di Michel Emi Maritato
L’organizzazione dei ricoveri negli ospedali ai tempi della pandemia. Disagi e incongruenze
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Mag 12
di Michel Emi Maritato
L’organizzazione dei ricoveri negli ospedali ai tempi della pandemia. Disagi e incongruenze
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Mag 11
Oltre 143 chilogrammi di marijuana, trasportati su un autoarticolato proveniente da Barcellona e sbarcato al porto di Civitavecchia, sono stati scoperti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, con la collaborazione del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Civitavecchia e i Funzionari doganali si sono insospettiti alla vista di un carico di merci alla rinfusa e relativa alla documentazione di accompagnamento, recante indicazioni sommarie, chiedendo l’intervento dell’unità cinofila antidroga di stanza al porto.
Con il suo infallibile fiuto, il cane “Denim” non ha impiegato molto tempo per individuare la droga, suddivisa in 133 buste di cellophane stoccate all’interno di alcuni bancali.
La partita di stupefacente intercettata, se avesse raggiunto le piazze di spaccio, avrebbe fruttato oltre 1,5 milioni di euro.
L’autista dell’autoarticolato, un quarantenne di nazionalità greca, è stato arrestato e tradotto presso il carcere “Borgata Aurelia” su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia.
L’attività si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti predisposto dal Comando Provinciale di Roma negli scali portuali e aeroportuali.
Mag 11
Passi avanti nella comprensione del meccanismo di splicing, il “taglia e cuci” attraverso cui le cellule convertono l’informazione genetica in una forma pronta per innescare la sintesi proteica. Lo studio dell’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iom) pubblicato su Acs Catalysis, spiega per la prima volta come avviene la seconda fase del meccanismo chimico di splicing, per eventuali terapie di patologie connesse, come le leucemie e altri tipi di tumore
Uno studio dell’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iom) in collaborazione con l’Istituto nazionale di chimica di Ljubljiana pubblicato su Acs Catalysis, spiega come avviene il meccanismo chimico dello splicing dell’RNA messaggero. Lo studio si focalizza su uno step critico per la formazione di un RNA messaggero maturo. L’RNA è l’acido nucleico che, insieme al più famoso DNA, costituisce un pilastro del codice genetico. Nelle cellule eucariotiche un macchinario molecolare chiamato spliceosoma svolge un processo di taglia e cuci che converte l’RNA messaggero in una forma matura, pronta cioè a essere letta per dare luogo alla sintesi proteica.
Affinché avvenga la sintesi di una proteina le cellule usano le informazioni contenute nell’RNA messaggero, che a sua volta viene generato a partire da sequenze di DNA, i geni. Tuttavia, nei geni, i tratti di DNA che codificano per proteine, chiamati esoni, sono intervallati da lunghe sequenze di DNA che non servono a tale scopo, gli introni. Per questo è necessario lo splicing, il processo con il quale le cellule tagliano in modo molto preciso gli introni (le sequenze non codificanti per proteine) da un RNA messaggero prematuro e ricuciono tra di loro gli esoni. Un minuscolo errore in questo processo porta alla formazione di una sequenza di RNA messaggero sbagliato che sua volta codifica per proteine sbagliate.
“Questo macchinario molecolare, è uno dei più complessi delle cellule eucariotiche ed è composto da centinaia di proteine e cinque filamenti di RNA che si intersecano in una fitta rete d’interazioni”, spiega Alessandra Magistrato del Cnr-Iom. “Lo spliceosoma agisce nello stesso modo in tutte le cellule eucariotiche operando con un meccanismo estremamente complesso e articolato che non sempre avviene correttamente: in presenza di mutazioni, piccole variazioni di amminoacidi nella parte proteica di questo macchinario, può verificarsi quello che si chiama splicing aberrante, responsabile di alcune patologie come la leucemia, la retinite pigmentosa, e alcuni tipi di tumori tra cui il melanoma e il tumore al seno”, aggiunge Borisek dell’Istituto nazionale di chimica di Ljubljiana.
La complessità di questo sistema è tale che la ricerca sta ora muovendo solo i primi passi verso una sua completa comprensione a livello atomistico. Questa però è fondamentale per l’identificazione di inibitori necessari alla cura, e talvolta alla prevenzione, delle numerose patologie annesse.
“Il nostro studio è svolto con delle sofisticate simulazioni, possibili grazie all’utilizzo di moderni supercomputer, che ci permettono di vedere con la risoluzione atomistica come avviene questo processo di taglia e cuci”, conclude Magistrato.
Roma, 11 maggio 2020
Mag 11
“Questa associazione intende esprimere la propria preoccupazione in merito a quanto potrebbe accadere nel settore del trasporto aereo, già piegato da una crisi economica e finanziaria senza precedenti.
Apprendiamo infatti che il costo medio di un biglietto aereo in Europa potrebbe aumentare addirittura del 49%, se le compagnie aeree dovessero essere obbligate a tenere vuoto il posto in mezzo in ogni fila da tre, ossia la tradizionale disposizione dei sedili nei voli di breve e medio raggio. Questo, secondo gli obiettivi, al fine mantenere il distanziamento sociale e la sicurezza dei passeggeri. Si tratterebbe della beffa che si aggiunge al danno economico per migliaia di cittadini che, inoltre – vogliamo ricordarlo – in numerosi casi stanno ancora attendendo il rimborso dei biglietti già acquistati dei voli, poi annullati a causa della emergenza legata al Coronavirus Covid – 19. È quanto mai chiaro ed evidente che è necessario un intervento immediato e concreto da parte del governo nazionale”.
