Ferragosto; tra mito, rito e storia

Gran parte delle parole italiane, derivano dal greco e dal latino e il ferragosto, non poteva esserne l’eccezione. L’etimologia della parola, infatti, proviene dalla locuzione “Feriae Augusti” -18 A.C.-, periodo nel quale il primo Imperatore romano, Ottaviano Augusto -da cui prende il nome anche il mese di agosto-, proclamò il periodo di pausa dal lavoro (riposo di Augusto), come anche i contadini, dopo aver lavorato nei campi nel faticoso periodo estivo. Ancor prima di essere considerata una festività religiosa, quindi, era una festa pagana nel quale si celebrava, sia la fine del lavoro nei campi, sia la raccolta. Le feste pagane chiamate “Nemoralia” venivano celebrate tra il 13 e il 15 agosto, ed erano dedicate principalmente agli Dei del raccolto, dell’abbondanza e della fertilità. La dea Diana (spazio celeste), detta anche “la regina delle selve” o “Diana Lucina” era protettrice dei parti e delle gravidanze. Da festa pagana e laica a festività religiosa, ne passò di tempo e solo nel VII secolo, Papa Sergio I, scelse proprio la data del 15 agosto, per celebrare l’Assunzione in cielo della Vergine Maria, chiamata per questo “Festa dell’Assunta” -momento in cui, la madre di Gesù è stata accolta in cielo, con “anima e corpo”.  In molte città e borghi di Italia, soprattutto al Sud, hanno luogo processioni religiose in onore della Vergine Maria. Le strade si riempiono di curiosi e fedeli, che portano in processione statue della Vergine, addobbate con fiori e gioielli. Pur non essendo riconosciuta come una festa ufficiale, in molte parti del mondo vi sono celebrazioni proprio il 15 agosto, come ad esempio in Francia, Spagna (dove sono celebrati spettacoli e sfilate in abiti tradizionali), Irlanda il cui nome gaelico è “Féile Mhuire ‘sa bhFomhar”, secondo cui un bagno in mare, sarebbe una tradizione considerata di buon auspicio, al fine di ottenere una buona salute per tutto l’anno. In sud America, solo Colombia, Guatemala, Costa Rica, Cile e Venezuela festeggiano l’Assunzione. Mentre nella parte protestante del Nord Europa e in Bulgaria, non viene riconosciuta alcuna celebrazione. Il Canada ricorda la Vergine Maria, rappresentata con una stella nella bandiera della regione, con una festa solenne.
Indipendentemente che si sia credenti o meno, il 15 agosto, dovrebbe essere un momento di ri-connessione con le nostre radici storiche/culturali, per celebrare la vita, l’abbondanza e il presente, in una vita troppo spesso caotica.

