“Buoni spesa lumaca e famiglie ancora in attesa. Succede a Roma, dove in tempi di Covid, sono numerosi i cittadini beneficiari che stanno ancora aspettando i ticket per l’acquisto di generi alimentari: una opportunità messa in campo dalle istituzioni per alleviare la sofferenza economica e dare un minimo di sostegno ai nuclei familiari in difficoltà. Continue reading
Giu 09
V MUNICIPIO: R. MUSSOLINI (CON GIORGIA)-F.CASTELLANI (FDI). PARCO LORIEDO MUORE. RAGGI E DELLA CASA, DOVE SIETE?
Roma, 9giugno 2020 – «Il Parco di Piazzale Loriedo, chiuso al pubblico da tre anni, simboleggia il fallimento dell’inscindibile coppia Raggi-Della Casa nel IV Municipio. La (ex) Presidente Roberta Della Casa e la sindaca Raggi ignorano da tempo i ripetuti appelli fatti dai cittadini e dai comitati di quartiere di Colli Aniene perché il Parco finalmente venga riqualificato e riaperto al pubblico.

L’area verde, un autentico gioiello, è chiusa dal 2017, quando viene posto sotto sequestro, per abusi edilizi, il chiostro-bar. Ma, da un accesso agli atti, chiesto nell’ottobre 2018 alla Polizia Municipale dal comitato di quartiere “Colli Aniene Bene Comune”, risulta che il sequestro riguarda esclusivamente il chiostro-bar, non anche l’area verde.
Da allora tutti gli appelli per la riapertura del Parco, purtroppo, sono però caduti nel vuoto. E cos’altro se non una beffa sono stati gli estemporanei lavori di sfalcio dell’erba fatti in occasione del sopralluogo della allora Presidente Della Casa e della Sindaca Raggi nello scorso mese di Giugno, due giorni dopo l’allarme lanciato dalla ASL Roma 2 riguardo la possibile diffusione del virus legionella a causa del ristagno di acque putride nella vasca della fontana del Parco?
Anche in quell’occasione foto, dirette social, sorrisi, proclami, promesse, ma nulla di concreto. Nel vuoto è caduta anche una nostra interrogazione al Campidoglio, al IV Municipio e agli uffici tecnici interessati per chiedere chiarimenti riguardo le sorti del Parco. Per tutta risposta, infatti, abbiamo assistito al consueto, vergognoso rimpallo di responsabilità e competenze che ovviamente, non ha portato risultati.Nella notte tra il 7 e l’8 Giugno scorso, infine, ignoti delinquenti hanno recato l’ennesima offesa al parco, devastando il chiostro bar.Non possiamo tollerare oltre questa situazione.
La Riserva Naturale di Colli Aniene rappresenta una risorsa straordinaria per la Città e per il IV Municipio, dal punto di vista sociale, ambientale e culturale.Per questo siamo tornati ad interrogare l’amministrazione capitolina, proprietaria, tramite il Dipartimento Tutela e Ambiente, del Parco, perché finalmente si faccia chiarezza e si attribuiscano le diverse competenze, e perché chi deve si attivi per bonificare, riqualificare e restituire a Roma, a Colli Aniene, al IV Municipio, ai cittadini, il Parco di Piazzale Loriedo».Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, e Francesco Castellani, portavoce del Circolo Settecamini di Fratelli d’Italia.
Giu 09
Campidoglio, domani lezione online della Scuola di formazione su etica del dipendente pubblico. Sarà tenuta dal consigliere della Corte dei Conti Vito Tenore

Roma, 9 giugno 2020 – Proseguono le lezioni online della Scuola di formazione capitolina, che durante il lockdown hanno registrato oltre 7mila partecipanti. Domani, dalle ore 9 alle ore 13, si svolgerà il corso ‘Etica del pubblico dipendente e responsabilità disciplinare’ tenuto da Vito Tenore, magistrato della Corte dei Conti. I lavori saranno introdotti da Antonio De Santis, assessore al Personale di Roma Capitale.
Vito Tenore è Consigliere della Corte dei Conti, docente di diritto del lavoro pubblico presso la SNA, docente titolare presso Scuola Perfezionamento Forze di Polizia, docente aggiunto Scuola Polizia Tributaria e Scuola Ufficiali Carabinieri. In precedenza è stato Funzionario della Banca d’Italia, Magistrato Ordinario, Magistrato Militare, Avvocato dello Stato. Il 2 maggio è stato insignito della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica.
