MASCHERINE A ROMA : BENVENUTI (ECOITALIASOLIDALE) BENE NUOVE SANZIONI PER CHI GETTA LE MASCHERINE IN STRADA, MA NESSUNO SI PREOCCUPA DI REALIZZARE UNA ADEGUATA RACCOLTA E DEL POSSIBILE INQUINAMENTO

Per contenere la diffusione del contagio  dal Coronavirus in questa fase successiva , ancora non  tutte le Farmacie sono fornite di mascherine a 50 centesimi l’una più IVA, ed ora nella Capitale la Sindaca Raggi ha annunciato di voler rafforzare le sanzioni, con una apposita ordinanza, nel caso in cui si gettano in strada. Si stanno ipotizzando multe più severe in caso di abbandono in strada di guanti e mascherine rispetto al semplice rifiuto, tra i 75 e i 450 euro.

Un provvedimento giusto nel caso in cui però, come da tempo sosteniamo – vi sia un programma articolato in merito alla raccolta e smaltimento dei dispositivi che se non ben programmato potrebbero causare, un gigantesco disastro ambientale oltre che un rischio di carattere sanitario.
E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, green manager ed esperto nella gestione dei rifiuti. 
Non comprendiamo perché non si possa programmare  una raccolta apposita magari con contenitori simili a quelli utilizzati per la raccolta dei farmaci all’ingresso delle farmacie, da posizionare anche all’ingresso dei supermercati e centri commerciali e non solo affrontare il problema dalla semplice sanzione, peraltro un effetto deterrente difficilmente da applicare da Vigili Urbani che dovrebbero cogliere il trasgressore proprio mentre getta il dispositivo in terra.
Sul tema delle mascherine vi sono quindi complessivamente una serie di problematiche inerenti i vari approvvigionamenti, acquisti, indicazioni del fai da te, ma anche la considerazione di un possibile inquinamento che si potrebbe  produrre nei mari e nell’ambiente con l’errato conferimento. Un problema che si vorrebbe risolvere nella Capitale da parte della Sindaca Raggi  con una semplice sanzione. Per noi non è la strada giusta -conclude Benvenuti- sicuramente dovrebbe arrivare dopo o parallelamente alla pianificazione di una adeguata straordinaria programmazione inerente la raccolta e lo smaltimento.

ECOITALIASOLIDALE

E’ dell’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale Sangiovanni addolorata l’eccellenza italiana di Assotutela 2019-2020

“Sono un semplice infermiere…La mia unica grande medaglia è il sorriso dei miei Pazienti…”Ci accoglie cosi,il Dott Milano Michele Cpsi dell’Ospedale Sangiovanni di Roma ,Designato da Assotutela come eccellenza italiana in ambito sanitario e Sociale.Nasco a Teora – ci racconta- un piccolo Paesino Irpino nel 1965,ero poco più di un ragazzino quando il terremoto del 1980 rase al suolo il mio paese,morirono molte persone, persi degli affetti,ho ancora vive davanti agli occhi, le immagini dei corpi inghiottiti nelle crepe che si aprirono nel terreno,La protezione civile non esisteva ancora e gli aiuti iniziarono ad arrivare solo quarantotto ore dopo….Fu proprio questa bruttissima esperienza che mi ha segnato per la vita,che ha rafforzato in me la già presente idea di dover dare il mio contributo concreto nella Sanità. Inizia cosi, a seguito di un’intensa formazione, nel 1994 la mia splendida Avventura d’infermiere presso L’ospedale Sangiovanni Addolorata
Vi definiscono Eroi,anzi a lei viene addirittura conferito il titolo di eccellenza, quali sono le sue impressioni? 
Eroi, si, ci hanno definito cosi,osannandoci, cantando per noi,dedicandoci disegni, pensieri,striscioni, che sicuramente ci hanno fatto piacere, ma sono rimasti fini a se stessi. Io non sono un eroe, non mi sento tale, nessuno di noi infermieri lo è -Siamo Infermieri questa è l’unica verità. Non nascondo che il titolo conferitomi da Assotutela mi inorgoglisce molto, non me lo aspettavo,la cosa mi ha colto piacevolmente di sorpresa. Per questo Ringrazio Assotutela tutta non tanto per il titolo conferitomi, quanto per il profuso impegno che mettono nelle loro opere sociali, e per la costante vicinanza che il Presidente e tutti gli associati hanno nei confronti di noi operatori sanitari. Molte sono le iniziative sociali di Assotutela alle quali ho preso parte,e continuerò a prenderne parte, come il consegnare regali ai bambini nei reparti Oncologici, consegnare loro le Calzette alla Befana, allietarli con la Clownterapia o con la Musicoterapia. L’emergenza Covid, ha arrestato l’attività di promozione sociale?
No,molte sono state le attività svolte da Assotutela che mi hanno visto tra i protagonisti in questo periodo di Covid ,come la raccolta e la consegna di cibo a chi ne avesse manifestato il bisogno, oppure la realizzazione e la distribuzione di mascherine home made. 
L’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’AO San Giovanni Addolorata di Roma, dove lei lavora, ha ottenuto l’accreditamento dalla Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED) può fornirci qualche informazione più dettagliata?
Si tratta di un prestigioso riconoscimento nazionale che certifica l’elevata qualità e gli standard di eccellenza raggiunti presso la nostra unità. Poche le strutture accreditate in Italia. Noi siamo l’unico centro nella Regione Lazio e nel Centro-Sud Italia ad aver ricevuto tale importante accreditamento. Il processo di accreditamento professionale SIED è volontario e basato su rigidi e stringenti requisiti di qualità periodicamente aggiornati e caratterizzato da verifiche ispettive periodiche condotte da professionisti SIED in collaborazione con un organismo Certificatore esterno, il Kiwa CERMET che analizzano e valutano la conformità sia degli aspetti tecnico-professionali, sia quelli organizzativo-gestionali.
Il Grande lavoro svolto da tutto il team ci ha portato a questo successo, siamo tutti pronti e coesi per raggiungerne ancora molti altri.
In che modo l’emergenza vi ha fatto ridimensionare il modus operandi? Sotto i camici e le mascherine ci sono degli esseri umani preoccupati per i loro pazienti, per i loro cari e, se resta loro il tempo, anche per se stessi. Ci sono diverse situazioni critiche da affrontare in questo periodo. Si lavora in modo professionale, ma con la paura di potersi ammalare anche se abbiamo i dispositivi di protezione individuale. Per noi la realtà della gestione dell’emergenza ospedaliera è quotidiana, ma non a questi ritmi e modalità. Si tratta di un problema eccezionale anche per noi, nonostante siamo abituati più di altri a vivere situazioni complicate. Si ha sempre paura di portarsi addosso qualcosa, di portare a casa l’aspetto contagioso della malattia, perché il contagio è un aspetto che dobbiamo mettere in conto e la nostra prudenza è costante. I nostri livelli di allerta sono più alti, siamo più attenti e molto più protetti, ma comunque siamo umani e la Paura c’è. Colgo l’occasione per sensibilizzare tutti quanti a rispettare le misure di sicurezza, il periodo più difficile è proprio questo,impegniamoci tutti affinché non si torni a cadere nel baratro del lockdown