Una biblioteca immersa nel verde; Altilibri

In Italia ci sono circa 3.500 librerie, di cui, in cinque anni, 2400 circa hanno chiuso. Anche il settore dei libri quindi è in crisi; i dati sono sempre più allarmanti, poiché l’acquisto dei testi cartacei è in costante diminuzione. Nel territorio italiano, le biblioteche sarebbero circa 11.000 strutture, con 18000 addetti; ce ne sarebbero quasi 3 ogni 100 km, ed una ogni 8000 abitanti, principalmente sparse nel Nord Italia. Le biblioteche racchiudono dei beni preziosi; l’odore dei libri antichi, il fruscio delle pagine, i fogli ruvidi sotto i polpastrelli delle dita e la possibilità di immergersi in letture, curiosando e trovando testi di difficile reperibilità. Nel susseguirsi degli anni, però, le biblioteche, da alcuni considerati “luoghi noiosi”, hanno acquistato diverse attività culturali, quali ad esempio, l’organizzazione di conferenze, di convegni di varia natura, oltre che alla promozione della lettura (per ogni fascia d’età), alla proiezione di film e visite guidate. L’Associazione Culturale Altilibri, il cui Prof. Nicola Comberiati ne è stato fondatore e promotore, chiesta alla Giunta Comunale la possibilità di utilizzare in comodato l’uso dei locali, per la realizzazione di una biblioteca (biblioteca Altilibri). Il Sindaco Luca Marocchi, del Comune di Arcinazzo Romano ha fortemente appoggiato la nascita di questa importante realtà culturale, agli Altipiani di Arcinazzo. Nel periodo invernale, la biblioteca è aperta per prendere i libri in prestito, mentre nel periodo estivo, la Biblioteca Altilibri, si trasforma in un vero e proprio centro culturale; con un vasto appuntamento di incontri per tutti. Domenica 13 agosto, due scrittrici: Maria Grazia Bragalone e Anna Lisa Lullo, si confronteranno con i loro scritti, mentre il 17 agosto, il Sindaco di Trevi nel Lazio, sarà ospite della Biblioteca, per parlare del fenomeno della transumanza, nei territori e nei luoghi limitrofi. Ivano Quattrini, sabato 19 agosto, presenterà il suo libro “Traiano optimus princeps” -L’Imperatore” democratico” fondatore dello Stato Sociale. Il 23 agosto, la biblioteca accoglierà uno spettacolo musicale/teatrale di Giuseppe Dolce. Anche i più piccoli e i ragazzi, troveranno la loro dimensione con una presentazione animata; la biblioteca, il 26 ospiterà l’autrice Carmen Burel Checon con il suo ultimo libro: “Il signor Senza Forma”. L’appuntamento del 27 agosto, per tutte le fasce di età, tratterà la “ricostruzione dinamica di un evento storico”, ad opera di Massimiliano Martellacci. Grande conclusione per quest’anno 2023, con la mostra dei ragazzi dell’Istituto Bonifacio VIII sul tema del “Viaggio “, con la premiazione dei vincitori del concorso di poesia “La bellezza che seduce”. La Biblioteca Altilibri è stata inserita nell’anagrafe delle Biblioteche italiane, con grande onore e soddisfazione, non solo per Arcinazzo Romano, ma anche per tutte le persone che, pur vivendo a Roma, amano gli Altipiani di Arcinazzo, dedicandosi con anima e cuore ad un progetto così importante.

“Unanimità”, l’urlo di libertà di Aaron Raschi


Dal 7 luglio è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Unanimità”, il nuovo singolo di Aaron Raschi. Il cantante tesse i fili di un discorso generazionale, in cui il fulcro dell’urto di libertà nasce dal bisogno di comunicare e incentivare la nascita di una collettività unita, coinvolgente e positiva.

Avvicinatosi alla musica sin dai primi anni della sua vita, la passione per il mondo musicale si formalizza tra i sedici e i diciassette anni, sotto forma di liberazione e come mezzo di conoscenza e interazione con gli altri.

Tre aggettivi che ti descrivono.

“Impulsivo, solare e testardo.”

Quando ti sei avvicinato alla musica?

“I miei genitori hanno sempre ascoltato tanta musica e, sin da quando ero piccolo, ho sentito una forte connessione con le canzoni. In particolare, sono cresciuto tra Bowie e Led Zeppelin; la passione per il ritmo risale a quanto ero molto piccolo.”

Hai partecipato a qualche concorso?

“Sì, nel 2021 ho partecipato al Festival di Stella Nascente a Rimini, vincendo la categoria 18-30, e ho fatto qualche concerto.”

Cosa rappresenta il nuovo singolo “Unanimità”?

“Si tratta di un singolo che si rivolge alle persone che hanno perso il senso di umanità. Con questo voglio valorizzare i singoli e il collettivo, o meglio, la capacità del singolo di sviluppare il collettivo e viceversa che, purtroppo, ai giorni nostri, non esiste più.”

Qual è il significato del titolo?

“È un urlo di libertà.”

Cosa c’è di te in questo singolo?

“Ci sono sicuramente tante cose del mio passato ma, di base, vi è l’idea della mancanza del concetto del “collettivo” ai tempi d’oggi.”