“Ringrazio Vito Tenore per essersi reso disponibile, a titolo gratuito e per la quarta volta, a condividere il suo vastissimo patrimonio di competenze e conoscenze con i dipendenti capitolini. Si tratta di un vero e proprio valore aggiunto per la nostra Scuola di formazione, che si sta sviluppando e configurando progressivamente come una miniera di opportunità. Il corso che si svolgerà domani incarna perfettamente il nostro approccio: l’etica del lavoratore e la sua crescita professionale sono concetti inscindibili”, sottolinea l’assessore al Personale Antonio De Santis.
Tra i principali temi che verranno affrontati nel corso di domani: l’etica dei comportamenti del dipendente di Roma Capitale; la disciplina e i nuovi tempi del procedimento disciplinare e la natura dei termini; segnalazioni di danni erariali alla Corte dei Conti e di reato alla Procura: ruolo del dirigente; la difesa in giudizio del Comune; le novità nel nuovo decreto 25 maggio 2017 n.75 sul pubblico impiego attuative della legge Madia.
Giu 09
Alessandra Zorzi (AT): “Una Giustizia ritardata è una Giustizia negata
Tutto sta tornando alla normalità, aprono le palestre, i locali, ma non i Tribunali. La confusione regna sovrana e gli studi legali sono completamente in balia di una situazione che si sta prolungando più di ogni ragionevole comprensione.

Ogni Tribunale può adottare un proprio protocollo; per capire se e come verrà fatta udienza o chiedere delle copie, un Avvocato deve impazzire. Molte udienze sono state differite anche oltre il 2021. La Giustizia è ferma e ci sarà un probabile, se non sicuro, ingorgo. Non sappiamo se le conseguenze della pandemia siano alle fasi finali o addirittura a quelle iniziali, ma la realtà organizzativa della giustizia italiana mostra quotidiani e preoccupanti mancanze organizzative. Il delegato di Assotutela per il veneto Avv.Alessandra Zorzi esprime la propria preoccupazione a seguito di una difficile ripresa delle attività dei tribunali.
“La Giustizia è ferma. E chi ne fa le spese non sono solo gli Avvocati, ma tutti i cittadini: Giustizia ritardata è Giustizia negata. Le proteste non sono valse a nulla sin’ora… ma la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha “ripreso” l’Italia per questi motivi. E tutti i cittadini, in caso di condanna, la pagheranno cara anche dal punto di vista economico. La severa ammonizione della corte di Strasburgo ha suonato il campanello d’allarme al quale è necessario porre al più presto rimedio.
La tutela dei cittadini è (o almeno dovrebbe essere) il compito principale della giustizia italiana. E mentre gli Avvocati vogliono tornare in aula, in virtù del loro ruolo istituzionale, sembra che nessun altro si assuma il compito di farlo.”
La giustizia sembra sia stata messa all’ultimo posto nella scala delle priorità ed attualmente rappresenta il settore più rallentato nella fase post pandemia ormai iniziata da più di un mese. E ciò non può essere tollerato.
Conclude in una nota Alessandra Zorzi, delegato per Assotutela nel Veneto
Giu 09
OPERAZIONE ANTIDROGA “ERBA DEL CAMPO” 10 RESPONSABILI ARRESTATI SEQUESTRATI OLTRE 1 QUINTALE DI STUPEFACENTE, 3 BOLIDI E 10.000 EURO IN CONTANTI
Il dispositivo di contrasto ai traffici illeciti ha consentito di ricostruire la commercializzazione di ingenti quantitativi di marijuana nelle aree urbane vicentine maggiormente frequentate da “universitari e ragazzini” da parte di un sodalizio criminale composto da soggetti per lo più di nazionalità serba e di eseguire 10 misure cautelari personali sul conto di altrettanti indagati. Sequestrati oltre 1 quintale di stupefacente, 3 bolidi e € 10.000 in contanti.

