilettiche e disturbi cognitivi e motori fortemente invalidanti. Circa 13.000 famiglie nel mondo sono interessate da questa malattie e ogni anno si registrano circa 750 nuovi casi. La CDD è priva di una cura risolutiva, sebbene vi siano studi mirati a sviluppare nuove terapie.

Finora si riteneva che i sintomi della CDD fossero dovuti ad un’alterata azione della proteina CDKL5 nel cervello, tuttavia un nuovo studio pubblicato su Science Translational Medicine e frutto di una collaborazione internazionale – tra i laboratori di Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-In) di Pisa, Università di Firenze, Centro Francis Crick, Imperial College e King’s College di Londra, Università di Cardiff e di Western Australia di Perth, Istituto di scienza e tecnologia di Barcellona, Wisconsin Medical college di Milwaukee – ha scoperto che le cellule che fungono da sensore per il dolore sono anch’esse fortemente alterate dalla mutazione di CDKL5, determinandone quindi un’alterata percezione.

“Queste cellule sono localizzate fuori dal sistema nervoso centrale e rilevano il dolore tramite delle terminazioni nervose poste in tutto il corpo”, spiega Tommaso Pizzorusso, ricercatore del Cnr-In e ordinario Psicobiologia e psicologia fisiologica dell’Università di Firenze. “La scoperta dimostra quindi per la prima volta che le terapie per la CDD non devono essere esclusivamente mirate al cervello. Inoltre, la nuova scoperta che la percezione al dolore è alterata nei pazienti e nei modelli animali con CDD, suggerisce che tale aspetto debba essere valutato in questi bambini. Infatti, alterazioni della percezione del dolore non curate possono determinare alterazioni cognitive e neuroendocrine, oltre a essere invalidanti di per sé”.

Roma, 23 luglio 2020

LITORALE: GAETANO DI STASO (ECOITALIASOLIDALE) LITORALE ROMANO FUORI CONTROLLO CON MASSAGGIATRICI E TATUAGGI BENVENUTI, DOVE SONO FINITI I CONTROLLI E GLI STEWARD? OGGI ECOITALIASOLIDALE HA EFFETTUATO UN SOPRALLUOGO

Serrati controlli nelle spiagge del nostro litorale, talmente “serrati” che sono “calate” in massa nei nostri lidi, le truppe cammellate delle “massaggiatrici” filippine e dei venditori abusivi asiatici, oltre a chi applica tatuaggi sulla pelle e realizza trecce sui capelli.

E’ quanto denuncia in una nota Gaetano Di Staso, responsabile del Movimento Ecoitaliasolidale del X’ Municipio e del Litorale che quest’oggi insieme al Presidente del Movimento, Piergiorgio Benvenuti hanno effettuato un sopralluogo nel litorale di Roma.
“Situazione assolutamente deprecabile essendo il nostro Paese -prosegue Di Staso-  ancora in piena emergenza Covid-19”.
“Certamente questi “palpeggiamenti” assolutamente ad alto rischio epidemiologico, realizzati con olii di dubbia provenienza -prosegue Di Staso e  Benvenuti-  e all’acquisto di chincaglierie anonime prive delle minime certificazioni di sicurezza, nonché  soggetti che trattano i capelli in modo del tutto privo di distanziamento e di accorgimenti sanitari, sono del tutto fuori controllo. Non è possibile che i normali barbieri e parrucchieri debbano rispettare le norme e le disposizioni in materia di Covid19, mentre nelle spiagge del Litorale romano tutto è consentito”
“Chiediamo dove sono finiti -proseguono Di Staso e Benvenuti- gli steward che avrebbero dovuto controllare gli accessi alle spiagge del Litorale, controllare le temperature agli accessi ed  accompagnare i bagnanti agli ombrelloni debitamente distanti? Ciò che abbiamon verificato è che si praticano liberamente attività come i “massaggi” che certamente non rispondono alle precauzioni dettate dalla situazione di emergenza sanitaria che sta vivendo il Paese.
Tutto ciò -concludono gli esponenti di Ecoitaliasolidale- potrebbe “facilmente” essere debellato e sicuramente le nostre spiagge sarebbero  più sicure”.

ECOITALIASOLIDALE

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI EMISSIONE DI FATTURE PER OPERAZIONI INESISTENTI E OMESSO VERSAMENTO IVA SEQUESTRI PER 3 MLN DI EURO

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di indagini di polizia economico-finanziaria coordinate dalla 3a Sezione Criminalità Economica ed Informatica della Procura della Repubblica di Napoli, ha eseguito – su disposizione del GIP del Tribunale del capoluogo partenopeo – due distinti sequestri di beni, del valore di 3 milioni di euro. I responsabili sono indiziati di aver commesso reati tributari quali dichiarazione fraudolenta mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed omesso versamento dell’I.V.A.

