Per l’Ama centro e periferia pari non sono

Trasferimento temporaneo di operatori da Roma est al centro. Peggiora la situazione rifiuti

“Ci lascia piuttosto perplessi la disposizione Ama, di cui siamo venuti a conoscenza, che trasferisce temporaneamente dipendenti addetti alla raccolta dei rifiuti dal VI Municipio al centro storico. Si ripropone, in tal modo, la differenza tra cittadini di serie A e cittadini di serie B”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Si tratta di una scelta preoccupante che attesta che i problemi dei rifiuti di Roma ricadono sempre sulle periferie. Il VI Municipio, infatti, è tra i territori romani più martoriati e che più hanno lottato per arrivare a una diversa gestione dei materiali di scarto. Basti pensare – continua il presidente – alla battaglia in corso contro il Tmb di Rocca Cencia e al biodigestore sventato all’Agricola Salone. Togliere personale ai municipi periferici significa cassonetti traboccanti e condizioni igieniche precarie che inducono uno stato di emergenza perenne. Occorre capire, per chi ancora non ci fosse arrivato, che il problema è strutturale. Servono più assunzioni, serve il ‘porta a porta’ e una differenziata spinta che punti al recupero di materia, serve la garanzia della salute dei cittadini e dei territori. Soprattutto – conclude il presidente – serve una amministrazione che non discrimini tra quartieri. Roma è soprattutto la sua periferia. No a incomprensibili divisioni tra periferie inguardabili e centro vetrina per il turismo”.

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