I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, con l’ausilio delle due unità cinofile del Corpo in servizio alla sede, hanno dato esecuzione a dieci misure cautelari personali per i reati di traffico e spaccio di marijuana, disposte dal G.I.P. del Tribunale di Vicenza. In particolare, sono stati raggiunti da misure di custodia cautelare in carcere i soggetti serbi TASIC Ivan, 42enne residente ad Altavilla Vicentina (VI) [che si trovava già agli arresti domiciliari], PETKOVIC Miro, 29enne residente a Vicenza, VUCKOVIC Nikola, 22enne residente ad Altavilla Vicentina (VI) e MILOJEVIC Pero, 52enne domiciliato in Altavilla Vicentina (VI) [che si trovava già ristretto presso la Casa Circondariale di Vicenza], l’indagata di nazionalità rumena NEAGA Andreea Vasilica, 31enne residente in Altavilla Vicentina (VI) e l’italiano IPPINO Nicolas, 23enne residente a Caldogno (VI), mentre con lo stesso provvedimento magistratuale sono stati posti agli arresti domiciliari il cittadino serbo SAVIC Stanoje, 54enne residente a Schiavon (VI) [che, tuttavia, si trovava già ristretto presso la Casa Circondariale di Vicenza e, dunque, vi è rimasto] e gli italiani MILANI Matteo, 25enne residente a Padova e CONFORTO Matteo, 48enne residente a Monticello Conte Otto (VI). Un ulteriore soggetto serbo, N.N., 24enne domiciliato in Altavilla Vicentina (VI), anch’egli destinatario di misura cautelare personale, è risultato, allo stato, irreperibile.
L’intervento antidroga del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, eseguito nel contesto dell’operazione di servizio denominata “ERBA DEL CAMPO”, ha concretizzato l’esito di investigazioni sviluppate con informatica operativa e parallele tecniche tradizionali di osservazione e pedinamento, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vicenza e volte a contrastare l’illecito fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Responsabile dell’illecito commercio di sostanza vietata è risultata un’organizzazione criminale attiva nel vicentino e composta per la maggior parte da soggetti di nazionalità serba, che gestiva un traffico “all’ingrosso” di elevati quantitativi di stupefacente trasportati dalla Spagna all’Italia, a mezzo di autoarticolati, attraverso il valico di Ventimiglia (IM). Una volta usciti al casello autostradale di Montecchio Maggiore (VI), gli autoarticolati scaricavano lo stupefacente nel territorio vicentino e gli indagati, dopo averlo stoccato all’interno di box/garage, provvedevano a rivenderlo, nell’ordine di vari chilogrammi, a numerosi altri soggetti sia nelle aree urbane maggiormente frequentate da “universitari e ragazzini” (cit. testuale da indagini tecniche) della provincia berica che nel territorio di Padova e Venezia. Nella prima fase delle indagini, il 9 dicembre 2019 TASIC Ivan era già stato arrestato in flagranza di reato ad Altavilla Vicentina (VI), poiché trovato in possesso di circa 9,6 chilogrammi di marijuana, oltre a 4.000 euro in contanti e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il 9 maggio u.s., inoltre, MILOJEVIC Pero e SAVIC Stanoje erano stati tratti in arresto a Montecchio Maggiore (VI) e Creazzo (VI), a seguito della perquisizione di due box- garage all’interno dei quali i finanzieri avevano rinvenuto, nella disponibilità dei predetti, oltre 77,5 kg. della stessa sostanza vietata.
Il dispositivo di contrasto ai traffici illeciti ha portato, in definitiva, a ricostruire i vari passaggi illeciti della droga, consentendo di rilevare che gli indagati hanno gestito, dall’ottobre 2019 al giugno 2020, un rilevante traffico di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nel corso dell’operazione sono stati anche sottoposti a sequestro preventivo n. 3 autoveicoli (una BMW serie 420D, una Mercedes GLK 220 e un’Audi A6 3.0, di valore complessivo pari a circa 200.000 euro) nella disponibilità degli indagati TASIC Ivan, PETKOVIC Miro ed IPPINO Nicolas, i quali sono risultati caratterizzati da profili di sproporzione tra i valori ed i beni patrimoniali posseduti in relazione alla scarsità o, addirittura, all’assenza di redditi e/o di attività economiche svolte.
Inoltre, i contestuali provvedimenti di perquisizione locale e personale emessi dalla Procura della Repubblica di Vicenza sul conto, nel complesso, di n. 17 soggetti indagati, hanno portato al sequestro di altri 5,5 kg. di marijuana e porzioni di piante di cannabis, n. 22 telefoni cellulari, 7.400 euro in contanti, n. 3 bilancini di precisione, n. 1 computer, n. 20 sim card, materiale per il confezionamento dello stupefacente e vari appunti manoscritti.
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle beriche si inquadra nell’alveo della costante azione del Corpo finalizzata al controllo economico del territorio, a contrasto dei traffici illeciti e, in particolare, del grave fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti attraverso la disarticolazione dei gruppi organizzati di criminali.