MARITATO EMANUELA MARIA

Servizio pubblicitario:

Covid nel Lazio, notizie in “lock down”

di Michel Emi Maritato

Ufficialmente il sistema “ha retto” ma è strage nelle Rsa e i tamponi sono insufficienti Continue reading

Ecco la tassa Covid: sugli scontrini arriva l’aumento da 2 a 4 euro

Il caos e la situazione di emergenza regnano sovrani. La fase 2 prevede la riaperuta di quasi tutte le attività che potranno riprendere il loro lavoro rispettando alcune misure di precauzione.

Le assolute difficoltà economiche degli imprenditori sembrano aver creato la assurda “tassa Covid”, un surplus che va da 2 a 4 euro (con tanto di voce sullo scontrino) per le spese di sanificazione e messa in sicurezza del locale.
Il delegato per il Veneto di Assotutela Alessandra Zorzi interviene difendendo  i consumatori che si ritrovano a dover pagare obbligatoriamente una tassa inesistente.
“Si tratta di una tassa che alcuni esercenti si sono di fatto inventati e che non trova nessuna giustificazione dal punto di vista legislativo. Sicuramente gli esercenti stanno sostenendo dei costi non previsti prima del Covid, costi che potrebbero giustificare un lieve aumento dei prezzi.Tuttavia, la sanificazione dei locali è necessaria al fine di tutelare il diritto alla salute dei cittadini e dei clienti, e non può, a mio avviso, essere oggetto di tassazione.Invitiamo pertanto i cittadini a segnalare l’eventuale presenza di tale nomenclatura sugli scontrini”
Conclude Alessandra Zorzi, delegato per Assotutela nella regione Veneto.

Quando la politica lasciava il segno: 32 anni fa moriva Giorgio Almirante

Arte oratoria e cultura da vendere, il ricordo di Giorgio Almirante è ancora vivo in tutti noi. Un uomo che ha saputo farsi apprezzare da tutti indipendentemente dagli ideali politici che rappresentava.

Quando nel giugno del 1984 Almirante si recò ai funerali del segretario del Partito Comunista Enrico Berlinguer venne accolto con affetto da tutti i partecipanti.
“Giorgio Almirante fu un grande uomo prima di essere un grande politico, a 32 anni di distanza dalla sua scomparsa lo ricordiamo con grande affetto ed ammirazione. Lui dovrebbe essere un esempio per tutti i politici di oggi”
Conclude in una nota il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato

Lutto nel Giornalismo: è morto Claudio Ferretti

Si è spento all’età di 77 anni il noto giornalista Claudio Ferretti, storica voce di Tutto il Calcio minuto per minuto.
“Notizia che ha scosso me e tutto l’ambiente del giornalismo, era un collega simbolo e fonte dell’informazione, lei mie più care e sincere condoglianze alla sua famiglia”
Dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.