Villa di Traiano: appuntamenti ad alta quota

appuntamenti nel Comune di Arcinazzo Romano

Il Museo Civico Archeologico “Villa di Traiano”, situato nel Comune di Arcinazzo Romano, per tutto il periodo estivo, ha dato via a numerosi appuntamenti in un luogo senza tempo, per grandi e piccini. Uno dei fattori importanti per scegliere un luogo di villeggiatura, sicuramente è quello di far sì che tutta la famiglia sia rilassata, impegnata e ci si diverta, in un contesto di spensieratezza, per un benessere a 360° per il corpo e la mente. Spesso, si cercano attività per i più piccoli, che possano essere creative e gioiose. Il 4,5, 11,12 e 18 agosto (solo su prenotazione), con “Colori Naturali in Villa”, vi sarà la possibilità per i bambini dai 5 anni in su, di partecipare ad un laboratorio di pittura -con un minimo di 5 partecipanti ed un massimo di 20-, a cura dell’Associazione Manu&Ale, all’interno della Villa, grazie alla presenza di Alessandra ed Emanuela che terranno impegnati i bambini con grandi progetti per i piccoli pittori e in totale sicurezza, poiché il luogo è interamente recintato e videosorvegliato. I genitori nel frattempo, avranno la possibilità di visitare il Museo Archeologico della Villa, in totale relax. L’8 agosto alle ore 18.30, si terrà la presentazione del libro di Michel Emi Maritato “Aldo Moro una verità compromessa” (due giornalisti: Giulia e Luca, danno il via ad una pista di indagine, attraverso la collaborazione e alle testimonianze di terze persone, che inducono tra certezze e dubbi, per quali ragioni Aldo Moro, sia stato rapito e assassinato). Gli appuntamenti in Villa, proseguono con una cena sofisticata alle ore 20 “A tavola con Apicio -Non una semplice cena, ma un salto nel passato- (prenotazione obbligatoria a causa della limitazione dei posti). Il 13 e il 14 agosto, due appuntamenti culturali immancabili, tra il monologo alle ore 18 “L’amico di pietra” e la presentazione del libro di geopolitica internazionale, scritto nella località stessa, da Emanuela Gasbarroni, “L’Italia e la Guerra Fredda”. Il 16 agosto alle ore 18, vi accoglierà Piero Aloise, il poeta delle 3 vite “Calcio, Note e Poesia”. Gli appuntamenti in musica, vi aspetteranno il 20, 21 e 23 agosto si concluderanno in musica gli appuntamenti nella Villa di Traiano. Un concerto per ciascun giorno, alle ore 18, il primo sarà quello dell’Orchestra giovanile CeSMI e l’Istituto Musicale Kopavogur, Islanda (nell’ambito dello scambio internazionale musicale, promosso dalla Comunità Europea attraverso il progetto Erasmus), il secondo “Bach Wind Ensemble”, per concludersi il 23 agosto con “Ascensore! L’artista e il suo pubblico” (spettacolo teatrale e musicale). Numerosi anche gli eventi, che il Comune di Arcinazzo ha organizzato nella Piazza Santa Lucia (la piazza centrale del paese), come “un cuore per Arcinazzo”, serata di solidarietà e raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore (a cura della Pro Loco), o allo spettacolo musicale della sera di Ferragosto.

“Caffè” il nuovo singolo della cantante di Sanremo MonnaElisa

Elisa Malpezzi è una giovane cantautrice che, sin dalla tenera età, è cresciuta tra chitarre, musica e parole.
Assorbendo le varie sfumature delle canzoni dei 21 Pilots, Mara Sattei, Muse e sotto la supervisione del producer Giannaccini Gravante Matteo, inizia la registrazione del suo primo album da professionista.
Con la Kardia Ble Music Management firma un primo mini tour di 10 date tra agosto e settembre scorso, che le ha permesso di portare la sua musica per tutta l’Emilia Romagna.
Tra i tanti concorsi, partecipa ad AreaSanremo, passando la prima fase, poi la seconda, vincendo, alla fine, con il brano “Gaia”.
“Caffè” è il suo nuovo singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 7 luglio e in rotazione radiofonica dal 14 luglio.

