Iniziativa 9 Maggio: “partecipazione popolare per una società più equa”

“Le ultime elezioni europee con la schiacciante vittoria dell’astensionismo hanno dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, quanto siano forti e pericolosi in Italia il divario e lo scollamento tra comunità ed istituzioni, tra elettori ed amministratori: con i primi, per gran parte indifferenti alla società che cambia, con i secondi incapaci di essere realmente vicini alle istanze e ai diritti del popolo. Per Iniziativa 9 maggio, è chiaro ed evidente quanto sia necessaria e improcrastinabile una rivoluzione culturale, una rigenerazione morale e civile, che ridia centralità politica e sociale al cittadino. E a partire da cosa? Innanzitutto vanno cancellate tutte quelle pseudo norme che, a priori, abbandonano per strada i più deboli, creando ghetti e spigoli dello scarto. Occorrono regole chiare che rispecchiano una convivenza plurale senza dimenticare di alimentare la memoria. Ma le regole sono gli elementi costitutivi delle istituzioni e queste ultime sono gli strumenti che utilizziamo per organizzare e coordinare i comportamenti sociali in modo che questi possano concorrere nel modo più efficace al benessere collettivo, pertanto devono essere eque, solidali che salvaguardano la dignità d’ogni essere vivente. Gli italiani, cosi come i popoli d’Europa, hanno diritto di conoscere e di essere messi nelle condizioni di assumere ogni determinazione nella consapevolezza che sono informati correttamente. Se cambiamento dev’esserci sia guardando con fiducia all’Europa che con tutte le sue carenze e i difetti resta l’unica vera speranza per i nostri giovani. E l’italiano non deve assolutamente divenire uomo-massa poiché ciò implicherebbe un pericoloso azzeramento valoriale che mette a rischio le basi della nostra stessa libertà di giudizio, e della conseguente capacità di operare nel mondo. Occorre una rigenerazione ad ampio raggio, come detto, che funziona solo se sentita e spontanea per cristallizzare il principio secondo cui la gente non riceve per – “cortesia” – ma è “padrona” del percorso che intende intraprendere, tracciando il solco come “destino”. Un percorso in cui libertà e partecipazione siano le basi fondamentali della società. C’è bisogno dell’impegno consapevole ed attivo di tutti, ad ogni livello e senza paura. È necessario avere una politica alta, illuminata, vera, fatta da tutti, per tutti, nell’interesse e per il bene di tutti. La politica deve identificarsi con la centralità della persona, emanando norme eque, semplici. Lo Stato deve avere una burocrazia snella ed essenziale e si deve dotare di un programma economico che coinvolga i cittadini e che affronti seriamente le difficoltà quotidiane degli italiani. Siamo nel pieno di un declino economico, sociale, demografico europeo (e italiano in Europa) che pare non conoscere fine, ci tocca valutare il tasso di “sostenibilità” del Belpaese in prospettiva futura. Dipende da noi, se siamo in grado di agire nel presente pensando agli effetti futuri di ciò che facciamo. La Francia con il voto di Domenica 7 Luglio è l’esempio che la partecipazione al voto dei cittadini, anche in situazioni estreme, diventa il vero metro di misura della Democrazia. Così in una nota il Gruppo esplorativo “Prospettive Future” impegnato a ricercare forme diverse per rilanciare la partecipazione dei Cittadini nella vita socio – politica – economica dell’Italia e della Unione Europea. In attesa dell’Assemblea Generale prevista per il prossimo settembre (Carmela Tiso Attilio Arbia, Carla Sacchini, componenti del Gruppo Esplorativo di Iniziativa Nove Maggio)

Maltempo, Confeuro: “Effetto crisi climatica? Rischi anche per agricoltura”