Le attività sono state svolte dai finanzieri del I Gruppo ed hanno interessato una società attiva nella commercializzazione di gas ad uso civile ed industriale e una operante nel settore del commercio all’ingrosso di gomma greggia e plastiche, entrambe con sede a Napoli.
Il 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli ha contestato all’amministratore della società che commercializzava gas il reato di omesso versamento dell’I.V.A. per l’anno 2016, per un valore complessivo di oltre 1.800.000 euro, sottoponendo a sequestro, tra l’altro, un’imbarcazione da diporto della stazza di 29 tonnellate e 17 metri di lunghezza, del valore commerciale di 650.000 euro, nascosta in un cantiere navale di Olbia (SS).
La Compagnia di Portici, anch’essa dipendente, al termine di una verifica fiscale nei confronti della società attiva nel commercio di gomma e plastiche ha quantificato in un solo biennio, l’IVA dovuta pari a 1.200.000 euro, evasa tramite un meccanismo fraudolento fondato sull’emissione e sull’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, prodotte da c.d. imprese “cartiere”.
Anche in questo caso è stato operato nei confronti della società e degli amministratori il sequestro di disponibilità finanziarie sui conti correnti e di immobili del valore pari all’imposta evasa.

Pubblicato il libro di Luisa Regimenti “L’Europa alla prova del Coronavirus. Una sfida o un’occasione mancata?” con prefazione di Matteo Salvini

Nel saggio, scritto durante il lockdown, l’eurodeputata della Lega riflette sul ruolo dell’Unione europea e su prospettive e priorità di rinascita che la pandemia ha reso ormai indifferibili

Roma, 23 luglio – E’ stato pubblicato il saggio dell’europarlamentare della Lega (Gruppo Identità e Democrazia) Luisa Regimenti dal titolo “L’Europa alla prova del Coronavirus. Una sfida o un’occasione mancata?”, con prefazione di Matteo Salvini, edito da oVer Edizioni.

Nel libro, scritto durante il lockdown che ci ha costretti alla permanenza forzata a casa nella lotta al Covid-19, la Regimenti parte da una presa d’atto: il Coronavirus è entrato prepotentemente nella nostra vita, scavando un solco profondo tra ricchi e poveri, marcando le distanze sociali, offrendo una nuova scala di priorità nell’azione di sviluppo e utilizzo delle risorse naturali e sociali. Un duro colpo ai soggetti più fragili, a cominciare dagli anziani, in uno scenario dove l’eccessiva, e a volte errata, comunicazione ha reso complicata la gestione dell’emergenza.

Due le ipotesi di lettura principali, una che fa riferimento all’Unione europea e l’altra che pone l’accento sul ruolo della sanità, in tutte le sue espressioni, dalla ricerca all’attività sul campo degli operatori, alla medicina territoriale, fino alla gestione amministrativa di tutela della salute.

“Il titolo del mio libro è il punto di partenza di un’analisi che resta ancora aperta – ha detto Luisa Regimenti – perché insieme agli sforzi e alle misure decise dai singoli Governi dei Paesi membri, un compito di primo piano lo svolge l’Ue, che però a mio giudizio è incapace di avere una visione globale della crisi. Bruxelles è intervenuta con estremo ritardo, fondando la sua azione su una flessibilità momentanea, piuttosto che su una revisione delle sue regole di funzionamento. Chiede agli Stati di rinunciare alla propria sovranità, ma senza una strategia comune. L’emergenza sanitaria – ha sottolineato Regimenti, che nella vita professionale è medico legale e delle assicurazioni – ha rivalutato l’importanza delle competenze medico-scientifiche, in un quadro che l’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha definito come “la più grave recessione economica da quasi un secolo a questa parte che sta causando enormi danni alla salute, al lavoro e al benessere delle persone”.

Secondo l’europarlamentare della Lega, “la tutela della salute è un diritto fondamentale troppe volte disatteso e nel saggio invito a una riflessione in prospettiva sanitaria. L’epidemia ha messo in evidenza le debolezze del sistema pubblico italiano, che nonostante sia apprezzato in tutto il mondo e offra eccellenze di alto livello ha rischiato di implodere. Ora necessita di interventi urgenti, di investimenti a lungo termine e di una riforma che investa in maniera capillare tutto il territorio, partendo dalle nuove esigenze di digitalizzazione del sistema sanitario”.

“Con il coraggio di un punto di vista libero, fondato su analisi approfondite e puntuali – ha detto il leader della Lega Matteo Salvini – la nostra eurodeputata Luisa Regimenti traccia qualche risposta con questo libro che ha il grande merito di fotografare in presa diretta i rischi e le opportunità della svolta epocale di cui siamo testimoni. Senza pregiudizi esplora i caratteri fondanti dell’Unione europea, stimolando analisi e confronti per affrontare con efficacia le inedite sfide del futuro”.