Chi è MonnaElisa?
“È una ragazza di vent’anni che vive a Forlì, vuole diventare una musicista e si impegna tanto per farcela e per arrivare in alto.”

Come ti sei avvicinata al mondo musicale?
“Da sempre, perché i miei mi dicono che sin da piccola suonavo, dapprima giocando e suonando cose a caso. Sono sempre stata affascinata dalla musica e ho iniziato a suonare una chitarra elettrica grazie a un disco di Jimi Hendrix che ascoltavo. All’inizio pensavo di fare la chitarrista, ma poi il mio sogno è mutato e ho scoperto che l’Unione di canto e chitarra mi completa.”

Come e quando è nata l’idea del nuovo singolo “Caffè”?
“Risale a quasi un anno fa e nasce dalla necessità di liberarmi da una storia un po’ turbolenta. Avevo bisogno di una canzone leggera. Il testo è molto chiaro e semplice ma dietro ha molto di più. Ho cercato di alleggerire l’idea con una musica allegra e spensierata.”

C’è un filo conduttore in tutte le tue canzoni?
“Direi di no, perché a volte scrivo per me, oppure per gli altri, altre ancora in base alle situazioni e alle emozioni che vivo.”

È in programma un tour?
“Al momento sto facendo date estive, ad esempio l’8 agosto sarò al lido di Camaiore, il 17 al Courmayeur e il 1 settembre a Forlì.”

Il tuo sogno più grande?
“Il mio sogno è quello di esibirmi a San Siro. Inoltre, mi piacerebbe andare in Norvegia ma, di base, la musica è il mio sogno più grande.”

Festa del Vino e delle tradizioni; dall’11 al 12 agosto a Gete di Tramonti (Costa D’Amalfi)

La dieta mediterranea dovrebbe essere un vero e proprio stile di vita, piuttosto che un regime alimentare. Rispetto per il proprio corpo, per la biodiversità, per i prodotti stagionali, optando per tutto ciò che la nostra bella Italia, ci offre, gustando un po’ di tutto a piccole dosi, senza farci mancare nulla; pasta e dolci compresi. L’alimentazione sana previene disturbi cardiovascolari, aiuta a mantenere un peso corporeo equilibrato e il benessere psicofisico, soprattutto se accompagnato da un buon esercizio fisico. L’11 e il 12 agosto 2023, verrà celebrata la trentaduesima festa del Vino e delle tradizioni a Gete di Tramonti. Con il patrocinio della Regine Campania, della provincia di Salerno, Movimento e Turismo del Vino, Associazione Gete e Città del Vino, si inaugureranno 2 giorni all’insegna della convivialità, con l’apertura l’11 agosto alle ore 20.30 del percorso enogastronomico con i piatti tipici, proprio della dieta mediterranea, oltre che alla degustazione di vini della Costa D’Amalfi e dolci del maestro pasticcere di “Sal De Riso” e della pasticceria del Borgo. Il cibo e l’arte, vanno di pari passo, proprio per questa ragione, il famosissimo pittore napoletano Salvatore Rodriguez, allieterà le serate dell’evento, presso la Cappella Rupestre, insieme ad una interessantissima mostra fotografica inerente alla vita contadina (presso il cortile della Casa Padronale di Vitigliano). Per i più esigenti e amanti della musica, dalle 21 alle 24, Maryana Somma e Rosario Avella (Piazza Gete), faranno da colonna sonora all’evento. Numerosi gli show, dislocati nei dintorni, come il “live show” di Nello Cuccurullo o la musica travolgente dei balli Popolari di “A Paraza Ro Tramuntan”. Il 12 agosto, secondo ed ultima serata della festa, Musica no stop, tra Tony Manero (Piazzale della Chiesa), “I Discete” (Cortile Cardamone) e la musica di Filly Lupo (Piazza Gete), il tutto accompagnato sempre da stand enogastronomici. Aspettare l’alba, in compagnia dell’ottimo vino, dei prodotti tipici del luogo e della musica, non sarà particolarmente difficile.