Tasse: la stretta del Portogallo

Le direttive arrivano direttamente da Lisbona e porteranno per tutti i pensionati o professionisti, che avevano deciso di trasferirsi per risiedere in Portogallo, di godere dei benefici fiscali in vigore. Addio, quindi, al regime di tassazione non più speciale che attualmente prevede una imposta fissa del 20% per i professionisti e del 10%, per i pensionati che da 3 anni, inoltre, godevano anche di una esenzione dal pagamento di imposte), un beneficio di cui hanno goduto negli ultimi tempi, oltre 10.000 persone. Tale “novità”, comunicata da Antonio Costa il primo ministro, che ha “tale mantenimento, equivarrebbe a prolungare una ingiustizia fiscale e sarebbe un modo indiretto per continuare a far aumentare i prezzi del mercato immobiliare, con un blocco degli aumenti degli affitti”. Infatti, secondo delle ricerche effettuate recentemente, partendo dall’ inizio del 2010, fino ad arrivare agli ultimi 2 anni, il costo degli alloggi è aumentato del 78%, ragione per cui, il governo starebbe discutendo, con le associazioni di inquilini e proprietari, una soluzione soddisfacente per tutti.

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