L’opera è edita da oVer Edizioni (www.overedizioni.it), “una casa editrice giovane e indipendente, nata nel corso della quarantena, che vuole raccontare il nostro tempo in modo semplice – spiega il fondatore Domenico Colotta – utilizzando la parola con disciplina e riflessione, nella speranza di rafforzare lo spirito critico del lettore. Questo saggio della Regimenti è un esempio di come si può affrontare un tema così complesso fruendone in modo scorrevole e propositivo, aprendosi a nuove e stimolanti prospettive di confronto”.

Il libro è scaricabile gratuitamente dalle piattaforme online Amazon, Kobo, IBS e Feltrinelli.

L’assemblea dell’Associazione per la previdenza e assistenza complementari

SERGIO CORBELLO
RIELETTO PRESIDENTE
DI ASSOPREVIDENZA

• Il nuovo Comitato direttivo 2020/2023
• Incentivi fiscali alla riqualificazione immobiliare e crediti d’imposta: nuove opportunità di
investimento per i fondi di previdenza complementare
Roma, 23 luglio 2020 – Sergio Corbello è stata riconfermato presidente di Assoprevidenza, l’Associazione per la
previdenza e assistenza complementari, al termine dell’assemblea dei soci che ha eletto il nuovo
Comitato direttivo per il triennio 2020-2023.
Vicepresidente vicario è Olivia Masini, vicepresidente Alessandro Zanon. Del direttivo fanno parte Alessandro
Baldi, Fabio Cappelloni, Giuseppe Chianese, Agostino Cingarlini, Luigi Di Falco, Ivonne Forno, Claudio
Graziano, Teresa Greco, Gabriele Livi, Graziano Lo Bianco, Franca Maino, Fabio Marchetti, Eugenio
Ruggiero, Pasquale Sandulli, Alberto Tosti, Pier Vaisitti, Gianfranco Verzaro.
L’ammodernamento del patrimonio immobiliare italiano può avere tra i finanziatori anche i fondi di previdenza
complementare. A certe condizioni i benefici fiscali che incentivano le operazioni di riqualificazione rappresentano
infatti interessanti opportunità di investimento. Un webinar su questo tema di grande attualità ha aperto i lavori
dell’assemblea. Alcuni fondi sono tuttora proprietari di grandi patrimoni immobiliari, altri potrebbero investire in
fondi alternativi (FIA) specializzati nella compravendita dei crediti d’imposta derivanti dagli incentivi fiscali. “Questi
investimenti – ha affermato il presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello nel suo intervento introduttivo –
potrebbero unire il risultato di un rendimento comunque remunerativo con l’eventualità di mettere a disposizione
dei propri iscritti un servizio di acquisto crediti a prezzo calmierato, così da agevolare lo stimolo a compiere
interventi di riqualificazione abitativa”. Tenuto conto della diffusione in Italia della proprietà della prima casa e
del fatto che, notoriamente, l’edilizia mette in moto più settori, si tratterebbe – ha tenuto a sottolineare Corbello
– di capillari investimenti nell’economia reale in grado di avere anche un impatto sociale.
Dopo un intervento a carattere tecnico-fiscale di Eugenio Ruggiero, hanno partecipato al dibattito la Presidente
di Assoimmobiliare Silvia Rovere – che sottolineato l’esigenza di “fare squadra” per riqualificare il patrimonio
immobiliare italiano e le nostre città -; l’Amministratore Delegato di Alternative Capital Partners Evarist Granata –
che ha sostenuto che il super Ecobonus “rappresenta un’opportunità unica per Casse e Fondi Pensione di
supportare i propri iscritti e l’economia reale tramite la riqualificazione energetica del patrimonio abitativo
nazionale”; l’Amministratore Delegato di INVIMIT sgr Giovanna della Posta, che ha illustrato il modello di
valorizzazione degli immobili pubblici, con il coinvolgimento diretto di investitori professionali: “Il Fondo i3 Dante,
primo esempio operativo di questo modello – ha affermato – consente di investire sull’economia reale e al
contempo contribuire all’abbattimento del debito pubblico”; il Direttore Generale di REAM sgr Oronzo Perrini,
che ha sostenuto l’importanza di disporre di infrastrutture sociali tecnicamente di avanguardia (RSA, strutture
sanitarie, studentati) per fronteggiare con successo emergenze sanitarie, anche di carattere pandemico.
Gli organi associativi di Assoprevidenza per il nuovo triennio sono stati completati con il Collegio dei Revisori (Fabio
Carniol Presidente, Eugenio Burani, Claudio Lesca) e il Collegio dei Probiviri (Loredana Pesoli Presidente, Luca
Laurini, Francesco Vallacqua).