Così, in una nota, Alessandra Zorzi, coordinatore legale Assotutela Regione Veneto.
Servizio pubblicitario:
Mag 10
Dopo il periodo di chiusura forzata, causa Covid-19, Il Columbus ha ricominciato a deliziare i palati del territorio campano con le sue splendide grigliate.
Attualmente il Columbus mette a disposizione il servizio Take Away (dove le persone ordinano e passano direttamente al locale per ritirare il cibo) e la consegna a domicilio. Per il primo mese inoltre è presente uno sconto del 10% per i clienti.
Panini e carne di prima qualità garantita, Columbus di Alberto Maritato rappresenta l’eccellenza del cibo in territorio Campano.
“Siamo contenti di aver riaperto e siamo a disposizione del cliente. Offriamo il menù al completo, nella speranza di riaprire anche la consumazione all’interno del locale il prima possibile, siamo fiduciosi per una ripresa immediata”
Conclude il proprietario del Columbus Alberto Maritato
Mag 10
Lo sfacelo della raccolta e della gestione dei rifiuti nella Capitale, prima di lasciare ovviamente spazio all’emergenza Coronavirus, risultava uno delle emergenze principali di Roma, notizia costante e negativa che è rimbalzata non solo a livello nazionale, ma anche sulla stampa estera.
Per la prima volta nella storia della Capitale, la raccolta differenziata a Roma prima del Coronavirus era diminuita, scendendo dal 43,2% al 42,9% dell’anno precedente. Dati assolutamente poco soddisfacenti per chi aveva promesso ai cittadini di arrivare in breve a percentuali altissime di differenziata. Ma non solo, l’ultimo anno ha fatto registrare anche l’aumento del 2,5% della produzione dei rifiuti, che si attestava a 1,7 milioni di tonnellate per un valore di 605 kg l’anno per abitante, con un incremento di 18 kg annui. Il terzo dato negativo era la percentuale di utenti interessati dal servizio porta a porta, il miglior metodo per incrementare la differenziata, diminuito dal 33% del 2017 al 31% del 2018.
Oggi ulteriore notizia negativa da Ama, l’azienda è pronta a fare un ulteriore passo indietro nella raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti. Nell’ultimo piano occupazionale presentato al Comune infatti la municipalizzata annuncia che tra quest’anno e il 2021 il porta a porta non sarà più effettuato per circa 100mila utenti, pari a 400mila persone. Si tornerà alla cosiddetta raccolta stradale, quella con i cassonetti per ogni diverso materiale e già è pronta a comprare 30mila secchioni in ferro, tutto il contrario rispetto a quello che è stato promesso in campagna elettorale dalla Candidata Sindaca Raggi e da tutto il M5S.
Sta di fatto che si sta vanificando il grande lavoro che era stato realizzato in passato, mi riferisco al periodo 2011 fine 2013 e programmato per il futuro dall’amministrazione di centro-destra che ha di fatto scritto la migliore pagina “green” in tema di gestione dei rifiuti a Roma.
Aver raggiunto a fine dicembre del 2012 lo storico traguardo del 30% di RD a livello di percentuale, ha collocato Roma nel gruppo di testa fra le grandi citta’ europee superando Parigi, Bruxelles e Madrid.
Partendo dal 22% di agosto 2011, per poi aver raggiunto poco meno del 40% a fine dicembre del 2013, consentendo di superare per percentuale di raccolta , le principali citta’ del Vecchio Continente con l’eccezione di Monaco di Baviera, con un programma di pulizia della citta’, di decoro, di interventi straordinari di ben altro livello qualitativo e quantitativo. In quel periodo l’Ama ha raccolto il plauso di personalità di livello internazionale come Jack Macy e Paul Connett, quest’ultimo principale teorizzatore della strategia “Rifiuti Zero” a livello mondiale che per la prima volta si sono confrontati con i Dirigenti della municipalizzata, dando anche un valore internazionale all’operato.
Ad oggi, probabilmente ancora in Ama si prosegue a non approvare i bilanci degli esercizi precedenti, con un piano industriale ancora non definitivamente approvato, dei 2.500 mezzi a disposizione di Ama, attualmente sono funzionanti solamente il 55%, poco più della metà, peraltro mezzi fortemente inquinanti. Gli impianti in totale affanno, i centri di trasferenza neanche l’ombra , lo stesso numero di isole Ecologiche del periodo 2011-2013.
Ed oggi si progetta l’ennesimo flop per la la Capitale in tema di gestione dei rifiuti. Di fatto si abbandona il programma della differenziata, si procede ad eliminare il porta a porta a favore dei cassonetti, un danno enorme rispetto al programma “green” che con molti sacrifici si stava concretamente sviluppando nella Capitale. E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Ex Presidente di Ama, nel periodo 2011/2014 ed oggi portavoce del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
ECOITALIASOLIDALE