Giu 09
“Elisabetta” dedicata alla Regina da Igor Nogarotto
Dopo il successo di “Eleonora sei normale”, progetto sui disturbi alimentari, il secondo singolo del cantautore Igor Nogarotto estratto dall’album “D Di Donne” è “Elisabetta” tributo all’icona mondiale della longevità e della salute la Regina del Regno Unito ELISABETTA II.

Nel video tanti volti noti del mondo dello spettacolo che hanno voluto omaggiare la Regina Elisabetta: da Giuseppe Giacobazzi, Marco Della Noce, Leonardo Manera e Giorgio Verduci colonne storiche di Zelig, a Capitan Ventosa e Cristiano Militello di Striscia la notizia, a BAZ di Colorado, a Marco Sentieri Festival di Sanremo 2020
Il brano “Elisabetta” è dedicato all’icona delle donne, Elisabetta II, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth, 94 anni compiuti lo scorso 21 aprile (1926), simbolo nell’immaginario collettivo mondiale di salute e longevità; Elisabetta che tra aprile e maggio (appena per la 4° volta in 68 anni di Regno) ha rilasciato dichiarazioni, parlando del coronavirus, lanciando messaggi di speranza come: “Vinceremo e torneremo insieme” e “Mai mollare”.
Videoclip “Elisabetta”: https://youtu.be/ms3lCWsvG_4
Regia di Igor Nogarotto – Montaggio di Frankenstein Senior – Modellazione e animazione 3d di Antonio Rafanelli
Descrivendo il momento di difficoltà economica del Paese, l’autore Igor Nogarotto, indebitato con la sua compagna, dichiara di tentare la fortuna cercando una HIT perché: “Elisabetta noi senza tetto, ti canto e spero di avere successo, così poi ti restituisco tutto”.
“Elisabetta” è la seconda tappa dell’iter di brani interamente dedicati al mondo femminile, tutti facenti parte del concept album di Igor Nogarotto dal titolo “D Di Donne”: mentre in “Eleonora sei normale” si è affrontata una tematica riflessiva come i disturbi alimentari in “Elisabetta” si tratteggia il lato più ironico e giocoso della Donna.
Le scene del video vedono alternarsi personaggi televisivi noti al grande pubblico quali le colonne storiche di Zelig Giuseppe Giacobazzi, Marco Della Noce, Leonardo Manera e Giorgio Verduci, poi Capitan Ventosa Fabrizio Fontana e Cristiano Militello di Striscia la notizia, BAZ di Colorado ed RDS, Marco Sentieri finalista Sanremo 2020, Giovanni Germanelli, Stefano Ferrini ed Elena De Stefano di Radio Piombino, Salvatore Riso di Radio L’Olgiata, la cantastorie romana Nicole Riso, Alessandro De Gerardis di RAI Isoradio, la scrittrice Mariavittoria Strappafelci, oltre ai contributi da tutta Italia (e non) di Alessia Luce e Gianluca (Asti), Romilda (Sassari), Ylenia e Camilla (Lecco), Diego (Napoli), Elisabetta e Davide (Bologna), Salvo (Palermo), Didi (Roma), Roberto (Reggio Calabria), Sara e Francesca (Cuneo), Elena (Prato), Silvia (Rovigo), Marco (Milano), Ivan (Padova), Alessandro (Lecce), nonché Liza e Ivan da Budapest.
Il progetto “Elisabetta” segue il brano “Eleonora sei normale” che ha avuto un enorme successo mediatico (è stato anche trasmesso a “Striscia la notizia”) ed una grande approvazione popolare nel trattare una tematica delicata come i disturbi alimentari (bulimia, anoressia, obesità ed altri DCA), patologia di cui si parla ancora pochissimo ma che colpisce giovani e bambini con i primi sintomi che si manifestano già dagli 8/10 anni, malattia che rappresenta la prima causa di morte dopo gli incidenti stradali tra i giovani e giovanissimi (particolarmente tra i 12 e i 25 anni). La campagna di sensibilizzazione, che vede testimonial Capitan Ventosa di Striscia, continua e grazie alla collaborazione con ALI DI VITA, da tutta Italia si sono già messi in contatto con l’associazione per chiedere aiuto più di 50 ragazzi che soffrono di disturbi alimentari.
Social Igor Nogarotto:
https://www.instagram.com/igornogarottosamigo/
https://www.facebook.com/igornogarottoofficial/