“Si scrive maltempo, si legge crisi climatica? È chiaro ed evidente che i fenomeni atmosferici in atto nel nostro paese in questo primo scorcio d’estate – ma non solo – non possono definirsi normali o comunque dirsi in linea con le medie stagionali: alluvioni e frane tra Cogne e Cervinia, tromba d’aria nel ravennate, chicchi di grandine come palle da golf in provincia di Matera. Mentre in molti territori del Belpaese, al contempo, il caldo torrido ha già preso il sopravvento. Insomma, siamo di fronte a eventi meteorologici estremi, contraddittori, che devono essere analizzati adeguatamente e non posso essere sottovalutati dalla politica e delle istituzioni, che a loro volta non devono commettere nemmeno l’errore di “normalizzare” il cambiamento climatico. Visto e considerato che proprio quest’ultimo – Confeuro lo sottolinea con forza – sta determinando impattanti conseguenze sui territori e sulle popolazioni mondiali. In particolare sulla agricoltura, i cui effetti si stanno mostrando davvero in maniera molto negativa: dal degrado del suolo alla devastazione delle coltivazioni, dalle rese più instabili all’incremento del fabbisogno idrico a causa delle temperature più elevate. Nel contesto della Ue, ad esempio, Confeuro suggerisce con forza l’incremento del sostegno al reddito agricolo tramite nuove e differenti polizze assicurative (che ad oggi non riescono ad affrontare e risolvere il problema), da inserire all’interno di una improcrastinabile revisione della Pac. Più in generale, infine, nei prossimi anni il comparto agricolo – italiano, europeo e internazionale – dovrà affrontare grandi sfide, tra cui assicurare la sicurezza alimentare per una popolazione mondiale in forte crescita e tutelare la biodiversità rispetto a condizioni produttive in continuo mutamento e sempre più instabili. E per riuscirci le principali economie mondiali – Italia inclusa – devono monitorare il cambiamento climatico, senza distorsione percettive e opportunismo politico. Altrimenti, il futuro per la nostra comunità e le prossime generazioni non sarà così roseo”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo

Angela Napoli (eccellenza italiana) referente scientifico al Convegno “The XVIII One Day On Hyperglycemia in Pregnancy”

Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nella Sala Convegni (Piazzale Aldo Moro, 4 Roma), terrà un importante convegno: “The XVIII One day on Hyperglycemia in Pregnancy”. Continue reading

Latina, Confeuro: “A lavoro contro capolarato e in agricoltura”

“Sono passate circa due settimane dalla morte di Satnam Singh, il 31enne indiano deceduto il 19 giugno scorso dopo essere rimasto vittima, nei giorni precedenti, di un terribile incidente sul lavoro nella provincia di Latina. Una storia di sfruttamento e lavoro nero, una tragedia che ha riacceso i fari mediatici sul triste fenomeno del caporalato, che però in territorio pontino è allarmante realtà già da diversi anni: un sistema di schiavitù moderna, che coinvolge numerosi lavoratori in nero e su cui la nostra società ha chiuso troppe volte gli occhi. Confeuro condanna senza “se” e senza “ma” questo sistema e ricorda come più volte – ben prima della morte del povero Satnam Singh – abbia sollecitato le istituzionali locali e nazionali a contrastare il caporalato con azioni maggiormente incisive e concrete. L’auspicio dunque è che si continui a operare contro ogni forma di sfruttamento e illegalità, a Latina come nel resto del Paese, oltre l’onda mediatica ed emotiva di queste settimane, sia aumentando controlli e verifiche (soprattutto da parte dell’ispettorato del lavoro), sia alimentando una nuova rivoluzione culturale, fondata sulla tutela dei diritti fondamentali della persona e sul rispetto delle norme legate alla sicurezza dei luoghi. La tragedia del povero Satnam – che ha sconvolto la comunità indiana alla quale Confeuro rivolge la più sentita solidarietà e vicinanza – pertanto non è “solo” un dramma umano ma deve essere anche un segnale sociale contro il caporalato, contro la precarietà e contro la discriminazione dei lavoratori migranti nel nostro Paese. In tal senso, Confeuro Latina è pronta a intervenire in aiuto di tutte le vittime di sfruttamento e caporalato, in agricoltura come negli altri settori occupazionali, nella speranza e nella convinzione maturata che tragedie come quelle di Satnam Singh non debbano più accadere”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, ed Enrico Avvisati, responsabile Confeuro Latina.

Questura di Roma: continuano i controlli antirapina, nelle stazioni metro della Capitale

Oggi é stato effettuato un altro servizio antiborseggio e antirapina all’interno delle stazioni metro del centro e della Stazione Roma Termini, da parte degli agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma. Continue reading

AMBIENTE. F.DE GREGORIO (AZIONE): INVIATA RELAZIONE SU AVANZAMENTO INFESTAZIONE COCCINIGLIA. TROPPI ALBERI A RISCHIO

In una nota, Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione, informa sulla gravissima infestazione di cocciniglia, che mette a repentaglio gli alberi della Capitale. Continue reading